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Re: Rapporto sentimentale per chi non vuole figli
Quote:
Per molti cattolici è "serio" un rapporto in cui ci devono essere figli come scopo e coronamento finale, per altri tipi di persone potrebbe non essere così, e si aprono perciò altri scenari e altri tipi di relazioni sentimentali tra i sessi altrettanto "serie". E' sempre una questione puramente valutativa, ma invece di parlare di "serio" e "non serio" cercando di oggettivare valori e preferenze soggettive sarebbe bene dire solo "a me non piace" e basta. Non voler avere figli quando si è perfettamente in salute, ad esempio, non è oggettivamente meno serio del volerne avere, per buona pace dei bacchettoni cattolici. Ammesso anche che la si voglia chiamare "scopamicizia" quel tipo di relazione che ho descritto (ma non direi che è così perché per come è definita in genere questo tipo di relazione, cioé la scopamicizia, la si ritiene come qualcosa di transitorio in attesa di altro, mentre per come la vedo io non c'è da attendere qualcos'altro di migliore perché sarei già più che soddisfatto: l'altra situazione a me non piacerebbe molto e quindi non sarei uno scopamico perché non sono in attesa della donna con cui convivere), spiegatemi perché non dovrebbe essere seria la cosa. Io penso che le persone si relazionano per star meglio, e in tal senso è sempre seria la cosa quando poi stanno davvero meglio e realizzano il tipo di relazioni che desideravano instaurare. I modi in cui si può amare ed instaurare relazioni con l'altro sesso sono molteplici (monogamia, poligamia... Altro) Non ce n'è uno solo di modo giusto, ci sono solo modi che piacciono a te e che non piacciono a te (questo non lo metto in dubbio mica), ma non esistono modi seri e non seri di amare e relazionarsi con l'altro sesso. Molti modi non sono nemmeno stati ancora esplorati secondo me, molti di questi sono stati direttamente accantonati da certi punti di vista morali e valutativi dominanti e magari io stesso non sarei capace di prenderli in considerazione. Quote:
Nella coppia non esistono i bisogni della coppia come se fosse un'entità simile ad un individuo, ma quelli di due individui singoli che si relazionano in certi modi (per soddisfarli al meglio) e che possono entrare anche in conflitto. Delle persone scambiano questi modi di parlare metaforici per realtà, e questo abuso viene commesso spesso. Questi sono solo modi figurati e metaforici di parlare, non vanno presi alla lettera, la "volontà del popolo" ad esempio non esiste mica così come esiste la volontà individuale, perché una popolazione non è un individuo dotato di stati psicologici e coscienza, è un insieme di individui che sono relazionati in certi modi. E lo stesso discorso vale per i bisogni psicologici, nessuna coppia ha realmente dei bisogni, perché non è dotata di coscienza ed intenzioni come i componenti della coppia. I bisogni se ci sono, alla fine, sono sempre dei singoli, non capisco da dove vengano fuori questi altri bisogni nuovi dell'unità superiore e più elevata di cui si parla tanto spesso. Possono esserci bisogni comuni e condivisi e bisogni conflittuali, ma restano sempre e solo bisogni dei singoli... Indicatemi qualche bisogno più elevato della coppia, vi mostro che atterra comunque in certi bisogni dei singoli o di uno dei singoli. |
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