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-   -   maschilismo nella cultura, perche ? (https://fobiasociale.com/maschilismo-nella-cultura-perche-45666/)

rosadiserra 23-10-2014 16:55

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1387660)
e allora che lo guardi a fare ?

comunque spesso le discussioni le fai deragliare tu, classico dai troll

Tu invece mi fai morire dal ridere.

Ansiaboy 23-10-2014 17:13

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1387789)
Tu invece mi fai morire dal ridere.



qualcuno te l'ha chiesto ?:mrgreen:

Takkuri 23-10-2014 17:44

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1387679)
Il ruolo di una donna per quanto importante viene considerato di minore importanza.

Ma quali sarebbero i ruoli considerati "importanti" che le donne non ricoprono? Ti riferisci ai parlamentari/industriali/imprenditori?

rosadiserra 23-10-2014 17:51

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1387801)
qualcuno te l'ha chiesto ?:mrgreen:

Io riciclo solo plastica vetro e carta.

PazzoGlabroKK 23-10-2014 18:59

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Pulcina (Messaggio 1387783)
Esempio banale: tua moglie può andare in maternità, tu non puoi andare in paternità.
Non lo trovo giusto, dal momento che i figli si fanno in due.

Din, Don!
Si può prendere pure la paternità.

Non ho letto tutto il topic, ma mi pare di aver capito che si sia finito come al solito a parlare dei diritti.
Le donne non hanno gli stessi diritti.
Ma avere dei diritti vuol dire anche avere delle responsabilità. Inoltre, le donne hanno molti privilegi, dei quali gli uomini non gode.
Io son per l'emancipazione della donna e per la parità dei diritti, ma mi sembra chiaro che le donne non abbiano lo stesso obbiettivo perché sono attaccate ai loro privilegi; o, almeno, vorrebbero mantenere i loro privilegi, acquistando pure gli stessi diritti degli uomini, cosa che per ovvie ragioni sarebbe inaccettabile...

P.S. Che tristezza quando le donne usano un termine come "troia"...

Pulcina 23-10-2014 19:50

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1387842)
Din, Don!
Si può prendere pure la paternità.

Quanti uomini conosci che l'hanno fatto?
Nella pratica concreta?

kasper-me 23-10-2014 19:52

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
@PazzoGlabroKK
.....guarda 2 anni fa il collega di fianco ha provato a chiederla xché la moglie ha avuto il 2' bambino....

.....il capo gli ha riso in faccia, e l'ufficio personale gli ha detto in pratica: "guardi che la paternità la può prendere, si ....ma lo fa a suo rischio e pericolo" ......tutto ciò in una ditta che fatturava 50 milioni di €/anno che ha più do 300 dipendenti....

é illegale questo comportamento ? Si
Il mio collega aveva bisogno lo stipendio ? Si
ha preso la "paternità" ? No

....stesso andazzo in un altro posto, dove un mio collega doveva sposarsi......la licenza matrimoniale ?

....aaah non se ne parla, al limite la spezzi in 2 !!

Quindi scindiamo molto bene i diritti che si hanno sulla carta, da quelli reali xché ci son voluti anni di lotte per le donne per avere la "maternità" ad esempio...ma nonostante la legge; almeno il 30% delle donne di fatto il diritto alla maternità non lo possono esercitare, pena ripicche di ogni genere !!

rosadiserra 23-10-2014 20:18

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1387865)
scindiamo molto bene i diritti che si hanno sulla carta, da quelli reali xché ci son voluti anni di lotte per le donne per avere la "maternità" ad esempio...ma nonostante la legge; almeno il 30% delle donne di fatto il diritto alla maternità non lo possono esercitare, pena ripicche di ogni genere !!

Quoto alla grande!! Era ora!!

utopia? 23-10-2014 21:25

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1387682)
ho letto di una società dove uomini e donne venivano considerati esattamente uguali, senza ruoli, stessi lavori, stesse mansioni e col tempo anche in questa società si è preferito (le donne stesse l'hanno preferito) di assumere ruoli diversi in base al sesso.
e gli uomini "lo trovavano ingiusto" ma alla fine...

indovinate le mansioni femminili e quelle maschili ?
quelle maschili di forza o politico o dirigenza, quelle femminili quelli di cura o servizio..

si è ritornati al punto di partenza in pratica..

Sarebbe buono, se le mansioni "di cura o di servizio" non venissero "sminuite" di fronte a quelle di "forza o politica o dirigenza"

Quote:

Ma quali sarebbero i ruoli considerati "importanti" che le donne non ricoprono? Ti riferisci ai parlamentari/industriali/imprenditori?
Come?
Per come è strutturata la società, nulla è veramente importante...ci vorrebbe un reset, altro che reset che ci vorrebbe, ma sforiamo in off qua.

Ansiaboy 23-10-2014 21:48

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Pulcina (Messaggio 1387783)
Esempio banale: tua moglie può andare in maternità, tu non puoi andare in paternità.
Non lo trovo giusto, dal momento che i figli si fanno in due.

non è molto conveniente per i datori di lavoro, già la maternità figuriamoci la paternità...

poi fino ai 3anni i bambini essenzialmente seguono una singola figura genitoriale..

utopia? 23-10-2014 22:10

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1387947)
non è molto conveniente per i datori di lavoro

Dovremmo togliere al denaro, all'economia, il diritto di governare la nostra vita!
L'uomo dà valore al denaro, il denaro toglie valore all'uomo! Non ha senso! E ha ancora meno senso che ci si ostini ad accettare come normali simili assurdità!

kasper-me 23-10-2014 22:20

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1387947)
non è molto conveniente per i datori di lavoro, già la maternità figuriamoci la paternità...

poi fino ai 3anni i bambini essenzialmente seguono una singola figura genitoriale..

La normativa vigente prevede che solo uno dei due genitori possa prendere il periodo relativo.....

....allo stato attuale il datore di lavoro sta ritornando a forme padronali che si vedevano prima degli anni 60......

.....il ricatto é sempre lo stesso, nel caso migliore:

Ti hai i diritti, li vuoi far valere ?

OK sei libero di farlo....

Diventi persona sgradita, se sei fortunato nessuno dei tupi colleghi ti guarda più in faccia se sei sfortunato ti pigli pure gli insulti gratuiti dei responsabili e dei loro tirapiedi del caxxo.

....poi alla prima "ristrutturazione aziendale" ti pigli un calcio nel c#lo o alla prima occasione finisci a lavorare in una stanza di 2mt x 2mt senza finestre, 8 ore al GG il tuo corredo non é più computer e telefono, é un righello una matita e dei fogli di carta da riciclo ....cosa fai tutto il GG ?? Il nulla finché non scleri, non te ne vai o riescono a lasciarti a casa per riduzione del personale....

Ansiaboy 23-10-2014 22:35

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1387955)
Dovremmo togliere al denaro, all'economia, il diritto di governare la nostra vita!
L'uomo dà valore al denaro, il denaro toglie valore all'uomo! Non ha senso! E ha ancora meno senso che ci si ostini ad accettare come normali simili assurdità!

sono del parere che uno debba mettersi anche nell'ottica del datore.. che poi sinceramente il datore pensa giustamente al guadagno..

quello che dici dovresti contestarlo allo stato e pretendere che lo stato ti paga la maternità e ti assicura che finito il periodo di maternita riottieni il posto di lavoro.
ma alla fine il datore di lavoro apparte assicurarti il posto di lavoro non dovrebbe fare nulla né pagarti visto che non hai contribuito a farlo guadagnare.

un pò come nel divorzio, non sono d'accordo che quello che guadagna di più debba pagare il coniuge economicamente più debole.. ma penso invece che se il coniuge economicamente debole magari non lavorasse allora lo stato dovrebbe pagargli una minima (utile solo alla sopravvivenza) pensioncina e il coniuge più ricco non pagare niente

kasper-me 23-10-2014 22:48

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
@Ansiaboy

....il datore di lavoro non tira fuori una lira; al limite anticipa poi l'INPS gli paga per intero l'indennità di maternità corrisposta al dipendente ;)

Ansiaboy 23-10-2014 23:07

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1387969)
@Ansiaboy

....il datore di lavoro non tira fuori una lira; al limite anticipa poi l'INPS gli paga per intero l'indennità di maternità corrisposta al dipendente ;)

non sono molto esperto dell'argomento quindi non posso pronunciarmi

kasper-me 23-10-2014 23:12

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1387980)
non sono molto esperto dell'argomento quindi non posso pronunciarmi

Neanch'io sono ne sindacalista ne consulente del lavoro
se ho un dubbio google mi aiuta :)

PazzoGlabroKK 24-10-2014 00:46

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
@kasper, tutto giusto, ma in quel caso non vi è differenza fra uomo e donna. E' un altro discorso dove c'è tanta di quella merda... (basti pensare agli operai delle acciaierie di Terni, per dire... ce ne sono così tanti di "casi", tipo Mirafiori...).

Quote:

Originariamente inviata da Pulcina (Messaggio 1387863)
Quanti uomini conosci che l'hanno fatto?
Nella pratica concreta?

Mio zio.
Ma l'ha presa pure dopo che mio cugino aveva due anni, come se ce l'avesse in arretrato.

utopia? 24-10-2014 09:53

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1387962)
sono del parere che uno debba mettersi anche nell'ottica del datore.. che poi sinceramente il datore pensa giustamente al guadagno..

Un datore che pensa al guadagno a discapito dei propri dipendenti sarebbe da esiliare dall'azienda...
Quote:

quello che dici dovresti contestarlo allo stato e pretendere che lo stato ti paga la maternità e ti assicura che finito il periodo di maternita riottieni il posto di lavoro.
ma alla fine il datore di lavoro apparte assicurarti il posto di lavoro non dovrebbe fare nulla né pagarti visto che non hai contribuito a farlo guadagnare.
Lo stato non riesce a controllare chi lavora in nero, che è "la base", figuriamoci se riesce a controllare tutto il resto...
Quote:

un pò come nel divorzio, non sono d'accordo che quello che guadagna di più debba pagare il coniuge economicamente più debole.. ma penso invece che se il coniuge economicamente debole magari non lavorasse allora lo stato dovrebbe pagargli una minima (utile solo alla sopravvivenza) pensioncina e il coniuge più ricco non pagare niente
Bisognerebbe riuscire, per buona giustizia, a capire chi dei due ha causato il divorzio.
Se il divorzio è stato causato da quello economicamente più debole (es. donna che non lavora vuole divorziare da un uomo che lavora per motivi personali, perchè l'uomo che lavora dovrebbe rimetterci?)
Ma penso che avere prove inconfutabili per simili questioni sarebbe relativamente un impresa alquanto ardua...ognuno potrebbe raccontare la propria versione e/o corrompere i testimoni...

Ansiaboy 24-10-2014 13:45

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1387983)
Neanch'io sono ne sindacalista ne consulente del lavoro
se ho un dubbio google mi aiuta :)


non è detto che uno esperto(o comunque uno con conoscenze) debba essere per forza sindacalista o consulente basta che si informa per i fatti suoi

io ad esempio non mi sono informato su ste cose nemmeno su google quindi... :)

Ansiaboy 24-10-2014 13:51

Re: maschilismo nella cultura, perche ?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1388098)
Un datore che pensa al guadagno a discapito dei propri dipendenti sarebbe da esiliare dall'azienda...

Lo stato non riesce a controllare chi lavora in nero, che è "la base", figuriamoci se riesce a controllare tutto il resto...

.


ma anche un datore di lavoro che pensa sopratutto ai propri dipendenti a discapito del guadagno sarebbe da esiliare anzi viene esiliato dal mercato..
non approvo l'approfittattamento da parte datore (anzi ci mancasse) ma nemmeno l'approfittamemto da parte dipendente (e ce ne stanno di casi simili)

e allora cosa vuoi che glie ne frega al datore di lavoro ?


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