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Blur 01-10-2012 22:11

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnDoe90 (Messaggio 875313)
Quel "troppo" non mi piace proprio, implica quasi che avrebbe dovuto trattenersi un po.

Non direi neanche che è stata un'esperienza completamente da buttare :interrogativo: già il fatto di essere andato in inghilterra e averne assaporato la cultura per qualche tempo è qualcosa di positivo. Poi fare esperienze del genere per un fobico credo sia di per se positivo. Amplia le mura della fobia, per così dire :interrogativo:

si si era un "pure troppo" in senso positivo... volevo dire che è stato piu che bravo

JohnDoe90 01-10-2012 22:15

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 875331)
si si era un "pure troppo" in senso positivo... volevo dire che è stato piu che bravo

ah, allora colpa mia, ho frainteso.. :perfetto:

Gianluca1981 01-10-2012 22:59

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Pronta la valigia, domani si parte per Milano dove starò una settimana.
Possiamo tirare le conclusioni di quest'avventura.

E' iniziata con tante aspettative, fin troppe che non sono state minimamente raggiunte, di qui l'avvilimento e la delusione. Ma alcuni obbiettivi sono stati comunque colti:
- da zero inglese a scadente inglese il passo è visibile :ridacchiare:
- all'inizio non riuscvo ad entrare nei ristoranti a consegnare il cv, alla fine sono arrivato anche a suonare i campanelli delle agenzie dicendo al citofono "I am looking for a work!"
- ho trovato lavoro e ho lavorato a Londra, quando lo racconterò credo di poter ometter il resto :mrgreen: . Voi tenete il segreto :perfetto:
- ho vissuto in una delle città più belle del mondo, ne ho fatto parte, ho contribuito alla sua grandezza
- il mio bagaglio di esperienze è finalmente colmo di qualcosa di interessante

Si ricomincia un'altra vita, con rinnovato entusiasmo, ma non in Italia. La mia esperienza con l'estero non è finita.......... :brindis:

dottorzivago 01-10-2012 23:12

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Ciao a congratulazioni di nuovo......

Secondo te quanto tempo ti sarebbe servito ,ancora, per imparare un inglese accettabile?

Appare il laovoro e i soldi come è vivere Londra da una sociofobico emigrato? E' sempre sorprendente o dopo qualche settimana fai l'abitudine a tutto?

In che zona soggiornavi?

Gianluca1981 11-10-2012 20:35

Re: Un socio-fobico a Londra
 
A Milano sono stato 8 giorni, ho fatto 6 colloqui di lavoro in 2 giorni (3 a Milano, 3 a Torino), poi ne avrei avuti un altro paio questa settimana a Roma, fortunatamente nel mio campo il lavoro c'è. Ho però bloccato tutto in quanto mi è finalmente arrivata l'ufficialità dall'azienda dell'Est Europa.....

Ieri sono arrivato in Repubblica Ceca, assunto da una mega azienda americana, lunedì inizio.

Ora sono in albergo, oggi ho visto due case e spero di riuscirne a vedere un altro paio domani. Mi devo sistemare al più presto!!

L'impatto che ho avuto ieri è stato drammatico. Nessuno parla inglese, è tutto diverso, è tutto strano, mi sembra un film russo degli anni del comunismo, mi ci devo abituare.

Ho il terrore di fallire, spero di farcela.

berserk 11-10-2012 20:46

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Quote:

Originariamente inviata da Gianluca1981 (Messaggio 885037)
A Milano sono stato 8 giorni, ho fatto 6 colloqui di lavoro in 2 giorni (3 a Milano, 3 a Torino), poi ne avrei avuti un altro paio questa settimana a Roma, fortunatamente nel mio campo il lavoro c'è. Ho però bloccato tutto in quanto mi è finalmente arrivata l'ufficialità dall'azienda dell'Est Europa.....

Ieri sono arrivato in Repubblica Ceca, assunto da una mega azienda americana, lunedì inizio.

Ora sono in albergo, oggi ho visto due case e spero di riuscirne a vedere un altro paio domani. Mi devo sistemare al più presto!!

L'impatto che ho avuto ieri è stato drammatico. Nessuno parla inglese, è tutto diverso, è tutto strano, mi sembra un film russo degli anni del comunismo, mi ci devo abituare.

Ho il terrore di fallire, spero di farcela.

Sappi che ti stimo tantissimo :applauso:

Tienici aggiornato e in bocca al lupo!

Rasko 11-10-2012 20:51

Re: Un socio-fobico a Londra
 
vorrei avere un decimo, anzi no un centesimo della tua intraprendenza, complimenti.

Yumenohashi 11-10-2012 20:53

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Quote:

Originariamente inviata da Raskolnikov (Messaggio 885057)
vorrei avere un decimo, anzi no un centesimo della tua intraprendenza, complimenti.

Me too, mannaggia che invidia!

Trent 11-10-2012 21:31

Re: Un socio-fobico a Londra
 
1-stima
2-se è lecito,che lavoro fai?Come hai fatto a farti assumere in Cechia?

Gianluca1981 11-10-2012 22:19

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Quote:

Originariamente inviata da Trent (Messaggio 885127)
1-stima
2-se è lecito,che lavoro fai?Come hai fatto a farti assumere in Cechia?

Informatica/telecomunicazioni, qui ci sono un sacco di aziende che hanno creato grossi centri tecnologici, per personale molto specializzato o per personale che sappia le varie lingue in maniera nativa devono rivolgersi all'estero.
Qui lavorano già un paio di miei ex colleghi, ma sono in un altra azienda, non sono entrato tramite loro.

E' il lavoro tecnicamente più elevato che mi sia mai capitato di affrontare, ho una paura ......

Gianluca1981 16-10-2012 20:02

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Oggi è stato il secondo dei tre giorni dedicati alla formazione: come comportarsi, come funziona l'azienda, i processi ecc.
E c'è stato il momento scioccante, chi teneva il corso ha avuto la brillante idea di riunirci per gruppi di 10 e farci lavorare in team su una determinata cosa. :o Panico...
La storia è durata due ore, due ore in cui io non ho aperto bocca e sono diventato tutto rosso un paio di volte. Tutti gli altri, chi in un modo chi in un altro, partecipavano attivamente. Io muto, completamente bloccato.
Quando è finita è stata una liberazione. :riverenza:

Siamo circa una quarantina di nuovi in formazione, tra le pause vengono a crearsi i gruppetti che ridono scherzano ecc. Io da solo :( . C'è solo un altro italiano più sciroppato di me, ma almeno lui ha fatto amicizia. Ieri ho avuto il coraggio di avvicinarmi a lui, quando ha capito che eravamo connazionali ha fatto una faccia schifata dicendo "spero che non ce ne siano altri". Ma Vaffanculo!!
Sempre ieri mattina ero seduto vicino ad una ragazza polacca, abbiamo parlato un pò. Tornati dalla pausa pranzo si è andata a sedere da un'altra parte. Incoraggiante ...

Spero solo che quando inizierò a lavorare sul serio, nel mio gruppo, andrà tutto bene.

Intanto ho trovato casa, domenica/lunedì mi trasferisco.
Il cibo è very cheaper, 1 euro una birra, max 2 euro un paninone o un kebab.
Le ragazze sono bellissime, fa freddo, fuori dall'azienda nessuno parla inglese (non che io eccella ehh).

La città in alcuni punti è bella in altri meno, capita di percorrere una strada con edifici nuovi, sanpietrini per terra, pulita, giri l'angolo e trovi degrado. La stanno ricostruendo pian piano. Sabato mi ero organizzato per andare in un night, all'ultimo momento ho desistito, ora faccio come con i ristoranti a Londra, tra un mese entro :mrgreen:

miakeli 16-10-2012 20:08

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Ti stimo anche io . LA tua intraprendenza e ammirevole. Per il resto sono sicura che quando inniziera il lavoro ti sentirai meglio .

Fenrir 16-10-2012 20:12

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Ciao Gianluca se ti ricordi ci eravamo sentiti in chat...sono quello che ha il sogno di andare a vivere a Londra :D.

Sono contento per questa tua nuova avventura e spero che tutto vada per il meglio.

Un saluto

Gianluca1981 17-10-2012 20:45

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Quote:

Originariamente inviata da Gianluca1981 (Messaggio 889800)

Spero solo che quando inizierò a lavorare sul serio, nel mio gruppo, andrà tutto bene.

ehhh...... peggio che andar di notte.

La tre giorni di corsi estenuanti è finita oggi alle 15:30, poi sono arrivati tutti i manager delle varie strutture a prendersi i propri collaboratori.
A me è venuto un indiano, in realtà è il team leader, mi ha preso e portato nella nostra struttura. Passando tra le scrivanie mi diceva, qui c'è il secondo livello, qui il terzo (il mio), lui è Caio, lui è Sempronio ............. tanti auguri, e se n'è andato .............. :o
Ho preso coraggio e sono andato da un collega e ho fatto l'amichevole "ehiiiii, how are you?", ho messo anche il sorriso ;) . Era un greco, anche lui nuovo, un mese. E' stato disponibile, abbiamo parlato un pò poi l'ho accompagnato a fumare, mi diceva che non è contento di come vengono avviate le risorse ecc. Sul luogo del "fumo" incontro un altro italiano, anche lui era partito nel mio livello e dopo 3-4 mesi è stato declassato al secondo livello, nel frattempo ho visto uno che mi sembrava un mezzo tossico, era il manager. Mi sono presentato, ammetto che gli ho anche leccato un pò il culo, stò perdendo man mano anche la dignità.

Torniamo in ufficio, abbandono il greco che non sapeva manco dove si trovava e vado da un altro, rifaccio l'amichevole. Un lituano, anche lui molto disponibile e al lavoro da appena un mese e mezzo, sò tutti nuovi, bohh. Lui però qualcosa la sapeva e mi ha spiegato un pò come funziona. Delle tecnologie che conosco, se ne usa forse mezza, tutto il resto roba completamente sconosciuta .......... Sono nella merda.
Ora ho 2-3 mesi per imparare tutto, mi metterò sotto (a un ponte, [no scherzo]) a studiare e vediamo di concludere qualcosa.

Mi hanno detto che devo rompere le scatole alla gente e chiedere, chiedere, chiedere. Insomma la persona giusta al posto giusto.

Speriamo bene.

P.S. oggi durante il corso, altra prova colletiva, ovviamente non ho detto nulla tutto il tempo, arreso in partenza. Hanno fatto tutto 3 ragazze (la polacca del primo giorno, una ceca, e un'altra di non so dove), io ho eseguito passivamente.

Van_Gogh 17-10-2012 23:21

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Io ci sono stato in vacanza nel 2008 a praga.La città e' molto bella,la birra costa poco e in giro tante belle ragazze.Beh sarà per te una bella esperienza!

Benjiro 09-11-2012 15:32

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Gianluca, la tua storia mi ispira molto bene ^^
Nutro grandissima stima per te e ti assicuro che hai delle palle non da poco per fare TUTTO questo!hai fatto davvero tanto, e dalle tue parole sembra che stai diventando socievole (un poco alla volta, ma roma non è stata costruita in 3 giorni eh ;))!Complimentoni davvero,insistisci (errore voluto), vai avanti piu che puoi!Dai che raccontando la tua storia a una ragazza penseranno quanto sei coraggioso :D
(ps ti parla uno che ha 20 anni e vuol andarsene in russia, nella madrepatria; quindi leggere le tue imprese non mi fa altro che rendere contento ^^)

TheException 16-04-2016 16:39

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Applica nei customer service che richiedono italian speakers.
In questo modo puoi cominciare a lavorare in un ufficio in italiano mentre impari l'inglese parlando coi colleghi.
Lycatel ad esempio (ma ce ne sono molte), dove io ho lavorato, è una società che assume continuamente operatori italiani e alcuni dei miei colleghi del team italiano parlavano inglese davvero alla "de pen is on de teibol"..
Se poi ti servono lezioni di inglese, per 10 pounds all'ora ci sono io!;)

sato 16-04-2016 18:09

Re: Un socio-fobico a Londra
 
io non ci riuscirei mai... (ho anche passato l'età per cercare lavoro all'estero)
non tanto per il blocco di chiedere o di parlare con qualcuno (neanche io parlo inglese fluentemente) quanto proprio per il partire, a me verrebbe il panico, da solo in un altro paese che non conosco...

io se devo andare in un posto che non conosco anche a 20-30 km da casa mia mi prende l'ansia... ma come cavolo hai fatto?

Mushroom 16-04-2016 20:55

Re: Un socio-fobico a Londra
 
Quote:

Originariamente inviata da sato (Messaggio 1713917)
io non ci riuscirei mai... (ho anche passato l'età per cercare lavoro all'estero)
non tanto per il blocco di chiedere o di parlare con qualcuno (neanche io parlo inglese fluentemente) quanto proprio per il partire, a me verrebbe il panico, da solo in un altro paese che non conosco...

io se devo andare in un posto che non conosco anche a 20-30 km da casa mia mi prende l'ansia... ma come cavolo hai fatto?

Per me è lo stesso, vedo che moltissimi miei conoscenti partono da soli per l' estero, e mi chiedo come facciano. Io non riuscirei nemmeno a trasferirmi in un' altra città qui in Italia.


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