Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Se invece non è questo l'obiettivo delle sue rivendicazioni, spero mi spieghi una volta per tutte (non l'ha ancora fatto, battute a parte) che altro obiettivo ci sarebbe da sdoganare di fronte alla bigotta cultura esclusivista dominante. Io non ne vedo altri. |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Io credo che tra storia corta e storia lunga, la prima non ha vissuto mai lo splendore della seconda, perché è una reazione chimica di capacità e potenza inferiori, altrimenti non ci sarebbero stati problemi a promuovere orgie gigantesche senza andare contro la moralità. La cultura si fonda sulla natura e quindi le leggi morali si fondano sui gusti sessuali. Le ragioni economiche di cui accenni tu, potrebbero benissimo strizzare l'occhio alla promiscuità, ed infatti lo fanno già, ma una canzone d'amore vende di più di una canzone porno. |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Scusa Mutt, ma tu hai letto la mia risposta precedente? Ho scritto due messaggi di fila...comunque mi sembra di parlare con un muro, perchè quando uno ti propone delle soluzioni, ti fa notare che il tuo ragionamento non regge su alcuni punti, non rispondi mai a proposito di quanto ti è stato fatto notare. Come ha anche ribadito Winston: cosa ci sarebbe da sdoganare nell'idea di coppia che proponi tu? Non mi sembra nulla di trascendentale, vedi l'esempio del collega che ti ho fatto, ma ne potrei fare a bizzeffe di esempi...Sei peggio del mulo Francis (consentimi il simpatico paragone!) :D
Ok, sei nato e cresciuto in un paesino, ma mica devi far sapere vita morti e miracoli a quelli del tuo paesino, no? Perchè ti senti così controllat/giudicato? E poi ora non vivi a Milano, la patria degli hipster, aperti a ogni tendenza e moda trasgressiva? Allora fatti sotto e vivi la tua vita come piace a te, senza teorizzare o dire - irrealisticamente - che non è possibile fare ciò che vorresti fare senza essere additato da tutti, manco fossi il protagonista de La lettera scarlatta! Le relazioni che proponi tu non mi sembrano così impensabili; non stiamo micaq nell'America puritana del 1600... E comunque, detto ciò, levo le tende visto che invece di vedere questi suggerimenti come consigli reali ti infastidiscono... :miodio: Forse il miglior modo per comprendere veramente determinate cose è sbatterci la testa... |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Ma il problema è che se uno propone determinate questione e solleva certi interrogativi, il voler cercare giustificazioni nel suo vissuto/vita privata non aiuta a dirimere i nodi fondamentali del dibattito in corso. Io sostengo la tesi per cui l'attuale predominanza della visione esclusivista dell'affettività umana affonda le sue radici nell'antico tessuto economico della società. Siete d'accordo oppure no? E se no, perché? :occhiali:
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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:cool: |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Però la questione è questa: in molte società tribali esiste comunque sempre il modello della coppia stabile uomo-donna, anche se magari, per certi versi, in alcune tribù i modi di vita erano più promiscui e aperti; in centro-america le famiglie vivevano tutte assieme nelle case di alberi e paglia da loro costruite e furono i missionari a imporre che ogni nucleo familiare avesse una casa tutta sua, per evitare strane ambiguità; ciò non toglie che - se studi un po' di antropologia - il modello della coppia marito-moglie è quella più diffusa nel mondo ed esistono anche modelli estremamente rigidi. Io l'esame di antropologia all'uni l'ho dato, e tu? :ridacchiare: Scherzi a parte: nell'età contemporanea abbiamo gli strumenti (vedi l'istruzione, le conoscenze antropologiche, psicologiche, sociologiche, storiche, etnografiche, economiche ecc) per liberarci da certi lacci e vincoli sentiti come soffocanti. Chi vuole liberarsi perchè vive tutto ciò come un peso lo faccia senza remore; chi è in grado di reinvestire l'idea di coppia di significati affettivi ulteriori, svincolati dall'antica e gretta ragione economica, lo faccia. Siamo noi a investire di significati nuovi e originali gli atti che compiamo, non sono solo più le regole sociali condivise a dettar legge. Al giorno d'oggi l'etica del singolo ha ritagliato il suo spazio rispetto a l'etica condivisa...non trovi? :pensando: |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Comunque ho fatto l'esame di antropologia e anche quello di sociologia. |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Quanto sarebbe diffuso e tenace il biasimo verso relazioni ulteriori rispetto a quella di coppia esclusiva che non prevedano intimità fisica (i.e. amicizie strette)? Nel tuo esempio di prima, se la coppia di cui parlavi non avesse stabilito intimità fisica con le persone di loro conoscenza, quanti avrebbero avuto da ridire? Lo vedi che alla fine quello che c'è davvero da sdoganare è solo il sesso plurimo senza impegno? |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Alcuni scimmiotti nostri antenati erano promiscui, altre popolazioni di scimmiotti erano monogami, e queste dipendeva più dall'ambiente che dall'epoca. Linko questo interessante libro online: http://books.google.it/books?id=7Q64...patria&f=false |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
non è che lo preferisco..è che nella mia breve vita non ho avuto altra scelta..single single single..c'è chi invece può decidere
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Oh, mi avessi risposto puntualmente a una delle domande che ti ho fatto nel post di prima...
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Che lo fossero o meno, si malignava sulla possibilità che quelle conoscenze potessero tradursi in rapporti intimi al di fuori della coppia o no? Su che altro si poteva malignare? Ripeto per l'ennesima volta, è possibile che non si possa avere una risposta a una domanda precisa: se una coppia si limita ad avere delle amicizie anche strette senza intimità fisica, la morale corrente ha qualcosa da ridire sì o no? E se no, ne convieni che questo tipo di rapporti non ha bisogno di essere sdoganato? E che quindi solo quello che coinvolge rapporti intimi deve ancora essere sdoganato nella visione dei più? E in quest'ultimo caso, perché non chiamare le cose col loro nome e dover per forza mantenersi sul vago? Per cortesia, gradirei dei "si, perché" o dei "no, perché", grazie. Quote:
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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2 - da quello che hai scritto consegue che potresti avere un rapporto sentimentale anche con un maschio, ad esempio con un tuo ipotetico migliore amico ("amico" nella concezione teodem del termine -.-') cui vuoi un bene dell'anima; tutto questo ovviamente non essendo gay |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Comunque un po' "attaccabrighe" lo sei, forumisticamente parlando, altrimenti perché arrivi sempre a "battibeccare" con tutti questi utenti? :occhiali: Quote:
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Si, ma secondo me lui preferisce Victoria :numerouno:
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Guarda che io mica palpo le pagine delle riviste come te! :D
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