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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Lo so benissimo come ti senti, ci sono passato prima di te, nel senso in età da ragazzino ero esattamente così ma pensavo, con una dose di incoscienza, che prima o poi qualcosa sarebbe cambiato, che avrei trovato qualche amico che mi avrebbe capito e trovato più avanti una ragazza che mi avrebbe accettato anche se ero introverso, chiuso, problematico. Poi a 21 anni sono andato a militare, e quasi tutti nei giorni di licenza si incontravano con la fidanzatina, a 22 anni ho finito il militare e mi sono detto tra me "e dai, appena mi sistemo col lavoro prima o poi trovo una, la troverò, si sistemerà tutto"... Invece gli anni sono passati, i coetanei andavano avanti con fidanzate, relazioni, esperienze, e io sempre fermo allo stesso punto, isolato, distaccato dal mondo, spettatore della vita appagante degli altri, a 30 anni ancora niente, ed eccomi a 48,con i miei coetanei sposati con figli, alcuni divorziati e hanno già trovato un'altra compagna. Mi sento di dirti però, visto che hai 16 anni, che secondo me puoi tentare di risolvere questo problema, non diventando come i tuoi coetanei estroversi da grigliate, compagnie e discoteche e cambiare una ragazza al mese, ma facendoti aiutare da qualcuno, anche con i dovuti supporti di esperti, ora nel 2022 questi problemi sono più conosciuti e se ne parla di più rispetto agli anni 80 e 90,quindi si può intervenire in modo più tempestivo, e a 16 anni ci sono i margini per uscirne, ripeto però che uscirne non intendo dire che tu sarai come loro, ma almeno per avere una vita normale. Quando avevo 16 anni io, erano anni che i genitori pensavano che magari un figlio era semplicemente timido, e non gli veniva in mente di mandare da psicologo o comunque che il problema era la fobia eccetera. Adesso secondo me è più facile intervenire, e ti dico di non perdere tempo e farti aiutare subito, non aspettare, perché come hai detto anche tu, più passano gli anni più la cosa diventa difficile da risolvere, purtroppo io ci sono dentro fino al collo |
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Ricordo benissimo tutte le volte che ho sentito dire a mia madre "vabbè ma col tempo si sistemerà, con lo sviluppo migliorerà, col la scuola e il lavoro si sveglierà..". Il fatto è che non si sistema niente. E loro, i medici, lo sapevano, ma non si poteva fare altro.. i logopedisti quasi non c'erano, dagli psicologi andavano solo i matti che urlavano dal balcone.. ma poi allora non era come adesso che c'è il mito della perfezione. Se un ragazzino aveva i denti storti, la cifosi, i piedi piatti, lo strabismo, le tette, etc. lo si lasciava così, perché c'era l'abitudine che un tempo la gente era quasi tutta imperfetta.. nessuno si sarebbe immaginato che si arrivasse all'epoca dell'immagine totale, dell'essere scartati per un dente storto, etc. |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
Anche io ho passato la fase "sentirsi lo sfigato emarginato" ma ieri in piscina è riaffiorata questa sensazione
Ho rivisto un compagno delle scuole medie, uno dei bulli di seconda linea cioè che non ci mettevano la faccia ma erano più subdoli e si facevano le risate alle spalle di quelli che erano in prima linea a sfottermi. Si vedeva già a 12 anni che era un predestinato al successo. Era uno del gruppetto che proveniva dalla "scuola elementare privata". Figlio di libero professionista dal quale ha ereditato e gestisce lo studio con successo. Era con la moglie, chirurgo. Gia alle medie c'era un flirt poi si fidanzarono alle scuole superiori e da allora inseparabili. Era con i due figli biondi come lui con cui si divertiva. Era il gigante in mezzo alle mamme perchè già all'epoca era un armadio.... atletico, biondo come un surfista e occhi azzurri (ora è uguale) Non penso mi abbia riconosciuto ma lui è si riconosce eccome e ovviamente l'ho scansato apposta. |
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Anche queste cose hanno rafforzato la mia convinzione che quel che saremo, salvo eccezioni, è chiarissimo già a 15 anni. |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Beh, io per vari motivi non sono mai stato dentro quei meccanismi, non riuscivo proprio ne a capire ne tantomeno a comportarmi così e per quale motivo per essere cagato dovevo fare quelle cose. Ne sono rimasto sempre fuori alla larga, sempre da solo, in perenne imbarazzo con quelle situazioni, e guarda caso ecco come è stata ed è la mia vita, con lo zero assoluto. |
Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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I miei sono stati ottimi genitori, ma sempre molto protettivi, e alla fine mi hanno assecondato la mia indole chiusa e timida. Sul discorso sentimentale per carità poi, mia madre ha sempre detto che "sarebbe arrivata quando meno me l'aspettavo" e che la "persona giusta nessuno te la porterà via", salvo poi metterci una pietra sopra. Mio padre invece, dopo che mi ha sempre detto di starmene tranquillo, e di fare come lui e suo padre prima di lui che si sono sposati tardi (e che prima di mia mamma e mia nonna non avevano mai avuto nessuna), adesso mi tira le battute per quando gli darò dei nipoti. Si certo, tuo figlio in 38 anni non ti porta uno straccio di donna in casa e tu pensi ai nipoti? Come chiedere a uno sulla sedia a rotelle quando prevede di fare arrampicata libera. Non c'è cattiveria ma molti genitori sono semplicemente di un'altra epoca, troppo distante da quella dei figli, e soprattutto non sanno cogliere gli enormi cambiamenti sociali e relazionali che ci sono stati negli ultimi 10 e 15 anni. Concordo poi sul fatto che una volta i medici "particolari" venivano visti molto male; quando dovetti, nei primi '90, andare dalla logopedista perché non riuscivo a dire la Z, una nostra conoscente disse a mia madre "Ma lo porti dal dottore degli scemi?" |
Si ma uno non può manco fare finta di essere un normie o di avere una personalità, se uno è uno sfigato lo si vede subito, lo si capisce in 5 secondi, che si vesta con i Jeans larghi o alla moda, che si fa i selfie fighi non cambia un cazzo, sfigato resta. Uno sfigato è sfigato dentro.
L'essere sfigati è una cosa interiore non c'entra niente l'aspetto esteriore. |
Poi sempre per sti amici, né becchi due su cento che sono decenti. Tutti gli altri sono falsi, si sparlano male dietro, allora che senso ha?
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Purtroppo anche in una famiglia che sembra perfetta può venir fuori un essere "storto", ma qualche anomalia di fondo comunque dovrebbe esserci.
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
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Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
E comunque, ho una sorella che non ha problemi di fobia ed evitamento come me, in casa c'è un genitore di cui non voglio parlare che è sempre stato violento, con casini pesanti in casa, sicuramente ha influito, sulla famiglia e su me, anche mia sorella ha subito questa situazione ma lei non ha problemi a socializzare con gli altri
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