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lauretum 09-07-2015 13:23

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1552315)
Eh beh ovvio, per me conta quello che uno dice, non chi lo dice.
Se Tizio e Caio dicono una vaccata, io dico che è una vaccata, non è che quella di Caio diventa una metafora intelligente solo perché Caio mi sta più simpatico. E viceversa, se dicono una cosa intelligente, non è che la frase di Tizio diventa una boiata solo perché Tizio mi sta antipatico.

Per fortuna è ovvio solo per te

Non per la magistratura, con il sistema di attenuanti e aggravanti, e tante altre persone e contesti

Ad esempio tra persone di colore si usa anche dire 'negro',
E non è razzismo

Questo è un dei guai quando non si contestualizza, si scade nell'ingiustizia

Un'altra cosa, visto non te ne rendi conto, se qui dentro tutti facessimo come te, il forum chiuderebbe, perché sappi che i più si rendono perfettamente conto che una frase detta qui, è diversa da una frase detta altrove, e quindi non attaccano all'arma bianca ad ogni post di sfogo e disperazione che si legge

Daniele89 09-07-2015 13:29

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1552315)
Eh beh ovvio, per me conta quello che uno dice, non chi lo dice.
Se Tizio e Caio dicono una vaccata, io dico che è una vaccata, non è che quella di Caio diventa una metafora intelligente solo perché Caio mi sta più simpatico. E viceversa, se dicono una cosa intelligente, non è che la frase di Tizio diventa una boiata solo perché Tizio mi sta antipatico.

Questo conterebbe qualcosa se il mondo fosse fatto di Tizî e Caî e la loro parola conseguisse valore solo dopo averle assegnato "l'intelligenza" di cui tu possiedi la chiave e il criterio.

Quella che a te deve apparire come una radicale professione di onestà intellettuale in realtà è una forma di censura: non ti si è mai visto accordare "intelligenza" a qualcosa che non sia in linea con le tue opinioni, le quali del resto, se sembrano sempre difendibili sul piano della logica discorsiva è solo perché la loro natura profondamente dogmatica agevola l'attitudine da azzeccagarbugli.

Inoltre, il richiamo a simpatia e antipatia, come veicoli di una malafede surrettizia, è per larga parte fuori luogo poiché il punto è che disconosci a chi parla la posizione di enunciazione dal quale egli parla (che è cosa diversa da una simpatia o un principio di autorità, ma non mi sembra il caso di riproporre qui una teoria degli atti linguistici) omettendo ciò che in fondo dà sostanza alle parole di qualcuno e lo stacca da quel piano di dibattito da scolastica medievale sul quale pretendi confinarlo con il richiamo, spesso anche superbo e sgarbato, alla sospensione del giudizio, e, in sintesi, ad un neutralismo che non si capisce a chi possa giovare se non a quegli infelici la cui unica preoccupazione è avere ragione sempre e ad ogni costo (che l'avere ragione consista poi semplicemente nel mettersi al riparo dall'errore, poco cambia, ma qualcosa appunto ha valore solo se lascia margini di discussione all'altro, che di quell'errore scopre la fecondità.)

Il fatto che sappia già perfettamente cosa risponderai, nel caso tu abbia la voglia di farlo, è ciò che avvalora quanto detto sopra.

Winston_Smith 09-07-2015 13:32

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1552342)
Per fortuna è ovvio solo per te

Non per la magistratura, con il sistema di attenuanti e aggravanti, e tante altre persone e contesti

Ad esempio tra persone di colore si usa anche dire 'negro',
E non è razzismo

Questo è un dei guai quando non si contestualizza, si scade nell'ingiustizia

Gli insegnanti che la pensano come te invece sono quelli che danno i voti per simpatie e antipatie, quelli sì che contestualizzano bene :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1552342)
Un'altra cosa, visto non te ne rendi conto, se qui dentro tutti facessimo come te, il forum chiuderebbe, perché sappi che i più si rendono perfettamente conto che una frase detta qui, è diversa da una frase detta altrove, e quindi non attaccano all'arma bianca ad ogni post di sfogo e disperazione che si legge

Veramente in questo topic è pieno di interventi che contestano quello che ha detto HurryUp anche più duramente di quanto abbia fatto io. Forse quello che non si rende conto di qualcosa sei tu.

Winston_Smith 09-07-2015 13:33

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1552346)
Questo conterebbe qualcosa se il mondo fosse fatto di Tizî e Caî e la loro parola conseguisse valore solo dopo averle assegnato "l'intelligenza" di cui tu possiedi la chiave e il criterio.

Quella che a te deve apparire come una radicale professione di onestà intellettuale in realtà è una forma di censura: non ti si è mai visto accordare "intelligenza" a qualcosa che non sia in linea con le tue opinioni, le quali del resto, se sembrano sempre difendibili sul piano della logica discorsiva è solo perché la loro natura profondamente dogmatica agevola l'attitudine da azzeccagarbugli.

Inoltre, il richiamo a simpatia e antipatia, come veicoli di una malafede surrettizia, è per larga parte fuori luogo poiché il punto è che disconosci a chi parla la posizione di enunciazione dal quale egli parla (che è cosa diversa da una simpatia o un principio di autorità, ma non mi sembra il caso di riproporre qui una teoria degli atti linguistici) omettendo ciò che in fondo dà sostanza alle parole di qualcuno e lo stacca da quel piano di dibattito da scolastica medievale sul quale pretendi confinarlo con il richiamo, spesso anche superbo e sgarbato, alla sospensione del giudizio, e, in sintesi, ad un neutralismo che non si capisce a chi possa giovare se non a quegli infelici la cui unica preoccupazione è avere ragione sempre e ad ogni costo (che l'avere ragione consista poi semplicemente nel mettersi al riparo dall'errore, poco cambia, ma qualcosa appunto ha valore solo se lascia margini di discussione all'altro, che di quell'errore scopre la fecondità.)

Il fatto che sappia già perfettamente cosa risponderai, nel caso tu abbia la voglia di farlo, è ciò che avvalora quanto detto sopra.

Non ho capito una mazza (avevi previsto che avresti risposto così?) :sisi:

Me lo rileggo con calma quando ho una mezza giornata di tempo.

lauretum 09-07-2015 13:35

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1552347)
Gli insegnanti che la pensano come te invece sono quelli che danno i voti per simpatie e antipatie, quelli sì che contestualizzano bene :sisi:

Come sempre rispondi fischi per fiaschi, fattelo spiegare dalla moderazione di questo forum, forse loro si esprimono in modo più comprensibile

Daniele89 09-07-2015 13:35

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1552348)
Non ho capito una mazza (avevi previsto che avresti risposto così?) :sisi:

Sì, era nel catalogo delle risposte ultimo rifugio.

Winston_Smith 09-07-2015 13:36

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1552350)
Sì, era nel catalogo delle risposte ultimo rifugio.

Ma era ovvio che qualsiasi cosa io avessi risposto, tu avresti detto "CELO", dai, non sono mica nato ieri.

Winston_Smith 09-07-2015 13:43

Re: Offese all'arte della cucina
 
Giusto per farti contento, così potrai dire CELO anche a questa:

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1552346)
Questo conterebbe qualcosa se il mondo fosse fatto di Tizî e Caî e la loro parola conseguisse valore solo dopo averle assegnato "l'intelligenza" di cui tu possiedi la chiave e il criterio.

Domanda: in base a cosa si assegna valore a un'affermazione?
E se non esistono criteri, tutte le affermazioni hanno lo stesso valore?
E se è così, allora perché fare distinzione tra quando la stessa cosa la dice Tizio e quando la dice Caio?

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1552346)
Quella che a te deve apparire come una radicale professione di onestà intellettuale in realtà è una forma di censura: non ti si è mai visto accordare "intelligenza" a qualcosa che non sia in linea con le tue opinioni

Da quale pulpito.

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1552346)
le quali del resto, se sembrano sempre difendibili sul piano della logica discorsiva è solo perché la loro natura profondamente dogmatica agevola l'attitudine da azzeccagarbugli.

Tu, a parte le belle parole da libro di filosofia, non mi sembri dire cose molto più difendibili e attendibili delle mie.

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1552346)
Inoltre, il richiamo a simpatia e antipatia, come veicoli di una malafede surrettizia, è per larga parte fuori luogo poiché il punto è che disconosci a chi parla la posizione di enunciazione dal quale egli parla (che è cosa diversa da una simpatia o un principio di autorità, ma non mi sembra il caso di riproporre qui una teoria degli atti linguistici) omettendo ciò che in fondo dà sostanza alle parole di qualcuno e lo stacca da quel piano di dibattito da scolastica medievale sul quale pretendi confinarlo con il richiamo, spesso anche superbo e sgarbato, alla sospensione del giudizio, e, in sintesi, ad un neutralismo che non si capisce a chi possa giovare se non a quegli infelici la cui unica preoccupazione è avere ragione sempre e ad ogni costo (che l'avere ragione consista poi semplicemente nel mettersi al riparo dall'errore, poco cambia, ma qualcosa appunto ha valore solo se lascia margini di discussione all'altro, che di quell'errore scopre la fecondità.)

A me sembra che quelli che vogliano ripararsi sempre dall'errore siano quelli che vogliono "contestualizzare" le vaccate che dicono e prendersi anche il lusso di poterle contestare quando le dicono gli altri (mentre quando le dicono loro, eh beh un attimo, valutiamo la posizione di enunciazione, contestualizziamo e via paraculando e supercazzolando).
Ah, che poi tu venga a parlare a me di superbia e sgarbataggine è davvero fantastico, proprio il bue che dice cornuto all'asino.

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1552346)
Il fatto che sappia già perfettamente cosa risponderai, nel caso tu abbia la voglia di farlo, è ciò che avvalora quanto detto sopra.

Sapevi anche questo? Sì, certo, ovvio :mrgreen:

Daniele89 09-07-2015 15:51

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1552357)
Giusto per farti contento...

Prenditi la mezza giornata, và.

cancellato15324 10-07-2015 05:10

Re: Offese all'arte della cucina
 
Bah, ho letto solo i primi post, ma tutta sta tragedia per spezzare o no gli spaghetti? :ridacchiare:
Io manco li mangio gli spaghetti, la odio proprio la pasta lunga. :nonso:

PazzoGlabroKK 10-07-2015 10:16

Re: Offese all'arte della cucina
 
Preferisci dimensioni più piccole? :ridacchiare:

:sisi:

Equilibrium 10-07-2015 10:52

Re: Offese all'arte della cucina
 
Bho:nonso:

I gusti so gusti

Io bado alla qualità e al sapore piu che a certi dettagli.

certo preparare un piatto di pasta in maniera fighetta nn è roba possibile tutti i giorni, ma certo qualche volta lo sfizio uno se lo fa passare se ha un po di passione.
E poi so sfizi che richiedono tempo

HurryUp 10-07-2015 17:10

Re: Offese all'arte della cucina
 
Non considero degno di considerazione chi nel rispondere non tiene conto del fatto di essere italiano, e in quanto tale di avere una responsabilità nel tramandare la nostra tradizione culinaria. Fare paragoni con culture diverse i cui abitanti non hanno questa responsabilità (per esempio, paesi dell'Africa dove si mangia con le mani) manifesta ignoranza e una spiritualità che non supera la dimensione individuale. Se parlo di un disagio dato dal vedere la trascuratezza in un campo di cui un italiano dovrebbe avere devozione (la cucina) e qualcuno si sente offeso e vorrebbe instillarmi qualche pesante senso di colpa, o la sensazione di essere viziato per distruggere l'autostima... beh, è un atteggiamento che si commenta da solo, in ogni caso il tentativo non funziona :-)
A proposito: giorni fa stavo allungando un sugo al ragù, e mentre lo preparavo mio padre si mangiucchiava un po' tutti i piatti che erano in tavola in attesa di essere ordinati: prendeva a mani nude pezzi di ragù che stavo cucinando e se li infilava in bocca, poi staccava pezzi di pesce fresco dal piatto di tutti con le mani sporcate di saliva con cui aveva preso il ragù poco fa. Insomma, spargeva un po' la sua salivaccia su tutti i cibi che erano sul tavolo mentre io preparavo il ragù per la pasta.
E io non dovrei scandalizzarmi per come viene rappresentata la cucina in una famiglia italiana...

PazzoGlabroKK 10-07-2015 17:16

Re: Offese all'arte della cucina
 
Beh, il comportamento di tuo padre è molto da papà italiano, onestamente :mrgreen:

cancellato15324 10-07-2015 17:20

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1552886)
Preferisci dimensioni più piccole? :ridacchiare:

:sisi:

Sì, e scommetto che tu puoi aiutarmi in questo. :bacio:

HurryUp 10-07-2015 17:23

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1551772)
Se ne mangiassi un po sicuramente avresti meno travasi di bile da "oddiooo osano spezzare gli spaghettiiii" e spareresti meno puttanate.
È un consiglio eh.

Mi sembra che il travaso di bile l'abbia avuto qualcun altro qui, comunque ho già conosciuto il gusto della nutella, mi piace molto, peccato che l'unico momento in cui posso gustarmela è quando il barattolo è ancora vergine. Una volta consumato da qualcuno non puoi mai sapere se qualche furbo non ha infilato il cucchiaino nel barattolo dopo esserselo già messo in bocca.

Ventolin 10-07-2015 17:25

Re: Offese all'arte della cucina
 
non tutti sono interessati alla tradizione culinaria indi per cui non tutti si sentono tenuti a rispettarla.

Ti consiglio di calmare le ovaie oppure di dedicare la tua vita alla "sacra arte" della cucina, chiuso in un convento di cuochi che pregano il grande Mostro degli Spaghetti Volante.

HurryUp 10-07-2015 17:28

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1553119)
Beh, il comportamento di tuo padre è molto da papà italiano, onestamente :mrgreen:

Da papà romano, per la precisione :-)

HurryUp 10-07-2015 17:30

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Ventolin (Messaggio 1553127)
non tutti sono interessati alla tradizione culinaria indi per cui non tutti si sentono tenuti a rispettarla.

Ti consiglio di calmare le ovaie oppure di dedicare la tua vita alla "sacra arte" della cucina, chiuso in un convento di cuochi che pregano il grande Mostro degli Spaghetti Volante.

Bravo, sarcasmo molto creativo, ti sentirai molto realizzato adesso, sono contento per te :bene:

cancellato2713 10-07-2015 17:31

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1553119)
Beh, il comportamento di tuo padre è molto da papà italiano, onestamente :mrgreen:

Più che altro è da maleducato (globale)


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