Originariamente inviata da Ramingo
(Messaggio 1509321)
Bah... mi inserisco nel discorso solo perché mi ha colpito.
Probabilmente risulterò un filino antipatico, ma pazienza.
La situazione è questa: stiamo generosamente affibbiando etichette poco dignitose a due persone che non conosciamo minimamente. Lo stiamo facendo sulla base del racconto di un disinteressatissimo (?) amico, che non avendo evidentemente avuto la fortuna di convogliare a nozze con una bella fanciulla egli stesso, "benedice" altruisticamente l'unione che un suo caro amico potrebbe, viceversa, contrarre, con una bella elegia pubblica su questo forum.
A me un po' la cosa puzza. Non me ne voglia l'autore del thread: la tua situazione mi potrebbe anche muovere una certa empatia, ma davvero io al posto tuo eviterei di parlare del tuo amico in questi termini (se è tale). Con un po' di malizia si potrebbe anche pensare che tu sia stato mosso da una certa strisciante invidia. Proprio perché non ti conosco non so se è così: lo sai tu.
Dico queste cose, senza astio, perché io sono stato almeno in una certa misura in una posizione simile a quella dell'amico in questione.
Io vivevo bene la mia vita (finalmente anche quella sentimentale) e da più parti si levavano voci di "amiche" della mia ragazza, miei conoscenti e semplici curiosi, ansiosi di sparare sentenze su persone sconosciute, pur di dar fiato alle cloache. Aggiungeteci che la mia è una realtà abbastanza piccola...
In pratica tutti erano certi che io fossi un disperato ("immaginavo che Ramingo potesse farsi prete... ma fidanzarsi proprio no!") che si era messo con una più piccola perché preda facile, mentre lei stava con me soltanto perché s'era accontentata. Gente che non avevo MAI conosciuto si permetteva di dire "ah, sì, quel ragazzo... certo che lo conosco: evidentemente un disperato..." e altre amenità.
Morale della storia: non ho mai rinunciato a hobby (anche i più strambi), amici o altro, lei si sta "accontentando" da tre anni di me, e io non mi sono ancora fatto prete (LOL). Alla faccia di chi, da fuori, capisce tutte le dinamiche di una coppia.
Concludo: se per l'amico in questione la scelta è tra una ragazza e amici che giudicano così impietosamente e raccontano in giro la sua storia... beh, forse sarebbe da rivalutare l'opzione "ragazza".
Magari lui è davvero un uomo-zerbino, magari lei è una malintenzionata della peggior specie... ma nessuno di noi può saperlo.
Fingere il contrario a cosa e a chi giova?
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