FobiaSociale.com - Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

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Originariamente inviata da Rose (Messaggio 2727975)

Non è il lavoro in sé. Sono le rotture di coglioni. E quelle ci sono in tutti

È chiaro che ci sono, ci sono già appena vieni al mondo.

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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2727896)

Fare un lavoro manuale è peggio. Punto.

Dipende: la guida alpina di certo non è un lavoro da ufficio, e magari se la metti dietro una scrivania va in esaurimento dopo 3 giorni.

Dipende dalla persona e dal lavoro manuale. Addestrare i delfini in un delfinario non è lo stesso che pulire i cessi o fare il muratore.

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

Io ho avuto una breve esperienza al McDonald nel 2019 durante il primo anno di uni, 3 settimane per la precisione, lavoravo 20 ore a settimana, per 60 ore di lavoro mi hanno dato quasi 500 euro (più bibite e pasto gratuito).

Anche se purtroppo non ho superato il periodo di prova (non ero abbastanza veloce a fare i panini) sono soddisfatto di avere fatto questa piccola esperienza.
In sole 3 settimane ho fatto letteralmente di tutto: frittura di nuggets/pesce, cottura della carne, preparazione delle insalate, smistamento dei rifiuti, scongelamento del pane dalla cella frigorifera, e l'ultimo giorno pure servizio al tavolo... mi mancavano solo McDrive e cassa...

Anche i colleghi erano simpatici, 2 ragazze molto gentili e disponibili mi avevano spiegato più o meno tutto i primi giorni.
I manager però erano un po' "bacchettoni".

Ti davano la pausa solo se lavoravi più di 6 ore, farsi 6 ore senza pausa è stato devastante...

Poi, chissà perchè, mi davano quasi esclusivamente turni serali/notturni, una volta il sabato sera sono stato lì fino alle 2:30

Lì purtroppo se non impari tutto e subito non duri molto

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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2727880)

Il discorso della gavetta è vero ma fino a un certo punto, se vinci un concorso pubblico o ti assume un’azienda di grosse dimensioni sei già a livello degli altri colleghi come diritti e stipendio, sei inquadrato secondo i tuoi studi
Per quello dico che alla fine aziende grosse con la nomea di schiavisti come Amazon o mc, lo sono meno dell’artigiano sotto casa o dell’azienda familiare bollita italiana

Azienda familiare italiana con la moglie del titolare e i figli che ti guardano storto per darti quei 3 euro a ora cagati...sono i peggiori.
L'anno prossimo torno a fare lo stagionale, chissà se trovo qualche datore decente.

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

a me il lavoro fisico non soddisfa, anche sistemare un giardino o fare un orto, vedere il lavoro finito non riesco a ricavare gratificazione. quando facevo contabilità idem, era come strappare i fili d'erba a carponi in un campo a livello di soddisfazione. non ho ancora trovato la mia strada, forse sarò io a essere troppo ambizioso ma questi lavori mi danno solo lo stipendio e mi impediscono di rovinarmi la salute stando a casa, stop.

Scommesse trading e criptovalute..o concorso

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2728011)

prima non è che non devi essere pagato, però non sei molto produttivo, è inevitabile, e guadagnerai 800-1000 euro.

se mi chiedi di lavorare full time, mi paghi uno stipendio che mi permette di vivere.
Se un'azienda non può permettersi di pagare i propri lavoratori dignitosamente, c'è da chiedersi se l'azienda abbia senso di esistere.

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

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Originariamente inviata da Oda Nobunaga (Messaggio 2728025)

Il problema è l'italia. Sono tutte piccole aziende. Se ci sono 5 dipendenti non credo che si possano dare 1500 euro (che a lordo sono 3500) ad un dipendente che produce poco. Se l'azienda fosse di 200 dipendenti allora già è più fattibile la cosa. In Italia si mettono tutti in proprio perché lavorare da dipendenti fa schifo, e lavorare da dipendenti fa schifo perché sono tutte micro aziende, è un cane che si morde la coda.

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2728027)

Non è un problema solo italiano.
È l'idea di dare più valora alle aziende che alle persone.
Se non puoi permetterti di pagare un dipendente, non assumi un dipendente.

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

Secondo CNBC, il 44% degli americani fa un lavoro secondario per sbarcare il lunario.

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

Per quanto mi riguarda non so quanto pagherei per fare un lavoro, anche fisicamente pesante, ma che richieda poco o meglio ancora nullo sforzo mentale.
Purtroppo io lavoro da 18 anni nella stessa azienda metalmeccanica di precisione, essendo io molto poco intelligente faccio sempre una fatica allucinante a capire quello che devo fare e come farlo perché é sempre tutto molto complicato.
Purtroppo la maggior parte delle persone é costretta a lavorare per poter mangiare, ma se appena appena si ha la possibilità di farsi mantenere bisognerebbe sicuramente sfruttarla.
Capisco benissimo chi dice di provare l'ansia di notte, quella che impedisce di dormire, ma purtroppo è un destino che ci accomuna in tanti 😟

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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2728013)

A me piace fare i giardini e vedere un terreno pulito dopo aver tagliato erba alta due metri e spine mi piace, però si è troppo stancante alla lunga, ma se trovi il giro di clienti buono prendi 20€ a ora.
Personalmente ho 25 anni, sempre fatto lavori manuali e non ho idea di cosa fare nella vita e dove mi vedo fra 10 anni. Però non sono l'unico, c'è gente che ha fatto alberghiero e magari dopo che ha fatto il cuoco 5 anni ha lasciato e si ritrova a spasso senza sapere cosa fare, perché a scuola ti dicono una cosa, la vita vera è tutt'altro.
Posso dire che gli asini volano a un ragazzino, poi però se ne accorge che la vita vera è una merda.

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2728061)

Il problema è che queste carriere non sono per niente incentivate dallo stato. Io vorrei fare un lavoro esclusivamente da remoto perché tanto il mondo là fuori non lo posso gestire. Andrei in burnout dopo 3 giorni di lavoro e non conviene neppure visto che con i soldi neppure ci paghi l'affitto (quando diverse nuove carriere nel digitale spesso offrono stipendio adeguato e flessibilità oraria).
Ma i lavori nel digitale sono anche per chi riesce a formarsi da autodidatta cosa che io non sono in grado di fare. Cioè io ho bisogno di una persona che stia lì e mi formi, mi spieghi dalla a alla z cosa devo fare e non esistono queste opzioni. Ci sono solo corsi online (spesso anche costosi) che io non posso frequentare perché non posso gestire tempo e spazio da dove vivo. Purtroppo ci vorrebbe la possibilità di ricevere la formazione all'interno di un istituto con una persona che ti sta dietro finché non riesci in quello che hai scelto di fare (e ovviamente do per scontato che hai scelto una determinata professione online piuttosto che un'altra professione online perché qualcuno ti ha fatto pure un po' di orientamento nel mondo del digitale e basandosi su ciò che sai fare e ciò che ti piace tu hai scelto un determinato lavoro). Ma queste possibilità non esistono. Non esiste una figura che ti accompagna nella tua formazione. Senza contare che quando guardo i corsi della regione quelli per professioni digitali saranno l'1% e ci sono pure requisiti per essere ammessi come età e spesso aver fatto determinati indirizzi scolastici piuttosto che altri. La verità è che nessuno ti aiuta, né ti aiuterà mai. E molte persone sono destinate a rimanere neet e a vivere un'esistenza misera e infelice fino a quando la reggono.
Ah ovviamente indovinate per quali altre professioni la mia regione offre corsi? Il 99% dei corsi sono le solite robe: cameriere, cuoco, oss e così via. Professioni che a me né interessano, né riesco a tollerare psicologicamente. Sembra che nel nostro stato esistano sempre più 2 tipi di lavori: quelli nella sanità e quelli nel turismo. Non mi interessano. A me interessa un lavoro dove ho interazioni quasi o pari allo zero e sì dove posso pure starmene tranquilla e seduta e non c'è nulla di male in questo, se gli altri hanno problemi con questo cavoli loro. E chiaramente io lavoro per pagarmici un affitto, se un lavoro non ci arriva per me non è un lavoro, è sfruttamento. Io voglio lavorare per togliermi da un ambiente tossico e non trovare "qualcosa là fuori" che non mi dia niente in cambio se non uno stipendio da fame, crollo di nervi e spinta massima verso il suicidio.

Hai assolutamente ragione, elencandole non intenevo assolutamente dire che fosse semplice.
La domanda era "quali sarebbero queste professioni?" e ce ne sono parecchie.
Anzi, con la pandemia molte figure hanno scoperto che la loro presenza in ufficio è praticamente inestistente, per cui a conti fatti anche molte professioni da dipendente possono offrire questa possibilità.
Come detto prima, ciò non vuol dire che sia facile, ma allo stesso tempo non è mai stato "facile" come ora.
E hai ragione anche su tante professioni da liberi professionisti, sono dedicate a chi riesce a "farsi da solo", e non è alla portata di tutti.
Tra l'altro il titolo sanitario, per esperienza, non affatto spendibile come viene dipinto, e alla fine lo stipendio è spesso da fame

Se dovessi basarmi sulla mia esperienza non direi che i lavori nel digitale da dipendente richiedano pochi scambi interpersonali. Magari ci saranno situazioni diverse, forse quelle un po' più 'artistiche' possono godere di un po' più di libertà in tal senso. Di base comunque c'e sempre almeno un capo a cui dover render conto, che ti mette una certa pressione e dà direttive per il lavoro da svolgere.

l'aria condizionata è essenziale, stare seduti a pigiare sulla tastiera fa sudare 7 camicie, proprio vero chi ha il pane non ha i denti per gustarlo

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

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Originariamente inviata da Tristezz (Messaggio 2728183)

l'aria condizionata è essenziale, stare seduti a pigiare sulla tastiera fa sudare 7 camicie, proprio vero chi ha il pane non ha i denti per gustarlo

L’aria condizionata è tra le cose più importanti ormai , un ufficio che non ce l’ha già si qualifica da solo. Purtroppo non tutti possiamo lavorare in ufficio, io quando andavo alla mia postazione da tastierista sottopagato entravo e uscivo fresco come una rosa nonostante le 9 ore di lavoro

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

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Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2728300)

Io se vuoi posso darti la testimonianza di un lavoro piacevole, senza pressione da parte dell’azienda, dove tutti i diritti vengono rispettati; orario di lavoro flessibile in base alle tue esigenze sia economiche che di gestione del tempo libero, fisicamente leggero ma dinamico; professionalizzante ma senza bisogno di alcun percorso di studi particolare o esperienza pregressa per essere intrapreso. Solitario, ma allo stesso tempo a contatto con colleghi e clienti a seconda di come vuoi viverlo tu.
Infine retribuzione doppia rispetto alla media nazionale con annessi benefit e welfare di tutto rispetto.

Seh buonanotte...

Re: Lasciare il lavoro dopo 3 settimane

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Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2728300)

E ci stai da tanto, su OnlyFans? :mrgreen:

Ormai sei entrat(?) nel loop e sarebbe controproducente tornare ad essere neet.
Per cui, molla quando trovi di meglio. E hai anche la motivazione valida: vado in un posto con prospettive di inserimento. E comunque all'inizio è facile che ti trattino di merda, poi si ravvedono.

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Originariamente inviata da TãoSozinho (Messaggio 2728615)

Confermo, se si torna ad essere neet poi è peggio, bisogna uscirne di nuovo, etc....