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krool 08-12-2010 16:54

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 446972)
le mie convizioni non sono giuste, sono solo diverse dalle vostre.

Però non le metti in discussione, o non vuoi che ci vengano messe, a differenza delle nostre.

Intro-spettivo 08-12-2010 17:00

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Rorò (Messaggio 446967)
Non è una fesseria, nella maggior parte dei casi è l'uomo a compiere il primo passo, come è sempre stato. Probabilmente le cause sono da ricercarsi nel tradivo raggiungimento dell'emancipazione da parte delle donne. Concordo sul fatto che questo è uno svantaggio per gli uomini, soprattutto nel caso di individui particolarmente sensibili e, di conseguenza, poco propensi ad esporsi. Tuttavia negli ultimi anni sembra che questa tendenza stia cambiando e credo che sparirà, con il tempo.

condivido tutto il discorso e penso anche io che cambierà con il tempo. finalmente ognuno potrà essere sé stesso (sulla carta, in realtà la mattanza dei sensibiloni, almeno qui nel mio quartiere, è molto forte ancora...quindi...).

l'unica cosa che non condivido è "chiusura" e sensibilità. ero chiuso da piccolo, ma da grande molto meno (anche se sul discorso dello "scherzare" mi sento sempre inferiore).

è un fatto di sicurezza ragassuoli...vedendo tante persone di diversa età per diversi motivi (come faccio io per convegni di democrazia diretta, buddisti etc etc), si vede di tutto e così poi colleghi i pezzi

Rorò 08-12-2010 17:02

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 446973)
in Italia

non è così in tutti i paesi ad esempio
difatti i retaggi dell'opposizione maschilismo-femminismo ed il gioco dei ruoli sono clichè tipicamente italiani,ancora nel 2010

Intendevo dire in epoche passate. Da quello che mi risulta la donna non ha avuto l'opportunità di scegliere, è sempre stata scelta. Inoltre perdura ancora, in Italia non so negli altri Paesi (ma che ci vuoi fare? Siamo nati qui!), una mentalità bigotta, che vuole che la donna sia una madonnina innocente. Mentalità che sparirà presto (spero), basti guardare ai progressivi cambiamenti, se prendiamo in considerazione la generazione delle nonne con quella odierna, ad esempio: prima una donna che facesse il primo passo era impensabile oltre che deprecabile, ora non è più così. Ma le catene del passato sono difficili da sciogliere.

Labocania 08-12-2010 17:03

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Intro-spettivo (Messaggio 446977)
secondo me questa idea è ancora molto impiantata nelle menti, ma solo a livello ideale (dipende poi dalla zona d'italia).
qui a milano convivono nella stessa persona (la ragazza) 2 orientamenti: uno che pretente il maschio, l'uomo forte, protettivo (cosa che mi fa girare le balle), l'altro che invece dice alla ragazza di essere bella, aitante, propositiva. di fatto poi le persone libere dal giudizio della "compagnia" sono poche, maschi e femmine pagano in ugual misura mi sembra, però le femmine sensibili (in maggioranza rispetto ai ragazzi sensibili) e i ragazzi sensibili (quelli che saprebbero rispettare l'amico/a ragazzo/a) pagano maggiormente dentro questa cosa.

secondo quello che ho visto, le ragazze integrate e sicure (intendo quelle che non si martoriano l'autostima) tendono ovviamente a essere le donne del loro tempo: le famiglie dicono di non darla via, di stare attenti, di farsi valere...nel frattempo, penso, le donne sono persone e quindi avranno le loro idiosincrasie come tutti.
oggi c'è anche la crisi economica, quindi se le ragazzine di 18 anni non ci pensano, quelle di 30 iniziano a usare l'arma impropria in maniera remunerativa (potrei citare diversi esempi. alcune ragazze comunque si salvano, GRAZIE A DIO, da questo).
insomma, le ragazze senza esagerate paturnie tendono a rendersi difficili. però se trovi quella sensibile e le mostri quello ke sei e a lei piace, è facile ke si apra: magari non ci prova (rarissimissimissimamente si), però ti dà chiari segnali e te senti che diventa tutto più facile, come se ci fosse un fiume che ti porta naturalmente verso la cosa giusta da fare

che io riesca ad avere un rapporto è rarissimo, almeno per me e non so ancora il perché. comunque quando si è abbastanza sicuri di sé (dentro, non con l'atteggiamento, cioè sai chi sei, cosa ti piace, hai fatto tanta esperienza negli anni in diversi campi senza stressarti, metti i paletti a "quello che si pretende dagli altri"), automanticamente viene tt più facile e tt questi discorsi cadono

Diciamo la verità, una ragazza timida e sensibile solo con un uomo estroverso che le trasmette sicurezza potrà aprirsi e rivelare il proprio sentimento, con un uomo timido difficilmente riuscirebbe a comunicare.

Trasmettere sicurezza è fondamentale per poter dare avvio ad una relazione, io mi apro solo con le persone nelle quali ripongo una fiducia totale.

Intro-spettivo 08-12-2010 17:05

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 446127)
Una post imbecille non per forza dev'essere scritto da un imbecille

C'è qualcosa di profondo in questa frase che non riesco a cogliere :D

Rorò 08-12-2010 17:06

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 446976)
La cosa interessante sarebbe capire quale categorie appartengono questi uomini fortunati che sono stati oggetto di approcci da parte delle donne. Che sia un fenomeno che riguardi solo i cari estroversoni? Temo di sì.

A questa domanda non posso rispondere. Credo che entrino in gioco altri fattori quali il grado di interesse verso una data persona, ad esempio. Trarre una legge universale a riguardo non mi sembra possibile.

Intro-spettivo 08-12-2010 17:09

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 446986)
Diciamo la verità, una ragazza timida e sensibile solo con un uomo estroverso che le trasmette sicurezza potrà aprirsi e rivelare il proprio sentimento, con un uomo timido difficilmente riuscirebbe a comunicare.

Trasmettere sicurezza è fondamentale per poter dare avvio ad una relazione, io mi apro solo con le persone nelle quali ripongo una fiducia totale.

non lo so sinceramente...
io ad anni 27 inizio a pensare di dover pensare a me per come sono, per cosa ho bisogno e contemporaneamente non schifante degli altri.

ci sono tanti esempi tra chi è più adulto di noi, sono già state fatte le strade di quelli come noi nel mondo, non sono tutti perfetti e noi merda.

in questo periodo sinceramente mi basterebbe stare meglio, sufficientemente bene. la donna...se arriva bene, se no no...non ne faccio una tragedia. ho troppi debiti con alcuni e con me stesso per pensare che una donna mi salverà. è una cazzata immonda!

Labocania 08-12-2010 17:14

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Intro-spettivo (Messaggio 446989)
C'è qualcosa di profondo in questa frase che non riesco a cogliere :D

A parte l'articolo (:D), ciò che intendo dire è evidente:

Se un domani vengo qua e scrivo "Le donne sono tutte trote", chi mi conosce come utente attribuirà queste parole ad un momento di rabbia per qualche vicenda personale, limiterà quindi il suo giudizio negativo all'ambito della mia frase; uno che non mi conosce probabilmente penserà "Questo è un misogino bruto e volgare.", con la qualità della mia frase rivestirebbe l'intera mia identità.

Quote:

Originariamente inviata da Rorò (Messaggio 446990)
A questa domanda non posso rispondere. Credo che entrino in gioco altri fattori quali il grado di interesse verso una data persona, ad esempio. Trarre una legge universale a riguardo non mi sembra possibile.

Noi uomini siamo sempre soggetti a leggi universali, le ha stabilite la natura...

Labocania 08-12-2010 17:20

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 446998)
forse solamente un interesse enorme per un ragazzo infatti potrebbe portare la donna a forzare la sua natura(o la sua pigrizia),se lui non dovesse fare niente

"voglio conoscere lui e solo lui"

se invece l'interese è qualcosa di più blando,si fa in fretta a cambiare obiettivo

Esatto Night.

Un blando interesse è sufficiente a conquistare un ragazzo normalmente estroverso, con vita sociale, esperienza etc.... Quante volte gli estro si mettono insieme e si mollano dopo qualche settimana.

Se noi non cogliamo i segnali lanciati dalle donne, loro non se ne fanno un problema, qualche altro uomo più ricettivo sono sicure di trovarlo, l'offerta di solito è ampia e variegata...

Intro-spettivo 08-12-2010 17:21

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
http://www.johnnydepp4e.fan-club.it/...y_p100164.html

curiosità su johnny depp:

-Nella classifica de "Le 100 Star pi� Sexy" della rivista Empire del 1995 � il numero 1.
-Odia essere definito una star e odia la mondanit�

c'è una lista lunghissima.

ho già sentito che johnny depp è una mosca bianca: magari è un timidone, eppure fa l'attore a hollywood. mi sembra decisamente più introspettivo di una pamela andersonn, un po' come silverster stallone, che punta i suoi film nella direzione dell'emotività, anche in rambo che è un film d'azione. quello che voglio dire, insomma, sono 2 cose: la prima è che è brutto non avere una donna, ma quando perdi te stesso e ti ritrovi ringrazi dio ache senza donna
la seconda cosa è che non esistono solo le persone medie (che sono tantissime) ma anche i particolaroni (se giri un po' di posti alternativi troverai tantissima gente che non guarda la tv, si veste strana, ha avventure promiscue...e questo è un problema, perché a fronte di quasi tutti ke si uniformano, chi può scappa, ma scappa da disordinato, facendo il randagio! -attori di teatro drammatico, associazioni umanitarie, fabbriche del sorriso, cioè quelli che vanno in giro con il naso rosso-). l'è un burdell, ma se non ci si abbatte si trova

Warlordmaniac 08-12-2010 17:22

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 446978)
perchè sei introverso,punto uno

perchè sei anche timido ,punto due..quindi non comunichi virilità estroversa

e forse perchè non sei attraente a tal punto da smuoverle...

Quindi in parole poche perché non piaccio. Non sono mai piaciuto a nessuno.

Non so se ti rendi conto Night, che io non sono uno di quelli che si segrega in casa; ho girato folle, discoteche, sono stato in giro per città grandi nelle ore di punta, frequentavo all'università, ero in un istituto superiore quasi completamente femminile (da alunno èh).
Se le donne sono veramente intraprendenti come dice Samir e altri pseudomodernisti, questo significa che io sia la personalizzazione dello schifo fecale.

No, non mi serve a nulla pensare a questo, anche perché tanti danno ragione alla mia tesi. Tanti cessi immondi probabilmente. Però.... sospetto che questi cessi immondi siano davvero tanti. Forse più delle cesse immonde che non hanno mai ricevuto un approccio.

Intro-spettivo 08-12-2010 17:40

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
io forse non sono nato brutto, ma non sono nato intraprendente, meschino, con il pelo sullo stomaco, prevaricatore. molte donne sono molto + disumane di me, senza contare praticamente tutti i maschi, alias quelli con cui mi identifico o con cui desidererei identificarmi. in questo mondo ti sembra poco? secondo te è facile?

ti pare poco?

ti pare che non farei a cambio essere brutto contro essere stronzo? ti assicuro di si.

non farti paranoie per quello che non hai, perché è completamente inutile. non solo soffri, ma metti attenzione dove non puoi farci niente (a meno che non ti fai fare una plastica). tanto se sei brutto, brutto rimani, non credi? (senza contare che a me colpiscono moltissimo le ragazze brutte che mi piacciono...quindi...)

Warlordmaniac 08-12-2010 17:47

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Intro-spettivo (Messaggio 447009)
io forse non sono nato brutto, ma non sono nato intraprendente, meschino, con il pelo sullo stomaco, prevaricatore. molte donne sono molto + disumane di me, senza contare praticamente tutti i maschi, alias quelli con cui mi identifico o con cui desidererei identificarmi. in questo mondo ti sembra poco? secondo te è facile?

ti pare poco?

ti pare che non farei a cambio essere brutto contro essere stronzo? ti assicuro di si.

non farti paranoie per quello che non hai, perché è completamente inutile. non solo soffri, ma metti attenzione dove non puoi farci niente (a meno che non ti fai fare una plastica). tanto se sei brutto, brutto rimani, non credi? (senza contare che a me colpiscono moltissimo le ragazze brutte che mi piacciono...quindi...)

Però io non stavo parlando di molte o poche o più o meno. Io faccio schifo a tutte.

Io parlavo di tutte.

krool 08-12-2010 17:51

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 447014)
Però io non stavo parlando di molte o poche o più o meno. Io faccio schifo a tutte.

Non puoi dirlo. Puoi solo dire che nessuna ti ha mai approcciato, che non significa pressochè nulla.

Warlordmaniac 08-12-2010 17:58

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da krool (Messaggio 447016)
Non puoi dirlo. Puoi solo dire che nessuna ti ha mai approcciato, che non significa pressochè nulla.

Ecco, vi volevo qui.

Se vale il principio che le donne sono intraprendenti, ti saltano addosso, sono emancipate, si fanno meno seghe mentali degli uomini,
allora...
"nessuna mi ha approcciato" e "la mia attrattività sessuale è nulla (per cui sono senza speranze)" coincidono.

krool 08-12-2010 18:00

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Infatti quel principio non vale, non per chi non è molto attraente.

Warlordmaniac 08-12-2010 18:06

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da krool (Messaggio 447026)
Infatti quel principio non vale, non per chi non è molto attraente.

Allora dobbiamo smontarlo, non è possibile che tutta questa gente dice di aver visto gli ippogrifi, gli unicorni e le marmotte che confezionano la cioccolata.

MoonwatcherII 08-12-2010 18:10

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Premetto che non ho letto tutto però non ho capito bene se Samir se l'è presa per il papiro di privilegi delle donne postato da Krool (sul quale io stesso non mi trovo d'accordo), oppure per la semplice affermazione: "la timidezza in campo sentimentale e sessuale è uno svantaggio di gran lunga maggiore per gli uomini timidi che per le donne timide". E nel caso fosse il secondo caso non capisco perché se la possa esser presa... :confused:

krool 08-12-2010 18:13

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Se l'è presa perché non accetta critiche, ed è irremovibile nelle sue convinzioni.

vikingo 08-12-2010 20:26

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
per me le donne sono sempre piu timide delgi uomini in media,oppure vogliono proprio per cultura essere sempre corteggiate.. ogni tanto qualcuna dice qualke parola per prima qualke battuta lo avuta nella mia vita,anche un solo ciao per prima,come di una a cui pensavo di stare antipatico all'universita'...peor' approcci veri dalle donne italiane no...
voglio provare vaiggi all'estero per vedere se uan donna si fa meno rpoblemi di quella italiana questo si

Warlordmaniac 08-12-2010 21:14

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 447120)
però non è necessario essere cessi immondi per dire quello che dici tu,è questo il problema per noi
basta anche solo essere deficitari come carattere...

nemmeno io ho ricevuto mai alcunchè..saremo cessi immondi ,cosa vuoi che ti dica...oppure non lo siamo ma le femmine ci vedono come tali,boh che ne so

E' ovvio che l'attrattività sia relativa ai parametri correnti, per cui se dico "sono schifoso" oppure dico "non sono schifoso, ma alle donne faccio schifo", non c'è nessuna differenza.
Il problema non è se fare schifo per il carattere o per l'aspetto fisico, tanto chi fa schifo fa schifo e il mio termine "cesso" non era riferito per forza all'aspetto fisico.

Che cosa voglio che mi dici? Semplice: che l'iniziativa femminile è una leggenda metropolitana, ingrossata fino all'inverosimile.

paccello 08-12-2010 21:18

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 447165)
Che cosa voglio che mi dici? Semplice: che l'iniziativa femminile è una leggenda metropolitana, ingrossata fino all'inverosimile.

Infatti secondo me dire "non piaccio alle donne perchè nessuna si è mai fatta avanti con me" è una frase discutibile. Allora la dovrebbero dire anche gli estro, salvo quelli che sono dentro un periodo di fidanzamento, lungo il quale sappiamo che tutte le donne vogliono trombarli.
Ha più senso dire: non piaccio (tendenzialmente...) alle donne perchè sono: 1.timido, 2.intro ecc.ecc., il che non richiede chissà quale esperienza sul campo per venir detto.

Myway 08-12-2010 21:22

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 447173)
ti posso dire che rivolta verso di noi è inverosimile..
ma verso altri tipi di maschi non lo è affatto.

COndivido;
autoquotandomi dal 3d sulla prima mossa:

"Personalmente credo e vedo che:

donne che fanno la prima mossa ce ne sono, ma una prima mossa esplicita, p alese ecc è appannaggio degli estroversi, di chi ha una certa reputazione e fa parte di certi giri di persone, ecc


Noi timidi, introversi, schivi, con un carattere particolare difficilmente riceviamo prime mosse di questo tipo, probabilmente perchè l'interesse che scuscitiamo nelle donne può arrivare al più ad un blando , fugace, molto effimero interessamento, che nel migliore dei casi viene comunicato in modo enigmatico, contraddittorio ed estremamente sfuggente, divenendo in tal modo totalmente incomprensibile per gente come noi.

Lo scatenare una passione forte, un vero , profondo reale interesse da parte di una ragazza nei nostri confronti è evento estremamente raro, tipo passaggio della cometa di Halley , mi auguro che se e quando accadrà a me o ad uno di noi, l'interessata avrà il buon senso di capire chi ha davanti e come vanno trasmesse certe cose nel nostro caso."

Warlordmaniac 08-12-2010 21:24

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 447173)
ti posso dire che rivolta verso di noi è inverosimile..
ma verso altri tipi di maschi non lo è affatto.

In percentuale, per quanti non è inverosimile?

E in confronto alle donne?

Warlordmaniac 08-12-2010 21:29

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 447169)
Infatti secondo me dire "non piaccio alle donne perchè nessuna si è mai fatta avanti con me" è una frase discutibile. Allora la dovrebbero dire anche gli estro, salvo quelli che sono dentro un periodo di fidanzamento, lungo il quale sappiamo che tutte le donne vogliono trombarli.
Ha più senso dire: non piaccio (tendenzialmente...) alle donne perchè sono: 1.timido, 2.intro ecc.ecc., il che non richiede chissà quale esperienza sul campo per venir detto.

Ma converrai con me, sul fatto che se l'iniziativa femminile fosse frequente quasi come quella maschile, quella frase avrebbe assolutamente senso.

Perde il senso quando cominci a dare per scontato che potresti piacere anche a coloro che non te lo fanno sapere.

Labocania 08-12-2010 21:30

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 447175)
COndivido;
autoquotandomi dal 3d sulla prima mossa:

"Personalmente credo e vedo che:

donne che fanno la prima mossa ce ne sono, ma una prima mossa esplicita, p alese ecc è appannaggio degli estroversi, di chi ha una certa reputazione e fa parte di certi giri di persone, ecc


Noi timidi, introversi, schivi, con un carattere particolare difficilmente riceviamo prime mosse di questo tipo, probabilmente perchè l'interesse che scuscitiamo nelle donne può arrivare al più ad un blando , fugace, molto effimero interessamento, che nel migliore dei casi viene comunicato in modo enigmatico, contraddittorio ed estremamente sfuggente, divenendo in tal modo totalmente incomprensibile per gente come noi.

Lo scatenare una passione forte, un vero , profondo reale interesse da parte di una ragazza nei nostri confronti è evento estremamente raro, tipo passaggio della cometa di Halley , mi auguro che se e quando accadrà a me o ad uno di noi, l'interessata avrà il buon senso di capire chi ha davanti e come vanno trasmesse certe cose nel nostro caso."

E ti riquoto anche qua :D.

Come scrivevo dall'altra parte: noi dovremmo avere la fortuna di suscitare l'interesse di una ragazza di non comune sensibilità e libera quindi dall' influenza del pensiero comune.

paccello 08-12-2010 21:33

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 447180)
Ma converrai con me, sul fatto che se l'iniziativa femminile fosse frequente quasi come quella maschile, quella frase avrebbe assolutamente senso.

Perde il senso quando cominci a dare per scontato che potresti piacere anche a coloro che non te lo fanno sapere.

Sì era quel che intendevo esprimere.

Warlordmaniac 08-12-2010 21:35

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 447185)
non saprei

una minima (perchè dire 0% non è possibile,non conosciamo tutti i timidi)
parte dei timidi riceve segnali..

una percentuale maggiore per i non timidi ,anche qui non altissima in quanto i non timidi si fanno avanti e non hanno bisogno di troppi segnali premonitori..

su 10 donne estroverse e scafate secondo anche un 5-6 si fanno avanti per prime

su 10 donne timide ,pur senza mentalità il maschio deve la donna deve,
quindi solo timide...magari un 1-2 si fanno avanti perchè sono troppo interessate per farselo sfuggire

Quanto l'hai fatta complicata! Io volevo solo sapere quanti uomini su cento possono sperare di venire approcciati e quante donne su cento possono sperare di venire approcciate.

paccello 08-12-2010 21:47

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 447194)
20-30 uomini su cento

Secondo me (in Italia) meno.

Myway 08-12-2010 21:49

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Per le percentuali dipende secondo me dal contesto, dal posto ecc, tanto per dare dei numeri 10-30 % di uomini e 80-90% per le donne.

Warlordmaniac 08-12-2010 22:04

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
D'accordo a grandi linee con voi. Alla faccia della parità!

Labocania 08-12-2010 22:12

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Tanto rimarremo sempre al di fuori di questi calcoli... :(.

Winston_Smith 08-12-2010 22:13

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 446968)
ci sono quelle che ti saltano addosso, quelle che ti chiedono il numero, un'uscita chessò
ci sono ci sono

perchè vi rifugiate sempre nei soliti clichè?

a War: se avessi voluto sentirmi considerata avrei scelto altri modi.

Ad esserci ci sono, è innegabile.

Ma credo sia altrettanto innegabile che sono ancora in numero nettamente inferiore agli uomini che fanno altrettanto, ed ecco perché può capitare a molti uomini, neanche troppo brutti, di non essere mai o quasi mai approcciati.
Come ho detto altrove, sono convinto che una buona metà degli uomini, se non si facesse mai avanti esplicitamente, resterebbe single a vita. Non credo si possa dire altrettanto per le donne.

Venom 08-12-2010 22:29

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 446729)
Non ho mai letto di utenti donne offese in questo forum

(nella chat sì).

Certo, perché viene usato un vecchio trucco retorico per offendere una categoria alla quale appartiene l'interlocutore e alla quale questi non può sottrarsi.

Io ad esempio affermo: gli ITALIANI sono un popolo che non fa altro che lamentarsi; gli ITALIANI sono superficiali, immaturi e insensibili.

Ah, sei italiano?? sì?
Ma io non volevo offendere te.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 446756)
Se non riferisci post precisi che ti hanno offeso, rimaniamo sempre sul generale e parliamo dell'aria fritta.
Quello che molti di noi vorrebbe fare e non può fare IRL è parlare di come è fatto il mondo, la società; almeno qui non vorrei la censura delle donne che si offendono o che non te la danno perché dimostri sfiga. Ho bisogno di esprimere il mio istinto di giustizia e lo faccio descrivendo il mondo.

Ecco.

Questo è un genere di frase frutto di un risentimento verso un intero genere.

Nulla di male, è legittimo, ma è risentimento verso un'intera categoria, ed è
sacrosanto diritto di chiunque faccia parte di quella categoria risentirsi.

Si tratta di due diritti a confronto.

Poi tutto può essere...forse siamo sotto la feroce dittatura del malefico genere
femminile, causa di ogni male contemporaneo, che trama con massoneria, lobby varie e organizzazioni criminali per conquistare il mondo e ridurre ad ameba il maschio e io non me ne sono accorto.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 446914)
Ma sei ancora troppo vaga. E quota sti post che non ti piacciono! Così ne discutiamo no?
Io penso di essere costruttivo, tu pensi che io non lo sia, ma allora spiegami perché non lo sono. Però ti anticipo che la solfa del non
generalizzare non fa più presa, la trovo moscia come difesa...

Son d'accordo.
Questo forum è pieno zeppo di misogini.

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 446927)
Parliamo di cose concrete:

DOVERE DEL PRIMO PASSO da parte dell'uomo.

Per noi uomini è uno svantaggio.

E' una fesseria, non lo è? Eprimetevi!

E' una fesseria e non lo è.

E' una fesseria nel momento in cui sia ritenuto un assunto immutabile e sempre
valido indipendentemente da individui, contesti e società.

Non è una fesseria nel momento in cui si tiene conto che possa rappresentare un grosso problema per chi sia troppo timido.

Lo svantaggio psicologico per definizione non è oggettivo ma soggettivo.

Se le donne cominciassero ad essere propositive e a far sempre la prima mossa, non faccio fatica ad immaginarmi questo forum riempirsi di timidi che si lamentano della loro intrapendenza e aggressività nella seduzione.


Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 446936)
Sì che esistono! La cultura dell'obbligo da parte dell'uomo

di prendere l'iniziativa esiste eccome!!!

Lo vedi il perché le discussioni qua non conducano mai a nulla di costruttivo?

Se non ti piace una mentalità la puoi mutare o non sottometterti ad essa.

Raggiunto un livello di massa critica diviene modello culturale dominante.

Le donne sono SOLO LA METà di quella maggioranza che sottostà alla cultura che impone il ruolo dell'uomo che debba fare la prima mossa.

L'altra metà sono gli uomini e NON viene mai ricordato a sufficienza.

Invece, spesso, nella logica sottostante a certi discorsi, si attribuisce SOLO al
genere femminile una determinata imposizione culturale.

Questo errore logico di fondo è ben visibile nel sito di quel tizio che si lamentava di come ad esempio venisse visto negativamente l'uomo che faccia il
casalingo o il "mammo".

Da chi viene giudicato negativamente l'uomo che si occupi direttamente dei bambini o che sbrighi le faccende di casa?

Dalle sole donne?

Sì, vedo il mondo pieno di donne sposate o conviventi che si lamentano se l'uomo faccia lavori di casa a tempo pieno se loro lavorano.

Tutte le mogli danno dello sfigato ai compagni che si occupino dei bambini piccoli a casa se loro non possono.
E' ovvio!

paccello 08-12-2010 22:33

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Venom (Messaggio 447260)
Se le donne cominciassero ad essere propositive e a far sempre la prima mossa, non faccio fatica ad immaginarmi questo forum riempirsi di timidi che si lamentano della loro intrapendenza e aggressività nella seduzione.

Su un altro forum c'era un utente, che ha trovato fortuna con le donne solo all'estero, che sosteneva come debba essere cmq l'uomo a farsi avanti, sedurre e condurre il gioco, altrimenti il maschio si ritrova spiazzato e devirilizzato a tal punto che manco gli si alza più.

Winston_Smith 08-12-2010 22:37

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Venom (Messaggio 447260)
Se le donne cominciassero ad essere propositive e a far sempre la prima mossa, non faccio fatica ad immaginarmi questo forum riempirsi di timidi che si lamentano della loro intrapendenza e aggressività nella seduzione.

Escludimi pure da quel gruppo di timidi.

Di donne che si fanno avanti non ce ne saranno mai abbastanza.

Per il resto credo tu abbia sostanzialmente ragione, specie nell'osservazione sulla collaborazione maschile alle faccende domestiche.

P.S.: Era da un po' che non ti si leggeva, spero che tu abbia risolto i tuoi problemi, se ce n'erano. Bentornato.

Labocania 08-12-2010 22:40

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Venom (Messaggio 447260)


Se non ti piace una mentalità la puoi mutare o non sottometterti ad essa.

Raggiunto un livello di massa critica diviene modello culturale dominante.

Le donne sono SOLO LA METà di quella maggioranza che sottostà alla cultura che impone il ruolo dell'uomo che debba fare la prima mossa.

L'altra metà sono gli uomini e NON viene mai ricordato a sufficienza.

Invece, spesso, nella logica sottostante a certi discorsi, si attribuisce SOLO al
genere femminile una determinata imposizione culturale.

Questo errore logico di fondo è ben visibile nel sito di quel tizio che si lamentava di come ad esempio venisse visto negativamente l'uomo che faccia il
casalingo o il "mammo".

Da chi viene giudicato negativamente l'uomo che si occupi direttamente dei bambini o che sbrighi le faccende di casa?

Dalle sole donne?

Sì, vedo il mondo pieno di donne sposate o conviventi che si lamentano se l'uomo faccia lavori di casa a tempo pieno se loro lavorano.

Tutte le mogli danno dello sfigato ai compagni che si occupino dei bambini piccoli a casa se loro non possono.
E' ovvio!

Io lo ricordo spesso quel particolare, non sempre mi ripeto, ma ho scritto più volte che quel modello è l'uomo che lo tiene in vita perché a lui sta benissimo.

Chi non ha problemi nell'esporsi, non può considerare il primo passo un problema capitale, anzi per molti sarebbe strano e imbarazzante non considerarlo un suo "dovere". La maggioranza degli uomini vive pacificamente questa consuetudine, per questo essa non verrà mai messa veramente in discussione.

OT: Bentornato Venom!

Venom 08-12-2010 22:59

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 447278)
Io lo ricordo spesso quel particolare, non sempre mi ripeto, ma ho scritto più volte che quel modello è l'uomo che lo tiene in vita perché a lui sta benissimo.

Non attribuivo nello specifico a te il ragionamento; estendevo il discorso a una logica sottintesa che spesso mi sembra di avvertire in determinati discorsi.

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 447278)
OT: Bentornato Venom!

Grazie Labocania.

krool 08-12-2010 23:00

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
E agli uomini va bene tenersi la verginità come un fardello insopportabile, va bene fare la prima mossa sempre e comunque (specialmente i timidi), va bene andare in pensione più tardi, va bene mantenere la moglie e i figli in caso di divorzio, certo ci scommetto.

Winston_Smith 08-12-2010 23:04

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da krool (Messaggio 447298)
E agli uomini va bene tenersi la verginità come un fardello insopportabile, va bene fare la prima mossa sempre e comunque (specialmente i timidi), va bene andare in pensione più tardi, va bene mantenere la moglie e i figli in caso di divorzio, certo ci scommetto.

Le prime due situazioni riguardano una minoranza ristretta di uomini, per gli altri non sono un problema.
Per le altre due credo tu abbia ragione, ma il problema è che la maggior parte delle persone non ragiona in termini di sostegno a una cultura maschilista in quanto tale, ma semplicemente si adegua allo status quo e vi si ribella solo quando esso provoca degli evidenti e consistenti svantaggi. A seconda delle situazioni, ciò può tradursi in comportamenti e tendenze che possono esser definite più o meno maschiliste.

Secondo me non si può fare un discorso che abbracci tutti i campi della vita sociale per dire che LE donne stanno messe meglio (o peggio) DEGLI uomini. Ci sono troppe situazioni contrastanti, non si può ragionare come se ci fossero due blocchi monolitici di cui uno in ogni situazione ha dei vantaggi (o degli svantaggi) rispetto all'altro.


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