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Marco Russo 12-05-2012 11:54

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
No guardianangel, non è un suo problema.
E' una sua caratteristica.
Se due persone non si trovano, non c'è colpa da nessuna delle parti.

Poi: ho scritto prima che è responsabilità dell'uomo far si che certe cose avvengano, e checché ne dica WS -al quale farebbe immensamente piacere potere cambiare le leggi empiriche che attualmente regolano i rapporti uomo-donna- è così.

La donna per natura è sottoposta fin da bambina a incessanti pressioni di tipo sessuale, e chi più chi meno sviluppano tutte una forma di diffidenza, è una diffidenza tipicamente femminile! E sta agli uomini che vogliono far sentire una donna a suo agio, trovare il modo di superare questa diffidenza.
Alle donne a loro volta sta di riuscire ad aprirsi quanto più possibile e cercare di evitare una diffidenza patologica, ma è molto più difficile.

Se due persone non si trovano in sintonia su questo, non c'è da farne una colpa, ci mancherebbe. Ha ragione WS a dire che i ragazzi dopo un po' hanno il diritto di aspettarsi qualcosa di più, e non significa che non siano interessati.
Ma non basta, ed è tutto il diritto di una donna non doversi forzare a far cose che non vuole!

Labocania 12-05-2012 12:08

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 756967)
No guardianangel, non è un suo problema.
E' una sua caratteristica.
Se due persone non si trovano, non c'è colpa da nessuna delle parti.

Poi: ho scritto prima che è responsabilità dell'uomo far si che certe cose avvengano, e checché ne dica WS -al quale farebbe immensamente piacere potere cambiare le leggi empiriche che attualmente regolano i rapporti uomo-donna- è così.

La donna per natura è sottoposta fin da bambina a incessanti pressioni di tipo sessuale, e chi più chi meno sviluppano tutte una forma di diffidenza, è una diffidenza tipicamente femminile! E sta agli uomini che vogliono far sentire una donna a suo agio, trovare il modo di superare questa diffidenza.
Alle donne a loro volta sta di riuscire ad aprirsi quanto più possibile e cercare di evitare una diffidenza patologica, ma è molto più difficile.

Se due persone non si trovano in sintonia su questo, non c'è da farne una colpa, ci mancherebbe. Ha ragione WS a dire che i ragazzi dopo un po' hanno il diritto di aspettarsi qualcosa di più, e non significa che non siano interessati.
Ma non basta, ed è tutto il diritto di una donna non doversi forzare a far cose che non vuole!


Un po' di responsabilità nella donna c'è nel suo imbattersi sempre e solo in persone con le quali non si trova in sintonia.

La stessa colpa che ha il fobico che si lamenta per la mancanza di ragazza congeniali a lui perché non ha mai trovato quella che si fa avanti per prima.

Marco Russo 12-05-2012 12:17

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 756971)
Un po' di responsabilità nella donna c'è nel suo imbattersi sempre e solo in persone con le quali non si trova in sintonia.

La stessa colpa che ha il fobico che si lamenta per la mancanza di ragazza congeniali a lui perché non ha mai trovato quella che si fa avanti per prima.

sono d'accordo, ma solo in una minima parte. La donna ha responsabilità di questo nel momento in cui non si attiva direttamente. Nel senso: è suo interesse far sì che una persona che le sembra potenzialmente interessante si relazioni a lei, perché aspettare che lui faccia la prima mossa?
Però, se un uomo fa la prima mossa con una donna, non è che questa debba dargli il "premio di consolazione", per l'impegno o per la pietà.

Guarda ne parlavo con la mia ex proprio qualche giorno fa: mi racconta che le piace un tipo ma con lei ci provano solo sfighé, allora io le dico "e perché non dici niente a quello che ti piace?". Al ché risponde "eh ma secondo me sono gli uomini che devono fare la prima mossa!".
:miodio:

Snaporaz 12-05-2012 12:19

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 756971)
Un po' di responsabilità nella donna c'è nel suo imbattersi sempre e solo in persone con le quali non si trova in sintonia.

Mi fai venire in mente una ex: "non è colpa mia se io mi innamoro sempre dei ragazzi un po' stronzetti".

Guardianangel 12-05-2012 12:27

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 756967)
No guardianangel, non è un suo problema.
E' una sua caratteristica.
Se due persone non si trovano, non c'è colpa da nessuna delle parti.

Poi: ho scritto prima che è responsabilità dell'uomo far si che certe cose avvengano, e checché ne dica WS -al quale farebbe immensamente piacere potere cambiare le leggi empiriche che attualmente regolano i rapporti uomo-donna- è così.

La donna per natura è sottoposta fin da bambina a incessanti pressioni di tipo sessuale, e chi più chi meno sviluppano tutte una forma di diffidenza, è una diffidenza tipicamente femminile! E sta agli uomini che vogliono far sentire una donna a suo agio, trovare il modo di superare questa diffidenza.
Alle donne a loro volta sta di riuscire ad aprirsi quanto più possibile e cercare di evitare una diffidenza patologica, ma è molto più difficile.

Se due persone non si trovano in sintonia su questo, non c'è da farne una colpa, ci mancherebbe. Ha ragione WS a dire che i ragazzi dopo un po' hanno il diritto di aspettarsi qualcosa di più, e non significa che non siano interessati.
Ma non basta, ed è tutto il diritto di una donna non doversi forzare a far cose che non vuole!

da dizionario

problema

[pro-blè-ma] s.m. (pl. -mi)

1 In matematica e in altre scienze, domanda con cui si chiede di trovare, sulla base di dati noti ed enunciati, dati non noti, logicamente deducibili dai primi: p. di algebra; soluzione di un p.; estens. questione su cui si ragiona, di cui si cerca la soluzione: p. filosofico, storico


2 fig. Questione, situazione, caso difficile da risolvere e che genera preoccupazione: p. della disoccupazione; estens. complicazione, difficoltà, ostacolo: dare, creare problemi a qlcu. || non c'è p., espressione usata per rassicurare qlcu. circa l'assenza di difficoltà

Guardianangel 12-05-2012 12:29

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 756967)
E sta agli uomini che vogliono far sentire una donna a suo agio, trovare il modo di superare questa diffidenza.

sei sicuro che questa tua affermazione trovi riscontro nella realtà?

someday 12-05-2012 12:41

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 756967)
Alle donne a loro volta sta di riuscire ad aprirsi quanto più possibile e cercare di evitare una diffidenza patologica, ma è molto più difficile.

Da come lo scrivi qui sembra che la maggior parte delle donne abbia una diffidenza patologica verso l'altro sesso e che non possa quasi evitare di rapportarsi agli uomini in questo modo, a me non sembra sia così.

Yumenohashi 12-05-2012 12:46

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da someday (Messaggio 756995)
Da come lo scrivi qui sembra che la maggior parte delle donne abbia una diffidenza patologica verso l'altro sesso e che non possa quasi evitare di rapportarsi agli uomini in questo modo, a me non sembra sia così.

Infatti non è così, però credo che una diffidenza di fondo sia normale almeno molte delle ragazze della mia età che conosco sono diffidenti, magari non come me ma più o meno, e magari danno meno importanza alla cosa.

Ravanello 12-05-2012 12:51

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 756919)
Nooo se ne sta parlarne , flirtare e giocarci sopra. Ma arrivare al discorso della famosa "casa libera" già dopo un paio di appuntamenti io lo trovo snervante.

A me sembra più che normale che un ragazzo chieda la tua disponibilità in tal senso, spetta a te casomai dirgli che non te la senti, che non è tua intenzione, ecc.


Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 756919)
E ormai quando inzio a sentirmi con qualcuno mi aspetto sempre che succeda, e infatti succede dopo una prima fase di smancerie e messaggi chilometrici che mi lasciano sempre scettica proprio perchè mi aspetto il fatidico cambio di rotta da un momento all'altro!

Sarà perchè io non sono per niente dolce e amante delle smancerie, roba che tendo a minimizzare e a smontare qualsiasi cosa carina mi venga detta ( ma per scherzare, e anche perchè tanto son cazzate ) che risulto acida e quindi non mi presto granchè alla prima fase che tendono a passare subito alla seconda?

Hai mai pensato a come si possa sentire un ragazzo che magari le cose dolci e carine le pensa veramente, se tu gli rispondi in modo acido minimizzando quello che ti dice? Ovvio che si sentirà rifiutato e si allontanerà da te.
Prova a metterti un po' nei loro panni.


Comunque alla fine: una ragazzo dolce non ti va perchè sono cavolate, un ragazzo più diretto non ti va perchè non te la senti... ma quindi, alla fin fine, tu che cosa vuoi???

Riflettici su questo. Se non lo sai tu cosa vuoi, non possono saperlo loro al posto tuo.

Labocania 12-05-2012 12:53

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Da una parte sono tentato di seguire l'incoraggiante osservazione di alcuni utenti che ricordano che all'età di 18 anni è ancora prematura tanto sconforto e sfiducia rispetto ai rapporti con l'altro sesso; dall'altra però non posso fare a meno di pensare che non si è mai troppo giovani per la disillusione anche perché chi lo dice che le esperienze adolescienziali non possano ripetersi non mutate nelle fondamenta, a 25 - 30 - 40 anni? Non si è mai troppo anziani per l'immaturità e l'irresponsabilità.

Labocania 12-05-2012 12:56

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ravanello (Messaggio 757004)
A me sembra più che normale che un ragazzo chieda la tua disponibilità in tal senso, spetta a te casomai dirgli che non te la senti, che non è tua intenzione, ecc.

E' possibile che quelli che s'informano sulla disponibilità di una casa libera abbiano solo come ambizione quella di vedere un film insieme alla loro amata acciambellati in poltrona. Non occorre pensar sempre male :ridacchiare:

Yumenohashi 12-05-2012 13:04

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 757011)
E' possibile che quelli che s'informano sulla disponibilità di una casa libera abbiano solo come ambizione quella di vedere un film insieme alla loro amata acciambellati in poltrona. Non occorre pensar sempre male :ridacchiare:

Ma magariii :ridacchiare: Però il più delle volte il film si finisce per non guardarlo :bene:

Ravanello 12-05-2012 13:04

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 757011)
E' possibile che quelli che s'informano sulla disponibilità di una casa libera abbiano solo come ambizione quella di vedere un film insieme alla loro amata acciambellati in poltrona. Non occorre pensar sempre male :ridacchiare:

A parte che penso che non ci sia niente di male nemmeno a sentire il desiderio di voler fare altro, comunque può darsi che sia anche come dici tu :),
ma in ogni caso io penso sia sempre meglio essere chiare e dire cosa vogliamo/non vogliamo, onde evitare equivoci.

Ravanello 12-05-2012 13:07

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 757018)
Ma magariii :ridacchiare: Però il più delle volte il film si finisce per non guardarlo :bene:

Sì ok, ma siccome non mi sembra che qui si parli di violenza sessuale, quindi se loro han fatto certe cose vuol dire che tu ci sei stata... allora di che ti lamenti? :pensando:


Sinceramente io ancora non l'ho capito. :nonso:

Efits 12-05-2012 13:33

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ravanello (Messaggio 757004)
Hai mai pensato a come si possa sentire un ragazzo che magari le cose dolci e carine le pensa veramente, se tu gli rispondi in modo acido minimizzando quello che ti dice? Ovvio che si sentirà rifiutato e si allontanerà da te.
Prova a metterti un po' nei loro panni.

Pessima situazione. Soprattutto se tempo dopo si sente la necessità di risentire quelle "stupide" parole dolci che sul momento sembravano cazzate, ma che ti ricordavano che eri importante per qualcuno. Ma oramai il treno è passato e tu non ci sei salito sopra.
Brutti ricordi personali al riguardo, sono situazioni che non auguro a nessuno

Atlas 12-05-2012 14:24

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
secondo me avete tralasciato il fatto che la tastino semplicemente perché è piacevole tastare una ragazza. magari lei non sembra dallo schiaffo facile e loro approfittano.

rainy 12-05-2012 14:25

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
http://images1.wikia.nocookie.net/__...4/4d/Allah.gifhttp://images1.wikia.nocookie.net/__...4/4d/Allah.gifhttp://images1.wikia.nocookie.net/__...4/4d/Allah.gif

Yumenohashi 12-05-2012 16:03

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 757071)
secondo me avete tralasciato il fatto che la tastino semplicemente perché è piacevole tastare una ragazza. magari lei non sembra dallo schiaffo facile e loro approfittano.

Mi sa anche a me :(

No aspetta cosa intendi per tastare?

Halastor 12-05-2012 16:35

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ravanello (Messaggio 756750)
A parte che la tua vita è molto limitata perchè sei giovanissima, quindi non darti per vinta. Ma poi chiediti come mai allora attiri certe persone e vieni rifiutata da altre. Forse appari in un modo diverso da come ti senti? :interrogativo:

:ridacchiare: non è questione di <come sei>... non è quello che determina chi incontrerai e chi ci proverà con te: Gli infoiati ci provano con tutte. Sistematicamente.. a strascico. Sollevano le pietre per vedere se se ne sono persa qualcuna. Non è che <persona timida> = < persona che non attrae l'estroverso> L'infoiato non è che si chiede se quella persona con cui ci sta provando è di un tipo o dell'altro.. se ipoteticamente fossimo nell'anno 5620 e la nostra società fosse mischiata a due razza aliene: gli "snorky"

http://www.ilnostronido.it/snorky.png

e i "cubi gelatinosi"

http://img3.fotoalbum.virgilio.it/v/...atinoso-vi.jpg

vai tranquilla che l'infoiato ci proverebbe anche con gli snorky femmina (che si differenziano solo dalla tutina rosa) e i cubi gelatinosi che hanno inglobato un fiocco o una borsetta..
Se non si comprende questo, non si comprende appieno la mentalità di chi pratica la pesca a strascico. Dopodichè che la cosa sia natuale, normale ecc.. mboh!

Marco Russo 12-05-2012 16:39

Re: Ma ci sono o ci fanno?
 
Quote:

Ma perchè in una relazione l'uomo dovrebbe avere più responsabilità verso la donna o viceversa :eek: ma cos'è una relazione oppure un contratto di lavoro?!?!
l'ho spiegato: per ragioni culturali e biologiche le donne hanno una sensibilità ipersviluppata sull'argomento sesso. Se all'uomo interessa raggiungere l'obiettivo è suo interesse prenderne atto. Mentre tante volte semplicemente la donna non può, è bloccata.

Facciamo un esempio: c'è un sociofobico e una ragazza qualsiasi (non fobica) si innamora di lui. E' evidente che dal punto di vista puramente teorico, la responsabilità di far accadere qualcosa è tanto di lui quanto di lei.
Ma dal punto di vista pratico è lei quella che in questo particolare scenario ha la possibilità materiale di agire. Se si trincera dietro vacue affermazioni di princìpio tipo "sono gli uomini a doverci provare con le donne", certo non infrangerà i suoi princìpii, ma resterà con in mano un pugno di mosche.

Allo stesso modo, in uno scenario classico (donna tipica e uomo tipico, ci sono eccezioni ovviamente) sta all'uomo non trincerarsi dietro "eh ma c'è la parità dei sessi, fare all'ammore piace a lei tanto quanto a me, perché mi dovrei fare menate?". Cioé può anche tenersi i suoi princìpi, e poi fare all'ammore con Federica Mano Amica, oppure cercarsi un'altra ragazza che gli permetta di non dover fare il minimo sforzo. Ma se vuole ottenere qualcosa con quella particolare ragazza, deve avere il giusto tatto.

Per non incorrere in accuse di generalizzazione vi racconto che a me nella mia prima relazione è capitato l'opposto: io non volevo passare per maniaco e quindi non parlavo di sesso alla mia prima ragazza, lei invece sapendo che ero vergine non voleva accelerare i miei tempi, così siamo rimasti per 1 mesetto buono a fare gli angioletti, ciascuno credendo di assecondare l'inclinazione del partner. Quando discutendone è venuto fuori il qui pro quo, siamo rimasti stupiti :o e il giorno stesso ci siamo letteralmente saltati addosso :D
Quindi anche TROPPO tatto a volte fa male :)


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