Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

hai colto nel segno Blue, come al solito la domanda "cui prodest" svela i risvolti di provvedimenti in apparenza inutili contro problemi poco sentiti.
Una volta che si accetta di delegare il potere e lo scopo di regolamentare la morale delle vite cittadine allo stato, quest'ultimo può promulgare leggi di controllo molto più pervasive.

Non dimentichiamoci che i cittadini islandesi hanno rischiato di dover pagare il debito contratto dalle banche private islandesi, e solo grazie alla libera informazione e a un referendum si sono rifiutati di farlo.

Ovviamente i teoretici dello stato mamma sono in crescita in quanto la responsabilizzazione è un processo che viene sempre più lasciato all'arbitrio del cittadino, il quale diventa schiavo della comodità gestionale legata alla delega dei suoi spazi di libertà allo stato.
Quando lo stato dovrebbe esistere principalmente in funzione di garantire la massima libertà possibile a tutti i cittadini, e non in funzione di garantirsi la sopravvivenza e il potere del suo organico.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Oltretutto nell'articolo d'apertura del topic si parla, in modo fin troppo ingenuo, che l'islanda ha intenzione di vietare i siti a contenuto pornografico, non solo quelli che contengono video porno.

Quindi, forse è il caso di aprire anche un'altra questione: cos'è la pornografia?

Cita da Wikipedia: Leggendola in questo senso, diventano "pornografia" anche le raffigurazioni a sfondo erotico nel lupanare di Pompei, gran parte delle opere di De Sade, e le 120 giornate di Sodoma di Pasolini, allora?

Come vedete, quella della "pornografia" è una definizione troppo semplicistica, in qui cadrebbero anche opere che di volgare non hanno nulla, anzi.

Il fatto è che concetti come la Volgarità e l'Oscenità sono due concetti, a mio avviso, altamente soggettivi: quello che urta la mia sensibilità non è detto che sfiori la tua.

Indi, credo che la cosa più giusta da fare sarebbe lasciare ad ognuno di effettuare le proprie scelte in base alla propria, estremamente soggettiva, sensibilità (e, come già detto in precedenza, nel rispetto della legge e della dignità e libertà degli individui coinvolti).

Quoto tutto il tuo discorso, in particolare questa parte. :)

Edit: vabbè, come al solito se non lascio per strada almeno una quindicina di orrori grammaticali non sono soddisfatta! XD

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Quelli sono i Paesi davvero CIVILI ! Non certo noi italiani che siamo bravi quaquaraquà e ci riempiamo di parole e paroloni contro il cattolicesimo per ogni minimo pelo, sostenendo che "non abbiamo libertà", e poi le stesse femministe italiane dove stanno, cosa fanno per combattere lo schifo dello sfruttamento del sesso e della donna? Assolutamente niente! Vorrei vedere cosa accadrebbe se una proposta del genere arrivasse dal mondo cattolico ... Apriti cielo ! La civiltà di un Paese è data dalla cultura che promuove la dignità e il rispetto della persona umana sotto tutti gli aspetti.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Castrare, punire la sessualità maschile. E c'è anche chi approva, su un forum come questo. Non aggiungo altro perché rischierei di creare un flame... Diciamo che mi pare che un femminismo deteriore si stia facendo strada nelle istituzioni.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

*ironia mode: ON*
Eh, ma ai poveri attori porno, costretti, poveretti, a mostrare i loro "turgidi membri" a destra e manca, neanche fossero fenomeni da baraccone e, per di più, a far sesso con tizie da cui magari non si sentono neppure attratti, non pensa nessuno?


A-ehm. Ci tengo assolutamente a far notare, come già fatto negli altri post precedenti, che sono assolutamente contro lo sfruttamento sessuale.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Povere donne sfruttate, fanno quello che hanno scelto di fare, vengono pagate un sacco di soldi, a molte piace il proprio lavoro, fanno sesso con uomini molto belli. Ma per fortuna che ci sono gli altri a difenderle.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Civiltà sarebbe proibire di fare cose che non arrecano danno ad altri?

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Si e quindi? Io non penso minimamente alla loro felicità.
Stavo solo dicendo che la gente si mette a difendere, a decidere per gli altri e pensare di fare un favore a persone che non ne hanno bisogno. Poi le donne che pensano che quello che fanno le pornostar sia squallido per tutto il genere femminile sono ancora piu divertenti. Spero che le donne che non vogliono passare come "oggetti" non si trucchino,si mettano sacchi della spazzatura addosso o che altro. Ma la loro scusa è che "non si vestono per gli altri, ma lo fanno per stare bene con se stesse", ma per stare bene con se stesse devono piacere agli altri superficialmente.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Streaming gratuito o meno,sicuramente hanno lauti compensi a fare il lavoro che fanno,specie quelle piu famose.
Se lo fanno e perche vogliono farlo,non è che sono sfruttate,è una scelta personale.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

AZZO!!!!! non ci avevo mai pensato,chi te l'han detto loro?

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Sono anche avide :D

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Come in "Fahrenheit 451", nasceranno così gli uomini-porno che imparano a memoria i video erotici cancellati dalla Rete e li recitano e mimano da soli (o in compagni di altri pornomani) in luoghi nascosti alle autorità.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

:miscompiscio::miscompiscio: Che mondo meraviglioso sarebbe!

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

La pornografia è sistematicamente sfruttamento del sesso e della donna?
Non sono d'accordo, lo è solo se non c'è il consenso della donna oppure se l'atto sessuale viene rappresentato come particolarmente umiliante per la donna (a meno che on si parli di BDSM consenziente).

Dal mondo cattolico arrivano critiche e veti sull'uso del preservativo, dei metodi anticoncezionali, della pillola del giorno dopo, del sesso orale/anale, prematrimoniale e ricercato in generale per pura lussuria.
Per non parlare dell'omosessualità...

Mi è sufficiente per criticare questa visione della sessualità della religione cattolica e, in generale, FUORI la religione dallo Stato.
Viva lo stato laico.

Infine, esistono religioni come i valdesi che giustamente non mettono bocca né sullo Stato, né sulla sessualità.

Questo non è sempre vero.
Per quanto sia un sostenitore del porno (fosse per me lo farei anche) riconosco che, come molte cose, ha anche del marcio al suo interno.

Per chi conosce lo svedese consiglio questo documentario del 2000:

Shocking Truth di Alexa Wolf

Su Youtube si trova.

Riporto solo un pezzettino in italiano delle tematiche affrontate:

https://sites.google.com/site/richar...odellamedaglia


Sempre backstage. Ha 24 anni al massimo *. Racconta la sua esperienza di ex-attrice porno e scoppia in lacrime. Parla di Cookie dicendo "lei", come se si trattasse di un corpo estraneo, come se non potesse raccontare in prima persona. Poiché Cookie è lei. Cookie doveva girare una doppia penetrazione. Si è messa a pisciare sangue. È stato necessario tagliare. I produttori e gli altri attori hanno dato dei kleenex a Cookie perché si pulisse, dandole della stronza perché aveva fatto sprecare pellicola. Dopo cinque minuti di pausa, la ripresa è ricominciata e le hanno fatto finire la scena. È
pagata per quello, no? Lo ha scelto lei. Cookie dice ancora, sempre parlando di sè stessa in terza persona: "Cookie aveva un'emorragia che richiedeva un ricovero di urgenza." Cookie non è certamente la sola ad essere stata ricoverata dopo una ripresa.
Le storie saltano fuori.
Una ragazza condannata alla sedia a rotelle dopo una gang bang.
Un'altra ha passato sei mesi all'ospedale.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Bisogna distinguere bene cosa significa "libertà". Se uno/a sente il bisogno di vedersi film porno probabilmente perché non è in grado di avere normali rapporti (magari anche affettivi) con l'altro/a, di quale libertà parlate? Se un uomo o una donna vogliono guadagnare sfruttando il loro corpo come fossero manichini, di quale libertà si tratta? Il sesso è strettamente legato all'intimità e non è separato dalla sfera sentimentale e delle emozioni che formano l'inconscio della nostra personalità. Allora la sessualità deve essere libera da inibizioni e morbosità perché ha bisogno di essere espressa armoniosamente, ma proprio per questo non può essere nemmeno trattata come qualcosa che sia scevra da rispetto e come merce su cui speculare. Oggi anche il sesso, specialmente con l'invasione di internet, diventa sempre più un "bisogno indotto" (a proposito dei bisogni indotti dal consumismo di cui parla Serge Latouche). Certo, la questione non può essere risolta con i semplici divieti, ma occorre innanzitutto l'educazione al rispetto di sé e dell'altro.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Infatti ho detto a molte, su tutte le cose si potrebbe dire "questo non è sempre vero", non tutte le ciambelle riescono con il buco, essere bellissimi per qualcuno potrebbe essere una cosa negativa, esistono persone ricche infelici che si suicidano, ecc. Insomma il succo del discorso è che loro scelgono di fare quel mestiere che non danneggia nessuno e gli altri vorrebbero impedirlo, non si rendono conto che il loro concetto di libertà viola il concetto di libertà di qualcun altro, questo è sbagliato in quanto quello che fanno quelle donne non danneggia nessuno.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Beh, siamo su posizioni completamente diverse.
Per me esiste anche il sesso separato dalla sfera sentimentale, frutto solo di mera attrazione fisica od erotica, che però si vive all'insegna del rispetto del corpo e dello spirito dell'altra persona.

D'accordo sul fatto che non va impedito, in disaccordo sul fatto che scelgono di fare quel mestiere.
Talvolta quel mestiere è frutto di violenze/traumi subiti nel passato e l'essere "sbandate" porta ad accettare di farlo senza, per questo, volerlo veramente.

Io ho conosciuto due ragazze che amavano far sesso in modo sadomaso o con caratteristiche quasi da ninfomani o da film porno per poi scoprire che una era stata stuprata dal padre ed in seguito al trauma non riusciva a concepire il sesso con orgasmo senza che venisse usata/umiliata, l'altra, a 11 anni, era stata deflorata con un oggetto cilindrico e semi stuprata da dei ragazzi sconosciuti in vacanza che hanno maturato in lei questa visione ossessiva del sesso oltre che renderla anorgasmica con la sola penetrazione.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Se dovessimo approfondire il discorso sulla "scelta" , potremmo dire che la scelta non esiste in quanto tutte le scelte e le nostre percezioni dipendono dal passato, ma questo richiederebbe degli approfondimenti, in questo caso utilizzare la parola "scelta" in modo comune e come la intenderebbe una persona normale qualsiasi mi sembra la "scelta" piu logica.
Diciamo che quando si è consapevoli dell'esistenza di una qualsiasi possibile(anche improbabile)alternativa si sta scegliendo.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Sì liuk76, il sesso si può anche separare dal sentimento, ma di certo non lo puoi separare dalle emozioni e dal senso di intimità. Quindi ha la sua importanza, non è come farsi una passeggiata.

Re: Islanda, il governo vieta il porno online
 

Magari per te non lo è, per qualcun altro si.