Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Invece cambiare le modalità dell'incontro all'ultimo minuto non è un pacco, immagino :pensando:

Ti aveva garantito il date esclusivo?

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Che vuol dire, mica le ho fatto firmare un contratto, ma i "termini" erano quelli, li ha cambiati, ci sono rimasto di merda e non sono andato. Tutto lì.

Ottieni un uscita a due o da qui mi sa che non se ne esce più

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Ehi, ha detto di sì :o

Si a che proposta? Entra nei dettagli

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Ha detto che può provare ma solo lontano da occhi indiscreti :D cmq siamo a pranzo in centro con due amici suoi i quali successivamente si levano dalle scatole e ho campo libero. Speriamo bene :pensando:

edit: mercoledì

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Forse perché quando sei fobico o simil fobico tendi a portare avanti uno stile di vita che non ti fa fioccare occasioni di questo tipo, più che per il fatto che la gente ti evita e ti scansa, non a caso le discussioni su evitamenti e relativi disturbi sono molto frequenti qui, non quanto però le discussioni sul mondo cattivo che schifa e scansa i fobici.

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Non è che il mondo sia cattivo,però io(dico in generale è non riferito ai post qui sopra)da grande fobica, sogno un mondo piú accogliente per chi ha" abilità diverse",e tu che sei insegnante di sostegno dovresti essere sensibile al tema.Il fobico non è che ha ste grandi alternative,o si adatta a questo mondo o ne è fuori.Non c'è un'empatia sociale attorno al tema,gli psicologi spesso non sono specializzati in fobie,il mondo del lavoro non fa sconti e vuole estroversi, siamo e ci sentiamo sbagliati, anche quando non facciamo nulla di male.Ripeto,il mondo non è cattivo, ma non è neanche a misura di fobico,e questo provoca sofferenza.

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

io cmq trovo pure realistico che a uno fobico o non fobico possa stare sulle palle il 99 percento della gente che incontra , nn so come chiamarli quelli cosi boh , disadattati nn so , alieni .

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Non ho mica capito.

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

nel senso che esistono pure quelli che volontariamente stanno lontano dalla gente , e con questo non voglio dare la colpa al mondo , pero tant e' ...

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Stare lontani dalla gente con la motivazione che "ti stanno sulle palle"non è essere fobici,la fobia è paura non è odio.

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

ma quindi te senza paura saresti realmente interessata alle dinamiche sociali? non posso più risponde sto lavora XD

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Si si, molta gente non mi va ma non disdegnerei di relazionarmi con persone intelligenti.

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Non è che il mondo di una volta fosse più a misura di fobico di quello di oggi, anzi tutt'altro. E non si possono fare passi in avanti se non si riconoscono i passi mossi finora...è come durante la costruzione di un edificio: non puoi arrivare al tetto se non hai conoscenza e non riconosci ciò che è stato fatto per costruire le fondamenta ma decidi di buttare tutto all'aria. Lamentarsi del mondo cattivo equivale un po' a questo, dare consigli e fornire direttive nel dettaglio su ciò che si vorrebbe fosse fatto (ovviamente mediante l'iniziativa personale, giacché non si può pensare facciano tutto gli altri) è un altro par di maniche.

Re: Sono stato ad una festa ieri sera
 

Soprattutto quando sei fobico e maschio, precisiamo.
Questo perché ci sono delle dinamiche dominanti secondo le quali avere uno stile di vita timido abbatte le occasioni di un certo tipo in misura mediamente diversa per uomini e donne, come si evince dalle esperienze raccontate su questo sito. Quindi non è la fobia in sé e per sé che non fa fioccare le occasioni, o non necessariamente (dipende dal livello di fobia/timidezza), ma può essere anche o soprattutto il fatto che nelle dinamiche dominanti di approccio sia previsto un ruolo quasi del tutto incompatibile per l'uomo con la fobia o la timidezza, mentre lo è meno per la donna.
Quindi sì, tendenzialmente e di fatto c'è un evitamento dei fobici, oltre a quello da parte dei fobici.