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-   -   6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore (https://fobiasociale.com/6-dure-verita-che-ti-faranno-diventare-una-persona-migliore-42645/)

Franz86 01-12-2014 21:08

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1412106)
Lo sai qual'è il passo successivo all'estroversione no? :sarcastico:

La demenza? :mrgreen:
Trovarsi una ragazza? :pensando:
Tornare introversi per poter ricominciare daccapo? :sarcastico:

ramo 02-12-2014 01:02

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1410570)
Le persone vogliono cose. Ci sta. Ma anche le qualità umane sono cose. Anzi, sono le cose da cui dipendono tutti i rapporti umani.

A me non me ne importa niente se sei intelligente. Se sai 10 lingue, se sai lavorare la ceramica, se sai suonare il pianoforte o se sei un bravissimo scrittore. Io ho un rapporto umano con te. Voglio essere ascoltato, confortato, voglio ridere, voglio divertirmi, stare bene, passeggiare, scambiare idee, condividere spazi, provare emozioni, trovare soluzioni collettive a dei problemi, condividere valori, vederti felice.

Se voglio stare con la ragazza carina che mi piace io devo piacerle per le mie qualità umane, per quello che in termini umani posso offrirle. Aiuto, sostegno. Se vuole cose materiali si rivolga ad uno specialista. Tutti possono apprendere a fare determinate cose. Solo pochi possono donare il conforto, il sostegno e l'affetto specifico di cui noi abbiamo bisogno.

A me non interessa solo quanto calore umano riesci a darmi, o quanto io possa dartene.
Io sto con te perché ho qualcosa da comunicarti, perché mi piace parlare con te delle cose che faccio tutti i giorni, e di quelle che fai tu. Ho bisogno di condividere le nostre realtà, le nostre esperienze, trovare punti in comune su cui scherzare, ma anche divergenze su cui discutere.
Se non ci comunichiamo niente di tutto ciò, non ci vedremo mai davvero importanti a vicenda. Potrò volerti bene solo da un punto di vista ideale, ma non nella realtà fisica. Ti vorrò bene in maniera incompleta.
Dal punto di vista affettivo, potrò vederti davvero importante solo se condividiamo una realtà materiale.

ramo 02-12-2014 01:14

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1411551)

Quindi chi ha problemi su questo sito a vedere riconosciute le proprie qualità è per forza perché non fa nulla, alla lettera?

Vuoi una risposta seria?!
Consa pensi non si debba fare per farsi riconosce delle qualità?

Moonwatcher 02-12-2014 01:19

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1412120)
La demenza? :mrgreen:
Trovarsi una ragazza? :pensando:
Tornare introversi per poter ricominciare daccapo? :sarcastico:

Imparare ad abbinare i colori nel vestire ecc. :D

Svers0 02-12-2014 01:23

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1412097)
...

Ogni tanto torni col botto :sisi:

Winston_Smith 02-12-2014 09:48

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1412073)
L'obiettivo è naturalmente quello più alto, cioè la difesa di se stessi e delle proprie credenze, cioè la sopravvivenza, cioè salvare il proprio mondo, che non è altro che una propria proiezione mentale.

Ogni giorno ci alziamo e come tanti piccoli Bruce Willis lottiamo contro i più efferrati terroristi che cercano di distruggere ogni nostra certezza.

Una lotta per la sopravvivenza che è in pratica una lotta per rimanere morti e non vivere davvero.

Bravo, apprezzo sempre chi è in grado di fare una corretta autoanalisi.

Quote:

Originariamente inviata da T.A.R.D.I.S. (Messaggio 1412113)
Ah no, caro Winston ... io non mi metterò a dibattere con te! :nono:

Peccato, ero curioso di capire se nell'articolo del topic poteva esserci davvero qualcosa di buono.

Winston_Smith 02-12-2014 09:51

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da ramo (Messaggio 1412245)
Vuoi una risposta seria?!

Certo, mi piacerebbe.
Sei sicuro che qui nessuno faccia nulla, alla lettera?

Quote:

Originariamente inviata da ramo (Messaggio 1412245)
Consa pensi non si debba fare per farsi riconosce delle qualità?

Non so, come ho detto prima non penso che basti fare una cosa qualunque per farsi riconoscere delle qualità, ma bisogna anche evidenziarle secondo modalità e canali socialmente "accettati".
L'amore per la letteratura, per fare un esempio a caso, "deve" essere evidenziato e trasmesso in "modalità Benigni" (così mi è stato detto anche su questo forum), se no laggente si fa due palle così. Quindi non basta "fare qualcosa", ma serve, di solito, anche fare "certe" cose e non altre, in "certi" modi e non altri.

cancellato15306 02-12-2014 10:06

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da ramo (Messaggio 1412237)
A me non interessa solo quanto calore umano riesci a darmi, o quanto io possa dartene.
Io sto con te perché ho qualcosa da comunicarti, perché mi piace parlare con te delle cose che faccio tutti i giorni, e di quelle che fai tu. Ho bisogno di condividere le nostre realtà, le nostre esperienze, trovare punti in comune su cui scherzare, ma anche divergenze su cui discutere.
Se non ci comunichiamo niente di tutto ciò, non ci vedremo mai davvero importanti a vicenda. Potrò volerti bene solo da un punto di vista ideale, ma non nella realtà fisica. Ti vorrò bene in maniera incompleta.
Dal punto di vista affettivo, potrò vederti davvero importante solo se condividiamo una realtà materiale.

Beh ovvio, se neanche parli è un casino ^_^ Difficile mi affezioni ad una persona che non dice né fa assolutamente niente, ma mi sembra un caso sia irrealistico che estremo.

Ma non c'è bisogno di dire chissà cosa... Niente più di quello che chiunque può dire. Ho più di un amico che non ha alcuna capacità particolare [senza contare quelli che hanno capacità particolari di cui nulla mi importa], ma mi ci trovo bene quasi solo per il modo con cui si rapporta con me ^_^ Ovvio ci troviamo bene parlando di determinati argomenti, avendo determinati atteggiamenti facendo insieme determinate cose, ma niente al di fuori della norma o "tecnico"...

Poi è scontato che se posso condividere delle cose più personali potrei anche essere più contento, provare ammirazione etc., ma non è una necessità stretta.

Insomma per riprendere gli esempi dell'articolo: se sai fare il kebab, sai suonare la chitarra o altro non è affatto detto che il nostro rapporto migliori.
Siamo concreti. La prima cosa che vediamo in una persona è la "simpatia/antipatia". Una persona in genere ci sta simpatica quando ci piace il suo modo di comportarsi, che è un riflesso diretto di quello che sei e che pensi di te e degli altri e del mondo.
Poi se uno ci sta simpatico potremmo iniziare a condividere. Se io so suonare la chitarra ed ho un mucchio di esperienze relative alla chitarra magari sono contento di incontrare un "compagno chitarrista". Ma se non suono la chitarra può anche non fregarmene nulla... così come posso provare ammirazione... così come posso provare remore [in genere i musicisti si chiudono nel loro mondo, bo mi invento un pensiero]. La reazione non è scontata. Prendiamo un caso estremo: incontri una persona che ha una mira fenomenale e la usa per sparare nell'esercito. Sale o cala la tua ammirazione per lui e il tuo desiderio di rapportartici?

Comunque si può condividere cose molto più idiote. Solo vivere nello stesso posto è una condivisione profonda di esperienze. Io vivo in un paesino di campagna e mi rendo conto che con la gente che mi sta simpatica che abita lì sento di condividere qualcosa solo parlando di "cosa facevi quando eri piccolo" "eh uscivo, andavo lì in quel posto del paese, sai dove?" "ah lì, che figo" bla bla...
Oppure: io mi rendo conto di condividere qualcosa con delle persone solo perché hanno avuto il disturbo ossessivo come lo ho avuto io, ma non con ciascuna di esse ^_^

Oppure ancora: ci sono persone anche buone con mille capacità alcune delle quali "condivido" ma sono solo un po' antipatiche e altezzose e allora ti passa del tutto la voglia di convidere parecchie cose che "avresti potuto condividere" se ci fosse stata simpatia.

Franz86 02-12-2014 12:13

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1412248)
Imparare ad abbinare i colori nel vestire ecc. :D

Ahah, può essere benissimo questo ciò che intendeva. :laugh:

Franz86 02-12-2014 12:29

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1412304)
L'amore per la letteratura, per fare un esempio a caso,

Proprio a caso ... :D

Vabbè, insomma te la prendi così tanto perché nell' articolo si parla in termini generali invece di rivolgersi direttamente a Winston_Smith ... :laugh:

Più seriamente, credo di capire cosa intendi: è un po' un tornare alla vecchia storia del fatto che esistano "interessi che fanno cuccare di più e interessi che fanno cuccare di meno", senza che il cuccare di più comporti l' essere persone migliori di chi cucca di meno ...

Moonwatcher 02-12-2014 18:22

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Io con la DC mi faccio due palle così anche in modalità Benigni :D

Winston_Smith 02-12-2014 18:31

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1412344)
Più seriamente, credo di capire cosa intendi: è un po' un tornare alla vecchia storia del fatto che esistano "interessi che fanno cuccare di più e interessi che fanno cuccare di meno", senza che il cuccare di più comporti l' essere persone migliori di chi cucca di meno ...

...e in pratica l'articolo consiglia implicitamente di darsi a quello che fa cuccare di più.
Ma allora ci risparmiasse tutta la solfa sul "dimostrare le proprie qualità" e ammettesse che non è questione di "fare qualcosa" per dimostrarle, bensì di seguire le "mode" che ti indicano come dimostrarle.

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1412570)
Io con la DC mi faccio due palle così anche in modalità Benigni :D

Ma tu non sei laggente.

(2001 non si salva neanche in modalità Benigni, invece :occhiali: )

Kody 02-12-2014 18:50

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Sembra che qualcuno si sia dimenticato o non ammetta che per fare qualsiasi cosa ci sono metodi migliori di altri.
Aldilà di ciò che enfatizza un articolo, se voglio fare una cosa come socializzare dovrei sapere qual è il modo migliore (o uno dei migliori) per socializzare. Io posso anche provare a socializzare o cuccare donne usando solo bestemmie, ma poi non posso lamentarmi dei risultari ottenuti.
Inutile lamentarsi del fatto che certi metodi non hanno successo come altri.
Allora io potrei lamentarmi del fatto che in F1 che si enfatizzi un certo stile di guida, mentre io vorrei, chessò, frenare e bloccare le ruote, non seguire la traiettoria ideale, ecc perchè a me piace così e trovo che non sia giusto che si debba avere un certo stile di guida per vincere...

Winston_Smith 02-12-2014 18:53

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1412591)
Sembra che qualcuno si sia dimenticato o non ammetta che per fare qualsiasi cosa ci sono metodi migliori di altri.
Aldilà di ciò che enfatizza un articolo, se voglio fare una cosa come socializzare dovrei sapere qual è il modo migliore (o uno dei migliori) per socializzare. Io posso anche provare a socializzare o cuccare donne usando solo bestemmie, ma poi non posso lamentarmi dei risultari ottenuti.

Mi pareva che finora si fosse detto che il modo non contava, che basta "fare qualcosa", che gli utenti di questo sito non fanno una mazza e quindi è per questo che non vedono riconosciute le loro qualità... mettetevi d'accordo tu e ramo e fatemi sapere.
In ogni caso l'articolo non mi pare faccia cenno, almeno non esplicitamente, a quello che dici tu, quindi è quantomeno incompleto (se non proprio fuorviante).

Moonwatcher 02-12-2014 19:00

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1412593)
Mi pareva che finora si fosse detto che il modo non contava, che basta "fare qualcosa", che gli utenti di questo sito non fanno una mazza e quindi è per questo che non vedono riconosciute le loro qualità... mettetevi d'accordo tu e ramo e fatemi sapere.
In ogni caso l'articolo non mi pare faccia cenno, almeno non esplicitamente, a quello che dici tu, quindi è quantomeno incompleto (se non proprio fuorviante).

Io il topic l'ho aperto con il principale scopo di dare una bella "mazzata in testa" a chi ragiona come se le cose gli fossero dovute, come se ci fosse una giustizia divina che premia chi è più buono. Invece non è così, come giustamente fa notare Kody, per ottenere certi risultati certe strade sono migliori di altre. Poi ognuno può seguire la strada più impervia (io direi: quella che gli è più congeniale), ma lamentarsene lo trovo incoerente.

Winston_Smith 02-12-2014 19:06

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1412600)
Io il topic l'ho aperto con il principale scopo di dare una bella "mazzata in testa" a chi ragiona come se le cose gli fossero dovute, come se ci fosse una giustizia divina che premia chi è più buono. Invece non è così, come giustamente fa notare Kody, per ottenere certi risultati certe strade sono migliori di altre. Poi ognuno può seguire la strada più impervia (io direi: quella che gli è più congeniale), ma lamentarsene lo trovo incoerente.

Se è vero quanto precede, allora quanto segue non è vero:

Quote:

Originariamente inviata da ramo (Messaggio 1410472)
Per il resto l'articolo non dice di fare un'attività determinata, ma ''qualunque cosa'', e il paragone non è tanto fra le diverse attività, ma tra chi non esplicita se stesso perché non fa nulla e chi mette in pratica le proprie prerogative offrendo qualcosa agli altri, rendendo così più accessibile e apprezzabile la propria interiorità.

E ripeto, l'articolo non fa cenni espliciti al fatto che uno debba comunicare le sue qualità in certi modi e secondo certe attività, per cui lo trovo incompleto se non fuorviante.
Se ne può concludere che chi non vede riconosciute le sue qualità magari non è uno che non fa una mazza dalla mattina alla sera, ma uno che ha difficoltà ad evidenziarle nel modo in cui alla maggioranza delle altre persone fa più piacere/torna più comodo/è più usuale che vengano evidenziate.

Moonwatcher 02-12-2014 19:22

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Ma non hai detto che implicitamente indica che occorre seguire le mode? :mrgreen:

Winston_Smith 02-12-2014 19:23

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1412618)
Ma non hai detto che implicitamente indica che occorre seguire le mode? :mrgreen:

E' per questo che è fuorviante, esplicitamente non dice nulla :mrgreen:

Moonwatcher 02-12-2014 19:47

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Ma tu devi cogliere tra i righi :mrgreen:

Daniele89 02-12-2014 20:17

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1412249)
[...]

Ciao Svè.

ramo 05-12-2014 13:45

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1412304)
Certo, mi piacerebbe.
Sei sicuro che qui nessuno faccia nulla, alla lettera?

Risposta seria: ogni tanto qualcuno qui sbatte le palpebre.

Quote:

Non so, come ho detto prima non penso che basti fare una cosa qualunque per farsi riconoscere delle qualità, ma bisogna anche evidenziarle secondo modalità e canali socialmente "accettati".
L'amore per la letteratura, per fare un esempio a caso, "deve" essere evidenziato e trasmesso in "modalità Benigni" (così mi è stato detto anche su questo forum), se no laggente si fa due palle così. Quindi non basta "fare qualcosa", ma serve, di solito, anche fare "certe" cose e non altre, in "certi" modi e non altri.
Qui si entra nel discorso delle caratteristiche soggettive che producono benefici relativi... Ma io queste caratteristiche posso apprezzarle solo se sai parlare di Dante (nell'esempio in questione).
Motivo in più per riconoscere l'ovvietà dell'articolo.

In ogni caso il titolo non è 6 dure verità che ti faranno guarire dalla fobia sociale, diventare come Benigni, piacere a tutti o essere un cinico capitalista.
Se queste sono le tue chiavi di lettura, non mi stupisco che definisci ''boiate'' delle ovvietà.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1412605)
Se è vero quanto precede, allora quanto segue non è vero:

Mi sembrava che tra saper cucinare il kebab, soccorrere le persone e diventare scrittore, il blogger desse per inteso che di attività ce ne sono miliardi. Mi sembrava fosse implicito che l'attività debba essere congeniale alle prerogative e attitudini personali.
''Qualunque cosa'' appunto, che non sia determinata e a caso.

Se poi devi prendere tutto alla lettera stiamo freschi.

ramo 05-12-2014 14:11

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1412307)
Beh ovvio, se neanche parli è un casino ^_^ Difficile mi affezioni ad una persona che non dice né fa assolutamente niente, ma mi sembra un caso sia irrealistico che estremo.

Per me non è sufficiente nemmeno che tu sappia parlare perché io mi affezioni a te, per cui il caso ''irrealistico ed estremo non lo prendevo nemmeno in considerazione.
In tema di fobia sociale, il problema sta nell'incapacità di utilizzare la comunicazione e a disfunzioni legate all'emotività. Se uno vuole risolvere questi problemi deve acquisire competenze, consapevolezze su se stesso e imparare ad accettare certe cose di sé.
Si tratta sempre di cose che si imparano.

Quote:

Ma non c'è bisogno di dire chissà cosa... Niente più di quello che chiunque può dire. Ho più di un amico che non ha alcuna capacità particolare [senza contare quelli che hanno capacità particolari di cui nulla mi importa], ma mi ci trovo bene quasi solo per il modo con cui si rapporta con me ^_^ Ovvio ci troviamo bene parlando di determinati argomenti, avendo determinati atteggiamenti facendo insieme determinate cose, ma niente al di fuori della norma o "tecnico"...

Poi è scontato che se posso condividere delle cose più personali potrei anche essere più contento, provare ammirazione etc., ma non è una necessità stretta.

Insomma per riprendere gli esempi dell'articolo: se sai fare il kebab, sai suonare la chitarra o altro non è affatto detto che il nostro rapporto migliori.
Siamo concreti. La prima cosa che vediamo in una persona è la "simpatia/antipatia". Una persona in genere ci sta simpatica quando ci piace il suo modo di comportarsi, che è un riflesso diretto di quello che sei e che pensi di te e degli altri e del mondo.
Poi se uno ci sta simpatico potremmo iniziare a condividere. Se io so suonare la chitarra ed ho un mucchio di esperienze relative alla chitarra magari sono contento di incontrare un "compagno chitarrista". Ma se non suono la chitarra può anche non fregarmene nulla... così come posso provare ammirazione... così come posso provare remore [in genere i musicisti si chiudono nel loro mondo, bo mi invento un pensiero]. La reazione non è scontata. Prendiamo un caso estremo: incontri una persona che ha una mira fenomenale e la usa per sparare nell'esercito. Sale o cala la tua ammirazione per lui e il tuo desiderio di rapportartici?

Comunque si può condividere cose molto più idiote. Solo vivere nello stesso posto è una condivisione profonda di esperienze. Io vivo in un paesino di campagna e mi rendo conto che con la gente che mi sta simpatica che abita lì sento di condividere qualcosa solo parlando di "cosa facevi quando eri piccolo" "eh uscivo, andavo lì in quel posto del paese, sai dove?" "ah lì, che figo" bla bla...
Oppure: io mi rendo conto di condividere qualcosa con delle persone solo perché hanno avuto il disturbo ossessivo come lo ho avuto io, ma non con ciascuna di esse ^_^

Oppure ancora: ci sono persone anche buone con mille capacità alcune delle quali "condivido" ma sono solo un po' antipatiche e altezzose e allora ti passa del tutto la voglia di convidere parecchie cose che "avresti potuto condividere" se ci fosse stata simpatia.
Anche a me puoi stare simpatico o antipatico senza che tu faccia niente di strettamente tecnico.
Diciamo che per aumentare le probabilità di rendersi interessanti è bene nella vita svolgere attività e coltivare passioni. Cosa abbastanza ovvia, perché permette di avere più cose da condividere con gli altri, attraverso cui rendere più esplicita la propria interiorità. Poi banalmente, rendendosi attivi si hanno più possibilità di contatto con le persone.

Quello che sei è anche quello che pensi, ma quello che pensi non è separato dalle esperienze che hai fatto e dalle cose che hai imparato...

cancellato15306 05-12-2014 18:36

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da ramo (Messaggio 1415174)
Per me non è sufficiente nemmeno che tu sappia parlare perché io mi affezioni a te, per cui il caso ''irrealistico ed estremo non lo prendevo nemmeno in considerazione.
In tema di fobia sociale, il problema sta nell'incapacità di utilizzare la comunicazione e a disfunzioni legate all'emotività. Se uno vuole risolvere questi problemi deve acquisire competenze, consapevolezze su se stesso e imparare ad accettare certe cose di sé.
Si tratta sempre di cose che si imparano.

Beh certo, ma qualunque cosa si impara, neppure vale la pena sottolinearlo a questo punto. Qualsiasi cosa si faccia durante il giorno è un'esperienza in più. E tutti fanno esperienze e pensieri in automatico.


Quote:

Originariamente inviata da ramo (Messaggio 1415174)
Anche a me puoi stare simpatico o antipatico senza che tu faccia niente di strettamente tecnico.
Diciamo che per aumentare le probabilità di rendersi interessanti è bene nella vita svolgere attività e coltivare passioni. Cosa abbastanza ovvia, perché permette di avere più cose da condividere con gli altri, attraverso cui rendere più esplicita la propria interiorità. Poi banalmente, rendendosi attivi si hanno più possibilità di contatto con le persone.

Quello che sei è anche quello che pensi, ma quello che pensi non è separato dalle esperienze che hai fatto e dalle cose che hai imparato...

E siamo d'accordo che coltivare passioni può essere bene. E' scontato.

Però se vediamo l'articolo, pare che avere passioni e svolgere attività aggiunga necessariamente qualcosa al rapporto o ti renda più "appetibile" di un altro... cosa falsa. In generale quando mostri di avere parecchie passioni le persone mostrano ammirazione e rispetto, ma a stento sono cose che danno il "sale fondamentale" del rapporto. Proprio non è così. Le cose che veramente incuriosiscono le persone sono ben altre.

In genere il fatto che io sia un appassionato di etimologia, ad esempio, non ha la minima importanza per nessuno, perché nessuno condivide questa mia passione. Ma se ho un modo di pormi particolare, di comunicare le mie esperienze, può darsi che la gente si incuriosisca e voglia saperne di più. E' il modo che conta, anche più dell'informazione.

Esempio pratico.
Mio padre ogni tanto se ne esce con le cose del suo paese natale. Ce lo presenta come un luogo magico questo paese, popolato da persone bizzarre e di tutti i tipi, ci racconta le loro avventure manco fosse un libro di favole.
E anche se sono delle idiozie colossali, del tipo "Il dirimpettaio di mio padre era un tale Renai, detto Rocchettu ahahahah" te le rende interessantissime e memorabili, e ti incuriosiscono e invogliano a sapere di più su quella persona.

Ovvio che se hai un bagaglio di conoscenze grosso puoi comunicare e condividere di più. Ma non è davvero il bagaglio in sé la cosa fondamentale, anche dalle cazzate puoi tirare fuori l'interesse, la curiosità etc.
Bisogna avere soprattutto l'empatia e la capacità di capire quale è la modalità comunicativa adatta all'altro. Ed ecco il rapporto.

Conosco tante persone che si arricchiscono di tocchi allucinanti di informazioni ma poi non hanno intenzione di condividerle e si nascondono dietro l'alterigia data dalla stessa conoscenza di quelle informazioni. Il rapporto neppure viene a costruirsi. Anzi, a causa di tutte queste informazioni viene interrotto.

In tutto questo discorso do per scontato che una persona, nella sua vita, faccia un po' di esperienze ed attività e non se ne stia tutto il giorno in un angolo a non fare niente letteralmente. Ma anche se una persona non facesse niente, penserebbe, ed anche quella è un'esperienza, potenzialmente di grande profondità.
Della serie "il cervello non si ferma mai".

Ah, senza dimenticare che due persone gentili o buone non sono uguali, anche se non hanno abilità particolari ^_^
La preferenza è dettata da Ben Affleck.

linea77 07-12-2014 18:56

Re: 6 dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1270526)
il post in una sola parola?
FARE

Quotissimo.

ramo 09-12-2014 16:33

Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1415343)
Beh certo, ma qualunque cosa si impara, neppure vale la pena sottolinearlo a questo punto. Qualsiasi cosa si faccia durante il giorno è un'esperienza in più. E tutti fanno esperienze e pensieri in automatico.

Non è così scontato su questo sito. Ma nemmeno nella ''vita adulta'', a meno che l'esperienza e il pensiero che contano siano comprarsi una barca in GTA, o pensare di essere interessanti perché si è gentili o si crede di essere buoni.


Quote:

E siamo d'accordo che coltivare passioni può essere bene. E' scontato.

Però se vediamo l'articolo, pare che avere passioni e svolgere attività aggiunga necessariamente qualcosa al rapporto o ti renda più "appetibile" di un altro... cosa falsa. In generale quando mostri di avere parecchie passioni le persone mostrano ammirazione e rispetto, ma a stento sono cose che danno il "sale fondamentale" del rapporto. Proprio non è così. Le cose che veramente incuriosiscono le persone sono ben altre.
L'informazione è anche il veicolo che permette di comunicare il modo, e il modo dipende anche da come si impara a comunicare, attraverso le cose che hai fatto e imparato nella vita. Non mi sembra così banale sottolinearlo su questo sito, anche tenendo conto a chi è rivolto l'articolo.

Ci vuole il sale come hai detto, ma io parto dal presupposto che non è una cosa che ti mettono nel cervello appena nasci, e per fortuna si apprezza relativamente al gusto personale. Poi ci sta il pepe e altri ingredienti, senza contare che nella totalità dei rapporti umani ci vuole anche un minimo di grano (sia se devo avere a che fare col panettiere, sia se voglio mettere su famiglia, in certi casi anche per divertirsi con gli amici).
Certo, c'è chi per natura ha maggiore senso dell'ironia, chi è più estroverso e comunicativo, ma anche queste cose non sono totalmente slegate dalle abilità che si acquisiscono nella vita, e per fortuna sono cose abbastanza relative e nemmeno fondamentali in tutti i casi.
Per dire, ho conosciuto persone simpatiche e disponibili, con le quali mi sono trovato bene a parlare e scherzare, ma erano talmente lontane da me, con interessi talmente opposti che non ho avuto stimoli sufficienti per coltivare il rapporto.

Quote:

Ovvio che se hai un bagaglio di conoscenze grosso puoi comunicare e condividere di più. Ma non è davvero il bagaglio in sé la cosa fondamentale, anche dalle cazzate puoi tirare fuori l'interesse, la curiosità etc.
Bisogna avere soprattutto l'empatia e la capacità di capire quale è la modalità comunicativa adatta all'altro. Ed ecco il rapporto.
Per me il punto non è diventare tuttologi o degli assi nel proprio campo. Ma acquisire abilità (se ne parla anche in senso generico) attraverso esperienze produttive per se stessi, permettendo così di maturare una personalità possibilmente più interessante.

Quote:

In tutto questo discorso do per scontato che una persona, nella sua vita, faccia un po' di esperienze ed attività e non se ne stia tutto il giorno in un angolo a non fare niente letteralmente. Ma anche se una persona non facesse niente, penserebbe, ed anche quella è un'esperienza, potenzialmente di grande profondità.
Della serie "il cervello non si ferma mai".
Difficilmente il pensiero fine a se stesso può essere d'utilità per sé e per gli altri.

Quote:

Ah, senza dimenticare che due persone gentili o buone non sono uguali, anche se non hanno abilità particolari ^_^
La preferenza è dettata da Ben Affleck.
Non si spiegherebbe perché Paolo Brosio prima di convertirsi avesse avuto una sfilza di partner col fattore Ben Affleck.


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