Originariamente inviata da Atlas
(Messaggio 2285151)
essendo supervergine e non avendo mai potuto nemmeno abbracciare una donna capisco CHI dice che stè donne se lo meritano, in quanto essere una persona decente è faticoso.
Stare attento agli altri, alle situazioni degli altri, a ciò che ti sta intorno, ai sentimenti, cercare costantemente di venire a patti, a mercanteggiare.
solo per essere continuamente umiliato, perché ogni rifiuto è una stilettata al proprio ego. Decidi che ti piace una e subito questa non aspetta niente, non perdona nulla, prende i tuoi sentimenti e li rovina, li accartoccia, e tu vai lì a prenderli e a stirarli, a legarli insieme, e cerchi disperato un motivo per tenerli insieme.
E vedi quella che ami che cambia uomo ogni settimana, ogni mese, ogni anno e sempre con i peggiori cretini del raggio di chilometri.
E arriva un giorno in cui buttano via quello che avevi da dare e tu non vai più a rincorrerlo, perchè non c'è rimasto più niente. Quello era l'ultimo straccio rimasto e rimani vuoto.
Rimane una facciata e la rabbia dettata dall'ingiustizia, perchè sei stato giudicato e condannato senza avere nessuna colpa.
Rimane il vuoto che si riempie d'ombra, e chi verrà dopo non troverà veri e propri sentimenti, ma qualcosa di robotico, una facciata civile di una persona che non scriverà più canzoni, non coltiverà più poesie.
quando leggi che qualcuna è stata massacrata proietti il tuo vissuto sulla stessa situazione e non perdoni. Perchè decidi che quella donna ha distrutto centinaia di altri uomini solo perseguendo quello sbagliato.
ovviamente questo è un delirio dettato dall'alienazione, però è così che funziona.
Almeno io funziono così, per fortuna che con il tempo ho imparato a distaccarmi dai miei stessi pensieri, immagino il mio cervello come una foresta che se inquino con materiale velenoso tipo redpill, blacpill, 80/20 ecc, non farà altro che far germogliare fiori malati.
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