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Basta guardarsi intorno e fare un confronto di come stavamo prima per capirlo. Ma ti paga qualcuno per dire certe assurdità? |
Re: Brexit
A me sinceramente sembra un casino capire se sia meglio che esca o rimanga. Per me è proprio un problema generale per quanto riguarda la politica e l'economia, molto spesso non ho un' idea precisa su una cosa che le riguarda perchè poi inizio a farmi domande, a indagare un pò meglio e ogni volta ci sono migliaia di fattori di cui tenere conto. Così mi perdo e lascio stare.
Voi come fate ad avere un'idea netta e sicura? |
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Re: Brexit
Secondo me i fattori sono tanti ma spingono tutti verso l'uscita. Per farti un esempio, quando nell'unione si è discusso del Ttip con gli USA , i parlamentari da noi eletti sono stati costretti a visionare le carte del trattato in una camera chiusa e con l'assoluto divieto di riferire all'esterno dettagli di ciò che lessero. Rappresentanti del popolo che firmano trattati riguardanti direttamente la vita dei cittadini che però non possono rendergliene conto. Questo perché il Ttip è una delle tante azioni tramite cui parte del privato (in questo caso quello statunitense) vuole lucrare sull'Europa fregandosene degli europei. E' una cosa gravissima e un controsenso gigantesco per un'entità che dovrebbe unire le nazioni in nome della democrazia. Se vuoi possiamo andare a ritroso e ti posso elencare altre decine di punti che apparentemente possono apparire slegati fra loro, ma che definiscono l'Europa come una macchina azionata da un unico padrone: l'1% dei benestanti. Ma forse nemmeno, l'1% è' una definizione, in realtà a giovarne sono ancora meno persone. Più la borghesia potrà utilizzare questa macchina per opprimerci, più le cose peggioreranno per noi perché saremo sempre più infangati in questo sistema. Non può uscirne niente di buono perché non è una macchina intesa a far del bene per i comuni mortali. Uscendone ora abbiamo ancora spazi di manovra per creare un mercato alternativo, una gestione delle risorse alternativo... aspettando non facciamo che andare ancora più a fondo.
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Re: Brexit
se fossi inglese voterei si, ma da italiano con 4-5 applicazioni inviate al giorno... spero che vinca il no, ma sotto sotto spero che escano da questa UE per banche e industriali.
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Re: Brexit
Mi sbaglierò, ma io credo che tutte le sperequazioni e gli attacchi allo Stato sociale che indubbiamente sussistono in Europa non sarebbero combattuti più efficacemente tornando agli Stati nazionali, i quali sarebbero ancora più esposti alla globalizzazione e alla speculazione finanziaria. Non è che i tagli allo Stato sociale li fanno solo se "ce lo chiede l'Europa", ma anche (e soprattutto) se "ce lo chiedono" (con molta meno diplomazia) i mercati. E tra i due, a naso, mi pare sia più pensabile negoziare con la prima che con i secondi. Il "liberi tutti" senza regole comuni, in pieno laissez faire, non mi pare abbia sempre funzionato bene, anzi.
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Re: Brexit
io aspetto il referendum per farli uscire dal pianeta :sisi:
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Ma cosa abbiamo da perdere ormai? Vogliamo aspettare il blocco dei conti correnti e i prelievi forzosi? Ripeto,stiamo facendo la fine dei greci Il laissez faire è il neoliberismo dove a comandare sono i mercati e le persone sono le merci,le regole comuni cui alludi sono la manifestazione di questo sistema. Edit. I mercati e "l'Europa" sono la stessa cosa. |
Re: Brexit
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Al contrario che staremmo peggio fuori dall'Unione e dalla moneta unica è tutto da vedere. Non ci sono evidenze se non le dichiarazioni di chi in questo stato di cose ci mangia e pure parecchio. p. s. la regolamentazione dell'immigrazione non mi pare sia una questione di razzismo o xenofobia, ma di semplice buonsenso. Ogni Stato europeo ha il proprio patrimonio culturale ed etnico da proteggere, e distruggerlo attraverso l'accoglienza indiscriminata a tutta l'Africa (ma fosse stata anche la Cina o l'America) non mi sembra il modo migliore per farlo. I confini esistono per un motivo. |
Re: Brexit
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Re: Brexit
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Chi ti dice che fuori dall'Europa questo non possa accadere ugualmente? Secondo me è meglio cambiare o ricostruire daccapo il sistema, invece di buttare tutto a mare e basta. Quote:
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E chi ha mai parlato di accogliere interi continenti in un solo Paese? |
Re: Brexit
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Radical chic come la presidentessa della camera che dall'alto del suo stipendo (e della sua conseguente alienazione dal mondo) auspica un futuro dove tutti dovranno sposare lo "stile di vita" dei migranti (Quale stile di vita non si sa, dato che l'unica caratteristica comune alle varie etnie di migranti è la condizione di miseria con cui loro malgrado arrivano qui), quindi suggerisce implicitamente un abbassamento della nostra vita a livelli da fame, di corpi da sfruttare senza distinzione. Gente come la Boldrini è molto pericolosa, perché non auspica un'eliminazione delle condizioni che costringono queste persone a lasciare la propria terra, una cosa degradante per gli uomini fin dal principio, ma anzi presuppone un futuro dove l'immigrazione continuerà ad essere una costante, come se l'immigrazione non vada fermata perché è così che vuole il capitale. Arruolare eserciti di formiche operaie per rimpiazzare e mettere spalle al muro i lavoratori europei tutti; da qui nascono i vari Salvini, le varie Le Pen. Dall'odio che certe politiche criminose seminano. La Boldrini non è che un'emissaria di queste politiche, che macchiandosi falsamente del "socialismo" distruggono nazioni e diritti civili, infangando il nome della vera sinistra che purtroppo nelle istituzioni non esiste più. Dentro le istituzioni quelli di "sinistra" sono spesso i più silenti promotori delle politiche globalizzanti, senza limite alcuno, degradando sempre più le persone a merci da importare al minor prezzo possibile. E se qualcuna si perde nel tragitto a chi importa? Sono solo una piccola percentuale dell'introito; un po' di lacrime di coccodrillo e che il processo continui, che altre migliaia di persone muoiano invano. Uscire dall'Europa per concorrere a costruire un'area del Mediterraneo migliore per tutti, da una parte e dall'altra delle sue sponde. |
Re: Brexit
Ma noi che andiamo in Antartide a piantare basi scientifiche abbiamo chiesto il permesso ai pinguini o siamo clandestini?
Ok, sparisco. |
La legge che permette il bail-in me la sono sognata allora.
Meno male che va tutto bene e che probabilmente tutto il casino in giro è frutto della mia dissociazione dalla realtà. Possiamo ricostruire all'infinito ma tanto se le fondamenta sono marce saremo sempre al punto di partenza. |
Re: Brexit
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Re: Brexit
È una situazione difficile, bisogna sapere bilanciare bontà e necessità pragmatiche, stare attenti a non cadere nel razzismo ma neanche a farsi mettere i piedi in testa.
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Re: Brexit
Concordo con Svers0, il problema è che in Italia non siamo nemmeno vicini al raggiungimento di una soluzione ragionevole, stiamo navigando nel buio malgrado afflitti da questa situazione ormai da anni. Anzi, quando non ci sono morti su cui piangere non ci pensa proprio nessuno. Io mi chiedo in che paese viviamo. Sul lato immigrazione l'Europa c'entra poi fino a un certo punto, lei detta la linea ma l'Italia è il paese più scandalosamente inefficiente sotto questo punto di vista... fa entrare chi capita e non solo se ne frega degli immigrati, ma come è prassi se ne frega altamente anche degli italiani, creando una polveriera perfetta sotto tutti i fronti. Se oggi alcuni gridano all'apocalisse dovranno togliersi la vita fra qualche anno, perché di tutto questo menefreghismo ne pagheremo pegno. Ce ne accorgeremo quando sarà troppo tardi, e allora altro che Lega Nord, gli italiani più ragionevoli inneggeranno al duce, perché davanti a situazioni così drammatiche la ragione è quella che muore per prima. Ripeto, se continuiamo così non stiamo che scavandoci la nostra fossa, questo è solo un assaggio.
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Re: Brexit
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