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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
Il lavoro che faccio adesso sta quasi cominciando a piacermi
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
Ci stavo pensando giusto stamattina. Non è che mi repelle perchè sono uno scansafatiche, ma perchè mi dà l'idea di sprecare la mia vita.
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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(scusate lo sfogo) |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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Il fatto è che quando lavori c'è una vocina dentro di te che ti dice che le (poche) ore libere che hai te le sei meritate. Viceversa quando non lavori accade il contrario, perché siamo insicuri e ci auto-sminuiamo facilmente. |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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senza contare che i giorni da disoccuypato te li bevi. i giorni, i mesi, gli anni, volano via dalle mani. |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
Il lavoro è necessario per avere soldi con cui acquistare cibo, pagare le proprie spese, procurarsi tutti quei beni che ci fanno sentire parte di questa società. E' necessario per avere una posizione sociale, uno status...per avere soldi, potere, donne e beni di lusso. Senza lavoro non hai futuro. E' questo quello che ci insegnano fin da piccoli.
Poi che questa concezione materialista sia stata creata dalla società contemporanea è vero...ma non sta scritto da nessuna parte che bisogna lavorare, avere l'auto, sposarsi e fare tutto quello che fanno gli altri. Si può vivere anche senza tutto questo. Ma l'alternativa quale sarebbe? Ritirarsi in un bosco con degli animali e vivere di agricoltura? Anche io ci penso spesso, una vita di studio per la laurea e poi stipendio basso, la prospettiva di dover pagare un sacco di soldi in tasse e spese varie...avere un capo a lavoro che è un idiota patentato, sentirsi frustrato per la propria vita privata. E' una vita stressante quella che facciamo. Ma l'alternativa quale sarebbe? :interrogativo: |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
A me lavorare proprio fa schifo in maniera indicibile.
Ho sempre svolto i lavori peggiori da operaio poi, perchè di meglio non sono mai riuscito a trovare col diploma da ragioniere che mi ritrovo. Inoltre da quel che ho visto, operaio una volta operaio per sempre. Difficilmente potrai mai cambiare settore... anche se hai le qualifiche per fare altro e potresti benissimo fare altro, hai esperienza li e ciao. Ora lo so, ma a 18 anni quando ho preso il primo lavoro che mi capitava non lo sapevo, pensavo che avrei sempre potuto far altro... Ad ogni modo appunto anche nelle fabbriche ci sono vari gradi di lavori schifosi ma per mia sfortuna sono sempre finito a fare i peggiori :miodio: Ed è uno schifo... lavori insalubri, faticosi, stressanti, con gente di bassa lega frustrata dalla vita e dai lavori schifosi che fanno. Questo genere di lavori hanno sempre amplificato la mia ansia e la mia depressione... I pianti che mi son fatto per via del lavoro poi.... Penso che un bel lavoro tranquillo da ufficio sarebbe l ideale per me, ma aihmè credo che ormai non saranno mai alla mia portata :miodio: Ad ogni modo io a casa ci sto non bene, di più. Le giornate volano via e vorrei avere molto più tempo a disposizione, tra film, libri, videogiochi, serie tv, tv, consolle, musica, video su youtube e siti vari non mi annoio MAI e anzi mi sembra di non avere mai tempo a sufficienza... Vivo da solo da un paio di mesi e sto benissimo... Purtroppo so che la cosa non può durare in eterno... Questo è l unico mio rammarico... Per quanto riguarda la società la odio e odio questo sistema oltre che la gente in generale, per cui del lavoro per essere inserito nella società non me ne frega niente, anzi... Mi interessa solo il denaro che il lavoro mi può procurare per vivere e fine. Fossi in grado delinquerei pur di accaparrarmi il denaro necessario, ma diciamo che non sono il tipo e non ne ho le capacità... Poi essendo fobico sociale\evitante sono tagliato fuori anche dalle attività illecite (per spacciare per dire dovrei conoscere qualcuno ed essere un minimo inserito socialmente :mrgreen: ). |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
Il lavoro da ufficio sarà anche tranquillo ma se becchi un ambiente merdoso, geloso, invidioso, vendicativo e ti ci trovi messo in mezzo fa veramente schifo -.-
(cioè, non è il mio caso, mi successe in tempi ormai antichi) |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
cmq pensavo che da odiatore del lavoro in generale , in un certo senso potrei anche amarlo .... mi spiego , quando cominci a vedere che in tutto quello che nn è lavoro hai fallito , ti resta solo il lavoro e se per caso ti riesce bene nn sarebbe male vivere per lavorare , tanto col resto è una battaglia persa.
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
Ho sempre fatto fatica a trovare una cosa ben definita che mi piacesse fino in fondo...
Per cui ho deciso di studiare una disciplina abbastanza generica, in un campo che mi assicurasse un futuro lavorativo. E così è stato, almeno fin'ora. Sto cercando di fare più esperienze "formative" possibili in questi primi anni di carriera, sperando che poi mi permettano di stabilizzarmi in una posizione un po' più "comoda". Vedremo... Di certo il lavoro non mi diverte, ma è necessario. La mia famiglia è "normale" dal punto di vista economico e, pur non versando in condizioni critiche, non potrei mai pensare di gravare sui miei genitori. |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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A me repelle più l'idea di rimanere senza, anzi mi terrorizza proprio nonostante faccio un lavoro che odio.
No lavoro+no soldi= morte certa per suicidio. |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
mi aggiungo al club
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
A me più che repellere l'idea di lavorare mi terrorizza alquanto, mi basta pensare a me che lavoro e già mi viene ansia...
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Re: L'idea di lavorare mi repelle.
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scherzo, mi piacciono gli hippie Quote:
Sembra di essere senza scampo. Ho conosciuto persone che si sono messe in proprio per non fare i dipendenti e ora stanno peggio di prima. Cmq ce n'è tanta di gente che non sopporta il lavoro dipendente, di squadra, queste cazzate varie di meeting, etc., però poi lavorano per conto loro e stanno sempre sul chi vive.. ecco, io con l'ansia che mi ritrovo non riuscirei a lavorare giorno per giorno con il pensiero che poi potrei chiudere.. è quello che mi agita, il fatto che come ti muovi ti muovi non c'è scampo |
Re: L'idea di lavorare mi repelle.
@syd ci sono lavori in proprio in cui hai la (quasi) sicurezza di lavorare x sempre
la sicurezza assoluta non esiste neanche nel pubblico oramai . perché licenziano tutti forse nella sanità sì , perché non riesco ad immaginare che chiudano gli ospedali e di infermieri per es. c'è sempre bisogno so che in alcuni paesi europei pagano bene |
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