Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Ok.
Anzi ok un cazzo, ma va bene.

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Dove? Non me ne sono accorta :o

Guarda che scherzavo anch'io :mrgreen:

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sì sì avevo capito! :)

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http://www.fobiasociale.com/differen...0/#post1858314 :thumbdown:

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Scusa :unsure:

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:miscompiscio:

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Anche io mi crucciavo perche non avevo una relazione... Poi quando l'ho avuta sono stato felicissimo di tornare single... L'esperienza ti aiuta a maturare e a confrontarti, ma soprattutto quando poi finisce (perchè troppe cose devono andare nel verso giusto affinche tutto funzioni) vedi la situazione che vivevi precedentemente con un occhio diverso e ti ritrovi con molte energie e molta piu voglia di fare le cose rispetto a prima!

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Capisco che una persona timida e/o sociofobica si sente capace
di uno slancio affettivo e vitale pari alle altre che riescono ad esprimerlo.
Ma purtroppo nei piu' disparati contesti della vita vale che:
"tutti gli animali sono uguali; ma alcuni sono piu' uguali degli altri" (cit. George Orwell)

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Avrò tanto da imparare da altre donne,ma sinceramente non ho niente da imparare dalle belle stronze.

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Per le donne utilizzo altre parole ben diverse da "solidarietà"

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Tipo?

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Voglio raccontare un mio episodio, quello che trovo piu' utile per dire ai timidi/fobici che e' bene capire se stessi prima di altro e le donne. Lo definisco come: la scena madre del fobico che ha paura delle donne.
Tempo fa mi sono trovato a lavorare insieme con una ragazza coetanea, (35enni) eravamo soli nella stanza.
Lei e' piccola di statura rispetto a me; non bella normale; ma ha due occhi unici, luminescenti.
Ad un tratto nel lavoro sbaglio io una cosa, lei era ad un metro da me. Stringo (piano) il suo braccio e appoggio la testa sulla sua spalla, a simulare questo:testata:. Non capisco perche' sono riuscito a farlo, inconcepibile per me, si sara' spento il cervello per un secondo. La lascio subito.
Lei si allontana un po', si appoggia di schiena al muro, abbassa gli occhi e e rimane a guardare pensierosa il pavimento. Non fa piu' nulla, e' li ferma. Capisco che ha cambiato radicalmente posizione e atteggiamento, mi sale l'imbarazzo; devo interromperla. Dico: ehmbe'?
Lei rialza gli occhi, mi guarda e dice: vorrei avere dieci centimetri in piu'. E rimane li' a fissarmi.
E io? Niente, mi giro da un altra parte e continuo il mio lavoro.
Se ci penso lei e' stata fantastica; ha usato al meglio cio' che aveva, nel momento in cui ha rialzato lo sguardo da terra. Quanti fobici sarebbero stati capaci di dare la risposta corretta alla tipa? Via sms forse, buonanotte...
Non e' stata la mia un' allucinazione perche' per vie traverse mi e' giunto in seguito all' orecchio il messaggio: sei un idiota. Ovvio e giusto, avevo bisogno della badilata finale.
Sono questi episodi, che da una parte ti distruggono come uomo; ti fanno sentire inadeguato, in perenne caduta libera verso un possibile schianto mortale.
Non quotate tutto, penso di cancellare il messaggio

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Eh? 10 cm in più? Ma in che senzo? :interrogativo:

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Essere un po' più alta

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Molto criptico, almeno per me, io avevo capito che avrebbe voluto avere 10 cm. in più per indietreggiare e invece c'era il muro :ridacchiare:

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Io non ho capito nulla neanche adesso:pensando::miodio::D

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Tutto molto vero

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Credo: se avesse avuto 10 cm in più arrivava a baciarlo?

Boh se è così secondo me non hai nulla da rimproverarti no-body, vi siete appena sfiorati in contesto di lavoro, mi sembra davvero poco chiara come situazione. :nonso:
Se proprio vi si volesse definire idioti andrebbe almeno diviso metà e metà :mrgreen:

@no-body
ma non è che lei voleva dire semplicemente che una statura maggiore le avrebbe evitato di essere facilmente usata per prestare le spalle a chi avesse bisogno di dare testate simboliche su di esse?

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Si ok, però l'esempio senza offesa c'entra poco:mrgreen:

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Facciamo pure che si sia rammaricata di non essere abbastanza alta. Ma pare normale che una smette di lavorare e sta spalle al muro e te lo dice in attesa di una tua risposta ? E subito dopo che l'hai afferrata ?
Si e' difficile descrivere, non sono di certo un bravo scirittore.
Comunque ripeto non era una mia allucinazione, mi ha girato intorno per un po' anche in seguito.
Ma non e' questo il punto, nella specifica scena che ho descritto un non sociofobico avrebbe risposto ben diversamente. Almeno io li con lei ho vissuto una sua richiesta a cui non ho risposto.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Sei lei ha una qualita' che percepisce negativa per te, o per entrambi, non sarebbe li' a esigere la smentita ?
Di attirare l' attenzione per essere consolata ? Di dirgli che non e' vero e che gli piaci ?
Se la tua fidanzata ti dice di sentirsi brutta gli diresti ? : si e' vero fai schifo.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Per me la sua era una semplice confidenza del momento, un aprirsi a qualcuno, certo è uscita un po' dal nulla, però io capisco la sensazione di sentirsi in difetto se qualcuno prova ad aprirsi e tu non riesci a fare uscire mezza parola di bocca per consolarlo.
Non mi pare una storia tanto assurda e incomprensibile quella di no body.
Pensa però che qualcuno avrebbe potuto fare peggio di te e mettersi a fare battute stupide su sti 10cm :sisi:

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Oppure voleva davvero un bacio e non ho capito niente io?

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Probabilmente ognuno di noi ha avuto un'occasione e l'ha ignorata. Il problema è che quando uno ha imparato a riconoscerle le "occasioni" non si presentano più :testata: [--- EDIT ---]

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Ma no, sei tu che non riesci a decifrare il linguaggio extraverbale :D

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Ma io non capisco... dove si presentano queste fantomatiche occasioni?
quando? come? da parte di chi?

Sarà che io ho meno vita sociale del sociofobico medio, però tutte queste ragazze che mi fanno l'occhiolino non le conosco e non le vedo. :nonso:

(In questo caso il discorso che faccio non è unisex, ma parzialmente potrebbe valere anche come unisex).

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Caro No-Body, purtroppo è stato un assist splendido che non hai sfruttato. Fai tesoro dell'occasione persa: l'esperienza è fondamentale sia nel bene che nel male
Un paio di episodi sono capitati anche a me e pure io, da buon "tardone" ho capito solo col famoso senno di poi :testata:

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Qualsiasi cosa volesse in quel momento; solo uno con la fobia della gnocca come me gli avrebbe voltato le spalle a prescindere.
Battute sull'altezza e altro si fanno per lo piu' in gruppo, giusto per denigrare l'altro, far baldoria, fare i fighi ecc...Li' eravamo soli e ci conoscevamo abbastanza bene entrambi, una situazione di tranquillita' e pace, tra persone per bene. Si sa che e' difficile interagire con un sociofobico, perche' di fondo emaniamo umana repellenza tanto piu' quanto il contatto e' ravvicinato. Secondo me la tizia per darmi uno scossone iniziale, ci stava come ha agito; infatti il colpo l' ho percepito. E i fatti successivi lo hanno confermato. Ma io qui volevo solo descrivere quella particolare scena. A rivederla oggi ricordando lei che mi guarda interrogativa, mi rattrista e mi svuota.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Ma assist per cosa:interrogativo:

Io al posto di no-body probabilmente avrei pensato che si fosse allontanata da me perché schifata dal mio contatto fisico e me ne sarei andato dalla stanza estremamente imbarazzato:nonso:

Vabbè che io non arriverei mai a toccare per primo una ragazza per eccessiva timidezza:miodio:.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Non ho idea di cosa mi sono perso, magari non succedeva nulla. Volevo solo fare un esempio di come (non) agisce un sociofobico. Anche se capisco e' forse impossibile che possiate immedesimarvi nella stessa situazione al posto mio. Tra l' altro senza aver visto che occhi aveva; le donne conoscono i loro punti di forza.
Il numero di occasioni non serve a un tubo, se poi sei il solito sociofobico di sempre. C'e' da lavorare a monte; almeno cosi' e' per me.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Anch'io avrei pensato la stessa identica cosa.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Non c'entra granchè il linguaggio extraverbale. Nella situazione descritta da no-body non c'avrebbe capito niente nessuno, solo che uno un po più intraprendente c'avrebbe provato lo stesso senza farsi scoraggiare dalla situazione ambigua

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Invece e' rimasta per fare un totale e rapido cambio di scena, come a teatro.
Da una narrazione di normale attivita' lavorativa ognuno impegnato per i fatti suoi;
si e' passati ad un confronto a due. Silenzio totale durante il cambio di scena.
Lei alla ripresa e' un altro personaggio, non e' piu' la collega di lavoro,
parla di se' stessa come donna. Ma il suo pigmalione ha dato forfait :testata:

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Per me ti sei fatto il film sul nulla :ridacchiare:

Comunque io non ci capisco molto di atteggiamenti femminili. Ricordo una volta una mia coinquilina, mentre stavo in piedi per i fatti miei, decide senza un motivo apparente di colpirmi tipo 3 volte, se non ricordo male, con un suo fianco sulla parte esterna della coscia, mettendoci una certa forza. Comunque c'erano anche altre persone.
Probabilmente ero solo un modo di fare scherzoso, però se ci fosse stato un figobullo l'avrebbe vista come una sfida da raccogliere.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Il racconto dell'amico No-Body approfondisce ancora di più ciò che ho scritto nella prima pagina del topic: in questo caso, l'uomo fobico ha (involontariamente) provocato, la ragazza timida ha risposto con un'altra provocazione (mio pensiero, che poi è lo stesso di No-Body), lui ha lasciato "morire" il tutto. Perchè?? Perchè il fobico non ci arriva, perchè il fobico ha paura

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Vabbe' ho capito, dai commenti sembra che ho descritto male la faccenda nel complesso, ma non potevo scriverci sopra un romanzo su un forum. In ogni caso che fosse interessata a me era piu' chiaro in seguito. Solo che questa mi era sembrata la situazione piu' bella da raccontare qui. I PPE sfacciati non mi danno alcun imbarazzo e rimuginamento; scatta il facile e immediato disprezzo e naturale rifiuto; come ho gia' detto per mia mentalita' e formazione vecchia maniera. Lei ferma appoggiata al muro che ti guarda in un certo modo e voltargli le spalle come ho fatto io, e' il delitto perfetto del sociofobico che merita l' inferno. Credo abbia indovinato di piu' la situazione Abuela. Qui gradiscono la tipa sfrontata, ma per me e' un errore; non risolve nulla questo approccio nel proseguimento della storia.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Non ho capito: siccome per te il PPE di una donna non cambierebbe nulla allora deve essere così per tutti?


A parte che sento anche uomini "massacrarsi" tra loro per farsi belli agli occhi delle donne, il succo del discorso qual è? "Non lamentarti del PPE, perché le donne si sminuiscono tra loro"?:nonso:


E il tuo è il solito macho-zerbinismo che idolatra la patata. Niente di nuovo sotto il sole.

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 

Ah, ecco, mi si spiegano molte cose (che per altro avevo intuito).