Re: Problemi di erezione
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 1423116)
Non esistono solo le leggi della giurisprudenza, esiste anche il buon senso. E quello di cui stiamo parlando non è molto lontano dall'andare in giro nudi.
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Per me non c'è niente di male. Ti consiglio comunque di non venire più in Uk se la pensi così, qua si vedono certe "cadute di stile" :D
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 1423116)
Si può certamente e senza dubbio influire sul piacere, altrimenti tutti "verremmo" nelle stesse modalità e tempi. Il controllo ha ovviamente i suoi limiti, non siamo onnipotenti e dobbiamo fare i conti con le condizioni fisiche (queste sì outside) in cui ci troviamo ad agire, ma ciò vale anche per la sfera delle sensazioni emotive.[...]
Siamo un unico organismo, il cervello ha una "parte" rilevante rispetto al resto solo perché organizza il funzionamento degli altri organi, ma ciò non lo rende di per sé immune alle condizioni e agli input esterni.
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Può darsi che le stimolazioni che generano le emozioni non siano controllabili, ma sono controllabili le elaborazioni razionali che ne possono venire fatte, quelle la cui sede di elaborazione è sita nella corteccia prefrontale. Faccio un esempio relativo all'ambito personale: a me le critiche (un certo tipo di critiche) non sono mai piaciute, il riceverle mi faceva sentire in uno stato di pericolo, mi portava a dubitare e a irrigidirmi con le persone che me le rivolgevano. Tutto per via di qualche coping strategy campata per aria quand'ero piccolo e cercavo di difendermi da critiche eccessive e difficili da gestire per un bambino di quell'età. Oggi se ricevo lo stesso tipo di critiche i segnali emotivi potrebbero più o meno essere i medesimi, ma grazie all'intervento di un altro genere di elaborazione razionale, riesco a impedire che portino il mio pensiero all'irrigidimento e alla diffidenza (e di conseguenza all'evitamento) nei confronti di quella persona. Col tempo in realtà ho notato anche un progressivo affievolirsi della risposta emotiva negativa, che magari potrebbe addirittura scomparire del tutto in futuro. Ma ciò che conta è che il pensiero complesso ed elaborato, che deriva ma non è schiavo dell'emozione, sia sotto il mio controllo sempre.
Questo non avviene per gli stimoli fisici. Mi piacerebbe credere alla veridicità del fachirismo, alla possibilità di annullare il dolore senza andare ad intaccare il funzionamento dei centri cerebrali deputati alla segnalazione dello stesso, ma non credo che con l'utilizzo della volontà posso modificare le stimolazioni fisiche primarie (dolore, fame, libido, sonno), se non in maniera marginale e limitata.
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