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Re: La semplicità dei normali
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Ti scansano, nei casi peggiori ti umiliano pubblicamente Basta che leggi il forum, se non lo vivi sulla tua pelle Non è sbagliato o giusto, è la natura, ciò che è diverso terrorizza Ma permetti che ciò generi odio in chi subisce? Non ci si può del tutto nascondere dietro le dinamiche naturali, si è anche responsabili di sé Uno che si fa terrorizzare dalla diversità e poi si comporta da carnefice è solo da odiare Cioè, secondo te perché salvini è vicepremier? E definisci i suoi elettori sensibili ed intelligenti? Stai contestando l'ovvio Noi siamo i "negri" sociali e secondo te dovremmo pure prenderla bene, siam noi che ragioniamo male |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Non è vero che le persone spente vengono scansate come avessero la lebbra? |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
Io spesso sento parlare delle persone ansiose, chiuse depresse, timide dai cosiddetti normali, come vengono spesso definiti qui. E devo dire che le frasi che sento sono vergognose a dir poco.
Guarda quello li, come è depresso, i depressi vanno evitati perché rovinano la positività di chi si vuole divertire e prende la vita con gioia, guarda che sfigato quello li, sta sulle sue, non sa stare in compagnia, non è sociale... E questo è vergognoso, perché dietro a una persona triste o depressa possono esserci problemi gravi, io tutta sta gente che vive sempre ridendo in ogni circostanza vorrei proprio vederla, bisogna vedere cosa hanno, per una caviglia slogata sono capaci tutti di farci una risata |
Re: La semplicità dei normali
Depressi e chiusi non sono sinonimi. Comunque spesso le persone in pubblico in parte fingono. Molta gente ha problemi anche gravi ma poi se non li conosci bene, non te lo immagini neanche.
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Re: La semplicità dei normali
1 allegato(i)
Sapete quale è la verità?
Questa |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Presi singolarmente sono tutti buoni e bravi (per davvero o per finta) Pure i tedeschi sotto Hitler erano persone come le altre Presi come gruppo, ossia la famosa società, ti mettono ai margini , ti bullizzano, ti umiliano Di recente un utente ha scritto che pure se sei in carrozzina sei coccolato dalla società, ma se sei "fobico " non c'è perdono Il terrore verso le disabilità interiori creano alte mura con il fossato attorno Se non è vero allora chiudiamo il forum, ogni topic qua dentro è fake |
Re: La semplicità dei normali
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" i normali" possono avere problemi gravi il che non toglie che non siano intoversi- chiusi-fobici- depressi quindi hanno un altro modo di reagire e spesso gli intoversi- chiusi-fobici- depressi gli stanno sulle palle ( chiusi e depressi son cose diverse- anche se non raramente van di pari passo- ma che a buona parte dei normali stanno ugualmente sulle palle) e poi han problemi grossi ma e' comunque diverso se nononstante i problemi ami lo stesso tanto vivere o se vorresti farla finita ogni secondo (pur magari in mancanza di grandi problemi) e/ o se hai problemi e un sacco di gente (o insomma almeno un po' di persone) che ti consola e mette cuoricini e telefona e quant'altro rispetto a se i problemi (problemoni o problemini che siano) te li vivi tutti in solitudine... e non e' neanche che si scelga di essere fobici e/o depressi e i normali scelgano di non esserlo o quantomeno non mostrarlo perche' meno piagnoni o meno concentrati su di se' e egocentrici (come molti dei "normali" tendono a pensare) |
Re: La semplicità dei normali
Ragazzi, io non vorrei distruggervi un sogno. Però, tendenzialmente, quelli che voi chiamate "estroversi" non credo che perdano molto tempo a pensare "ah, quello è timido, allora fa schifo.". Semplicemente vedono una persona chiusa e passano avanti. Non possiamo certo crocifiggerli per questo.
Io capisco che tutti abbiamo le nostre paranoie, io in primis. Ma poi dobbiamo renderci conto che, gli altri, di noi se ne fregano. Non è che giudicano. Semplicemente non interagiscono con noi. Io, se fossi al posto di qualcuno che tenta di parlarmi in una situazione x, scapperei. E non penso che mi stia giudicando. Penso semplicemente che a 3 metri da me c'è una persona con cui è molto più facile avere un dialogo. Magari un giorno troverò qualcuno con cui riuscirò a dialogare senza disagio. Questo non significa che la persona precedente era peggio. O era poco sensibile. Significa che le persone sono diverse. Che le circostanze sono diverse. E che, a volte, dovremmo metterci la mano sulla coscienza ed andare avanti. |
Re: La semplicità dei normali
Che poi non ho capito
Io posso stare sulle palle ad un socialone, perché non sono conforme alle 3 parole sole-cuore-amore , e a me non può stare sulle palle lui perché appunto siamo agli opposti? Anche questa è discriminazione verso di noi |
Re: La semplicità dei normali
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possono starti sul cazzo tutte le persone che vuoi. Ma, a mio parere dovresti giudicarle in quanto persone singole, non in quanto "estroversi". A me stanno sul cazzo parecchi fobici e parecchi estroversi. Non perché appartengono a l'una o l'altra categoria. Perché mi stanno sul cazzo come persone. |
Re: La semplicità dei normali
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Non è solo un passare avanti, ma è un assumere comportamenti verbali e non verbali opposti, a secondo se hanno di fronte un loro simile o un handicappato caratteriale o mentale È assurdo continui a contestare l'ovvio, sembra descrivi l'essere umano come fosse privo di inconscio e istinti, un robot |
Re: La semplicità dei normali
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Presi singolarmente tutti sono buoni, e amano la pace, e piangono di fronte a un cane abbandonato Ma poi al mondo ci sono guerre e stermini Il comportamento di un gruppo sociale è diverso dalla somma dei comportamenti dei singoli |
Re: La semplicità dei normali
Com disse un utente "saper stare in mezzo alla gente" ecco cosa ci vuole.
Parlando di relazioni sentimentali in particolare modo.....uno che sa stare in mezzo alla gente anche se è un fallito dà l'illusione di poter svoltare, di poter migliorare la soluzione. Da l'impressione che sicuramente sarà un tipo simpatico, un tipo che avrà le possibilità di dare carriera, di essere.un buon marito di essere un buon padre....ecc Un timido è il contrario..... |
Re: La semplicità dei normali
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Non c'è peggior cieco che non vuol vedere. E chiudo. |
Re: La semplicità dei normali
Qua dentro tanti sono senza amici
Perché, dato che singolarmente i normali sono buoni e bravi? |
Re: La semplicità dei normali
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Ma gli amici sarebbero una cosa dovuta? |
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