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Re: Offese all'arte della cucina
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Non per la magistratura, con il sistema di attenuanti e aggravanti, e tante altre persone e contesti Ad esempio tra persone di colore si usa anche dire 'negro', E non è razzismo Questo è un dei guai quando non si contestualizza, si scade nell'ingiustizia Un'altra cosa, visto non te ne rendi conto, se qui dentro tutti facessimo come te, il forum chiuderebbe, perché sappi che i più si rendono perfettamente conto che una frase detta qui, è diversa da una frase detta altrove, e quindi non attaccano all'arma bianca ad ogni post di sfogo e disperazione che si legge |
Re: Offese all'arte della cucina
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Quella che a te deve apparire come una radicale professione di onestà intellettuale in realtà è una forma di censura: non ti si è mai visto accordare "intelligenza" a qualcosa che non sia in linea con le tue opinioni, le quali del resto, se sembrano sempre difendibili sul piano della logica discorsiva è solo perché la loro natura profondamente dogmatica agevola l'attitudine da azzeccagarbugli. Inoltre, il richiamo a simpatia e antipatia, come veicoli di una malafede surrettizia, è per larga parte fuori luogo poiché il punto è che disconosci a chi parla la posizione di enunciazione dal quale egli parla (che è cosa diversa da una simpatia o un principio di autorità, ma non mi sembra il caso di riproporre qui una teoria degli atti linguistici) omettendo ciò che in fondo dà sostanza alle parole di qualcuno e lo stacca da quel piano di dibattito da scolastica medievale sul quale pretendi confinarlo con il richiamo, spesso anche superbo e sgarbato, alla sospensione del giudizio, e, in sintesi, ad un neutralismo che non si capisce a chi possa giovare se non a quegli infelici la cui unica preoccupazione è avere ragione sempre e ad ogni costo (che l'avere ragione consista poi semplicemente nel mettersi al riparo dall'errore, poco cambia, ma qualcosa appunto ha valore solo se lascia margini di discussione all'altro, che di quell'errore scopre la fecondità.) Il fatto che sappia già perfettamente cosa risponderai, nel caso tu abbia la voglia di farlo, è ciò che avvalora quanto detto sopra. |
Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
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Me lo rileggo con calma quando ho una mezza giornata di tempo. |
Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
Giusto per farti contento, così potrai dire CELO anche a questa:
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E se non esistono criteri, tutte le affermazioni hanno lo stesso valore? E se è così, allora perché fare distinzione tra quando la stessa cosa la dice Tizio e quando la dice Caio? Quote:
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Ah, che poi tu venga a parlare a me di superbia e sgarbataggine è davvero fantastico, proprio il bue che dice cornuto all'asino. Quote:
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Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
Bah, ho letto solo i primi post, ma tutta sta tragedia per spezzare o no gli spaghetti? :ridacchiare:
Io manco li mangio gli spaghetti, la odio proprio la pasta lunga. :nonso: |
Re: Offese all'arte della cucina
Preferisci dimensioni più piccole? :ridacchiare:
:sisi: |
Re: Offese all'arte della cucina
Bho:nonso:
I gusti so gusti Io bado alla qualità e al sapore piu che a certi dettagli. certo preparare un piatto di pasta in maniera fighetta nn è roba possibile tutti i giorni, ma certo qualche volta lo sfizio uno se lo fa passare se ha un po di passione. E poi so sfizi che richiedono tempo |
Re: Offese all'arte della cucina
Non considero degno di considerazione chi nel rispondere non tiene conto del fatto di essere italiano, e in quanto tale di avere una responsabilità nel tramandare la nostra tradizione culinaria. Fare paragoni con culture diverse i cui abitanti non hanno questa responsabilità (per esempio, paesi dell'Africa dove si mangia con le mani) manifesta ignoranza e una spiritualità che non supera la dimensione individuale. Se parlo di un disagio dato dal vedere la trascuratezza in un campo di cui un italiano dovrebbe avere devozione (la cucina) e qualcuno si sente offeso e vorrebbe instillarmi qualche pesante senso di colpa, o la sensazione di essere viziato per distruggere l'autostima... beh, è un atteggiamento che si commenta da solo, in ogni caso il tentativo non funziona :-)
A proposito: giorni fa stavo allungando un sugo al ragù, e mentre lo preparavo mio padre si mangiucchiava un po' tutti i piatti che erano in tavola in attesa di essere ordinati: prendeva a mani nude pezzi di ragù che stavo cucinando e se li infilava in bocca, poi staccava pezzi di pesce fresco dal piatto di tutti con le mani sporcate di saliva con cui aveva preso il ragù poco fa. Insomma, spargeva un po' la sua salivaccia su tutti i cibi che erano sul tavolo mentre io preparavo il ragù per la pasta. E io non dovrei scandalizzarmi per come viene rappresentata la cucina in una famiglia italiana... |
Re: Offese all'arte della cucina
Beh, il comportamento di tuo padre è molto da papà italiano, onestamente :mrgreen:
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Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
non tutti sono interessati alla tradizione culinaria indi per cui non tutti si sentono tenuti a rispettarla.
Ti consiglio di calmare le ovaie oppure di dedicare la tua vita alla "sacra arte" della cucina, chiuso in un convento di cuochi che pregano il grande Mostro degli Spaghetti Volante. |
Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
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Re: Offese all'arte della cucina
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