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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Comunque tranquilli, non sto lanciando frecciatine |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
quando sparano così sono certo che lo fanno per smuovere un pò il fango. parlate di merda, parlate di niente, ma parlate di me.
Mario Adinolfi poi è una bolla d'aria, sempre campato di opportunismo. |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
Mi sembra giusto condividere il commento di Federica Barra ( giornalista che qualcuno ricorderà nelle vesti di presenza femminile nel programma calcistico Tiki taka) che pur non condividendo completamente il punto di vista di Adinolfi e della moglie, riesce a formulare una riflessione degna di nota e di qualità nettamente superiore alla media espressa dai soliti progressisti isterici:
ABBIAMO ACCETTATO TANTE CARICATURE DI AMORE. Un estratto significativo: E dunque, dopo tanto dibattere su "Charlie Hebdo" e libertà di espressione, mi stupisco che poi siate pronti a chiudere così facilmente e in modo retorico, liquido ed inconsistente, un argomento che coinvolge amore, dignità e matrimonio. Potete non essere d'accordo, ma quanto è interessante- e dunque faticoso lo so- mettersi in discussione per una volta, invece di aggredire lei o il suo modo di amare? |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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è un concetto biblico difficile da afferrare, le sue considerazioni sono tratte dal passaggio in cui si descrive il rapporto perfetto tra moglie e marito, e come dice lui non significa che non ci sia parità il buon adinolfi ha contravvenuto in questo modo al "non gettate le cose sante ai cani ecc.ecc.", parlando di concetti così complicati e indirizzati alla sensibilità personale, in una trasmissione squallida e provocatoria, lui che è già molto provocatore di suo, e anche abbastanza squallido bah, certi credenti è meglio perderli che trovarli |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
ha usato male il termine sottomessa (ma penso che son stati i giornalisti a storpiarglielo di proposito....) però naturalmente in parte condivido nel senso chi fa i figli è la donna quindi è natural pensar che il "nucleo" della famiglian sia la donna..
poi basti guardare al doppio lavoro che fan.. tra lavoro e famiglia.. ma il mio è un discorso puramente filosofico, nella pratica penso che ognuno deve far ciò che vuole senza essere vincolato da nessun altro |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
pensare la libertà è difficile, molto meglio rifugiarsi dietro delle scorciatoie, in qualunque direzione esse vadano. Sennonché, non basta la società a eliminare certi schemi, si riprodurrebbero (si sono riprodotti sempre) comunque.
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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la donna è vincolata alla gravidanza, allattamento e dal ciclo quando non gravide/non in allattazione (le donne delle società preistoriche raramente hanno il ciclo perche allattano anche per 5anni) etc. gli uomini invece son più liberi e son vincolati a dove gli tira l'uccello lol |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
Il principio base della famiglia è che "almeno un genitore" sia sottomesso e asservito alla famiglia. Perché è un impegno a tempo pieno e crescere figli non è un hobby, è una responsabilità immane. L'ideale sarebbe che i genitori ripartissero l'impegno in parti più uguali possibili.
Ma in un mondo regolato da una società che ci spinge ad essere egoisti, ingordi ed egocentrici come non mai, è uno scenario piuttosto improbabile. Il punto di vista di Adinolfi lo capisco, tuttavia lo disapprovo totalmente perché è distorto e votato solamente a vantaggio di una categoria: il maschio. E' la solita questione di voler rievocare vecchie e semplicistiche soluzioni per problemi nuovi e totalmente incontrollabili secondo le vecchie logiche. Il punto è che nessuno ha una soluzione per la "questione famiglia" perché non esiste. L'attuale scala di valori e interessi del vivere postmoderno vede la famiglia quasi come un'ostacolo scomodo per la felicità individuale. |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Del resto ciò che mi scoraggia a accettare la vita di coppia è la paura di rimanerci fregato sul versante intellettuale, tipo essere preso per il culo se leggo un libro di matematica e cose simili. |
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