No, io ho detto che per alcuni può esserlo e che non sta a noi giudicarli, perchè non siamo i custodi della "verità sull'amore". Ognuno giudica indispensabile ciò che ritiene indispensabile PER SE' STESSO.
Nel momento in cui non si va a ledere la tua libertà personale o quella di chiunque altro, cos'è che ti spinge a giudicare gli altri?

Ancora esci dall'argomento che, lo ricordo, è il tuo atteggiamento giudicante.

Hai ammesso che etichettare la gente è bene. Hai ammesso che giudicare è bene.

Come puoi lamentarti di chi a sua volta ti giudica? (Le "ragazze superficiali", "gli estroversi" ecc.)

ah, ecco...

ma che cavolo ne sai di come la penso sulla vita e sull'amore...
di come viv(ev)o e in fondo di chi sono...
l'unico dato certo su di me è che non condanno le persone, se non fanno del male agli altri...

comunque, dopo questa mi astengo veramente. Non sono abbastanza forte per capire chi si diverte a comportarsi come te. Spero che qualcuno abusi delle tue debolezze come tu hai fatto ora...

sono stati più giorni e ricordo l'intervista a tappeto, pensavo fossi uno psicologo...
comunque puoi dirlo, non credo di aver ucciso nessuno. Dopo puoi anche cancellare i dettagli, se sono così privati.

veramente il senso del topic non era di parlare di me;)
io giudico l'incoerenza (tra parole e fatti), o le azioni che 'giudico' discutibili (non l'aspetto fisico a priori, ma correlo cmq tutto)
etichettare è solo dare un nome x semplicità, lo facciamo tutti in maniera anche inconscia
e poi non siamo custodi delle verità sull'amore ma è anche vero che le parole esistono perchè è stato dato loro un significato ben preciso... se poi certa gente per proprio comodo le distorce allargandone il significato, è un altro discorso... allora frasi tipo "sei solo un'amica per me" prendono ben altro significato e non esistono più certezze nella vita 8)

Piantarla di alludere in pubblico ai fatti personali e intimi delle persone, rivisitati arbitrariamente secondo i TUOI SCHEMI GIUDICANTI, no eh?

Bravo, ti stai avvicinando.

sono stati più giorni e ricordo l'intervista a tappeto, pensavo fossi uno psicologo...
comunque puoi dirlo, non credo di aver ucciso nessuno. Dopo puoi anche cancellare i dettagli, se sono così privati.[/quote]

[ometto piccino]

capirai che se è vero quello che mi hai detto, qualsiasi siano le tue motivazioni, non mi risulti credibile a parlare d'amore e di sentimenti profondi

vi piacerebbe il mondo dell'anarchia eh? :wink:
invece no, ci sono le regole e sono dettate da gente potente che vi sta pure antipatica, tiè :lol:

guarda che è stata lei a chiedermelo, io gliel'ho detto che non era il caso, adesso non date la colpa a me!

cmq se me lo chiede lo cancello, nessun problema

:lol:

(bon, adesso vado via veramente...)
anarchia...
regole...

poco di tutto ciò ha senso...

Non sono nemmeno anarchico, altro pregiudizio sbagliato. Sono pure giustizialista, pensa un po'.
Ma la realtà non si piega certo agli sforzi che facciamo per semplificarla..."questo è il male", "questo è il bene". Al massimo può funzionare in qualche pubblicità.

secondo te (calimero) questo esclude che io abbia amato profondamente o avuto storie serie in cui ero più che fedele?

Ho avuto SOLO esperienze serie a parte l'ultimo anno in cui ho capito che tendevo a gestire le mie relazioni in un modo assurdo (o fobico che dir si voglia) e ho creduto più giusto smetterla di innamorarmi perché facevo solo danni. E l'ultima non-esperienza - la cotta telefonica - mi ha confermato che quando mi innamoro uso la "forza dell'amore" in modo negativo.

Se per te è una motivazione assurda non importa. Io sono stanca di fare del male e di farmi del male.

Comunque grazie per aver chiarito, ora ignoriamoci pure a vicenda.

eppure a me sembra che tu più di altri ti stai creando un mondo di illusioni/sensazioni, che vuoi andare di proposito fuori dal sistema per dimostrare non so a chi qualcosa...
ma non so se è un gioco che alla lunga ti sarà redditizio ed un giorno potresti essere obbligato a recuperare ciò di cui hai volutamente negato l'esistenza
se io mi faccio le mie illusioni, anche tu te le fai, solo che tu le sai vendere meglio perchè vuoi l'accettazione degli altri e non sei quindi immune all'altrui giudizio 8)

@ barda e gattasilvestra: si puo' vivere benissimo anche senza avere rapporti con l'utente che ho quotato...
purtroppo questo forum e' vecchio e non ha la funzione ignora utenti...quindi ogni volta che vedete un suo messaggio spostate lo scrool un po piu in basso :wink:

ok ho cancellato, tanto ha letto e ci siamo chiariti (non concepisco cmq il suo pensiero, xchè rinunciare all'amore x non vuol dire far quello che ha scritto, ma vabbè, degustibus)

appunto, NON VIVERLO, quindi vuol dire non avere rapporto alcuno
siamo sempre al solito discorso dello scindere l'amore dal sesso, c'è chi ci riesce e chi no... nel mondo comune lo strano sarebbe chi ci riesce, ma qui gira tutto al contrario e alla fine passio io per l'insensibilone :lol:

Io nel sistema ci voglio entrare, altro che, e starne fuori mi da molto fastidio. Ci voglio entrare davverò però, rapporto sereno con le persone compreso, senza scappare dagli altri. Questo richiede una serie di passi intermedi, molti dei quali lì ho già compiuti. Passi che IO conosco. Ma tu non mi conosci e ti sei fatto un'idea tutta tua. La tua assolutamente parziale conoscenza di me ha fatto sì che completassi i pezzi mancanti prendendoli direttamente dal tuo scatolone con sopra scritto "stereotipi & pregiudizi".

Se avessi avuto paura del giudizio su questo forum, non avrei attaccato un utente che per sua ammissione ama giudicare, no?

Io comunque quel che volevo dire l'ho detto, mi fermo qui.

Prendi il mio fascicolo, mettici sopra l'etichetta "Senza speranza" e passa a qualcun altro.

io ci metto su l'etichetta "bel volpone" 8)

cmq se vedi giudizi ed attacchi, devi vederli anche in diversi tuoi post del passato
io penso che il tuo modo di vivere sia malsano o poco moralmente all'altezza dei miei standard (cit.) per via della mia costruzione della realtà
ma lo stesso hai fatto tu quando hai attaccato/criticato/smontato discussioni mie sulla fobia e sul volermi costruire il mio mondo
giudicando il mio operato e reputandolo danno so x altri (quindi da very saccent)

sicchè non puoi certo lamentarti se io ho fatto lo stesso qui e nell'altro post, perchè appunto siamo diversi e la pensiamo diversamente
quindi possiamo continuare a battibeccare all'infinito nelle occasioni che verranno o tenerci per noi i giudizi repiproci... perchè ci siamo sempre giudicati entrambi, inutile negarlo dietro belle parole e psicologizzazioni ;)

che poi i tuoi metodi siano più raffinati e i miei più duri è innegabile 8)

cavalier condorelli, è sempre un piacere 8)

Proprio perchè ho sempre saputo cosa vuol dire ragionare mettendo in dubbio qualunque cosa, non ho mai creduto che il relativismo potesse "reggere" così tanto da se. Credo che sia molto più probabile che i veri relativisti non sentano alcun bisogno di spiegarsi agli altri, a differenza di chi il relativismo finisce per utilizzarlo come suprema forma di giustificazione sociale...dall'alto del fatto che possiamo sempre, all'occorrenza, arroccarci nel fatto che mai nessuno potrà davvero comprenderci o conoscerci...mentre, in realtà, le motivazioni di base dei nostri comportamenti sono fin troppo, quasi banalmente, trasparenti.

Sono ancora convinto che si possa scegliere, e decidere per noi e magari esserne responsabili (non perchè dobbiamo, ma perchè lo vogliamo), piuttosto che mettere in dubbio anche quest'ultima capacità solo perchè potremmo, in realtà, avere paura di quello che ci aspetta oltre. Troppo comodo immaginarsela così. Questo tipo di libertà, per me, è marcia.

Però vorrei mettermi alla prova in qualche modo.

Finalmente un pò di pace in sto topic..Pace che nn riesco dopo tt sta zizzania ad avere io..Per il semplice motivo che trovo triste che qualcuno debba sentirsi etichettato per una scelta di vita che lo rende felice e in pace cn se stesso.. e trovo anche assurdo che una persona debba esser dipinta o di nero o di bianco..senza scorgere altre tonalità che possono renderla speciale...Bho sarà che io do maggior importanza alla lealtà,alla buona educazione e al rispetto che una persona mi elargisce e nn al suo conto in banca,al lavoro che svolge o alla disinvoltura del suo essere in determinate occasioni...Si può apprezzare qualcuno pur non condividendo ogni sua determinata azione.....come si può amare qualcuno attraverso i suoi pregi e i suoi difetti...La vita è un susseguirsi di parentesi...che donano ad ogni persona emozioni e stadi di vita diversi...ma soprattutto comportano l'evoluzione e la mutazione della stessa.....Chi oggi punta il dito di fronte alla sua vittima domani può essere lui stesso vittima di tale giudizio...