Winston_Smith |
02-12-2012 12:52 |
Re: Solo un piccolo uomo usa violenza....
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Originariamente inviata da Runa_senzanome
(Messaggio 933117)
Poi del concetto che simile attrae il proprio simile, applicato in queste questioni, sono ancora meno d'accordo.
Da una parte abbiamo un violento o un uomo che delinque, dall'altra parte una vittima, con l'unico difetto imputabile, quello di essere una persona debole di spirito e molto autolesionista e di avere sicuramente una dipendenza affettiva.
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Essere simili, nell'accezione che davo io al "similia cum similibus" non siginifica avere lo stesso curriculum criminale ma avere una visione simile appunto della moralità e della correttezza (una visione "elastica", come dicevo prima, in questo post, sintetizzabile nella massima "se fai il bastardo con gli altri poco male, basta che tu non lo faccia con me", che oltretutto è un'aspirazione poco realistica in sé e per sé).
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Originariamente inviata da Runa_senzanome
(Messaggio 933117)
Quindi non le metterei sullo stesso piano risolvendo così la situazione, del tipo, te la sei comunque andata a cercare, perché automaticamente si metteno sullo stesso piano la violenza con la debolezza/stupidità/mancanza di autostima o patologicamente attratta da soggetti pericolosi.
Sulla bilancia non direi che siano proprio la stessa cosa.
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Mai detto nulla del genere, almeno io. Anche se qualcuna scegliesse un tipo violento in maniera consapevole, la violenza su di lei non sarebbe in alcun modo giustificabile.
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Originariamente inviata da Runa_senzanome
(Messaggio 933117)
Ma poi questi discorsi a cosa portano? A chi servono?
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Servono o potrebbero servire ad analizzare autocriticamente i criteri con cui ci si sceglie il partner, almeno per certe persone che sembrano "casualmente" incontrare sempre lo stesso tipo di bastardo/stronzo/ecc. Ciò non eliminerebbe la possibilità di incappare in partner violenti, ma IMHO la ridurrebbe.
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