Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1467639)

Ti riporto qui la domanda che ti ho fatto nell'altro topic , tu sei sicura al cento per cento che saresti in grado di prenderti cura di qualcuno senza paure, fragilità' e senza cedere all'egoismo? Non credi che una risposta affermativa a questa mia domanda sarebbe un po' presuntuosa?

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1467660)

Appunto, volevi fare una scoreggia, io pensavo fosse un uragano. Basta saperlo.

Originariamente inviata da Manny (Messaggio 1467641)

Se si parla di uomini che non ti sei scelta (parenti e affini) è un conto, se si parla di partner allora la storia è diversa, perchè è davvero difficile credere che un violento o un tossico non lo sia già dall'inizio, da prima che cominci la relazione. Quindi, in ultima analisi, il problema è sempre quello: dovrò mica rivedere i miei criteri di selezione?

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1467645)

Se il tuo ragazzo non ti piace inutile farglielo pesare accrescendo il suo senso di inadeguatezza.
Nel caso in cui tu lo redarguisca o lo accusi di non essere in grado smetti subito, è controproducente.
Più si dice ad un insicuro che non è in grado, meno si sentirà in grado, e meno prenderà l'iniziativa..

Originariamente inviata da Brutta&Cattiva (Messaggio 1467663)

Buona vita.

Originariamente inviata da Brutta&Cattiva (Messaggio 1467662)

Ne sono sicura ma non posso stare a spiegarti le motivazioni di questo, non è presunzione, l'ho già fatto e so cosa sono in grado di dare, questo lo so bene. In questo momento però non ne sono in grado a causa del burnout. Non so se capisci la gravità della situazione, molti non sanno cosa significhi. E' proprio a causa di questo squilibrio che sono diventata così. Lo squilibrio nel dare troppo e nel ricevere nulla.

Originariamente inviata da Brutta&Cattiva (Messaggio 1467630)

magari non accorgendosi che ascoltare ed essere vicini senza andare in palla è già "fare qualcosa"..

Originariamente inviata da Brutta&Cattiva (Messaggio 1467670)

Mai fatto. Non so di cosa tu stia parlando, ma non è il mio rapporto questo.

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1467681)

ma qua non si può pretendere che una persona sia in un modo diverso da come è.
a sto punto i maschi (come molte donne del resto) potrebbero ribadire "e perche le donne si lamentono sempre ?"

Originariamente inviata da Brutta&Cattiva (Messaggio 1467670)

Mai fatto. Non so di cosa tu stia parlando, ma non è il mio rapporto questo.

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1467697)

grazie a tutti per la vostra attenzione :rolleyes:

Originariamente inviata da Brutta&Cattiva (Messaggio 1467455)

Il ragazzo ce l'ho.

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1467704)

E allora di che ti lamenti? Magari tu lo vedi snervante...forse è più probabile invece che abbia una grande capacità di sopportazione lui stesso. Diciamo che la realtà cambia a seconda dal punto di vista di chi la osserva....e cercare di comprendere il punto di vista altrui senza necessariamente condividerlo e immedesimarsi in esso è un ottimo primo passo per migliorare noi stessi.

Originariamente inviata da Brutta&Cattiva (Messaggio 1467636)

E' così strano desiderare un ambiente "neutro"?

Originariamente inviata da Brutta&Cattiva (Messaggio 1467375)

Uno penserà "ecco l'isterica di turno". Si, probabile. Ma io non so se è colpa mia o li becco tutti io.
Nella mia vita ho incontrato un'intera autostrada di camion ricolmi di uomini deprecabili. Non un camion, un'intera autostrada. Dai colleghi, agli ex, agli ex amici, ai capi, includiamo anche i miei parenti.
Uomini deboli, piagnucoloni, che non sapevano cosa volevano, promiscui, falsi, ambigui, indecisi, mammoni, viscidi, violenti, morti di f,g,(spero capiate),irresponsabili, infantili, incapaci di prendere decisioni, incapaci di prendersi cura degli altri, tirchi, anaffettivi, superficiali, presuntuosi, boriosi, verbalmente aggressivi.
Non sono io: ci ho provato in tutti i modi a non bollarli, a non giudicarli, ma devo dire la verità, resto delusa dalla categoria, attualmente.

Non se ne salva uno. Mio padre non si salva: è un ca..asotto vigliacco, quando toccato fa il grosso, ha tremila nevrosi ma quando mia madre alza la voce diventa un agnellino.

L'unico che adoro è il mio ragazzo. Ma anche lui a volte mi sfinisce: è capace di essere più acido di una vecchia zitella, ha momenti di lunaticità unici, e non so perché ma ultimamente per quanto mi sopporti, sento che è troppo fragile per me. Quando sono a pezzi, sono io a doverlo rassicurare e consolare. Ai suoi occhi sono la roccia che non crolla mai. La stoica, la sopravvisuta, la tipa caxxuta che tiene botta a qualsiasi cosa. Ma a volte vorrei lasciarmi andare anch'io, vorrei uno che invece di andare nel panico perché piango, semplicemente mi faccia sentire meglio parlandomi, si, a volte penso che mi piacerebbe una persona capace di prendere in mano le situazioni e accollarsi responsabilità SERIE. Mai visto uno così, nemmeno con il lanternino.
Quei pochi che conosco, non sono alla mia portata (uomini di altre, e io non sono mai stata scorretta).

Se poi dici che a 32 anni desideri qualcosa di più di un flirt, che vorresti finalmente una storia seria, abitare una casa tua, avere una famiglia tua ma solo tua (non sto parlando dei genitori biologici), sembri venuta da Marte.

Ah ma siamo nel 2015. Ah ma devi pensare a divertirti, sei ancora giovane (e a 40? manca poco eh).

No, non soffro della sindrome da orologio blologico e non mi interessa. Per me i figli possono anche non venire. Ma una famiglia mia si, la vorrei, anche se solo composta di due persone. O due persone e un cane. Boh. Però mi piacerebbe molto, ecco, e non perchè "è tardi e tocca darsi una mossa" ma perchè è quello che in fondo ho sempre desiderato: un mio spazio vero, con vere persone.