![]() |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Tutti. Dei ricercatori giapponesi hanno costruito un computer che è in grado di scrivere romanzi. Ne hanno mandato uno a un editore che, ignaro che fosse scritto da una macchina, ha cercato di contattare l'autore (se avete mai scritto qualcosa, sapete che è più probabile venire colpiti da un meteorite che ottenere una risposta da un editore) ed è rimasto scioccato quando ha scoperto la verità.
Non c'è nulla che una macchina non possa imparare a fare molto meglio di un umano. |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
Adesso, vuoi perché forse non ancora del tutto conveniente (in Italia, con PMI a scarsa capitalizzazione e innovazione si punta quasi tutto sull'abbassamento del costo del lavoro, ecco perché le nuove risorse sbarcanti sono così richieste), vuoi perché magari si tiene un freno in qualche modo dal punto di vista burocratico (pensiamo alla guida autonoma, dovrebbe cominciare ad esserci una legge in merito sulle eventuali responsabilità, ma penso sia tutto in alto mare, ma anche a tutte le leggine che indirettamente danno lavoro a qualcuno), ma prima o poi bisognerà affrontare il problema, anche degli eventuali costi di vedere a casa 3/4 della popolazione; già adesso in Occidente la popolazione attiva in fascia lavorativa va dal 50 al 75%, il che significa che mediamente 1/3 della gente si "gratta", oltre a tutti quelli più giovani o più vecchi, figurarsi quando lavorerà 1/3 della fascia attiva, pari a 1/10 della popolazione totale. Altro che aumento natalità per tenere su il sistema, bisognerà rivedere tutti gli assunti economici. |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Occorrerebbe istituire un reddito di cittadinanza da dare al soggetto indipendentemente dalla sua disponibilità a lavorare o meno, liberando la sopravvivenza del singolo dal salario, e non chiamatemi utopista dato che tale misura è sotto discussione da molti anni, e vedrete che se andremo avanti così, con l'automazione che distruggerà sempre più posti di lavoro, questa misura sarà inevitabile, con buona pace dell'arlecchino Renzi che dice di voler dare lavoro a tutti: la disoccupazione crescerà e sarà sempre più strutturale...Andatevi a leggere sul web le tesi del professor Andrea Fumagalli, che si occupa da molti anni dell'idea di un reddito di cittadinanza, e lasciate perdere i cinque stelle che su questo sbagliano, essendo il loro un reddito da dare solamente a chi è disposto ad accettare qualsiasi lavoro.
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
Questa poi mi giunge nuova, il computer "intelligente"! All'egregio signor computer però è sfuggito che non potrebbe dimostrare nulla scientificamente se prima quella stessa razza umana che tanto deplora non l'avesse costruito. Ammazza che cervellone! |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Già oggi le intelligenze artificiali arrivano a conclusioni che sono incomprensibili per coloro che le hanno progettate, nel senso che è impossibile per noi ricostruire e capire il ragionamento che la macchina ha seguito per arrivare alla risposta. Un po' come il computer della guida galattica per gli autostoppisti, che quando gli chiedono qual è il senso della vita, dell'universo e tutto quanto risponde "42". Quando avremo computer superintelligenti non avremo modo di capire se una risposta è corretta o no... è così e basta.
Per fare un esempio, recentemente dei ricercatori hanno chiesto a un'intelligenza artificiale "che cosa è immorale?". Utilizzando tutte le informazioni disponibili su internet, la macchina ha risposto "avere un figlio". Se i nostri frugoletti elettronici si fanno da soli queste idee la vedo molto grigia per tutti noi. |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
La Caritas è la mia unica speranza:piangere:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Al solo pensiero che tra due anni ancora starò lavorando mi viene l'angoscia.
Ho iniziato a lavorare da impiegata/collaboratrice da dicembre scorso ed il dover sottostare a condizioni di orari del genere mi ha riempito di frustrazione e rabbia. Io ho di meglio da fare che stare a spremermi tutto il giorno per pagare uno stupido affitto e fare la spesa due volte al mese. Il lavoro è necessario dal momento che siamo arrivati a pagare ciò che ci mantiene in vita! Io non ho scelto di nascere, acqua e cibo di base dovrebbero essere liberi per chiunque viene al mondo su questa terra! Ed il bello che ti costringono, i bast*rdi, perché anche per l'autosostentamento un minimo di finanze ci vogliono... Eh, ma che scherziamo? Avere un lavoro è diventato un onore, che fai, ti rifiuti di fare anche quello più squallido? Potrei trovare un lavoro solo nel giro di 5 mesi, che per 40 ore mi paga 300 euro e c'è chi sarebbe capace di prendermi per matta perché ho rifiutato un lavoro! Ma certo, allora possiamo farne uno qualsiasi, purché ci paghino un qualcosa. Matto è chi si abbassa a queste condizioni e da l'autorizzazione al capo di metterglielo in quel posto! Mi fa schifo come chi è titolare svaluti tremendamente chi assume, come se fossimo dei ca**o di robottini. Ti tiene impalato nel suo esercizio di mer*a il primo maggio o la domenica notte, e se provi a dire qualcosa ti becchi anche il calcio in cu*o od un trattamento ancora peggiore per dispetto e magari sei coetaneo del figlio, che vizia con telefoni da 8 piotte e macchina nuova! Neanche un minimo di sentimenti simil-genitoriali, come potrebbe succedere in altri contesti. Ma è tutto perfettamente funzionante, no? Ti devi dissanguare per avere diritto al kit di sopravvivenza. 3 euro e 40 all'ora! Non stai comprando solo il mio tempo, stai comprando anche una mia prestazione e secondo te, anche facendo tutto nella maniera più efficiente e sacrificando ogni fottuto sabato, domenica, festivo (che sennò mi licenzi) valgo 3 miseri spicci all'ora? Ma cosa sono, una bestia da tiro? Sprecare otto ore al giorno in cui potrei fare di me una persona capace, colta, ricca dentro e soddisfatta di sé a sciuparmi, stressarmi, sprecarmi per tornare a casa e vegetare senza la forza né la voglia di fare ciò che mi appassiona perché mi hai spompato e sono pure mezza depressa. Vaffancu*o! Prima o poi troverò il coraggio di mandare questo sistema affanc*lo e vivere a modo mio, perché l'intenzione è già quella. E chi lavora da anni può pensare che sono una viziatella sfaticata, ma io per una vita intera non potrei mai lavorarci, non accetto che la mia vita sia decisa da altri. |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Iniziano a farmi pressioni affinché io studi,dato che ho detto di volermi iscrivere all' università pur di evitare il lavoro, tra le due qual'è peggio? :pensando:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
sei l'hai detto tu stesso di volerti iscrivere all'università, non sei più orientato verso di essa? |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
comunque io ti consiglio la soluzione università + lavoro :D |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Anche io sono andato all'uni per evitare il lavoro ma prima o poi, a meno di non essere ricchi, ti tocca lavorare. Se vai all'uni con interesse, in una facoltà che ti piace, e ti impegni seriamente, allora fallo. Se è solo per scaldare la sedia e rimandare l'inevitabile allora è meglio accettare la realtà e cominciare a cercare qualcosa.
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
Mi devo mettere a studiare adesso ma ho accantonato i libri da almeno un anno e non è facile,poi sono sempre concentrato su sta maledetta angoscia :testata: |
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
Quote:
|
Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
l'università non è uno scherzo, se ti piace la facoltà e quello che si studia ce la si fa altrimenti quasi sicuramente mollerai il colpo e avrai perso tempo
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:05. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.