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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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l'unica cosa che non condivido è "chiusura" e sensibilità. ero chiuso da piccolo, ma da grande molto meno (anche se sul discorso dello "scherzare" mi sento sempre inferiore). è un fatto di sicurezza ragassuoli...vedendo tante persone di diversa età per diversi motivi (come faccio io per convegni di democrazia diretta, buddisti etc etc), si vede di tutto e così poi colleghi i pezzi |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Trasmettere sicurezza è fondamentale per poter dare avvio ad una relazione, io mi apro solo con le persone nelle quali ripongo una fiducia totale. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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io ad anni 27 inizio a pensare di dover pensare a me per come sono, per cosa ho bisogno e contemporaneamente non schifante degli altri. ci sono tanti esempi tra chi è più adulto di noi, sono già state fatte le strade di quelli come noi nel mondo, non sono tutti perfetti e noi merda. in questo periodo sinceramente mi basterebbe stare meglio, sufficientemente bene. la donna...se arriva bene, se no no...non ne faccio una tragedia. ho troppi debiti con alcuni e con me stesso per pensare che una donna mi salverà. è una cazzata immonda! |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Se un domani vengo qua e scrivo "Le donne sono tutte trote", chi mi conosce come utente attribuirà queste parole ad un momento di rabbia per qualche vicenda personale, limiterà quindi il suo giudizio negativo all'ambito della mia frase; uno che non mi conosce probabilmente penserà "Questo è un misogino bruto e volgare.", con la qualità della mia frase rivestirebbe l'intera mia identità. Quote:
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Un blando interesse è sufficiente a conquistare un ragazzo normalmente estroverso, con vita sociale, esperienza etc.... Quante volte gli estro si mettono insieme e si mollano dopo qualche settimana. Se noi non cogliamo i segnali lanciati dalle donne, loro non se ne fanno un problema, qualche altro uomo più ricettivo sono sicure di trovarlo, l'offerta di solito è ampia e variegata... |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
http://www.johnnydepp4e.fan-club.it/...y_p100164.html
curiosità su johnny depp: -Nella classifica de "Le 100 Star pi� Sexy" della rivista Empire del 1995 � il numero 1. -Odia essere definito una star e odia la mondanit� c'è una lista lunghissima. ho già sentito che johnny depp è una mosca bianca: magari è un timidone, eppure fa l'attore a hollywood. mi sembra decisamente più introspettivo di una pamela andersonn, un po' come silverster stallone, che punta i suoi film nella direzione dell'emotività, anche in rambo che è un film d'azione. quello che voglio dire, insomma, sono 2 cose: la prima è che è brutto non avere una donna, ma quando perdi te stesso e ti ritrovi ringrazi dio ache senza donna la seconda cosa è che non esistono solo le persone medie (che sono tantissime) ma anche i particolaroni (se giri un po' di posti alternativi troverai tantissima gente che non guarda la tv, si veste strana, ha avventure promiscue...e questo è un problema, perché a fronte di quasi tutti ke si uniformano, chi può scappa, ma scappa da disordinato, facendo il randagio! -attori di teatro drammatico, associazioni umanitarie, fabbriche del sorriso, cioè quelli che vanno in giro con il naso rosso-). l'è un burdell, ma se non ci si abbatte si trova |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Non so se ti rendi conto Night, che io non sono uno di quelli che si segrega in casa; ho girato folle, discoteche, sono stato in giro per città grandi nelle ore di punta, frequentavo all'università, ero in un istituto superiore quasi completamente femminile (da alunno èh). Se le donne sono veramente intraprendenti come dice Samir e altri pseudomodernisti, questo significa che io sia la personalizzazione dello schifo fecale. No, non mi serve a nulla pensare a questo, anche perché tanti danno ragione alla mia tesi. Tanti cessi immondi probabilmente. Però.... sospetto che questi cessi immondi siano davvero tanti. Forse più delle cesse immonde che non hanno mai ricevuto un approccio. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
io forse non sono nato brutto, ma non sono nato intraprendente, meschino, con il pelo sullo stomaco, prevaricatore. molte donne sono molto + disumane di me, senza contare praticamente tutti i maschi, alias quelli con cui mi identifico o con cui desidererei identificarmi. in questo mondo ti sembra poco? secondo te è facile?
ti pare poco? ti pare che non farei a cambio essere brutto contro essere stronzo? ti assicuro di si. non farti paranoie per quello che non hai, perché è completamente inutile. non solo soffri, ma metti attenzione dove non puoi farci niente (a meno che non ti fai fare una plastica). tanto se sei brutto, brutto rimani, non credi? (senza contare che a me colpiscono moltissimo le ragazze brutte che mi piacciono...quindi...) |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Io parlavo di tutte. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Se vale il principio che le donne sono intraprendenti, ti saltano addosso, sono emancipate, si fanno meno seghe mentali degli uomini, allora... "nessuna mi ha approcciato" e "la mia attrattività sessuale è nulla (per cui sono senza speranze)" coincidono. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Infatti quel principio non vale, non per chi non è molto attraente.
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Premetto che non ho letto tutto però non ho capito bene se Samir se l'è presa per il papiro di privilegi delle donne postato da Krool (sul quale io stesso non mi trovo d'accordo), oppure per la semplice affermazione: "la timidezza in campo sentimentale e sessuale è uno svantaggio di gran lunga maggiore per gli uomini timidi che per le donne timide". E nel caso fosse il secondo caso non capisco perché se la possa esser presa... :confused:
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Se l'è presa perché non accetta critiche, ed è irremovibile nelle sue convinzioni.
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
per me le donne sono sempre piu timide delgi uomini in media,oppure vogliono proprio per cultura essere sempre corteggiate.. ogni tanto qualcuna dice qualke parola per prima qualke battuta lo avuta nella mia vita,anche un solo ciao per prima,come di una a cui pensavo di stare antipatico all'universita'...peor' approcci veri dalle donne italiane no...
voglio provare vaiggi all'estero per vedere se uan donna si fa meno rpoblemi di quella italiana questo si |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Il problema non è se fare schifo per il carattere o per l'aspetto fisico, tanto chi fa schifo fa schifo e il mio termine "cesso" non era riferito per forza all'aspetto fisico. Che cosa voglio che mi dici? Semplice: che l'iniziativa femminile è una leggenda metropolitana, ingrossata fino all'inverosimile. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Ha più senso dire: non piaccio (tendenzialmente...) alle donne perchè sono: 1.timido, 2.intro ecc.ecc., il che non richiede chissà quale esperienza sul campo per venir detto. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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autoquotandomi dal 3d sulla prima mossa: "Personalmente credo e vedo che: donne che fanno la prima mossa ce ne sono, ma una prima mossa esplicita, p alese ecc è appannaggio degli estroversi, di chi ha una certa reputazione e fa parte di certi giri di persone, ecc Noi timidi, introversi, schivi, con un carattere particolare difficilmente riceviamo prime mosse di questo tipo, probabilmente perchè l'interesse che scuscitiamo nelle donne può arrivare al più ad un blando , fugace, molto effimero interessamento, che nel migliore dei casi viene comunicato in modo enigmatico, contraddittorio ed estremamente sfuggente, divenendo in tal modo totalmente incomprensibile per gente come noi. Lo scatenare una passione forte, un vero , profondo reale interesse da parte di una ragazza nei nostri confronti è evento estremamente raro, tipo passaggio della cometa di Halley , mi auguro che se e quando accadrà a me o ad uno di noi, l'interessata avrà il buon senso di capire chi ha davanti e come vanno trasmesse certe cose nel nostro caso." |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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E in confronto alle donne? |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Perde il senso quando cominci a dare per scontato che potresti piacere anche a coloro che non te lo fanno sapere. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Come scrivevo dall'altra parte: noi dovremmo avere la fortuna di suscitare l'interesse di una ragazza di non comune sensibilità e libera quindi dall' influenza del pensiero comune. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Per le percentuali dipende secondo me dal contesto, dal posto ecc, tanto per dare dei numeri 10-30 % di uomini e 80-90% per le donne.
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
D'accordo a grandi linee con voi. Alla faccia della parità!
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Tanto rimarremo sempre al di fuori di questi calcoli... :(.
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Ma credo sia altrettanto innegabile che sono ancora in numero nettamente inferiore agli uomini che fanno altrettanto, ed ecco perché può capitare a molti uomini, neanche troppo brutti, di non essere mai o quasi mai approcciati. Come ho detto altrove, sono convinto che una buona metà degli uomini, se non si facesse mai avanti esplicitamente, resterebbe single a vita. Non credo si possa dire altrettanto per le donne. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Io ad esempio affermo: gli ITALIANI sono un popolo che non fa altro che lamentarsi; gli ITALIANI sono superficiali, immaturi e insensibili. Ah, sei italiano?? sì? Ma io non volevo offendere te. Quote:
Questo è un genere di frase frutto di un risentimento verso un intero genere. Nulla di male, è legittimo, ma è risentimento verso un'intera categoria, ed è sacrosanto diritto di chiunque faccia parte di quella categoria risentirsi. Si tratta di due diritti a confronto. Poi tutto può essere...forse siamo sotto la feroce dittatura del malefico genere femminile, causa di ogni male contemporaneo, che trama con massoneria, lobby varie e organizzazioni criminali per conquistare il mondo e ridurre ad ameba il maschio e io non me ne sono accorto. Quote:
Questo forum è pieno zeppo di misogini. Quote:
E' una fesseria nel momento in cui sia ritenuto un assunto immutabile e sempre valido indipendentemente da individui, contesti e società. Non è una fesseria nel momento in cui si tiene conto che possa rappresentare un grosso problema per chi sia troppo timido. Lo svantaggio psicologico per definizione non è oggettivo ma soggettivo. Se le donne cominciassero ad essere propositive e a far sempre la prima mossa, non faccio fatica ad immaginarmi questo forum riempirsi di timidi che si lamentano della loro intrapendenza e aggressività nella seduzione. Quote:
Raggiunto un livello di massa critica diviene modello culturale dominante. Le donne sono SOLO LA METà di quella maggioranza che sottostà alla cultura che impone il ruolo dell'uomo che debba fare la prima mossa. L'altra metà sono gli uomini e NON viene mai ricordato a sufficienza. Invece, spesso, nella logica sottostante a certi discorsi, si attribuisce SOLO al genere femminile una determinata imposizione culturale. Questo errore logico di fondo è ben visibile nel sito di quel tizio che si lamentava di come ad esempio venisse visto negativamente l'uomo che faccia il casalingo o il "mammo". Da chi viene giudicato negativamente l'uomo che si occupi direttamente dei bambini o che sbrighi le faccende di casa? Dalle sole donne? Sì, vedo il mondo pieno di donne sposate o conviventi che si lamentano se l'uomo faccia lavori di casa a tempo pieno se loro lavorano. Tutte le mogli danno dello sfigato ai compagni che si occupino dei bambini piccoli a casa se loro non possono. E' ovvio! |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Di donne che si fanno avanti non ce ne saranno mai abbastanza. Per il resto credo tu abbia sostanzialmente ragione, specie nell'osservazione sulla collaborazione maschile alle faccende domestiche. P.S.: Era da un po' che non ti si leggeva, spero che tu abbia risolto i tuoi problemi, se ce n'erano. Bentornato. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Chi non ha problemi nell'esporsi, non può considerare il primo passo un problema capitale, anzi per molti sarebbe strano e imbarazzante non considerarlo un suo "dovere". La maggioranza degli uomini vive pacificamente questa consuetudine, per questo essa non verrà mai messa veramente in discussione. OT: Bentornato Venom! |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
E agli uomini va bene tenersi la verginità come un fardello insopportabile, va bene fare la prima mossa sempre e comunque (specialmente i timidi), va bene andare in pensione più tardi, va bene mantenere la moglie e i figli in caso di divorzio, certo ci scommetto.
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Per le altre due credo tu abbia ragione, ma il problema è che la maggior parte delle persone non ragiona in termini di sostegno a una cultura maschilista in quanto tale, ma semplicemente si adegua allo status quo e vi si ribella solo quando esso provoca degli evidenti e consistenti svantaggi. A seconda delle situazioni, ciò può tradursi in comportamenti e tendenze che possono esser definite più o meno maschiliste. Secondo me non si può fare un discorso che abbracci tutti i campi della vita sociale per dire che LE donne stanno messe meglio (o peggio) DEGLI uomini. Ci sono troppe situazioni contrastanti, non si può ragionare come se ci fossero due blocchi monolitici di cui uno in ogni situazione ha dei vantaggi (o degli svantaggi) rispetto all'altro. |
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