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Re: La deriva del forum
Questo forum non fa più per me. Nella vita sono stato ignorato, percosso, umiliato, ho passato anni in solitudine, non riesco a parlare di queste cose ed essere ignorato o trovare chi non mi capisce per via del ricambio di utenza. Perchè come mi hanno appena detto, tutti ne hanno una, si, ma forse c'è chi ne ha una in più. E con questo non intendo pormi al vertice dello schifo, perchp ho conosciuto pure persone al cui confronto incredibilmente io risultavo una persona fortunata. Rimane che io non sono quì per trovare compagnia, sono quì per confrontarmi e trovare conforto, e sono cose che non posso più trovare in questo forum. Anche per via dell'età dei ragazzi che si iscrivono, ad un 18/20enne non so cosa dire. Non ho chiesto alcun tipo di ban, non ne ho bisogno, semplicemente faccio log out ed auguro a tutti una felice vita. Anche perchè non escludo che qualche post tornerò a scriverlo.
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Re: La deriva del forum
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Il forum ha una sezione di FS e disturbi ma ha anche una sezione off-topic dove è giusto che si parli di argomenti completamente scorrelati dalla FS. Quote:
Un forum, per sua natura, è un insieme di discussioni DINAMICO. Non si può certo pensare di moderarlo in toto, al punto da far passare la pubblicazione di ogni thread per un mod, né di congelare l'apertura di nuove discussioni finché non si percepisce esaurita la precedente. Diventerebbe uno strumento noioso e con poco seguito, al di là delle problematiche del singolo, anche per l'eterogeneità del pubblico. Inoltre, molti utenti si fermano all'home page e, magari, criticano il contenuto delle discussioni senza capire che qui troveranno le ultime discussioni aggiornate e che, ovviamente, rispondere ad una discussione aggiornata non fa altro che amplificare il fenomeno di visibilità della stessa. Anche le sezioni "top" non riflettono la qualità delle discussioni ma quelle che hanno ricevuto il maggior numero di visite/risposte nell'intervallo di tempo considerato. Per come è pensato l'algoritmo sottostante è inevitabile che ci siano discussioni che finiscono, per usare gergo informatico, in starvation, anche se interessanti. Una soluzione al problema potrebbe essere, oltre che l'astensione dalla risposta frequente, quella che si adotta ad esempio negli algoritmi di scheduling dei processi: dare un "peso" ad ogni discussione (ad esempio con un rating del tipo "vota la discussione") ed assegnarle un time slot, esaurito il quale, perderebbe priorità, anche in presenza di molte risposte, per permettere anche alla seconda più visitata/letta di apparire ben visibile, ecc. Quelle con un rating più alto avrebbero uno slot più lungo, quelle meno votate, uno più corto, fermo restando che tutte avrebbero il loro momento di gloria. Comunque, se si utilizza lo strumento adeguatamente (ricerca mirata, consultazione delle sezioni, ecc.) si trovano anche discussioni che interessano di più il singolo e alle quali si può partecipare. Quote:
Non è certo il parlar forbito sinonimo dello spessore dell'individuo e spesso meglio scuotere e scandalizzare per svegliare dal torpore mentale che assecondare una certa etichetta tanto inutile quanto dannosa. Quote:
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Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
basta impedire che le discussioni dell'area "amore e amicizia" e "sessualità" vadano in homepage, apparentemente la situazione migliorerebbe, e con il passare del tempo, forse, il forum prenderebbe una piega diversa
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Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
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Ad esempio, se fosse capitato a me ci sarei rimasta male e probabilmente avrei deciso di postare con minore frequenza. E' per questo che avrei evitato di fare nomi, bene o male qui ognuno ha già il suo bagaglio di insicurezze e malumori vari.. meglio non rischiare di aggiungerne altri. Tutto qui ;) Per il resto.. una persona può postare molto ma l'utenza ha sempre la facoltà di decidere di non seguirlo in determinati ragionamenti o discussioni. Può insomma dare corda oppure percorrere altri percorsi e argomenti. Come ho già detto se determinati thread hanno più "successo" è solo perché certe tematiche al momento sono molto sentite (fra l'altro ho notato più volte in topic meno impegnativi risposte di utenti che qui hanno manifestato dubbi sulla qualità del forum.. non vorrei sollevare inutili polemiche ma è un po' strano, no? :interrogativo: ). Comunque. Le responsabilità - se presenti - sono di tutti. Delle persone che si iscrivono e vivono esclusivamente di privati. Di quelle che postano una volta ogni tanto senza cercare il confronto. Di coloro che si lamentano senza però aprire thread più profondi. Di quelli che leggono e basta. Di quelli che postano scrivendo soltanto di certi argomenti (magari per loro importanti) e non di altri. E' colpa mia. E' colpa anche di tutti quelli che stanno leggendo questo scritto. Il forum, in fondo è fatto da tutti gli utenti e qualsiasi iscritto può dare un contributo per migliorarlo. :nonso: Ad ogni modo vedremo nelle prossime settimane cosa succederà.. non so, magari qualcuno deciderà di passare all'azione e scrivere post importanti. :nonso: |
Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
Non mi sono letto tutte le 4 pagine.
Ma per parlare di problematiche sociali bisogna avere vita sociale (in cui vengono evidenziate problematiche). Mi sembra pacifico che se le persone iniziano ad affrontare un volontario autoisolamento avranno ben poco da condividere. Questa cosa tra l'altro ha senso anche in terapia, inutile andare da uno strizza se poi ci si chiude in casa e non gli si può raccontare null'altro che del forum. I problemi vanno evidenziati, per poterli discutere. Un altro fattore che mi viene in mente è che le persone che più riescono a trarre giovamento da questo forum spesso se ne vanno o se ne acquisiscono dipendenza si fanno bannare. Ma è nella naturale evoluzione di questo tipo di spazi. |
Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
Se volete la mia opinione, da quando frequento questo posto (con varie pause dal 2010) il forum non è cambiato granchè.
Sono cambiati i fobici, ma chi più chi meno i nuovi non possono fare altro che replicare certi meccanismi che si sono già visti in passato. E questo è in parte causa della fobia stessa (e forse sopratutto della depressione), in parte della mancanza di interesse che le soluzioni e le relative discussioni sulle soluzioni (che implicherebbero una profonda autoconsapevolezza, il voler mettere in gioco certe proprie dinamiche psicologiche ormai incancrenite, scrivere molto per approfondire i problemi, replicare e quindi generare una discussione stimolante a costo di tempo speso ecc..) generano nell'utenza. Per farla breve, IMHO, manca la qualità, non la volontà: manca la capacità della maggior parte degli utenti di approfondire i concetti di fobia sociale/problemi mentali o di discuterne senza ricorrere a semplificazioni, paragoni col mondo esterno (quello "normale", come qua viene considerato) o proprie ossessioni (tutte cose che secondo me spesso mandano in vacca anche quei pochi 3d potenzialmente interessanti). Insomma, gli schemi mentali cui cadono vittime i fobici sono sempre gli stessi, cambiare certe dinamiche sarebbe voler cambiare la fobia stessa (o la depressione). E' esemplificativo che siano ben pochi i 3d che parlano di terapie, di psicologia, di neuroscienze (quindi di cervello) o in genere di soluzioni: anche i 3d di storie personali, a volte potenzialmente interessanti, è raro che generino una discussione realmente fertile, e molto spesso finiscono semplicemente in uno sterile parlarsi addosso. La soluzione di Nocebo non mi dispiacerebbe (togliere la sezione amore e amicizia dalla home), ma dubito fortemente che "migliorerebbe" il forum. Semplicemente, coloro i quali per sfogo sentono la necessità esternalizzare i propri problemi sulle donne, sugli estroversoni o in generale sulle dinamiche del mondo reale lo farebbero comunque, semplicemente più nascosti. Nell'eventualità migliore sparirebbe quel rumore di fondo prodotto dall'ossessione sulle tematiche sessuali che dà fastidio anche a me, e forse questo porterebbe a uno spostamento di contenuti sulla fobia come malattia e sulle soluzioni, anche se ne dubito. Ma forse provare è una buona idea. L'ideale però sarebbe aumentare il tasso "tecnico" del forum: ma è difficile, se non impossibile. Le persone veramente interessanti e propositive (e desiderose di scambiare opinioni in questo spazio) sono ben poche (secondo me in questo momento non superano la decina), e quelle che vorrebbero farlo rinunciano frustrate dalla mancanza di feedback che ricevono dalla stragrande maggioranza dell'utenza. |
Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
ma c'è una gara al ban ?
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Re: La deriva del forum
chi è il fondatore o i fondatori del forum?
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Re: La deriva del forum
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facciamo un gradino alla volta http://forum.ondarock.it/public/styl...ult/shifty.gif |
Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
Anche qui alla fine sembra aver trionfato la legge che governa il mondo dei "normali": chiacchiere frivole, fiere della vanità, pettegolezzi, scambi di complimenti, messaggini nelle bacheche, caccia di frodo nel sottobosco etc.
Urge qualche bel post corposo e corroborante che faccia suonare la sveglia e richiami all' ordine le schiere disperse dei fobici! |
Re: La deriva del forum
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Re: La deriva del forum
Lol ho scoperto ora che il webmaster non è italiano. Si è cuccato la nicchia italiana di FS, mica male il webmaster, ma risponde a qualcuno ogni tanto?
C'è anche il sito speculare in inglese, dedicato ai fobic international. Quanti cash. Me lo immagino così: http://3.bp.blogspot.com/_FSSFGv27q5...0-Oliver04.jpg |
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