Re: Andare a prostitute
 

La decisione è stata presa... nel giro di qualche giorno, forse una o due settimane, il signor TomRogerRobert andrà con le commercianti di libidine!

Re: Andare a prostitute
 

ho preso 750 euro da una borsa di studio e vorrei spendere una aprte per uan prostituta pero' non la classica battona,vorrei qualcosa di piu pulito...
ho trovato una ragazza online nella mia citta' che a quanto leggo fa la escort vorrei provare a chiamarle...peor' non leggo i costi non vorrei fare cavolate e spendere una fortuna,ma sonos empre piu deciso..

Re: Andare a prostitute
 

delle studentesse universitarie ne parlano un gran bene (in palestra) . :laugh:

Re: Andare a prostitute
 

Fino a poco tempo fa pensavo: no, non andrei a pagamento con una ragazza, mentre gli altri (la maggior parte) riescono gratis. Oggi ho mutato un po' opinione: con una escort realmente bella e bona, che sappia metterti a tuo agio, forse andrei. In altre parole: forse andrei con una prostituta a patto che sia una con cui penso che ne varrebbe la pena.

Re: Andare a prostitute
 

di solito sui 200-300 euro all'ora...con l'estate che arriva e le ragazze che si scoprono sarà durissima comunque, per chi non è così in grado di permettersi di combinare. Mi sa che tornerò a cadere in tentazione

Re: Andare a prostitute
 

Cioè... vuoi dire che ci sono studentesse universitarie vere che si prostituiscono? :blink:

Ma la loro posizione sociale non viene immediatamente e irrimediabilmente disintegrata da questo fatto? Come fanno, lo fanno in incognito? E come fanno a "pubblicizzarsi" senza essere pubblicamente tacciate di (oggettiva) troiaggine?

Re: Andare a prostitute
 

Non darei molto credito alle chiacchiere da palestra, se fossi in voi.

Re: Andare a prostitute
 

prima di tutto cerca gli annunci su siti affidabili tipo sexyguidaitalia.com escortitalia.com moscabianca.biz.Il prezzo si aggira sui 100/150,difficilmente sarà più alto,naturalmente evitando le italiane e le top escort.Comunque per sentirti sicuro puoi chiederglielo per telefono oppure te ne porti 200.
Studentesse c'è ne sono ma non italiane,sono comunitarie dell'est europa,vengono in Italia per i mesi estivi,guadagnano e con i soldi si pagano l'università al loro paese(almeno le poche che ho incontrato).

Re: Andare a prostitute
 

Guarda che ce ne sono di studentesse italiane, e sono pure tante, ci sono molti articoli che parlano di queste cose, poi non saprei come contattarle, visto che non ho nessun interesse nel farlo.

Re: Andare a prostitute
 

Non penso che accanto al tariffario mettano nome, cognome, sede dell'università e numero di matricola.

Re: Andare a prostitute
 

Ieri l'altro ho scoprto che forse mio padre va a escort.
Usando il Google del web del suo cellulare mi è apparsa nella cronologia la parola escort Genova, posto in cui ha fatto il congresso mesi fà.
A parte che magari ha cercato solo per curioità e basta, ma la cosa che mi ha stupito è che non mi ha dato fatto fastidio affatto, non me ne fregava nulla :D
Il punto è che non riesco a vederlo come un tradimento verso mia madre, perchè si tratta solo di sesso a pagamento senza nient'altro...
Forse è dovuto al fatto che ho già 20 anni, magari se ne avevo 12 sarebbe stato un dramma. Voi come la vedete?

Però questo spiegherebbe il perchè mi sono beccato una malattia venerea pur essendo vergine :cursing: .....mai asciugarsi con l'accappatoio altrui, nemmeno quello dei genitori....

Re: Andare a prostitute
 

Io la vedo come te. Ma tua madre come la vede?

Re: Andare a prostitute
 

fonti abbastanza fidate.
e cmq studentesse italiane.

tanto per specificare che molta gente qui ha una visione del mondo un
po' buonista... ^^

Re: Andare a prostitute
 

è ovvio che lo fanno in incognito.
di solito per pubblicizzarsi usano le bacheche di annunci (sul web), lasciando un cellulare, mica il nome.

Re: Andare a prostitute
 

Credo che la vedrebbe molto male, ma non dirò mai nulla....sarebbe una sofferenza inutile per tutti.
Spero solo che mio padre prenda le dovute precauzioni!!
Non so, perchè mio padre faccia questo: mia madre è tutt'ora una donna molto bella nonostanta abbia quasi 60 anni ne dimostra molto meno. Forse, però, mentre lui ha ancora il pallino del sesso, lei non più. Una volta mia madre mi confidò che lo continuava a fare solo per non fare un dispiacere a lui, ma che se era per lei ormai il sesso non le interessava più.

Re: Andare a prostitute
 

se la tua futura moglie andasse con un escort solo per sesso senza nient'altro lo vedresti come tradimento?

Re: Andare a prostitute
 

Per una donna è diverso, non ha lo stesso bisogno di sesso.
Una donna non puo' capire certe "scappatelle", fermo restando che sempre tradimento è.
Ma spesso gli uomini vanno a prostitute perché le mogli gliela danno con il contagocce.
Ecco, appunto.
C'è anche chi con le seghe non ce la fa più ad andare avanti.

Re: Andare a prostitute
 

chi ha detto che il tradimento fa meno male alle donne che a i uomini? e da cosa hai concluso che donne hanno meno bisogno del sesso che i uomini? se intendi che uomini hanno necessita' di svuotare i testicoli, lo si puo' fare manualmente, esistono uomini che non hanno mai fatto sesso e pure sopravivono esattamente come molte donne.

Re: Andare a prostitute
 

Di certo non io.
Dalla pornografia, dalla prostituzione, dal livello di testosterone negli uomini.
Capirai che non è la stessa cosa.

Re: Andare a prostitute
 

quindi e' della stessa gravita'.
pornografia non mi sembra migliore maestra di vita..
non e' la stessa ne per i uomini ne per le donne.

Re: Andare a prostitute
 

Io ti ho spiegato perché un uomo è più incline al tradimento con prostitute.
"E' diverso" si riferiva a questo.
Secondo te quella del sesso per noi uomini è una mania o un tratto genetico?
Ti ripeto, pornografia e prostituzione riguardano quasi esclusivamente uomini. Al 99% un uomo che ti sta vicino ha fatto uso di porno. Milioni di italiani sono andati a prostitute. Tutti fissati, o un motivo c'è?
No, è diverso.
Non siamo uguali.

Re: Andare a prostitute
 

e' un tratto genetico di tutti esseri umani e non solo.. i motivo per quali uno ci va a prostitute sono individuali, ma esistono uomini che non lo farebbero per nessun motivo perche' preferiscono conservare la loro dignita' e pure sopravivono lostesso..
non ho detto che siamo uguali,ma che la sofferenza per una tradimento (o scappattella chiamalo come vuoi) e' uguale.

Re: Andare a prostitute
 

Ieri ho visto un serizio alle Iene. Praticamente parlava di escort.
Ora, dei soldi la gente può fare un pò quello che gli pare, ma c'è gente che dà anche 1000 euro a uan donna per una scopata. Ora... non vi sembrano un pò patetici e sfigati questi ometti qui? sarà che io non ho questa gran passione per il sesso, ma... alcuni ai miei occhi mi sembrano davvero sfigatii. Tutti incravattati, tutti fighetti, alcuni anche vestiti snob, basta che sganci 500 euro del tuoi stipendioe tac... hai la donnina tutta per te per una notte. Il problema è che questi stupidi(perchè lo sono), inconsapevolmente, danno migliaglia di palanche a escort che guadagnano così un pacco di soldi non facendo praticamente un cazzo. Questo è il mondo di oggi, signori e signori.

Re: Andare a prostitute
 

E' un bisogno che gli uomini hanno in misura molto maggiore delle donne, e questo mi sembra già di averlo spiegato.

Comunque, usciamo un attimo dal vincolo coniugale ed analizziamo l'affermazione in grassetto:

in che modo andare a prostitute non sarebbe dignitoso?

Perché per soddisfare la voglia di sesso un uomo vuole "tutto e subito" senza la menata del corteggiamento, dei sentimenti ecc ecc?

Perché questa differenza SOSTANZIALE tra i sessi dev'essere stigmatizzata in questo modo?
(a parte che hai detto che siamo uguali, come bisogno di sesso dico)
Sì, puo' essere.
Il discorso però non era questo, stavamo analizzando le cause.

Re: Andare a prostitute
 

personalmente io riterrei umigliante per me fare sesso con qualcuno sfruttando il suo bisogno del denaro, magari sapendo che gli facio pure schifo. e so che ci sono uomini che la pensano come me.
tu stavi analizzando le cause. io ero intervenuta semplicemente per dire che una donna vive il tradimento nella stesso modo che un uomo.

Re: Andare a prostitute
 

Bella questa.
Faccio sesso con una prostituta e sfrutto il suo bisogno del denaro? E io che pensavo che fosse lei che sfrutta il mio bisogno di sesso per fare soldi.
Guarda che non tutte le prostitute sono schiave, eh. Anzi, sono una minima parte. Quasi sempre è una libera scelta.
Gli uomini, invece, per trombare, spesso non ne hanno molta, di scelta.

Re: Andare a prostitute
 

In caso di "libera scelta" da parte della prostituta la verità sta nel mezzo; con prevalenza per la proposizione 'sfruttare il suo bisogno di soldi'.


Libera scelta filtrata dalle condizioni sociali in cui si trovano ad agire. Libera scelta dettata dalla necessità di 'fare soldi' in qualche modo.
A conti fatti: scelta non (tanto) libera.

Re: Andare a prostitute
 

Mai andato a prostitute.....però ci andrei con una di quelle tipo "feste dal nano di arcore" XD una tostona autentica....e sopratutto pulita.....quelle stradali non mi ci avvicinerei neanche per stringergli una mano......

Re: Andare a prostitute
 

allora fai un esperimento, vai da una prostituta, pagala subito e chiedila se per lei va bene cosi' e puoi andare o vuole fare sesso con te. vedremo cosa scegliera' ,allora si che potrebbe considerarsi libera scelta.altrimenti si sacriffica fare sesso con te per quel denaro, non ti sembra umigliante?

Re: Andare a prostitute
 

Ecco, concordo. :thumbup1:

Re: Andare a prostitute
 

Uhm, credo che stiate parlando di due cose diverse. Per me krool intende dire che se una si prostituisce per libera scelta significa che non c'è nessuno a costringerla (tipo protettore o pappone).
Quello che vuoi dire tu è che lei avrà un rapporto con lui solo perché la paga e non perché le piace, ma questo è scontato.
Anche il salumiere ti dà il prosciutto solo se lo paghi, ciò non implica che lui non faccia il salumiere di sua libera iniziativa.

Messa così, nessuna scelta è libera (neanche quella dell'uomo che va dalla prostituta). Siamo tutti schiavi del bisogno (cit.)
E comunque i soldi non sono sempre quelli che servono per mangiare, a volte sono anche quelli che servono per comprarsi l'iPhone.

Re: Andare a prostitute
 

sara' come dici tu, ma io lho scritto per rispondere alla domanda su quanto e' dignitoso. se krool mangia' prosciutto non lo vedo umigliante perche' a quel prosciutto non gli fara' schifo visto che e' prosciutto, ma una prostituta e' sempre un essere umano, non la carne e basta.

Re: Andare a prostitute
 

E allora non si parli di libera scelta se una ragazza non può intrapendere altri percorsi per guagnarsi da vivere.
Poi penso che senza sesso si possa anche continuare a vivere (e quindi l'uomo che va dalla prostituta sarebbe libero di scegliere), senza soldi no (e quindi la prostituta non è libera di scegliere).

Re: Andare a prostitute
 

Non ci siamo capiti, il discorso è un altro. Il prosciutto era solo un paragone.
Il problema è il significato di "libera scelta", che riguarda la decisione di fare o meno la prostituta. Se sia dignitoso o meno, a me personalmente non interessa. Io non andrei mai da una prostituta, ma non giudico male a priori chi ci va (possibilmente se è single e se va da una che lo fa, appunto, di sua scelta e senza esservi costretta da qualcuno).

Re: Andare a prostitute
 

Che non possa intraprendere altri percorsi è tutto da vedere, bisogna valutare caso per caso.
Nicole Minetti non poteva guadagnarsi da vivere in altro modo? Non era libera di scegliere?

Re: Andare a prostitute
 

L'equivoco alla base di tutto sta proprio nel pensare che si compra un essere umano, mentre non si compra (né tanto meno si affitta) un essere umano, piuttosto si usufruisce di un servizio prestato da un essere umano.

(appoggio tutto quello che ha detto Krool nei post precedenti)

Re: Andare a prostitute
 

Ecco, sostituite pure il salumiere con un agente immobiliare (vedo che c'è stato un qui pro quo con la carne :D): non ti porta a vedere la casa se non lo paghi, ma ciò non significa che lui non abbia scelto quel mestiere di sua iniziativa.

Re: Andare a prostitute
 

Sono d'accordo.

Sì, avrebbe potuto ma non lo ha fatto. Io continuo a dare ragione del suo comportamento con questa motivazione:

Re: Andare a prostitute
 

@qwerty: Certo ch mi darebb fastidio se lo facesse, ma appunto non è la stessa cosa. Sono tantissimi gli uomini che vanno dalle prostitute, poche le donne che vanno da gigolò quindisrebbe ancora più umiliante.

Il fatto è che da esterno posso capire i miei: dopo 25 anni insieme è chiaro che non c'è più la passione di una volta, se poi aggiungi il fatto che a mia madre del sesso non importa più nulla, mentre mio padre ha il pallino (a detta di mia madre) capisci il perchè possa essere successo questo.
Mia madre mi disse che lei lo faceva comunque per non fargli un dispiacere, però un uomo se ne accorge alla lunga se lei è coinvolta o se non gliene frega nulla e sta ferma come un palo.

Non so,perchè non mi ha fatto nessun effetto scoprire questa cosa...anzi dir la verità mi viene quasi da ridere a pensare che pochi giorni prima eravamo andati insieme, io e mio padre,a vedere il film comico "Nessuno mi può giudicare" sulle escort appunto xD
Poi c'è da dire che mio padre, per quanto gli voglia bene, l'ho sempre visto come un adulto a parte che ha la sua vita...
Mentre di mia madre nutro una stima tale che mi sembrerebbe un sacrilegio se lei andasse con un altro uomo. Ma questo è dovuto anche al fatto che lei si è sempre mostrata adamantina nei suoi valori morali, quindi io la conosco così...inoltre il legame che si crea con una madre nella maggior parte dei casi è molto più forte che colpadre.è inutile negarlo.

Re: Andare a prostitute
 

Se Nicole Minetti non è stata libera nella sua scelta, allora neanche un uomo che va da lei lo è:

Entrambi potevano sopravvivere senza mettere in atto quello scambio, non vedo perché fare differenze di merito in quello che è stato un semplice do ut des commerciale. Ecco perché ho detto che tutti siamo schiavi del bisogno.