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Re: E tu come sei messo a donne?
In sintesi:
"...ma come! Non hai ancora ottenuto/rimorchiato la vagina con intorno della carne da portare a spasso o al mare? Caspita che sfiga!" |
Re: E tu come sei messo a donne?
Non bisogna farsi mettere sotto da domande del genere. Tu sei tu e qualsiasi cosa faccia con il tuo organo sono stracazzacci tuoi. Io a questa domanda rispondo sempre "in questo periodo sono impegnato da altre cose" oppure qualsiasi variante anche sul tema della bugia spudorata se ne hai voglia, del tipo si mi vedo con una ma non è una cosa seria. Insomma divertiti anche ad inventare se vuoi ma non permettere che l'argomento donne sia una diminutio nei tuoi confronti! Secondo me. :P
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Re: E tu come sei messo a donne?
sento lamentele d amolti coleghi suolle donne di oggi cosi aride superficiali e stronze...
sabto sera in disocteca in 5 in uan disocteca nota della zona come al solito si balla un po ci si avvicina alle donne ma se non provi qualcosa non fai nulla,2 gruppeti di 3 ragazze si sono spostate dopo un po ballavamo accanto a loro e un chiaro segnale che non volevano esspere importunate,un amico mi fa provare a colpi di culate,di culi,lui dice si struscia cosi con una signor apiu grandee era tutto gasato per aver fatto questo...per ois poco... pero buttarsi addoso ad uan mentre si balla bo siamo alle solite,tutti sti rimorchiatori non ne vedo in discoteca... |
Re: E tu come sei messo a donne?
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Poi è chiaro che ci sono i laureati con master che non lavorano e le capre che hanno un buon posto di lavoro. Ma questo vuol dire semplicemente che le capre sono più capaci degli scienziati a trovarsi un lavoro, e ciò ridimensiona il reale valore dei laureati. Quote:
Gli uomini di certo non possono starsene con le mani in mano e farsi una famiglia con la pensione di mamma e papà. Quote:
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Re: E tu come sei messo a donne?
acnhe ame mi e stato detto di trovarmi un lavoro piu volte anche dia miei,ma uno che ha fatto il classico che non ha mia lavorato a 24 anni manco a fare il commesso mi prendono...a parte che verrei scartato per il mio carattere...
solo il cameriere potrei fare...ma e uan cosa che mi spavent aun po perche dovrei stare tra la gente... |
Re: E tu come sei messo a donne?
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Re: E tu come sei messo a donne?
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Per quanto mi riguarda, non mi metterei mai con una donna che non intende lavorare. Il reddito in una coppia lo devono produrre [/b]entrambi[/b]. L'unica eccezione che vedo è durante il periodo di maternità e svezzamento. Quote:
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Una donna che la pensa così verrebbe mollata all'istante o chiederei la separazione/divorzio. |
Re: E tu come sei messo a donne?
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Dove hai parcheggiato la DeLorean con cui sei venuto qui dal 1600? |
Re: E tu come sei messo a donne?
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Per contro, mi pare che di donne mantenute e di uomini "mantenutori" ce ne siano anche al Nord. |
Re: E tu come sei messo a donne?
Diciamolo pure qui va: tornate in topic, grazie
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Re: E tu come sei messo a donne?
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Re: E tu come sei messo a donne?
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Re: E tu come sei messo a donne?
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Non è così, questo è un ragionamento stile "gli extracomunitari ci rubano il posto di lavoro". Altro che mentalità retrograda, è da paleolitico. |
Re: E tu come sei messo a donne?
Vediamo se così funziona...
Tornate in topic, grazie |
Re: E tu come sei messo a donne?
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Tanto c'è poco da ragionare con chi vuol mandare la moglie a sgobbare... Tornando in tema, dopo tutte queste discussioni direi che il miglior modo per superare la domanda "E tu come sei messo a donne?" sarebbe non metterci nelle condizioni di farcela fare. :ridacchiare: |
Re: E tu come sei messo a donne?
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Non credo che qualcuno possa vivere asocialmente, senza relazioni, senza divertimento, perchè è la sua natura. Può darsi che esistano, ma sono pochi esemplari. In fondo se siamo qui è perchè c'è un grosso disagio di fondo, un'assimetria tra ciò che vorremmo essere e ciò che siamo. In questo disagio rientra anche quello che c'è dietro alla domanda "tu come stai messo a donne/uomini?", come hai detto te. E' un po' come quando ti chiedono "come stai?". Non è una domanda difficile, te la cavi con un "bene, tu?", ma dentro mi scatenda sempre un uragano, come se avessero toccato un nervo scoperto. |
Re: E tu come sei messo a donne?
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Vabbè, c'è poco da ragionare (cit.), la chiudo qui anch'io. Quote:
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Re: E tu come sei messo a donne?
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Ogni tanto, potresti ricordarti di dare un'occhiata alla scritta in giallo in alto a sinistra sul monitor? Grazie. |
Re: E tu come sei messo a donne?
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Re: E tu come sei messo a donne?
donne zero, il fatto che mi sento troppo spaventato dal genere femminile (devo dire un enorme GRAZIE a madre spesso assente e schizoide e nonna iperprotettiva) e cmq torniamo ad adesso: non sento neppure le emozioni come se fossi un automa. L'altra volta un collega di lavoro mi ha invitato a cena e c'era lui e la sua ragazza. Quando si sono abbracciati e hanno iniziato a farsi effusioni io mi sono sentito cadere in un baratro. Ho pensato: ma perchè non provo nulla di tutto questo e mi è venuta subito una gran rabbia seguita subito da una grande tristezza. mi sono allontanato un attimo abbassando lo sguardo con un espressione da cane bastonato. A vederla dall'esterno sarebbe stata una scena divertentissima (tranne che per il sottoscritto). :D
E non sono certo un ragazzino, ho superato i 30 anni. |
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