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Myway 27-08-2015 15:42

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1580617)
Lei ha fatto un commento, ma io mi riferisco alla conclusione tratta da Pierrot, il quale ammette che agli occhi della gente devi risultare disgustoso e/o anomale, al che mi viene spontaneo chiedermi: e ai tuoi occhi tu ti vedi normale? Ti piaci? Mi basta leggere ciò che scrive di sé per capire che non è così e che prima cambia certi pareri, meglio è.

Lei ha fatto un commento dal quale consegue la considerazione quantomeno bassa (per usare un eufemismo) che ha di lui e di chi è nelle sue condizioni, (cose straviste e strasentite da centinaia di utenti qua sopra), ed in genere l'essere considerato una specie di tarato mentale o fisico o un caso umano, un disperato, u nfrustrato represso ce non riesce a fare cose che i ragazzini di 15 anni fanno senza problemi ecc ecc preclude il proseguimento di conoscenze, frequentazioni, relazioni ecc
Siccome il parere della ragazza non è una eccezione ma la regola, ne consegue che quasi sempre in queste situazioni si resta soli ed emarginati, anche se uno pensasse di se stesso che è il padreterno sceso in terra....

_Diana_ 27-08-2015 15:43

Re: Timidezza e verginità
 
Se sono intervenuta non è di certo per difendere la sconosciuta, ma per Pierrot che si definisce addirittura un pazzo e tutto il resto. Tu, Winston, come al solito, soffermandoti su "eh, che ci puoi fare, le persone sono cattive..." è come se dessi ragione alle sue insicurezze più profonde. Inoltre, prima fai le tue sentenze e poni delle domande solo per avere la conferma di avere ragione, così non ho alcuna intenzione di fare il tuo gioco alle tue condizioni.

:occhiali:

Winston_Smith 27-08-2015 15:49

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1580617)
Su quali basi lo dici? Oltretutto tu fai paragoni inappropriati, ovvero confronti persone dalla statura non eccelsa ma non affetti da nanismo con persone con forti problemi di timidezza, talmente forti da pregiudicarne pesantemente autostima, percezione di sé e degli altri, nonché la possiblità di avere una vita sociale. Una persona alta 1.65 non avrà grandi chance, magari gli resteranno le briciole, ma in termini di consistenza del problema, lo paragonerei a chi è solo un po' timido (cit.) e comunque un minimo di vita sociale ce l'ha, non pregiudicandosi del tutto possibilità di incontri e conoscenze. Il paragone invece dovresti farlo con chi è affetto da nanismo allora.

Ho tirato fuori l'1,70 perché pensavo che ti riferissi agli storici discorsi fatti in passato su questo forum che predicavano la fine di ogni speranza sotto quella quota o giù di lì. Quelle sì che erano esagerazioni. Se intendevi il nanismo allora lo trovo un paragone più ragionevole.
Per la cronaca, il "minimo di vita sociale" serve a poco o niente se non si sa come approcciare le donne (testimoniato anche da diverse esperienze raccontate su questo forum).

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1580617)
Quindi rinunciamo a capire e a indagare?

Dove ho detto questo? Anzi, se ti contesto di avere già le conclusioni in tasca è proprio perché secondo me c'è ancora molto, se non tutto, da capire e indagare (possibilmente caso per caso, oltre alla conclusione sul "fobico medio").

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1580617)
Lei ha fatto un commento, ma io mi riferisco alla conclusione tratta da Pierrot, il quale ammette che agli occhi della gente devi risultare disgustoso e/o anomale, al che mi viene spontaneo chiedermi: e ai tuoi occhi tu ti vedi normale? Ti piaci? Mi basta leggere ciò che scrive di sé per capire che non è così e che prima cambia certi pareri, meglio è.

Questo è sicuramente più condivisibile, ma non implica che il giudizio degli altri sia (solo) una paranoia. Quale dei due abbia più influenza o sia venuto prima (giudizio su sé stessi o altrui) non so, io la vedo in maniera più pragmatica e invito a non associare alla verginità dopo x anni un giudizio aprioristico negativo. E' opportuno che tale invito valga anche per la persona coinvolta? Certo, ma per lui/lei si tratta di recuperare forza d'animo e lucidità nella stima di sé, per gli altri si tratta di guadagnare apertura mentale e di rifuggire da facili pregiudizi. Quindi nel primo caso sarà probabilmente necessario un lavoro psicoterapico o similtale, il secondo caso invece è una battaglia culturale.

Winston_Smith 27-08-2015 15:54

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1580620)
Se sono intervenuta non è di certo per difendere la sconosciuta, ma per Pierrot che si definisce addirittura un pazzo e tutto il resto. Tu, Winston, come al solito, soffermandoti su "eh, che ci puoi fare, le persone sono cattive..." è come se dessi ragione alle sue insicurezze più profonde.

Avessi mai detto o concordato con una frase del genere, ti potrei anche dare ragione.

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Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1580620)
Inoltre, prima fai le tue sentenze e poni delle domande solo per avere la conferma di avere ragione, così non ho alcuna intenzione di fare il tuo gioco alle tue condizioni.

:occhiali:

Capirai che se mi dici o ipotizzi che sia stato Pierrot a non voler più parlare con la ragazza e a chiudere la conversazione e non lei a rifiutarlo, mi viene spontaneo chiederti se diresti lo stesso di te dopo una frase del genere di una persona con cui stai parlando e iniziando a conoscervi.

_Diana_ 27-08-2015 16:18

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1580627)
Avessi mai detto o concordato con una frase del genere, ti potrei anche dare ragione.

Capito.

Quote:

Capirai che se mi dici o ipotizzi che sia stato Pierrot a non voler più parlare con la ragazza e a chiudere la conversazione e non lei a rifiutarlo, mi viene spontaneo chiederti se diresti lo stesso di te dopo una frase del genere di una persona con cui stai parlando e iniziando a conoscervi.
Ovvio che sì.

Mi pare che Pierrot non le abbia (magari mi sbaglio eh) più risposto non tanto perché l'ha reputata sgarbata o altro, ma perché le dava pure ragione. Io farei lo stesso, so di non essere abbastanza lucida per mettere il mio bene prima degli altri. E' già tanto se me ne accorgo.

tersite 27-08-2015 19:27

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1580406)
E invece il potere non ce l'hanno minimamente. Dimmi dove sta il potere se devi aspettare che qualcuno ti scelga. Se sei passivo, non hai alcun potere, alcuna voce in capitolo, sei totalmente nelle mani dell'altro, che ha il potere di perdere o meno tempo con te. Te al massimo dici sì o no, sai che potere, oh.
Le donne si annullano DA SOLE, perchè pure loro sono succubi di una mentalità maschilista, che vede la realizzazione di una donna SOLO all'ombra di un uomo.

visto che sei un ragazzo giovane la prendo per buona , ma a me arrivano altri input di donne che prendono la iniziativa ... naturalmente non con chiunque
approfitto per risp anche a wardmaniac o come si chiama , se rifiuti una donna ti becchi del gay e mi pare pure giusto è uno smacco terribile per una ragazza sentirisi rifiutata , molto peggio che per un uomo stanti i ruoli in questa società... ammenochè lei non sia un cesso :mrgreen:

Pierrot 27-08-2015 20:13

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1580642)


Ovvio che sì.

Mi pare che Pierrot non le abbia (magari mi sbaglio eh) più risposto non tanto perché l'ha reputata sgarbata o altro, ma perché le dava pure ragione. Io farei lo stesso, so di non essere abbastanza lucida per mettere il mio bene prima degli altri. E' già tanto se me ne accorgo.

Preciso che la conversazione l'ha interrotta lei, perché io non sapevo più che dire.

tersite 27-08-2015 20:17

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Pierrot (Messaggio 1580782)
Preciso che la conversazione l'ha interrotta lei, perché io non sapevo più che dire.

coraggio ne troverai un'altra! la prossima volta non mettere davanti i tuoi problemi fai e basta ...sì lo so te lo dice uno che è scappato sempre ma credo sia l'approccio giusto , stacca il cervello a fa parlare l'istinto

Pierrot 27-08-2015 20:29

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1580785)
coraggio ne troverai un'altra! la prossima volta non mettere davanti i tuoi problemi fai e basta ...sì lo so te lo dice uno che è scappato sempre ma credo sia l'approccio giusto , stacca il cervello a fa parlare l'istinto

Sicuramente un 35enne ciccione pelato vergine che viene da 25 anni di psicofarmaci e che ritorna a vivere dai genitori avrà mille possibilità... spero quasi quasi che questa sia ironia.

muttley 27-08-2015 21:02

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Pierrot (Messaggio 1580794)
Sicuramente un 35enne ciccione pelato vergine che viene da 25 anni di psicofarmaci e che ritorna a vivere dai genitori avrà mille possibilità... spero quasi quasi che questa sia ironia.

Vedo che hai molta considerazione di te stesso, tienine conto la prossima volta in cui sosterrai che il mondo ti vede come un subumano. Chi è in questo il caso il primo a considerarsi tale?

Pierrot 27-08-2015 21:09

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1580817)
Vedo che hai molta considerazione di te stesso, tienine conto la prossima volta in cui sosterrai che il mondo ti vede come un subumano. Chi è in questo il caso il primo a considerarsi tale?

Se il cameriere di un ristorante ti serve una merda, potrà raccontarti che è chissà quale prelibatezza, ma tu ti accorgeresti comunque che è una merda (almeno, lo spero per te). Ci sono alcune cose che sono troppo evidenti, anche mentire o nascondere purtroppo non è sufficiente.

muttley 27-08-2015 21:27

Re: Timidezza e verginità
 
Non capisco il senso del tuo paragone: è evidente che dalle tue parole traspare un autodisprezzo non da poco. Che importanza può avere cosa pensa il mondo di te, quando tu per primo dici peste e corna di te stesso?

Pierrot 27-08-2015 21:35

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1580829)
Non capisco il senso del tuo paragone: è evidente che dalle tue parole traspare un autodisprezzo non da poco. Che importanza può avere cosa pensa il mondo di te, quando tu per primo dici peste e corna di te stesso?

Che importanza può avere cosa dico io, se è il mondo che dice peste e corna di me? Ammetterai che se pure tua madre dice che sei brutto, dire che sei un gran figo non è il massimo dell'oggettività . Anche se mia nonna diceva che ero carino, ora che ci penso. Povera donna, chissà mai perché ha finito i suoi giorni ricoverata.

Myway 27-08-2015 21:40

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Pierrot (Messaggio 1580833)
Che importanza può avere cosa dico io, se è il mondo che dice peste e corna di me? Ammetterai che se pure tua madre dice che sei brutto, dire che sei un gran figo non è il massimo dell'oggettivita. Anche se mia nonna diceva che ero carino, ora che ci penso. Povera donna, chissà mai perché ha finito i suoi giorni ricoverata.

Più ch ealtro, parlando in generale e non di te, quando nessuna ti si fila, quando vedi gli altri ottenere in 10 minuti quello che uno non ttiene dopo mesi, quando non ti considerano degno neanche di farti confidenze o parlare delle proprie situazioni amorose, coome fanno con tutti gli altri, ecc ec , il che comporta solitudine decennale e magari eterna, è difficile autoconsolarsi con frasi e pensieri positivi ad effetto....sempre solo resti....

Pierrot 27-08-2015 21:53

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1580835)
Più ch ealtro, parlando in generale e non di te, quando nessuna ti si fila, quando vedi gli altri ottenere in 10 minuti quello che uno non ttiene dopo mesi, quando non ti considerano degno neanche di farti confidenze o parlare delle proprie situazioni amorose, coome fanno con tutti gli altri, ecc ec , il che comporta solitudine decennale e magari eterna, è difficile autoconsolarsi con frasi e pensieri positivi ad effetto....sempre solo resti....

Parlo di qualcosa di diverso. Molti di noi sono fobici perché, oggettivamente, sono consapevoli di valere davvero poco, ed allora è meglio evitare di esporre quel poco al pubblico ludibrio. E non raccontatemi la solita storia che ho dei lati positivi da valorizzare. Saper raccontare qualche battuta non vale una mazza rispetto ad aver rischiato il manicomio in più occasioni.

Myway 27-08-2015 21:57

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Pierrot (Messaggio 1580841)
Parlo di qualcosa di diverso. Molti di noi sono fobici perché, oggettivamente, sono consapevoli di valere davvero poco, ed allora è meglio evitare di esporre quel poco al pubblico ludibrio. E non raccontatemi la solita storia che ho dei lati positivi da valorizzare. Saper raccontare qualche battuta non vale una mazza rispetto ad aver rischiato il manicomio in più occasioni.

Ma anche no...molti di noi sanno di valere in diversi campi, solo che in alcuni , tipo le relazioni sentimentali, dopo decenni di insuccessi e sberle prese si ha la convinzione che in quel campo si sia senza speranze, che la nostra situazioni fisica, priscologica, comportamentale sia ritenuta dalla quasi totalità delle persone decisamente insufficiente per prendere in considerazione l'idea di stare con noi....

Pierrot 27-08-2015 22:06

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1580845)
Ma anche no...molti di noi sanno di valere in diversi campi, solo che in alcuni , tipo le relazioni sentimentali, dopo decenni di insuccessi e sberle prese si ha la convinzione che in quel campo si sia senza speranze, che la nostra situazioni fisica, priscologica, comportamentale sia ritenuta dalla quasi totalità delle persone decisamente insufficiente per prendere in considerazione l'idea di stare con noi....

Ci sono sicuramente alcuni di noi per cui il problema è sottovalutarsi. Ma per gli altri il problema è valere realmente poco. È inutile girarci intorno, ci sono persone con gravissimi handicap fisici e psichici che la gente non vorrebbe neanche vedere.

Myway 27-08-2015 22:10

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Pierrot (Messaggio 1580852)
ci sono persone con gravissimi handicap fisici e psichici che la gente non vorrebbe neanche vedere.

Probabile, ma non è il caso degli utenti di questo forum, dei fobici o dei timidi credo....

Pierrot 27-08-2015 22:18

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1580854)
Probabile, ma non è il caso degli utenti di questo forum, dei fobici o dei timidi credo....

Io sono, a tutti gli effetti, un disabile psichico. E questo fa di me una persona che nessuno vorrebbe fra i piedi. Probabilmente, nemmeno gli utenti di questo forum. E per una persona come me, avere fobia dei rapporti sociali è più che legittimo. Perché se una persona viene a conoscermi per quello che sono, per me è finita. Ma casi come questo, in cui cerco di propormi come una persona normale e vengo scoperto così facilmente, chiaramente mi irretiscono.

muttley 27-08-2015 22:33

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Pierrot (Messaggio 1580841)
Molti di noi sono fobici perché, oggettivamente, sono consapevoli di valere davvero poco

E' proprio ciò che contesto, l'idea dell'oggettività del valore. D'accordo, ammettiamo pure che esistano criteri e valori condivisi nel giudicare una persona in un determinato ambito, ciò significa che il nostro senso di autosvalutazione e disentitlement debba essere totale? Non valiamo come persone in toto o non valiamo in questo o quel campo? Trovami una persona che raggiunga i vertici dell'eccellenza in ogni campo del sapere e del fare...

T800 27-08-2015 22:57

Re: Timidezza e verginità
 
Eccomi, 27 anni e ancora vergine; fino a quest'anno non ero neanche mai uscito con una ragazza... quest'anno un paio di uscite saltuarie con ragazze conosciute su una chat; poi sono uscito tre volte con una ragazza presentata da una mia amica ma non è successo nulla e altre due volte con una ragazza più grande conosciuta in discoteca; alla seconda volta che uscivamo ci siamo baciati a lungo ma il giorno dopo mi ha gentilmente mollato con la scusa dell'età. Diciamo che la discoteca è uno dei pochi luoghi, anzi l'unico, dove riesco ad approcciare (ci sono state un altro paio di pomiciate in disco lo scorso inverno), riesco a superare la timidezza e ad avvicinarmi, favorito anche dal buio, dal non sentirmi al centro dell'attenzione e dall'alcol :D
Però mi piacerebbe conoscere una ragazza, frequentarla...il problema è che mi sento inadeguato, sento di nn avere troppi argomenti di cui parlare in una conversazione tete a tete e questo mi blocca...

Pierrot 27-08-2015 23:13

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1580868)
E' proprio ciò che contesto, l'idea dell'oggettività del valore. D'accordo, ammettiamo pure che esistano criteri e valori condivisi nel giudicare una persona in un determinato ambito, ciò significa che il nostro senso di autosvalutazione e disentitlement debba essere totale? Non valiamo come persone in toto o non valiamo in questo o quel campo? Trovami una persona che raggiunga i vertici dell'eccellenza in ogni campo del sapere e del fare...

Può essere totale, nel senso che si può arrivare alla conclusione che una persona non debba far parte della società umana, debba essere emarginata, isolata o perfino rinchiusa dove non possa arrecare fastidio.

XL 28-08-2015 00:03

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1580868)
E' proprio ciò che contesto, l'idea dell'oggettività del valore. D'accordo, ammettiamo pure che esistano criteri e valori condivisi nel giudicare una persona in un determinato ambito, ciò significa che il nostro senso di autosvalutazione e disentitlement debba essere totale? Non valiamo come persone in toto o non valiamo in questo o quel campo? Trovami una persona che raggiunga i vertici dell'eccellenza in ogni campo del sapere e del fare...

Qua non si tratta di raggiungere l'eccellenza ma la sufficienza. Se per una donna non sei sufficientemente solido o attraente o sotto certi livelli vieni scartato, e questo è reale, non sta nella tua testa.
Noi siamo oggetti che vengono presi in considerazione per certi tipi di relazioni quando socialmente ci viene dato un certo valore di mercato, chi ha un buon valore di mercato non se ne accorge mai di questa cosa qua e parla spesso a vanvera, ma chi invece questo valore ce l'ha basso certe cose le nota e deve subire poi le conseguenze reali di tutto questo giochetto che non stanno solo nella sua testa e non sono immaginarie.
Che io mi dico e mi convinco di essere una persona che ha un buon valore di mercato e che sono molto appetibile sessualmente, ecco per caso questo riuscirà a cambiare la testa delle persone che mi attribuiscono poi scarso valore?
Per magia questa cosa poi modificherà oggettivamente il mondo sociale circostate e come questo mi vede, mi giudica e mi valuta in relazione a certe caratteristiche?
Poi parli sempre di autosvalutazione, ma qua chi svaluta e valuta non siamo noi, avessi questo potere mi sarei dato 10 e pure 11 "in pagella" per tutto... Più attraente e più tutto... Ma questo potere io non ce l'ho così come non ho il potere di cambiar valore ad un oggetto che normalmente viene pagato in euro una certa somma... Posso negoziare un po', ma non più di tanto. O secondo te è possibile vendere un normale accendino ad un milione di euro? Guarda dimmi come si fa, che così risolvo un bel po' di problemi. Un accendino per valere quanto vale non fa proprio nulla, o pensi che si autosvaluta da solo rispetto ad un lingotto d'oro? Portiamo pure l'accendino dallo psicologo perché il suo valore sicuramente dipende dal fatto che si autosvaluta ed è lui da solo a sostenere di valere meno di un lingotto d'oro? Fa tutto da solo?
Secondo me chi ragiona così ha delle manie di onnipotenza enormi, va curato in senso inverso.
Per me sono puttanate belle e buone, senza offesa per le puttane, che io tutto sommato rispetto.

PazzoGlabroKK 28-08-2015 01:06

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1580416)
Infatti perché l' uomo che dice no è ancora visto come un gay?

Più che altro viene data della troia alla ragazza, in quelle situazioni.

Eh, il fantastico potere di offendersi e farsi offendere.

Svers0 28-08-2015 01:15

Re: Timidezza e verginità
 
Non scoperemo mai e se lo faremo scopriremo che è una cosa di una banalità disarmante, non so cosa sia peggio.

Freefighter 28-08-2015 01:29

Ciao a tutti ragazzi, finalmente posso scrivere qualcosa anch'io sul forum...

La cosa che più mi fa arrabbiare di molti commenti che leggo e l opinione quasi da GURU della vita/del sesso che ognuno da su un argomento che mi sembra di capire ci/lo tocca personalmente, senza averlo mai risolto o essere prossimi a una risoluzione. Lo dico perché io in primis molte volte mi son comportato così ma non serve a nulla, bisogna buttarsi nella mischia e vivere un po alla volta risolvendo tutte le ansie e angosce un passo alla volta, io ci sto provando ultimamente, sul serio, ho 25 anni e non so se riuscirò a ottenere i risultati che voglio o almeno dei risultati decenti.

Bisogna domandarsi cosa si ha davvero da offrire anche all altra persona e non solo appagare il proprio desiderio sessuale e secondo me è questo che ci blocca! O almeno e questo il mio caso. Io ci rifletto e so che non ho molto da offrire : ho un lavoro, ho degli obiettivi da realizzare, ma non ho amici, non ho una vita sociale, non so neanche più di cosa parlare con le persone e con le donne.

Io ero un tipo molto promettente da molti punti di vista quando ero piccolo e anche nella prima adolescenza, ma 3/4 errori più o meno gravi (idiozie immani ma che hanno minato alla mia dignità e al mio appeal sociale ) mi hanno fatto abbattere totalmente e anche agli occhi degli altri sono una completa merda (e sto capendo sempre di più che non è una mia fissa) e fidatevi quando sai di valere e una cosa che fa star male oltre ogni misura, mi considero anche un buono, nel senso che ho dei valori, che vorrei davvero vivere fare del bene a me stesso e chi mi circonda e divertirmi . I. Da sempre cerco l amore, una compagna qualcuno che non mi stanchi mai, di Bell aspetto che mi capisca, cose che vorrei offrire anchio alla persona, ma non nascondo di voler fare esperienze, di volermi buttare nella mischia... Ci sono tante donne carine, anche con un bel carattere, una di queste lavora dalle parti di casa mia in un supermercato ad esempio, ha un bel carattere e un corpo stupendo e se guarissi dal mio stato avrei sicuramente almeno la voglia di provarci .. Ci sono tanti ragazzi che praticano sesso occasionale , per stare bene, per conoscersi per vivere ed è stato anche classificato tra i bisogni primari, vorrei solo poter spaccare gli argini che mi bloccano e vivere.

La paura piano piano sto cercando di superarla e anche se mi sembra di essere uno stupido che sta ripassando le tabelline del 2 e del 3 sto partendo dai problemi più piccoli quelle cazzate che accomunate ad altre cose mi bloccano.... D altra parte penso anche, se io fossi una ragazza vorrei mai me stesso? Vorrei mai uno che ha questi problemi? Che non mi approccia? Che non scopa? Che non mi farà mai divertire? Mmmmm..





Scusate se non ho approfondito cosa volevo dire o sono stato poco chiaro ma ci saranno altre occasioni per poterne parlare, buona notte a tutti.

Warlordmaniac 28-08-2015 02:38

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Freefighter (Messaggio 1580944)
La paura piano piano sto cercando di superarla e anche se mi sembra di essere uno stupido che sta ripassando le tabelline del 2 e del 3 sto partendo dai problemi più piccoli quelle cazzate che accomunate ad altre cose mi bloccano.... D altra parte penso anche, se io fossi una ragazza vorrei mai me stesso? Vorrei mai uno che ha questi problemi? Che non mi approccia? Che non scopa? Che non mi farà mai divertire? Mmmmm..

Se tu fossi una ragazza non saresti come sei ora, quindi come fai a saperlo?

Perché invece non ti fai le stesse domande: vorresti mai una ragazza che ha i tuoi problemi? che non approccia? che non scopa? Che non ti farà divertire?

Warlordmaniac 28-08-2015 02:40

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1580936)
Più che altro viene data della troia alla ragazza, in quelle situazioni.

Eh, il fantastico potere di offendersi e farsi offendere.

Stavamo parlando del giudizio femminile, non di quello maschile, però.

Anche se a me non sembra che si etichetti una come troia solo perché fa il primo passo. Mi sembra una leggenda femminista.

PazzoGlabroKK 28-08-2015 02:47

Re: Timidezza e verginità
 
Infatti se lo dicono pure fra loro a vicenda. =)

untipostrano 28-08-2015 02:59

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1580952)

Perché invece non ti fai le stesse domande: vorresti mai una ragazza che ha i tuoi problemi? che non approccia? che non scopa? Che non ti farà divertire?

vabbè si sa che all'inverso le cose sono diverse...noi siamo mooolto meno pretenziosi sotto vari punti di vista....il maschio generalmente, quando trova una che lo attrae, se ne sbatte di farle lo screening

Warlordmaniac 28-08-2015 03:23

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 1580955)
vabbè si sa che all'inverso le cose sono diverse...noi siamo mooolto meno pretenziosi sotto vari punti di vista....il maschio generalmente, quando trova una che lo attrae, se ne sbatte di farle lo screening

Infatti lo screening si fa prima, e una volta andato a buon fine, parte l'attrazione.

Sia uomini che donne sono selettivi.

Warlordmaniac 28-08-2015 03:25

Re: Timidezza e verginità
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1580954)
Infatti se lo dicono pure fra loro a vicenda. =)

Sì, per motivi di concorrenza; molto raramente per giudizio morale.

PazzoGlabroKK 28-08-2015 05:21

Re: Timidezza e verginità
 
Contaci, lol.

Freefighter 28-08-2015 05:57

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1580952)
Se tu fossi una ragazza non saresti come sei ora, quindi come fai a saperlo?

Perché invece non ti fai le stesse domande: vorresti mai una ragazza che ha i tuoi problemi? che non approccia? che non scopa? Che non ti farà divertire?


Me la son posta più volte e la risposta più immediata sarebbe no... Se nascondesse un potenziale, nel senso che dovrebbe solo uscire da un periodo difficile per poi tornare a correre la risposta di sicuro cambierebbe. Complici sono e fretta di andare a letto ho omesso parecchie cose nel mio post e detto un po di cavolate, ma per quanto mi riguarda io sento come se stessi raggiungendo il punto di non ritorno, le mie chance di salvezza si stanno sempre più affievolendo : la negatività si è impossessata del mio cervello in modo indelebile, anche durante le più piccole cose mi metto a pensare alla merda che ho dentro la testa, e non so se io personalmente tornerò mai a correre, sono davvero morto dentro e mi sento anche cattivo, per quanto desideri vivere o tornare a vivere, fare sesso ecc , sono il primo a non voler provarci con una donna solo per causarle problemi... E pensare che avevo iniziato a migliorare da tanti punti di vista... La cosa che più mi intristisce e che continuare a vivere in questo modo non ha alcun senso, faccio male a me stesso (piango anche molto per la kia situazione di merda) e anche a chi mi sta accanto (oramai solo i miei, ma neanche loro mi conoscono a fondo) non ho amici veri, non so neanche se ne ho mai avuti.... Per di più nessuno mi conosce davvero, dato che qualsiasi azione fisica io compia ha sempre come direttore d orchestra la stessa merda che ho nella testa ormai da anni e ovviamente nessuno sa che io l c'è l abbia.


Ci sono anche a lavoro un paio di tipe con cui ci proverei, con cui c è feeling, con cui mi piace trascorrere del tempo (ed è raro che una persona non mi stanchi) e che magari un tempo avrei conquistato, ora la mia mente partorisce solo epiloghi negativi o vuoto totale per qualsiasi cosa io tenti di fare o anche solo pensare, e orribile. La cosa ancora più triste e che c e chi ha affrontato problemi all apparenza più seri dei miei, io sono solo il frutto di scelte stupide e di un comportamento altrettanto stupido.

Winston_Smith 28-08-2015 09:22

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Pierrot (Messaggio 1580899)
Può essere totale, nel senso che si può arrivare alla conclusione che una persona non debba far parte della società umana, debba essere emarginata, isolata o perfino rinchiusa dove non possa arrecare fastidio.

Questa è una solenne stronzata, a meno che non si stia parlando di qualche psicopatico criminale irrecuperabile, tipo Hitler o Stalin o Bush (così accontentiamo tutto il parlamento di FS.com :sisi: ).
In questo sono d'accordo con Muttley, a parte il male arrecato agli altri gratuitamente e consapevolmente non esistono criteri oggettivi per fare la hit parade degli esseri umani.

Winston_Smith 28-08-2015 09:28

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Freefighter (Messaggio 1580944)
Bisogna domandarsi cosa si ha davvero da offrire anche all altra persona e non solo appagare il proprio desiderio sessuale e secondo me è questo che ci blocca! O almeno e questo il mio caso. Io ci rifletto e so che non ho molto da offrire : ho un lavoro, ho degli obiettivi da realizzare, ma non ho amici, non ho una vita sociale, non so neanche più di cosa parlare con le persone e con le donne.

Magari non a tutte interessano quante volte esci a settimana e quante persone frequenti. Potresti provare a cercare una che sia attratta da te come persona, dai tuoi interessi, dal tuo modo di essere, pensare... (non dico che sia facile trovarla, ovvio).

XL 28-08-2015 10:28

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Winston Smith
In questo sono d'accordo con Muttley, a parte il male arrecato agli altri gratuitamente e consapevolmente non esistono criteri oggettivi per fare la hit parade degli esseri umani.

Ma la cosiddetta hit parade non viene generata intenzionalmente ma dal "mercato". Criteri oggettivi non ne esistono nemmeno per attribuire un certo valore ad un oggetto, sta di fatto però che poi nelle transazioni praticamente questo valore lo si attribuisce ed io non posso far valere dei valori in modo arbitrario e vendere qualcosa ad un prezzo arbitrario se le altre persone poi non sono d'accordo. Certo ho il mio modo di giudicare me stesso, ma non posso imporlo mica, posso dire di essere una bella persona e quant'altro, ma poi se una donna con cui mi piacerebbe stare preferisce altri, questo dirmi e convincermi di queste cose non modifica mica lo stato di fatto, che magari attualmente è diverso. Io per me stesso posso essere la persona più importante al mondo, ma mica è detto che qualcuno che a me piacerebbe frequentare sia anche solo in parte d'accordo con questo giudizio qua e in automatico divento una persona importante anche per questo qualcuno che mi piace.


Posso solo dire a parole "la tal cosa vale molto di più di quest'altra" ma se poi praticamente non riesco a venderla a questo valore (in particolare vendere me stesso ad un certo valore), cioé questo valore non viene riconosciuto, questa cosa pratica qua viene a mancare, e credo che in fin dei conti sono questi aspetti pratici qua che mancano quando una persona afferma e si lamenta di valere poco, non ci si riferisce all'autopercezione ma a come mediamente questa persona crede di essere percepita e giudicata (ecco per me spesso queste non sono paranoie).

La persona intende dire che certi individui con i quali piacerebbe interagire in certi modi non sono ben disposti ad interagiere con lei in questi modi. Ora questa cosa qua, descritta in questi termini magari è oggettiva, nel senso che è vera e si può anche verificare. Certo non è detto che non possa cambiare, ma non si può certo liquidare come qualcosa che non esiste là dove magari esiste veramente tirando fuori la carta dei giudizi soggettivi... Come ho già detto altrove è evidente che sono soggettivi i giudizi, ma questo non fa sparire mica la società, il mercato e le transazioni (compreso il contratto di matrimonio ad esempio) che poi vengono stipulate dagli individui in base a questi giudizi.

Noi siamo soggetti con preferenze, ma allo stesso tempo siamo e diveniamo oggetti relativamente alle preferenze altrui, si potesse controllare tutto questo soggettivamente direttamente con le proprie preferenze e priorità si sarebbe risolto ogni problema per me. Per noi stessi siamo tutto il nostro mondo, un tutto, per gli altri siamo soprattutto un corpo che si muove nel loro scenario e fa certe cose e che può tornare utile o meno, una comparsa che potrebbe sparire senza arrecare troppo disturbo, spesso un nulla insomma. Che per noi stessi siamo un tutto ciò non implica in automatico che non siamo nulla per qualcuno o siamo molto o solo qualcosa per qualcun altro.

Tutto questo per me in fin dei conti è vero, esiste e non sta nella nostra testa. In genere gli individui sono in lotta e negoziano e cercano di persuadere gli altri per far valere il loro "tutto" e se stessi, ma non è già vinta a monte questa lotta qua, né si può affermare che sia vinta dicendosi di essere champagne, in certi ambiti può essere che non si ha né il potere né gli strumenti per vincerla.

Winston_Smith 28-08-2015 10:45

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 1581000)
Ma la cosiddetta hit parade non viene generata intenzionalmente ma dal "mercato".

C'è sempre l'opzione di rifiutare il "mercato".

tersite 28-08-2015 11:15

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da Pierrot (Messaggio 1580794)
Sicuramente un 35enne ciccione pelato vergine che viene da 25 anni di psicofarmaci e che ritorna a vivere dai genitori avrà mille possibilità... spero quasi quasi che questa sia ironia.

non era ironia :)
non so come sei fatto , ma se hai 35 anni dei margini di miglioramento ce l'hai per il pelato si può fare poco ma c'ho un amico che è completamente raso e sta con una bellissima donna ...
questa cosa di staccare il cervello e affidarsi all'istinto mi è stata detta proprio da una ragazza e la trovo molto giusta , più si ragiona più si alimentano dubbi insicurezza e peggio è , alla fine l'amore è anche due corpi che si desiderano e si vogliono :timidezza:
e ora dopo sta stupidaggine (??!!) vado a nascondermi paonazzo

Warlordmaniac 28-08-2015 11:24

Re: Timidezza e verginità
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1581022)
questa cosa di staccare il cervello e affidarsi all'istinto mi è stata detta proprio da una ragazza e la trovo molto giusta , più si ragiona più si alimentano dubbi insicurezza e peggio è

Dire ad un introverso di staccare il cervello e affidarsi all'istinto è come dire a Cicciolina nel culmine della carriera di non utilizzare il suo corpo.


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