sparatemi |
28-06-2024 22:05 |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
intanto c'è da differenziare tra inoccupati e disoccupati
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Originariamente inviata da Crepuscolo
(Messaggio 2962326)
Ma che ne sai tu se uno è tranquillo o meno, da cosa lo capisci?
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Originariamente inviata da SoloUnaDonna
(Messaggio 2962455)
Le persone in quelle situazioni mica son tranquille.. anzi.. la paura del domani è una cosa che alimenta ulteriormente il circolo dell'ansia e rende ancora più difficile uscirne..
solo perché uno non parla dei suoi problemi o sembra tranquillo non vuol mica dire che lo sia realmente.. aggiungerei che questa cosa, nella gran parte dei casi, vale anche per chi espressamente afferma di non preoccuparsi di certe cose.. la gente mente continuamente, pure a se stessa..
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la cruda realtà è che fino a quando non si ha il pepe al culo non ci si da una svegliata, io anche sono rimasto inoccupato a lungo perchè finita la scuola c'erano i miei a mantenermi e un tetto e del cibo non mi mancavano. Vero, trovare lavoro è difficile ma riconosco di essermi impegnato poco. Poi ho iniziato a lavorare e ho trovato la mia prima sistemazione fuori dal nido, sembrava andare bene ma poi ho perso il lavoro (la sfiga non mi è mai mancata) e a quel punto avevo il pepe al culo con un contratto d'affitto sulla schiena da mantenere, non volevo accettare la sconfitta e tornare dai miei, li mi sono dato una bella svegliata, una svegliata di quelle che t'invitano proprio a cambiare vita, non trovavo un lavoro vero così andavo la mattina presto in una strada dove i caporali tirano su la manavolanza, sono finito per mesi e mesi a lavorare in cantieri edili guadagnando pochissimo, avevo ridotto tutto all'impossibile, mi ero ridotto per mesi interi a mangiare solo pasta in bianco con il tonno nonostante un piccolo aiuto dai miei perchè io non arrivavo letteralmente a fine mese. Un giorno lavorando in cantiere mi si schiaccio il telefono e diventò inutilizzabile, piansi, letteralmente. Non potevo nemmeno permettermi un telefonino da poco, così riesumai un vecchio telefono con i tasti. Poi stanco cercavo sempre incessamente lavoro e quando lo trovai avevo più fame degli altri candidati. Si è vero, ci vuole anche fortuna a trovare il lavoro giusto al momento giusto, l'italia è una merda, ma bisogna anche essere motivati e costanti. Non basta mandare qualche curriculum ogni tanto solo alle inserzioni che piacciono, bisogna sapersi sporcare le mani. Ma fino a quando si ha una rete di sicurezza come la famiglia la situazione si tende a sottovalutarla
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Originariamente inviata da 3stm
(Messaggio 2962462)
Ok ma la media è comunque 170k euro procapite. Sappiamo che l’80% delle famiglie ha una casa di proprietà e che la generazione precedente alla nostra aveva una forte cultura del risparmio.
Quei baby boomers che hanno “rubato il futuro” a quelli che adesso possono permettersi di scegliere se e quando lavorare
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casa di proprietà non significa esente da mutuo e i baby boomers scendevano in piazza per i loro diritti, oggi fanno i tiktok con le minne
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Originariamente inviata da claire
(Messaggio 2962465)
Mah, senza affitto anche meno volendo. O in posti con affitti bassi . Non si diventa clochard. Dipende cosa si intende per clochard, se vuol dire comprarsi i vestiti lowcost e andare al discount e non andarea ristorante due volte a settimana, ok. I clochard sono senzatetto per me.
Comunque rispondevo a chi dice che per vivere senza lavorare servono "un sacco di soldi". Direi di no, ci vuole una certa cifra per le cose essenziali , non esageratissima. Se poi uno non riesce a vivere senza cose superflue che possono costare tanto e che per lui sono imprescindibili, è diverso.
Ripeto quando si ha da mangiare, il tetto e le cure mediche coperte, le preoccupazioni sul resto sono soggettive.
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da come parli credo che tu non ti renda conto del costo della vita
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