Re: oggi al supermercato
 

Concordo! :ridacchiare:

:applauso:

Re: oggi al supermercato
 

L'alternativa è fare un'altra battuta che non rischi di essere pesante per qualcuno.
Nel fatto che uno svantaggiato dal punto di vista sessuale che ha voglia di fare sesso si sforza, fatica, sopporta, deve essere paziente, e poi si sorbisce la beffa di sentire queste tre ragazze che candidamente parlano di prepararsi alle occasioni di sesso che potrebbero piovere dal cielo pure domani, e a rendere più pesante la beffa è anche il fatto che quelle tre ragazze così disinibite gli possono anche ricordare il suo stesso obiettivo sessuale.

Re: oggi al supermercato
 

ahahahah (ehm)

Re: oggi al supermercato
 

"Nessuno le rifiuta" mi sembra esagerato.
Comunque il fatto che ci sia questa differenza non è un buon motivo per offendere una donna e divinizzare un uomo solo perché hanno avuto N partner.
Anche perché è un motivo in più per rendere ancora più ampio il divario di cui parli: se una donna si deve pure sentire dare della troia, 'sta sicuro che diventerà ancora più selettiva e gli uomini dovranno faticare ancora di più per fare del sesso occasionale.

Re: oggi al supermercato
 

Io ho un gran rispetto per le tipe disinibite..se qualche volta sono riuscito a far provare qualche brivido al mio pistulino lo devo alla loro intraprendenza e non certo alla mia virilità..

Re: oggi al supermercato
 

Mettiamo il caso che sia cosi...anche se non sempre...ma te lo cocedo..però..e quindi????Vanno insultate??
Se a te ti offrono un lavoro non lo accetti per rispetto a tutti i disoccupati???
Mesi fa feci un colloquio e mi dissero che preferivano un ragazzo rispetto ad una donna,per via della forza fisica....che stronzi sti uomini...

Re: oggi al supermercato
 

Cioè tacere riguardo all'argomento in questione, quello che intendevo dire io.

Sì, ma non vedo in che modo queste ragazze si stiano prendendo gioco del tipo in questione, quale sia il loro atteggiamento beffardo. Anche perché si potrebbe pensare, seguendo la tua "logica":

Uno svantaggiato dal punto di vista dell'evacuazione che ha voglia di cagare si sforza, fatica, sopporta, deve essere paziente, e poi si sorbisce la beffa di sentire queste tre ragazze che candidamente parlano di comprare carta igienica e che gli potrebbe venire da cagare anche tra mezz'ora, e a rendere più pesante la beffa è anche il fatto che quella carta igienica così morbida gli può anche ricordare la sua carta preferita.

E lo stesso si potrebbe pensare per uno a dieta che sente i discorsi di chi sta comprando cibarie per una festa, ecc. ecc.
Perchè il tuo senso di giustizia non si scaglia anche contro questi "atteggiamenti beffardi"?

Re: oggi al supermercato
 

Infatti la donna si merita le rotture solo se fa pesare questo suo vantaggio nel sesso occasionale, cioè se si mette a ostentare esaltazione per il fatto di scopare di qua e di là, perchè questo dà fastidio a chi deve faticare per ottenere quel piacere.

Re: oggi al supermercato
 

Mi sa che hai un concetto distorto di "ostentazione", visto che fino a prova contraria non sta scritto da nessuna parte che le ragazze di cui si parla qui stessero ostentando qualcosa.

Re: oggi al supermercato
 

Insomma quello che vi dà fastidio non è che queste ragazze facciano sesso, ma che non lo facciano con voi.

Rifletteteci un po' sù.





(con "voi" mi riferisco a chi le critica)

Re: oggi al supermercato
 

Proprio quello che ti ho detto, fregarsene di come viene vissuto da chi le sta vicino.
Ripeto che questa analogia è un bluff, usata come ultima carta disperata quando cominci a intravedere la logica del ragionamento che ti mette alle strette, così ricorri a questa analogia omettendo tutti i dettagli che differenziano le due situazioni:
chi è stitico non è stitico per concausa di chi caga: è stitico perchè il suo organismo ha un problema. Chi non tromba o fa fatica a trovare occasioni, è in questa condizione anche per causa della non disponibilità delle donne che servono a concretizzare l'occasione, quindi una donna che scopa e se la gode è tenuta moralmente a non farlo pesare sullo sfigato, perchè lei, in quanto donna del target di quelli che lo sfigato vuole scopare, gli ricorda l'obiettivo, e lo beffa mostrandogli come lei si prende il piacere che a lui è negato, aggiungendo a questo che LEI stessa personifica quel piacere (mentre invece lo stitico non desidera il cagatore, desidera cagare).
Poi a rendere inadeguata l'analogia è anche il fatto che si tratta di un piacere, della pianificazione della soddisfazione di una passione, contrapposta a un bisogno fisiologico (il bisogno di cagare) che è un bisogno espletato per il benessere del corpo, non per un'esaltazione dell'ego come quello di scopare.

Re: oggi al supermercato
 

Obiezione vostro onore, come fa la donna scopante a identificare gli sfigati intorno a sé? :pensando:

Re: oggi al supermercato
 

Ciò vale allora anche nel caso della carta igienica.

Quello che si arrampica sugli specchi, qui, sei tu, sparando favole grosse come una casa come quella sulla conferenza telepatica.

Non disponibilità che IN NESSUN MODO è da considerare un addebito per le donne in questione, visto che non sono obbligate a essere disponibili.
Quindi non c'è motivo per "chiamare in causa" altre persone come corresponsabili della problematica di un singolo.
Le donne che non sono disponibili ad accoppiarsi con l'uomo svantaggiato sessualmente NON SONO "concausa" del suo problema (a meno che non lo denigrino o lo disprezzino apertamente), questo è bene metterlo in chiaro.

Anche per l'esempio del mangiare e dell'evacuare si possono fare analogie del genere (semplicemente trasferendo l'oggetto del desiderio dall'acquirente sull'acquisto, ma in sostanza cambia poco).

Anche il mangiare riveste un'importanza "ludica" e di esaltazione dell'ego, si può fare un esempio analogo anche in quest'ambito.

Re: oggi al supermercato
 

Telepaticamente.

Re: oggi al supermercato
 

Come ho detto prima, mi sa che per HurryUp nel dubbio deve stare zitta e parlare di sesso solo quando sta a casa o insieme a persone di cui è sicura di conoscere la vita sessuale :miodio:

Ah ecco, dimostri anche di avere senso dell'umorismo :mrgreen:

Re: oggi al supermercato
 

Non vanno mai insultate, ma se lo fanno in modo tale che mi dà la sensazione di un abuso di potere seduttivo mi sento offeso.

Re: oggi al supermercato
 

Se le persone che ti stanno rispondendo intravedessero una logica nel tuo ragionamento,ti direbbero..si Hurry forse hai ragione...se non lo fanno è perchè pensano di avere ragione loro..perchè se no dovrebbero darti contro a priori??Vedi che sei tu che prendi le cose sul personale quando non lo è??Stessa cosa vale per la scena del supermercato..
Se poi la donna si mettesse anche un burqa è ancora meglio..soprattutto se è piacente...come osa uscire di casa e attirare sguardi,quando ci sono persone che invece non vengono guardate???
Scopare=esaltazione dell'ego......:pensando: c'è qualcosa che non mi torna...

Re: oggi al supermercato
 

Aliena, ma seriamente pensi che possa esserci qualcosa che mi trattenga a comunicare in queste condizioni? Con due scambi di post ho raccolto solo mal di fegato e neanche un decimo del messaggio che ho dentro sono riuscito a trasmettere, lasciatemi in pace! Pensate pure quello che volete, non sono tenuto a sforzarmi per voi, quando ci saranno le condizioni per comunicare riprenderemo il discorso, ora potrei continuare all'infinito rispondendo alle tue obiezioni, e trovereste un modo per rilanciare senza cogliere l'essenza del mio discorso: l'incomunicabilità non mi piace, lo volete capire? Smettetela di vincolarmi, dai.

Re: oggi al supermercato
 

Ma allo scorsa puntata non eravamo rimasti che si può comunicare telepaticamente solo post-mortem?

Re: oggi al supermercato
 

Una donna che ha rapporti sessuali occasionali (o meno), consenzienti pur senza avere una relazione sentimentale e senza che questi siano un mezzo per ottenere benefici di natura economica, lavorativa o, più in generale, materiale NON è una zoccola.

Onestamente io penso che chi insulta una donna (o un uomo) con questi termini sia una persona bigotta, di mentalità chiusa e, per quanto mi riguarda, soggetta ad un giudizio negativo.