![]() |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
Però come sempre, i meccanismi di selezione sessuale si ripresentano nella loro triste invariabilità. Il familiare non è nemmeno bello e ora non è nemmeno più ricco, e per non far mancare niente alla descrizione del "case study" adesso va per i 60 anni pure lui. Eppure niente, mai un mese senza qualcuna, e sono anche carine. Non è il solo caso che conosco ma quello che posso vedere meglio in azione. C'è poco da fare, un certo tipo femminile si sente protetta da persone così, e le sceglie. Stesso meccanismo del bel criminalino che in carcere riceve centinaia di lettere di spasimanti solo che quello ne è l'aspetto malato e ingiustificabile. Invece la versione non patologica di questo meccanismo è la struttura di fondo di una percentuale di rapporti di coppia che secondo me sta tranquillamente attorno al 30%. Il resto ne è una variante, l'uomo protettivo è un altro nome per la stessa cosa. E' così che deve essere se no saremmo estinti da chi sa quanto, anzi non esisterebbero nemmeno i nostri proto-proto antenati che piano pianino diventarono scimmie, e poi da loro noi. Non ho mai capito perché molti e molte sovrappongono a questo dato di fatto tutta una sovrastruttura morale ma tant'è non ho fatto io il mondo. |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
Quindi siccome il Maestro sembra diverso da Nitch e qualche volta abbiamo comunicato qui, se è lui è un ottimo attore. Io quindi ho una teoria diversa; sull'ambito di provenienza inteso come una manciata di forum e un gruppo FB non ho dubbio alcuno, ma sto pensando a un'altra persona. Comunque ammiro chi non si rassegna e lotta nonostante tutto, veramente grandi persone. Io non ho la forza di creare né forum né gruppi FB, né altro di alcun genere. |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
|
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
|
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
Tu invece chi sei, la wallata che gira su Facebook che ti vuol far diventare un vero uomo vendendo i suoi inutili corsi sulla personalità e il saperci fare? Una di quelle galline intervistate da Playlover, che viene qui a fare proseliti per i loro corsi da 2000€ al weekend? ;) |
Re: Conta solo il bel braccino
per me non è questione di mera aggressività, l'uomo con cui far su famiglia deve ancora essere uno risoluto e determinato.
un esempio sono gli uomini delle forze dell'ordine, la sensazione di sicurezza che trasmettono. lasciate perdere la divisa, prendete la persona. io ogni tanto mi confronto con questi giovani uomini e ne esco sempre perdente da questi scontri mentali. dentro di me c'è troppa confusione e indefinitezza, mi sento molle fin dentro il cervello, con le mie idee strampalate. |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
Serve dire che la bellezza o almeno la prestanza fisica è la componente maggiore in tutto questo? Forse non sarà vero, ma il mio vissuto questo mi ha portato a pensare. |
Comunque prima del bel braccino, conterebbero il bel polsino e il bell' avambraccino, che sono le cose più in vista d'estate dove l'occhio si fossilizza
|
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
|
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
Diverso invece può essere il discorso sui graduati, però la distinzione è essenziale, altrimenti è come prendere l'ultimo degli impiegati di un'azienda e considerarlo pari a un dirigente. |
Quote:
|
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
un mio conoscente ha provato a lavorare in un corpo armato...mi ha detto che a un controllo hanno cominciato a tremargli le mani sul mitra che aveva in dotazione. non riusciva a bloccare i tremori, ovviamente è andato a fare altro. |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
|
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
https://fobiasociale.com/petizione-p...orepill-69334/ |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
|
Quote:
Cioè il rendersi utili e rispondere alle necessità delle persone, che senza l'entrata nell'arma qualcuno non riusciva a soddisfare in nessun altro modo |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
|
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
Io di recente sono stato in una caserma dei carabinieri, e il tipo in guardiola era pari pari allo stereotipo dell'incel: magrissimo, pallido come uno straccio, occhialuto, bruttarello ... magari anche grazie al posto fisso si farà una famiglia come avrebbe potuto farsela pure con tutt'altro impiego, ma il punto è quello, mica che sono tutti superuomini. L'uniforme conferisce abbastanza spesso un po' di cipiglio, questo sì, ma è appunto proprio l'uniforme che piano piano modifica gli atteggiamenti. Un certo tipo di autorevolezza e nei casi peggiori proprio di arroganza invece la conferiscono i ruoli di comando, ma questo accade in tutti gli ambiti, anche se l'uniforme in effetti amplifica. |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
Leonardo Sciascia attingendo ad un consolidato canovaccio fatto di saggezza popolare, sezionava il genere umano in diverse categorie: uomini, mezz’uomini, ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà; una classificazione tremendamente attendibile anche in questo primo lustro di terzo millennio, caratterizzato altresì da una statistica sempre più allarmante di ominicchi.... In effetti si constata come tale cerchia di individui stia mettendo delle radici chilometriche nella nostra quotidianeità; ma cominciamo dall’etimologia del termine: “ominicchio” è uno spregiativo di origine dialettale che rimanda primariamente all’accezione di “piccolo uomo”. In realtà un’analisi più approfondita mostrerà splendidamente la componente emulativa dell’ominicchio, ossia quell’asino vestito sontuosamente della pelle di leone trilussiana, che gioca ad imitare (senza peraltro riuscirci) gli uomini "de facto". L’ominicchio è maggiormente eversivo per la società rispetto ai pigliainculo e i quaquaraquà; difatti i primi sono i perdenti, senza dei quali non ci sarebbero vincitori a questo mondo, i secondi sono gli stupidi, per i quali non esiste altro rimedio oltre alla compassione. L’ominicchio invece spesso è dotato di un quoziente intellettivo sulla media, della capacità critica, ma ahimè sprovvisto di coglioni, se mi si concede il "significat" poco ortodosso. Infatti egli è colui che per antonomasia non sa vivere al mondo e per questo si aggrappa: 1) ad una malinconica desolazione mentale, una segregazione dalla realtà circostante, rinchiudendosi nelle fortezze dei luoghi comuni del tipo "sono un fallito" "capitano tutte a me" "voglio morire"ecc. ecc., per finire poi ad abbandonarsi nella fatale amnesia alias obliando quella lotta continua che è la vita, un perenne equilibrio sulla lama del rasoio...(E’ troppo facile mascherare la paura di agire con mille complessi futili). 2) a scimmiottare le movenze del punto di riferimento al momento più vicino, in altri termini l’amicone (o l’amicona) di turno, che viene ripetutamente scambiato/a per la piscina di Lourdes (tralasciando il quesito circa la veridicità sui poteri taumaturgici delle sue acque), entro cui annullare la propria personalità (già) evanescente, e tranciando le già sporadiche relazioni con gli altri esseri umani. Nei casi più gravi il suddetto amicone/a può anche essere soggetto da parte dell’ominicchio, ad un culto carismatico, talvolta confinante nel mistico e nel visionario. 3) alle distorsioni della realtà effettuale, perennemente scambiata con la dimensione onirica o più volgarmente con ciò che fa piacere credere, o sentirsi dire. L’ominicchio di questa specie è il più inutile e dannoso, perchè paranoico...In questi casi di norma si consiglia l’intervento di uno psicanalista o meglio di un guru plurititolato. Oggigiorno gli uffici, le strade, le scuole ed in generale tutti i microcosmi umanizzati, pullulano di ominicchi; ciò mi porta ad fiutare l’esistenza di una cospirazione ordita dalla fantomatica stanza dei bottoni per estirpare il seme della lucidità dalle masse, del resto progressivamente svuotate e possedute da idoli mediatici di dubbia moralità.... Ma nonostante la passione accecante mi porti a divagare, non intendo risparmiare al lettore il prezioso consiglio che l’esperienza mi porta, nelle vesti a me odiate di vecchio saggio, a divulgare ai posteri: come difendersi dagli ominicchi. Amici miei, diffidate dalle facili pietà, quelll’empatia che talvolta ci porta ad assimilare l’ominicchio al viandante disgraziato...non è così....i problemi non si cercano o si creano, anzi sono loro che trovano te, e chi è davvero disgraziato sa che dai problemi VERI non ci scappi nemmeno se sei Carl Lewis. Inoltre occorre diffidare di tutti, abbandonarsi a coltivare cultura personale e pratica della vita, per essere padroni del fatidico "occhio clinico", atto a distinguere l’amico vero dal pagliaccio. Non abbiate paura di emarginare, di sconfinare nel razzismo, l’ominicchio gode, si nutre della sua solitudine per poterne proclamare la sua legittimazione nell’universo, quella propaganda di lacrime di coccodrillo che ama sbattervi in faccia per ricevere i vostri "poveraccio". Dopo aver seppur cursoriamente esposto i miei pensieri desunti dal bagaglio dei ricordi e dei convincimenti personali, vorrei concludere questa sorta di vademecum con un motto (ahimè anch’esso folklorico, ma si sa come il folklore abbia le sue indiscutibili utilità) su cui io ho cercato (e tuttora cerco) di edificare le fondamenta dei miei rapporti con il prossimo: “Accompagnati con chi è migliore di te, e fagli le spese”. http://www.sagarana.net/anteprimal.php?quale=59 |
Re: Conta solo il bel braccino
Quote:
Comunque, gira che ti gira torniamo ai soliti concetti di prestanza, possenza, forza fisica, buona salute che sono discriminanti tra ricevere un si e ricevere un no. Sono queste le caratteristiche che rendono un uomo attraente, e le donne le cercano sia a livello fisico che a livello mentale. E la psicologia evoluzionista, che il mio amico muttley confuta con "Io vedo", lo spiega bene. Queste caratteristiche sono quelle che, ai tempi dei nostri progenitori, garantivano maggiori probabilità di sopravvivenza della prole all'interno di un ambiente ostile, laddove un uomo debole, malaticcio e poco risoluto, rischiava di far perire sia la compagna che la sua prole. Per questo si dice che piace l'uomo forte e sicuro di sè. E' un tratto che ricorda le nostre origini, e che garantisce la prosecuzione del nostro DNA. Quello che non si dice, pena l'essere accusati di misoginia, sessimo, necrofilia e chissà quali altri gravi reati, è che essere alto, muscoloso, proporzionato, è parimenti importante. Un uomo basso, debole, disarmonico, non è reputato attraente da una donna perchè le subcomunica che si sta accoppiando con un pool genetico di serie B, con uno scherzo della natura non in grado di proteggere lei e l'eventuale prole. Se poi si fa un salto in avanti di qualche milione di anni e ci si aggiunge l'ossessione moderna per i corpi perfetti e statuari, il cerchio è completo. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:10. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.