![]() |
Re: Una vita sprecata
Quote:
In un momento in cui voglio cercare di essere più rilassato mentalmente mi sono iscritto su questo sito per un confronto e un dialogo civile. Ma l'invidia sugli altri non solo è una cosa che non mi appartiene e che nemmeno rientra nella fondazione del forum, ma è una cosa che non porta assolutamente a niente oltre che all'odio, il rancore e l'intolleranza. |
Re: Una vita sprecata
Quote:
|
Re: Una vita sprecata
Quote:
|
Re: Una vita sprecata
Quote:
|
Re: Una vita sprecata
Pensa al fatto che alcune speranze ci saranno sempre. Per il resto occorre accettazione
|
Una vita sprecata
Quote:
Ma con i miei 35 anni vissuti di merda sempre peggio ancora che devo scrivere la vita è bella domani è un nuovo inizio c’è sempre speranza e cazzate simili? Se non combini nulla tra i 25-30 max sei fottuto poi si magari domani vinci all’enalotto o al supermercato ti sbatti col carrello con l’amore della tua vita, ma gioia santa la statistica non è a tuo favore tanti auguri. Non cerco e non do supporto a nessuno qua sopra, sono proprio l’ultimo a cui fare riferimento ma almeno voglio scrivere il caspita che penso senza dover essere ripreso dagli estremisti del pensiero positivo che due maroni |
Re: Una vita sprecata
Non sono mai stata contraria al lamento, all'espressione dell'infelicità, al pessimismo. Basta leggermi. Non sono una buongiornista. Sono per il diritto alla lagnanza. E anche all'invidia, che quando non è agita ma solo pensiero, non fa danno a nessuno. Semmai posso consigliare di non avvallare troppo certi pensieri perché,semplicemente, non aiuta, ma poi ciascuno è libero. E di certo il sentirsi giù non è una colpa.
Due sono le cose che chi sta male , non importa quanto, non dovrebbe fare (per me): puntare il dito verso altre categorie e sfogarci contro il rancore derivante dalla propria frustrazione; e tirare in mezzo al proprio malessere gli altri tramite espressioni generalizzate. Ma uno può farlo. Può fare quello che vuole. Per ME, non è corretto, e l'ho detto e spiegato. Stop. Buona serata. |
Re: Una vita sprecata
Ma sì dai, di frasi "assolutistiche" se ne leggono 10 all'ora qua sopra; ogni tanto una di queste viene presa più sul serio e da lì parte la querelle. Almeno si ravviva un po' la situazione. :)
Quello che ha scritto Gaucho è in parte vero anche secondo me. In certi ambienti. |
Re: Una vita sprecata
Secondo me è inutile azzannarvi a vicenda perché se andiamo a vedere ognuno ha le proprie ragioni, il problema è proprio quando si inizia ad estremizzare il pensiero cadendo purtroppo nell'assurdo e nell'insignificante dicendo che la vita è sempre bella o sempre brutta a prescindere da tutto.
Ognuno conosce la sua età, le sue malattie, i suoi problemi e quello che ha capito della sua situazione, non siamo tutti uguali. C'è anche chi ha capito che le cose non possono mai migliorare e si è tolto di testa speranze inutili. Poi c'è chi apprezza sempre la vita a prescindere da tutto ed è giusto che ognuno scelga e venga rispettato. Poi nella vita non si può mai sapere cosa accade, ma il caso su un miliardo di quando le cose vanno bene, è appunto l'eccezione e non la regola. Addirittura ho letto di persone su altri gruppi che rimproveravano a un 70 di riprendersi la sua vita in mano nonostante avesse troppi problemi.Tradotto: arrangiati da solo o muori. Questa è la triste realtà. Perciò io dico che chi non vuole aiutare nemmeno si può permettere di fare morali agli altri perché l'unica verità è che viviamo in un mondo pieno di egoismo e, invece di aiutarsi a vicenda, regna solo l'odio, la voglia di farla pagare a qualcuno e una finta forma di altruismo che tra l'altro è fatta talmente male che ormai le persone si sgamano da sole In pratica regna il male voluto in generale dalle persone, il resto sono soltanto chiacchiere. |
Re: Una vita sprecata
Quote:
Non ho mai sopportato il mal comune mezzo gaudio. Questa è semplicemente INVIDIA, perché non si riesce a fare la vita degli altri. Io se ho un problema allora penso a me e a cercare di risolverlo, le disgrazie altrui non mi danno né gioia perché non sono malvagio z e nemmeno mi consolano, perché non mi risolvono il mio di problema. E alla fine guarda a cosa si riducono certe persone, fare alleanze tra disagiati vantandosene come se sia una bella condizione da vivere. Perciò dico io, invece di fare la gara alla auto commiserazione fine a se stessa e la gara al ribasso per peggiorare il più possibile a vicenda, alleatevi al contrario, ovvero fare a gara ad aiutarsi. Io l'ho sempre fatto, io cerco di stare bene e cerco di fare in modo che gli altri stiano anche meglio di me se è possibile. Ma se il dolore e la lamentela diventa addirittura un hobby perverso per parlare di qualcosa, questo non lo accetto proprio. Io accetto soltanto chi veramente non può farci niente e queste persone hanno il mio massimo rispetto e comprensione, non chi si dà per sconfitto prima del tempo oppure si chiude in se stesso e poi mente quando dice che la vita non gli ha riservato nulla. |
Re: Una vita sprecata
Il mio discorso è diverso. Ho anche specificato. Sull'autocommiserazione ciascuno è libero, al più posso consigliare di evitarla perché bene non fa. L'invidia se non è agita ferisce solo se stessi, quindi meglio non averla se è possibile ma provarla non rende brutte persone, purché appunto non si auguri il male agli altri, non si gioisca per le loro disgrazie o non si agisca contro gente che non ti ha fatto nulla.
Quello che invece è scorretto è tirare in mezzo altri, sia prendendosela con categorie intere che tirando in mezzo al proprio sentire categorie intere. Le generalizzazioni insomma, in uno e nell'altro senso . Tutto qua. |
Re: Una vita sprecata
Nulla da dire, non sono lo sceriffo del mondo.
Io vedo che negli ultimi anni la confusione è aumentata, in generale leggo soltanto frasi farfugliate del tipo che ognuno ha un modo bizzarro per definire ogni cosa giusta e sbagliata e noto che più si ragiona e più si creano situazioni di discordia. Ognuno si è fatto arbitrariamente le proprie regole. Per il resto vorrei aggiungere che il sottile confine tra la lamentela giusta, perché comunque questo è anche un luogo di sfogo, e il pessimismo fine a se stesso, potrebbe essere di non facile interpretazione. Io invece non sono nessuno ma cerco di capire soltanto ognuno di voi e le proprie ragioni. Giustamente è un bene creare un luogo di positività che è importante per molti perché giustamente come dicevi tu, qualcuno più debole può sentirsi abbattuto, però al del luogo dove a giusto tratta di problemi z comunque anche nella vita di tutti i giorni è pieno di problemi e nemmeno si può sempre essere ottimisti a vuoto. Ognuno ha le sue esigenze e ci possono anche essere sul forum persone non più giovani e malandate, non si può sempre gridare al pessimismo altrimenti si cade nell'illusione dell'ottimismo inesistente e fondato sul nulla. Alla fine ognuno è fatto in un modo, c'è chi sbaglia e chi no e nemmeno possiamo cambiare le persone, vale la pena lasciare anche qualche commento ma senza che ci sia un dialogo duro e serrato con altri utenti. |
Re: Una vita sprecata
Non mi sembra di aver attaccato categorie ma solo di esprimermi guardando il punto di vista della maggioranza numerica della società, comunque nulla di che polemica finita
|
Re: Una vita sprecata
Scusa stai dicendo che i "non più giovani e malandati" devono essere pessimisti per forza? O che comunque dir loro che sono oggettivamente nella cacca vs"quelli che Frignano per nulla" va bene? Perché non sarei d'accordo. Anche in questo caso direi "ma pensa per te e non tirare in mezzo me". Leggasi quanto ho scritto circa il malato grave. Nessuno è nessuno per attribuire assenza di speranze e la medaglia a della sfiga agli altri. Ci sono molte persone "vecchie e malandate" che intanto si incazzerebbero a sentirsi etichettare così, e che comunque di positività e speranze ne hanno da vendere, e tanta dignità e poca voglia di essere commiserati. Non è che a qualcuno la pena sia dovuta per forza, la si dà a chi la vuole, non a chi si crede che la voglia per proiezione personale. Sennò siamo al discorso di dividere la gente fra chi dovrebbe morire e chi no, che è quello che contesto io.
Nemmeno quando in quella situazione ci si sta: prendiamo due persone egualmente povere, malate, colpite dalle stesse disgrazie. Uno dei due vorrebbe morire. L'altro no. Chi è il primo per dire" per tutti quelli messi come me é meglio crepare?" Il secondo gli risponde "ma crepa tu! Che vuoi da me?" Questo è il concetto. |
Re: Una vita sprecata
Io ero pessimista già quando ero giovane e scoppiavo di salute. :D
|
Re: Una vita sprecata
Quote:
|
Re: Una vita sprecata
Quote:
Altrimenti prova prima tu questa condizione e poi ci vieni a rispondere. Io ho detto la mia, come al tempo stesso non ho criticato la tua, non so che hai da criticare, allora a quel punto non dire che ognuno è libero di pensarla come vuole perché non è vero per come ti comporti. Poi casomai succede una minima cosa a voi e subito ne fate una tragedia.... Ottimisti a chiacchiere sugli altri e pessimisti per natura su voi stessi. Questo si chiama disparità di trattamento. Senza offesa ma soltanto un imbecille è sempre ottimista a prescindere, significa nel senso clinico avere dei disturbi cognitivi e perdere il contatto con la realtà. Ci vuole un po' di rispetto per tutti altrimenti sei tu che estremizzi il pensiero, del tipo: o non ti lamenti mai oppure sei pessimista. Non ha alcun senso. Non ti dimenticare che questo è un forum per persone con problemi e non che stanno bene, se poi l'italiano non lo capisci non ci posso fare niente..... |
Re: Una vita sprecata
Norbert, riprendo l'ultima tua frase e te la restituisco.
Ho spiegato cosa intendo e rispiegato, prendo atto che non hai capito e travisato tutto, va bene cosí. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:55. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.