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Winston_Smith 30-08-2016 12:14

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1780640)
Basta guardare i film di Rocky, c'è sempre una notevole differenza fra quando si allena svogliatamente e quando si impegna davvero. Differenza in genere causata dal discorso dell'allenatore o della moglie che slatentizzano la sua vera volontà di vittoria.
Poi è chiaro che trova un avversario / una realtà di fronte, ma questo è un dato di realtà scontato che non viene espresso esplicitamente perché ritenuto implicito.

Quindi non è che non vince perché non vuole.

muttley 30-08-2016 16:30

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1780667)
Mah....
le spinte di segno opposto sono le figliastre della situazione. Occorre invece rendersene conto, non vergognarsene e scoprire la loro utilità. Senza di questo, saremmo sempre trattori a cingoli in una gara di Formula 1 e staremo sempre a chiederci come mai arriviamo ultimi.

Non ho compreso molto bene: vuoi dire che le spinte centripete servono in quanto ci tengono lontani dai pericoli perché generatesi dal nostro istinto di autoconservazione?

Winston_Smith 30-08-2016 16:34

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1780806)
Per lui in particolare il fattore volontà conta comunque molto, perché anche nei suoi momenti migliori ha livelli di volontà molto bassi e di conflitti interiori molto alti (come qualsiasi persona media).

La forza di volontà è una cosa, la volontà un'altra. Per me non coincidono al 100%.

Warlordmaniac 30-08-2016 16:36

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1780937)
Non ho compreso molto bene: vuoi dire che le spinte centripete servono in quanto ci tengono lontani dai pericoli perché generatesi dal nostro istinto di autoconservazione?

Non è solo una questione di rischio vs conservazione. Perché tante volte uno "non lo vuole abbastanza"? Si analizza e straesalta il volere una certa cosa, ma troppo spesso neghiamo a noi stessi di volere una cosa che non porta avanzamento sociale. Ad esempio una serata da soli ascoltando musica; dobbiamo imparare a dire "ho preferito la musica, la tranquillità, alla socializzazione". Non più "ho evitato, me la sono fatta sotto, non so stare al mondo", quando semplicemente si è seguito il programma migliore.

muttley 30-08-2016 16:40

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
L'evitamento ha un significato ben preciso: significa trovare giustificazioni per non fare una cosa che si desidera a livelli piuttosto elevati, ma non abbastanza elevati da impedire alle forze contrastanti di agire da dissuasori.
Quando invece non facciamo qualcosa nei confronti della quale non abbiamo alcun interesse, non abbiamo evitato nulla.

Warlordmaniac 30-08-2016 16:43

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1780946)
L'evitamento ha un significato ben preciso: significa trovare giustificazioni per non fare una cosa che si desidera a livelli piuttosto elevati, ma non abbastanza elevati da impedire alle forze contrastanti di agire da dissuasori.
Quando invece non facciamo qualcosa nei confronti della quale non abbiamo alcun interesse, non abbiamo evitato nulla.

Ma perché un desiderio lo chiamiamo dissuasore e l'altro no? Dove sta scritto che io devo preferire andare ad una festa invece che andare a farmi un giro in bici da solo?

claire 30-08-2016 16:43

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1780946)
Quando invece non facciamo qualcosa nei confronti della quale non abbiamo alcun interesse, non abbiamo evitato nulla.

beh non è vero...uno può non avere passione per andare al lavoro o a fare la spesa,però tocca farlo...

onisco 30-08-2016 17:33

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1780980)
Come le distingueresti?

Beh immagina un sequel fantascientifico in cui Rocky deve solo scegliere se premere un bottone per vincere il campionato. A quel punto però il problema si sposta su come distinguere tra quello che vogliamo chiamare volontà, e ciò che è desiderio estemporaneo, capriccio, sogno. Forse si può capire in base a cosa succede a Rocky una volta che diventa campione.

Boston 30-08-2016 19:30

Le cose belle capitano quando meno te l'aspetti, non quando le cerchi.

Ahahahahahaha

Dr.Scotti 30-08-2016 19:54

Devi credere di piú in te stesso.

Si grazie ma come si fa?!

Oppure

Se credi veramente in quello che fai o quello che vuoi non mollerai mai (varrà anche per chi soffre di flatulenza?)

NatoMorto 30-08-2016 20:45

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1769603)
Quando sei in depressione, senti tutti i generi di "consigli", normalmente uno più assurdo dell'altro.
Raccontiamoci le perle di scemenza.

Comincio io.
Nel '91 stavo malissimo, avevo perso il lavoro. Non ero neanche in condizioni di cucinare. Un "caro" amico mi disse:"sposati!". Io riferii la cosa alla mia fidanzata, e lei niente niente andò a preparare le carte in comune!!! E secondo loro, un depresso gravissimo, quale ero in quel periodo, poteva mai affrontare un matrimonio?
Altro che sposarmi! Ben presto lasciai quella ragazza.

"se fai sport guarisci"...non è stata male

cancellato16573 30-08-2016 23:46

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1780621)
L'ultima però é vera se interpretata nel modo seguente: al desiderio per il raggiungimento di una cosa, si sommano forze contrastanti di segno opposto, più o meno emerse coscienzialmente, che confliggono col desiderio stesso e spesso finiscono per sovrastarlo (cosa ben nota a chi é evitante).

Oddio, Muttley, credo che la situazione sia più semplice: la depressione distrugge proprio la volontà. L'unica a volte che rimane , è quella suicida. Ma vallo a metterlo nel bernoccolo degli ottimisti!

cancellato16573 31-08-2016 00:00

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1780949)
Ma perché un desiderio lo chiamiamo dissuasore e l'altro no? Dove sta scritto che io devo preferire andare ad una festa invece che andare a farmi un giro in bici da solo?

Allora, ragazzi, cerchiamo di essere francescanamente semplici noi, se vogliamo essere capiti e non umiliati stupidamente. La DEPRESSIONE UCCIDE IL DESIDERIO. Non possiamo fare le cose, se non le desideriamo. Questo va detto, sempre.
"Tromba!"- non mi va
"Vai in palestra" -
non lo desidero. Ma tu ci vai in palestra?
"No..."
e perché non ci vai? Perché non fai sci alpinismo? Perché non vai a teatro? Perché non lo desideri! O vuoi vivere contro i desideri? No. E perché devo farlo io, se non mi va?
Se tu fai una spedizione al Polo Nord, io vado in palestra.

Winston_Smith 31-08-2016 08:51

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1780946)
L'evitamento ha un significato ben preciso: significa trovare giustificazioni per non fare una cosa che si desidera a livelli piuttosto elevati, ma non abbastanza elevati da impedire alle forze contrastanti di agire da dissuasori.
Quando invece non facciamo qualcosa nei confronti della quale non abbiamo alcun interesse, non abbiamo evitato nulla.

Che è tutt'altro dal dire "non lo vuoi veramente".
E le giustificazioni non sono sempre scuse alla "il gatto mi ha strappato il quaderno".

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1780980)
Come le distingueresti?

La volontà è l'intenzione, la forza di volontà è l'energia che si ha a disposizione per realizzare quell'intenzione. La volontà è il macchinista, la forza di volontà è il quantitativo di carbone caricato sul treno. Quando si ripetono slogan tipo "Ma questa cosa in realtà non la vuoi", sarebbe opportuno quantomeno precisare che ci si sta riferendo alla forza di volontà, non alla volontà.

Winston_Smith 31-08-2016 08:53

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1781250)
''Dimmi tu come devo fare per aiutarti''

:moltoarrabbiato:

Questa è un po' meno scemenza delle altre, se detta sul serio.

muttley 31-08-2016 09:59

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1781291)
Che è tutt'altro dal dire "non lo vuoi veramente".
E le giustificazioni non sono sempre scuse alla "il gatto mi ha strappato il quaderno".

Significa che alla volontà, si contrappone una "non volontà" che é più forte, tale da annullare la prima. Tuttavia su questo forum si leggono spesso resoconti che sembrano totalmente ignorare quest'elemento, addossando al responsabilità alla sfiga, alla società, alla gente cattiva e conformista che fa le cose non perché le voglia fare ma perché qualcuno le avrebbe infilato un microchip con inserito un comando di obbedienza. Insomma un po' di sana autocoscienza/metacognizione in più, non fa mai male.

tersite 31-08-2016 10:12

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781324)
Tuttavia su questo forum si leggono spesso resoconti che sembrano totalmente ignorare quest'elemento, addossando al responsabilità alla sfiga, alla società, alla gente cattiva e conformista che fa le cose non perché le voglia fare ma perché qualcuno le avrebbe infilato un microchip con inserito un comando di obbedienza. Insomma un po' di sana autocoscienza/metacognizione in più, non fa mai male.

Incredibile come questi tempi ignorano completamente la 'responsabilità individuale'

Winston_Smith 31-08-2016 10:48

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1781324)
Significa che alla volontà, si contrappone una "non volontà" che é più forte, tale da annullare la prima. Tuttavia su questo forum si leggono spesso resoconti che sembrano totalmente ignorare quest'elemento, addossando al responsabilità alla sfiga, alla società, alla gente cattiva e conformista che fa le cose non perché le voglia fare ma perché qualcuno le avrebbe infilato un microchip con inserito un comando di obbedienza.

No, casomai perché la pratica dell'imitazione è ben diffusa tra le varie specie animali come comportamento evolutivo, nonostante al solo parlare di questi argomenti qualcuno tiri subito fuori rettiliani e illuminati.
Quanto al resto, le lamentele (non sempre ingiustificate) contro determinate convenzioni sociali non mi sembrano escludere richiami a "tare", disturbi e malattie di vario genere. A leggerti sembra che questo sia un forum di gente convinta di essere al top delle proprie possibilità fisiche e mentali e di non avere niente che non vada, ma di essere soltanto ostacolata e presa di mira dal destino cinico e baro e da un mondo ostile. Non mi pare proprio di riscontrare un'autostima così diffusa, anzi.

Clend 31-08-2016 11:11

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
Secondo me è un pó sbagliato dire a uno che vuole fortemente una cosa ma non fa niente per ottenerla, che non la vuole abbastanza.
O meglio, è vero che non la vuole abbastanza da vincere le forze contrastanti come ha detto muttley, però secondo me bisognerebbe concentrarsi sulla comprensione ed eliminazione di queste forze contrastanti invece che denunciare l'insufficienza di volontà. Perché essa potrebbe anche essere già altissima, da qui il livello di sofferenza elevato. Bisognerebbe cercare di risolvere la forte scissione interna

tersite 31-08-2016 11:15

Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1781377)
Secondo me è un pó sbagliato dire a uno che vuole fortemente una cosa ma non fa niente per ottenerla, che non la vuole abbastanza.
O meglio, è vero che non la vuole abbastanza da vincere le forze contrastanti come ha detto muttley, però secondo me bisognerebbe concentrarsi sulla comprensione ed eliminazione di queste forze contrastanti invece che denunciare l'insufficienza di volontà. Perché essa potrebbe anche essere già altissima, da qui il livello di sofferenza elevato.

quello che dici è sacrosanto , specie per un depresso nella fase acuta (faccio l'esempio perchè mi ci son trovato) dirgli di alzare il culo è assurdo e controproducente ...
ma io pensavo a chi bene o male era in grado di fare uno sforzo e molti sarebbero in grado di farlo secondo me


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