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Re: Io e la ragazza normalona
Già letto, comunque notavo la singolarità di tutto ciò: quando si è in odore di insulti, il fobico medio non si fa problemi interpretativi, le persone non stanno scherzando, le persone sono serie, non possono che disprezzare il suo modo di porsi e quindi le battute hanno realmente un intento offensivo...quando invece si è in odore di complimenti, il fobico medio mette in moto il suo pregiudizio di conferma (in questo caso, di disconferma) e vuole di più, ulteriori chiavi di lettura, ulteriori indizi (meglio se firmati e in triplice copia ministeriale :D) perché non riesce a credere alle sue orecchie, al fatto che qualcuno possa pensare bene di lui. Insomma, le storture interpretative che portano a sviluppare quel disturbo di personalità noto come fobia sociale, quelle che ti portano a interiorizzare in eccesso i feedback negativi e a minimizzare quelli positivi (e nascono da una sostanziale svalutazione della propria persona), andrebbero contrastate e non incoraggiate come avviene spesso nei post di risposta a topic come questo. Se poi gli indizi per dire che si tratta di un feedback negativo paiono sufficienti come nel caso in esame, inutile girarci attorno più di tanto, serve solo ad alimentare risentimento e frustrazione, tutte cose che influiscono negativamente nel corpo e nella mente.
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Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
Se una ragazza ti dice che sei carino, zitto in silenzio a subire, non le rispondi per le rime...double standard fobico :D
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Re: Io e la ragazza normalona
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Se non hai modo di argomentare contro quello che dico puoi anche evitare di postare, eh. |
Re: Io e la ragazza normalona
Vedi che proietti? :occhiali: Per un fobico certi commenti possono essere segno di cafoneria, per un altro no...che c'entra dire "prima che si comportino male con noi (fobici) e con altri"? Magari a certi altri possono anche piacere i suddetti commenti, raccogliere la sfida e volgerla a proprio favore. Per noi l'importante è non farcene il sangue amaro e non covare risentimento e rancore, che di sicuro non fanno bene alla salute.
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Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
Ribadisco la mia semplice posizione: i disturbi caratteriali nascono da una percezione squilibrata del rapporto tra se stessi e il mondo, nel caso della fobia sociale da un'autosvalutazione di fondo che porta ad esasperare i feedback negativi o presunti tali e a sminuire quelli positivi o presunti tali. Modificare quest'impostazione percettiva non può che fare bene alla propria salute interiore nonché contribuire all'allontanamento da un disturbo invalidante (sempre che se ne voglia allontanare, sempre che si accetti di sottoporsi a un altro modo di vedere le cose come condizione per stare meglio e, dulcis in fundo, sempre che si voglia stare meglio).
E se proprio non troviamo nessun appiglio positivo, inutile alimentare la bile più di tanto, che i suoi effetti sul sistema immunitario ed endocrinologico sono stradocumentati. |
Re: Io e la ragazza normalona
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Ancora devo vedere un post di Tribe in cui egli parla bene di qualcosa o di qualcuno ^^ |
Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
In che percentuale vedi arroganza nel comportamento altrui di solito? Se uno mi dà una risposta che supera il 50% allora inizio a pensare che qualche disfunzionalità ce l'abbia...
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Re: Io e la ragazza normalona
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Capisci che un conto è una persona che reinterpreta i feedback in modo "anomalo" offendendosi per nulla... un altro conto è quello che è stato raccontato in questa storia.. e cioè atteggiamenti che sono -palesemente- 'per nulla simpatici' per usare un eufemismo^^ E anche chi non ha una bassa autostima concorda sul fatto che non è simpatica quella ragazza... non dico che ci si debba offendere (quello no) ma chiunque troverebbe 'infelici' e antipatiche le uscite di questa ragazza. E' normale. Non puoi prendere quel discorso e applicarlo a TUTTO :D ..altrimenti se uno viene e racconta di essere preso a bastonate... cosa fai, gli dici che il fatto di interpretare l'accaduto come qualcosa di negativo è frutto di una sua errata reinterpretazione della realtà e volevan fargli le carezze? XD suvvìa.. in questo topic non ha senso tirare fuori un discorso di quel tipo.. o comunque se lo si vuol fare si deve essere consci del fatto che hanno iconizzato la cosa: http://generale.altervista.org/immag..._sui_vetri.gif |
Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
Poi spiegami come si fa a quantificare l'arroganza e ad essere certi che sia più o meno del 50 %. Spiegamelo, che strumenti usi ? Dove li fabbricano ? Svizzera ? Germania ? Giappone ? Tutta manifattura di alta precisione immagino,ciò che viene usato in una sala operatoria in confronto è pacottiglia.
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Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
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Re: Io e la ragazza normalona
Macché, ho pure una vita sociale (anche se ultimamente l'ho un po' trascurata), in fondo sono e resto il wannabe estroversone :D
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