FobiaSociale.com - vogliamo veramente essere normali?

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Re: vogliamo veramente essere normali?

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Originariamente inviata da camilla86 (Messaggio 1450946)

Spesso mi sento così distante dalle vite piene e soddisfacenti delle persone diverse da me. Certo, a volte sono io stessa a ricercare un po' di solitudine, ma la vita una e ci sono tante cose che non possiamo lasciarci sfuggire.

sono d accordo con te ,anche se non so se le loro vite(quelle delle persone normali ) possano considerarsi piene ed appaganti , forse chi come me ha problemi a relazionarsi ecc. le ha idealizzate a tal punto da non vedere gli effetti negativi ,alla fine in ogni uomo c'è quel impulso naturale a voler partecipare alla vita del branco . voi che invece non siete attratti da questo modello avete tutta la mia ammirazione ,si sa quanto sia difficile essere diversi

Re: vogliamo veramente essere normali?

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Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1453688)

Già, hai proprio ragione!

:)

@ Ippo secondo me al 99% della gente che incontriamo non interessa minimamente neppure porsi la domanda se siamo normali o meno.
Quante volte noi ci chiediamo se chi incontriamo sia normale o meno?? Personalmente devo ancora capire cosa significhi essere normali, mi sembra che specie oggi siamo tutti in toto già troppo presi dai fatti nostri, dallo stress del quotidiano etc. anche solo per pensare, per non parlare del fatto che mi sembrano tutti abbastanza sul nevrotico andante in giro.

Re: vogliamo veramente essere normali?

<<@ Ippo secondo me al 99% della gente che incontriamo non interessa minimamente neppure porsi la domanda se siamo normali o meno.
Quante volte noi ci chiediamo se chi incontriamo sia normale o meno?? Personalmente devo ancora capire cosa significhi essere normali, mi sembra che specie oggi siamo tutti in toto già troppo presi dai fatti nostri, dallo stress del quotidiano etc. anche solo per pensare, per non parlare del fatto che mi sembrano tutti abbastanza sul nevrotico andante in giro.>>

Secondo me invece sì. Solo che non lo si fa pensandolo. E' una reazione automatica, istintiva. Per istinto sappiamo chi ci è più affine o meno e di conseguenza chi è "normale" o no. La normalità sta negli occhi di guarda. Alcune cose che sono comunemente accettate come normali, per me non lo sono e mi causano disagio.

Ma la mia domanda era più che un altro un dire appunto "ma noi come percepiamo gli altri?" Perchè uno può avere tutta la buona volontà del mondo, tutta l'autostima e tutto al posto giusto, ma se gli altri lo considerano una nullità, sarà difficile che quello continuerà a voler esser normale. Mi viene in mente la storia della Mia Martini....:(

Re: vogliamo veramente essere normali?

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Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1454066)

No ma tanto mi ha contattato in privato Kody, dice che se la piglia lui.

Al limite si ritroverà un mattone (in senso edile) utile alla costruzione dell'autostima :mrgreen:
Per dire, belli i tempi in cui la sòla non te la confezionavano sotto forma di know-how.

Ma che cazzo fai? Diffamazione? Io non ti ho chiesto niente e non voglio niente da te.

Re: vogliamo veramente essere normali?

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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1453626)

Italianseduction?

:perfetto:

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1453626)

Ma scherziamo?

Re: vogliamo veramente essere normali?

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Avanti, parliamo un attimo dei pregiudizi, degli stereotipi, della sensibilità del fobico, del suo essere superiore alla massa, della sua ironia e del suo galateo. Non nascondiamoci dietro emoticons, parliamone. i pregiudizi sono uno dei problemi della massa. Il giudicare senza prima provare, provare e riprovare, è un problema della massa.

vogliamo essere normali? No. Bene, ma siamo disposti a perdere tanti pensieri, tanti atteggiamenti che hanno loro?