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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
quante polemiche troppe...
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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E' come se ti dicessi "forse al Polo Nord c'è un tesoro sepolto e potrei trovare un sacco di banconote là" e tu in base a questa possibilità, che non si può escludere (chissà magari qualcuno l'ha sepolto là un tesoro del genere, non posso escluderlo), ti imbarchi al polo nord ignorando che c'è anche attivo il "forse non c'è alcun tesoro là". Ma mentre sei spinta al Polo Nord da questo forse incerto c'è la certezza invece dei disagi e delle spese del viaggio a cui devi far fronte. E una persona poi potrebbe mettersi a scavare buche per tutta la vita alla ricerca di un tesoro che non c'è solo perché non si può escludere, in base a quel che si sa, che non ci sia. A me non interessa scavare buche felicemente pensando al tesoro, interessa trovare il tesoro con degli sforzi ragionevoli per me. Qua c'è in gioco la stima probabilistica dei forse, non c'entra molto quel che ti dici, almeno io personalmente non funziono così. Che "forse delle cose possono capitare" ci dice molto poco, "forse" può capitare quasi di tutto, anche che ti colpisca un fulmine. Una persona che non esce e non si barcamena in certe situazioni lo fa perché crede che le probabilità che le cose vadano bene sono basse (e questa stima se l'è costruita in base a certe esperienze precedenti non è che esiste da sola così per magia). Ora se non è vero che sono così basse e sono più alte entro un margine di prove relativamente basso rispetto alla precedente stima le cose che si aspetta con il forse positivo motivante le dovrebbe beccare, ma se non le becca deve concludere che la sovrastima probabilistica del forse positivo iniziale, che lo psicoterapeuta cerca di instillare, era falsa. E nel caso vadano così le cose lo psicoterapeuta che fa? Dice alla persona che non doveva aspettarsi certe cose in più, ma se proprio in base a queste aspettative che è stata spinta e convinta ad esporsi?! Da un lato la si spinge ad aspettarsi di più di quel che si aspettava prima (per convincerla ad esporsi) e dall'altro a non aspettarselo (qualora le cose vadano male rispetto a questa sovrastima). Io questa cosa la leggo come presa per i fondelli. Per questo dico che con me non funzionerebbe questa strategia, se devo sforzarmi di fare 100 prove negative per prendere molto poco, io non lo faccio comunque, perché è proprio questo che mi aspetto adesso, anche se becco qualcosa non mi interessa beccarlo così, mettendolo in relazione al disagio che devo sopportare, per me è poco e non si risolve il problema economico di fondo per me, almeno il mio problema è questo qua, poi altri possono pensarla diversamente. Immediato non lo si deve aspettare un risultato, ma bisogna aspettarsi qualcosa dopo un certo termine (e questo termine deve venire molto prima di quello che avevamo prima) quando si usa il forse positivo, o no? Tu prima hai detto che non bisognava aspettarsi proprio nulla. Perciò poi per forza di cose qualcosa in più rispetto a prima lo si dovrebbe aspettare. L'incongruenza di fondo in questi consigli per me resta. O c'è un errore di valutazione probabilistica e perciò bisognerebbe beccare qualcosa di molto positivo e molto prima di quanto ce lo aspettavamo (rispetto alla valutazione precedente prima della correzione psicoterapeutica che dovrebbe spingerci ad aspettarcelo molto prima per convincerci ad esporci) e perciò, in conseguenza di ciò, il secondo consiglio del non aspettarsi molto di più cade (visto che è stato lo psicoterapeuta stesso a spingerci ad aspettarci molto di più per convincerci ad esporci), oppure è proprio tutto questo discorso che cade. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
Già.
Ho avuto per tanto tempo l'atteggiamento"non mi devo aspettare nulla, ma provo lo stesso si sa mai". Il risultato è che sono diventata evitante. C'è un limite, raggiunto quello dici basta, e ti viene il rifiuto.Almeno a me. Tutta la vita a tentare non si può passare, prima o poi arrivi al limite di sopportazione dei fallimenti. Anche se non ti aspettavi nulla, intanto li hai dovuti incassare, con tutta la sofferenza che ne deriva. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Uno è quello che si attua quando chi conversa lo fa direttamente cn me, magari guardandomi negli occhi e l altro quando ci si ritrova tra un gruppo di persone e nn sono attivo nella conversazione. Nella prima la mente si distrae, è come se stessi sovrappensiero anche se nn penso a niente:sarcastico: Penso che sia un meccanismo per sfuggire da qualcosa che inconsciamente ci crea disagio. Hai o hai avuto problemi a guardare la gente negli occhi? L'altro meccanismo si attua invece quando in una conversazione l interlocultore non si rivolge direttamente a me, ma parla ad un gruppetto di persone in cui ci sono anch io. Li mi succede di divagare un po con la mente, fa da innesco qualcosa detta dall interlocutore. Ma quello poi nel frattempo continua a parlare e cosi si perde il filo del discorso, ottenendo come risultante un senso di disagio. Non so se ti sia mai capitato che mentre tu stai li in fase rimuginamento ad un certo punto vedi tutti che cominciano a ridere di botto. Cazzo è successo:o ma pero anche tu inizi a ridere anche se non hai capito una mazza. Li poi magari ti prende pure la paranoia che stessero ridendo su di te e quindi ridendo anche tu non hai fatto altro che fare la figura della merda:mrgreen: Questo penso sia la dovuto all'abitudine che abbiamo di rimuginare solo con noi stessi, aal abitudine che abbiamo di fare il punto della situazione e alla scarsa abitudine che abbiamo nell interagire. Abitudini che ci piacciono tanto, da buoni introversi che siamo abituati ad essere:mrgreen: |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
Finalmente qualche topic positivo, che bello :bene:
a volte credo che chi sta su questo forum (alcuni) dopo essersi dichiarati "fobici sociali" smettano di cercare di cambiarsi con la giustiziaficazione: sono un fobico sociale, non posso farci niente. Se ho capito bene, un metodo per cambiare che tu stessa hai sperimentato e' la cosidetta "terapia d'urto": c'e' un problema che non riesci ad affrontare, al posto di pensare come superarlo ti butti e vedi quello che succede (scusa se riassumo tutto cosi ma non riesco a leggere tutto quello che avete scritto xD) La terapia d'urto la consiglio tantissimo anche io. Ok non funzionera' per tutti i mali, ma risultati ne da. Io fino qualche anno fa avevo una paura cane di andare dal panettiere o addirittura di telefonare, perche' ancdavo nel panico, parlavo male, non sapevo gestirmi. ho fatto poi dei mesi in cui cercavo affrontare il problema con le figure di merda, vuol dire che andavo da sta gente che mi faceva paura, ci faccio la figura di merda (perche' tanto non riuscivo a smettere di parlare male e di andare nel panico) ma dopo mi sentivo meglio, perche' la figuraccia era prevista, quindi ci scherzavo, ci ridevo anche con chi avevo davanti. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
Ma quelli che nn ci hanno ancora provato nessuno ci pensa?:interrogativo:
Mi immagino una ragazza o un ragazzo che per la prima volta scopre che ha la fobia sociale, magari l ha scoperto grazie a questo sito a tema. Magari leggendo questo post intraprende una strada piu giusta e non fa errori che qualcuno prima di lui ha fatto e magari cosi si risparmia un po di anni di vita buttati nel wc. Ste discussioni senza senso ne scopo utile. Guariti vs non guariti Guarirai vs non guarirai mai Io cio il pisello vs io cio la farfallina Bho:nonso: |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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C'era una commessa antipatica alla quale chiedevo un tipo di pane e questa, con la scusa che non mi esprimevo bene, ne infilava un altro nella busta, ora quando becchi queste situazioni qua che poi producono disagi effettivi, che tu ci scherzi o meno, il disagio che ne consegue resta. E' solo un esempio, se ne potrebbero fare mille altri. Comunque ora abito altrove e non si è presentato più questo problema qua. Però in altri casi dove sono diffuse certe reazioni sociali non puoi ignorarle semplicemente. Non lo so, io continuo a non afferrare il senso di tutto questo. Anche io allora risolvo tutto così... Ci provo con una donna... Faccio la figura di merda prevista... E poi che faccio? Ci scherzo su... E così secondo te ho risolto il problema? :pensando: :nonso: Quote:
Come fa a deciderlo senza un confronto dialettico? "Stare meglio" è un concetto relativo a cosa ci aspettiamo noi. Se stare meglio per qualcuno significa resistere al dolore, ecco io non sarei d'accordo con questo senso di "Star meglio". Potrei osservare che un sistema funziona in tal senso e produce individui che resistono al dolore senza lamentarsi, ma non condividerei l'obiettivo. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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"Potrei osservare che un sistema funziona in tal senso e produce individui che resistono al dolore senza lamentarsi, ma non condividerei l'obiettivo." |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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E diciamo che hanno rotto un po il :)[/QUOTE] |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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ieri per esempio una mia amica mi ha scritto che lei prima di uscire di casa si deve guardare bene allo specchio e cercare di essere il più presentabile possibile. io invece ho un atteggiamento totalmente opposto: meno mi guardo allo specchio e meglio e' :ridacchiare: due metodi esattamente opposti ma che ci danno sicurezza prima di uscire, giusto per dimostrare quanto il nostro cervello ragioni in modo diverso da persona a persona Quote:
il primo impatto con una persona è fondamentale, se risulto allegro una volta, quando rincontrerò al seconda volta la persona partirà già pensando di avere davanti una persona allegra e solaree mi tratterà di conseguenza. se invece già mi vede tutto ansioso, che non scherza, non so se la seconda volta vorrà di nuovo parlare con me con la donna che ti interessa, può funzionare: parti già che molto probabilmente farai una figuraccia, di qualsiasi tipo, quindi quando si presentala figuraccia, provi a scherzarci e cosi sdrammatizzi un sacco. poi ovvio c'è figuraccia e figuraccia, se si sporca il vestito di una persona con il vino c'è poco da ridere eh xD ma per i danni minori, come difficoltà a parlare, arrossamenti, incomprensioni che ne so, si butta tutto sul ridere e si fanno mole meno pippe mentali dopo l'accaduto. l'ansia si abbatte. poi ovvio parlo per alcuni, come ho scritto per claire non per tutti funziona (vuoi che non riescono ad usarla bene, vuoi che proprio con loro non ha effetto, non lo so) siamo troppo diversi gli uni dagli altri. qui ho portato la mia esperienza io mi ritengo una persona stupida, fare figuracce per me è quasi all'ordine del giorno e per questo ora l'unica cosa che posso fare è riderci sopra :sarcastico: in più non me ne frega niente di come vengo visto da fuori agli occhi degli altri. magari uno che gli piace presentarsi sempre bene, essere sempre in tiro avrà grosse difficoltà ad usare i miei metodi con la commessa maleducata l'unico modo per combatterla è la maleducazione. la lasciavi li e andavi a prendere il pane da un'altra parte |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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