Re: Essere continuamente colpiti sull'altezza (sono basso e magro)
 

Mi inserisco anche se sono alta.

Sono sempre stata la più alta della mia classe, fin dalle elementari e per anni sono fioccate battute tipo: "Ma i tuoi ti innaffiano i piedi la sera?", "Come si sta lassù?", ecc...
Questo aggiunto ad una costituzione fisica importante anche per un problema di dismetabolismo, ha fatto il disastro.
Per tutta l'adolescenza ho desiderato essere più bassa, più delicata, più come le mie compagne di scuola.
Il sarcasmo viene usato contro tutto ciò che devia dalla media, in eccesso o in difetto.

Negli anni però, l'essere più alta non mi ha impedito di frequentare e stare con qualcuno di più basso....è sempre più questione di sensazioni che non di aspetto.

Re: Essere continuamente colpiti sull'altezza (sono basso e magro)
 

Io sono alto 1.83 eppure quando andavo alle feste mi hanno sempre escluso.. E gente che non arrivava al metro e settanta sempre al centro dell'attenzione.. Dare la colpa all'altezza quando i problemi sono altri è inutile..

Re: Essere continuamente colpiti sull'altezza (sono basso e magro)
 

si, un tempo compreso fra 5 e 10 millisecondi

Re: Essere continuamente colpiti sull'altezza (sono basso e magro)
 

Quoto, non c'entra una "perfetta". Potrei essere 1 e 90 o 2 e 12 e non cambierebbe nulla.

Re: Essere continuamente colpiti sull'altezza (sono basso e magro)
 

Non voglio farne una regola, però parlo per la mia esperienza..Ogni volta devo sempre affrontare un muro imposto dagli altri, quando si tratta di luoghi e persone nuove.
Io mi comporto normalissimo, cordiale e socievole (senza risultare forzato), e poi pian piano vedo che la gente innalza sempre di più il muro, o semplicemete non va giù.

Giusto per fare degli esempi:

Sono li che magari parlo tranquillamente con A, tono di voce marcato, sicuro eccetera, arriva B e senza dire niente comincia a parlare con A, che a sua volta mi ignora e gli parla, mentre io resto solo come un cretino.

O magari ancora peggio:

Ipotizziamo che X sia un individuo di aspetto normale, però molto silenzioso e non particolarmente socievole.

Indovinate cosa fa Y quando si unisce a me e X? (Y è un individuo nuovo che non ci ha mai visti)

Parla e guarda negli occhi solo X. Preferisce fare i monologhi con lui che un discorso con me. Io proprio non esisto per lui, nonostante intervenga più di X e cerchi di instaurare un dialogo normale.

Quindi cosa succede? Che dopo un po' mi domando che senso abbia tutto ciò, e torno a trattare male le persone o ad ignorarle, se tanto facendo il "normale" e il socievole quelli sono i risultati...