FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Storie Personali (https://fobiasociale.com/storie-personali/)
-   -   Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..) (https://fobiasociale.com/resoconto-di-un-appuntamento-meglio-riderci-su-va-23202/)

Moonwatcher 18-11-2011 12:19

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Fidelio (Messaggio 635985)
Non mi sembri molto timida se, come racconti, hai accettato di uscire con un ragazzo che hai conosciuto una sera in un pub, dopo qualche birra :)

Concordo. :)

E' che il regime estrovertito dei nostri tempi bui fa sentire inadeguate anche persone del tutto socio-normali. Moltissimi qui non avrebbero ragion d'esserci se la società non fosse malata, solo pochi possono vantare decenni di puro e sano evitamento. :cool:

lauretum 18-11-2011 12:35

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 637055)
Concordo. :)

da poco mi è finalmente chiara la linea editoriale, che è quella esclusiva di piangersi addosso, e con tale prospettiva ne ho la continua conferma.

se una persona magari, piangendo, lottando e soffrendo come non mai, riesce a vincere almeno per una volta una paura, allora viene guardata con sospetto, come qualcuno che ha tradito, perchè non si doveva permettere di lottare e abbandonare colore che orgogliosamente non lottano.

Kitsune 18-11-2011 12:53

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Qualcuno mi spiega perché bisogna aspettare che sia lui a chiamare?

lauretum 18-11-2011 12:57

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 637083)
Qualcuno mi spiega perché bisogna aspettare che sia lui a chiamare?

forse perchè LEI è iscritta a questo forum, lui non lo sappiamo, ma probabilmente no?

Aliena90 18-11-2011 13:08

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 637055)
Concordo. :)

E' che il regime estrovertito dei nostri tempi bui fa sentire inadeguate anche persone del tutto socio-normali. Moltissimi qui non avrebbero ragion d'esserci se la società non fosse malata, solo pochi possono vantare decenni di puro e sano evitamento. :cool:

L'avevo ignorato il post di prima...ma visto che l'hai quotato ti rispondo....VANTARE???Da quando stare male è un vanto???...sembra sempre una gara a chi sta peggio...e indicare quelli che che stanno meglio come fossero fuori luogo come fosse una colpa....comunque per la cronaca...io non sono timida....soffro di ansia e attacchi di panico,che mi vengono sovente e quindi questo mi porta ad avere paura di affrontare le situazioni e mi crea insicurezza e ultimamente scarsa autostima...sempre per la cronaca..e cosa dovrebbe fare una timida?Chiudersi in casa???IO le affronto le mie paure,le guardo negli occhi...anche se sono loro a vincere per ora non smetterò mai di provarci....

JohnReds 18-11-2011 13:21

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 637090)
L'avevo ignorato il post di prima...ma visto che l'hai quotato ti rispondo....VANTARE???Da quando stare male è un vanto???...sembra sempre una gara a chi sta peggio...e indicare quelli che che stanno meglio come fossero fuori luogo come fosse una colpa....comunque per la cronaca...io non sono timida....soffro di ansia e attacchi di panico,che mi vengono sovente e quindi questo mi porta ad avere paura di affrontare le situazioni e mi crea insicurezza e ultimamente scarsa autostima...sempre per la cronaca..e cosa dovrebbe fare una timida?Chiudersi in casa???IO le affronto le mie paure,le guardo negli occhi...anche se sono loro a vincere per ora non smetterò mai di provarci....

moonwatcher era ironico, nessuno si vanta realmente dell'evitamento.
Lui rifletteva sul fatto che oggi si patologizza qualsiasi persona che non sia un playboy o un attore consumato.

Ma effettivamente come dici tu, non sei timida o fobica, ma soffri di attacchi di panico, e questo può accadere anche agli estroversi, col risultato che le due categorie di persone, che stanno sullo stesso forum, sono lontani anni luce e ci sarà sempre un'incomprensione abissale. Credo che pure il famigerato stewie/dottor troy soffrisse di questo problema, e difatti l'incomprensione con l'utenza del sito è di lunga data.:)

Kitsune 18-11-2011 13:38

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 637086)
forse perchè LEI è iscritta a questo forum, lui non lo sappiamo, ma probabilmente no?

Ok ma non ha senso, non dopo essersi già baciati.

Aliena90 18-11-2011 13:39

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 637092)
moonwatcher era ironico, nessuno si vanta realmente dell'evitamento.
Lui rifletteva sul fatto che oggi si patologizza qualsiasi persona che non sia un playboy o un attore consumato.

Ma effettivamente come dici tu, non sei timida o fobica, ma soffri di attacchi di panico, e questo può accadere anche agli estroversi, col risultato che le due categorie di persone, che stanno sullo stesso forum, sono lontani anni luce e ci sarà sempre un'incomprensione abissale. Credo che pure il famigerato stewie/dottor troy soffrisse di questo problema, e difatti l'incomprensione con l'utenza del sito è di lunga data.:)

Attacchi di panico in contesti sociali,quando sto in mezzo alla gente...solo in queste occasioni...fatto sta che io quando rispondo a una discussione non do una diagnosi alla persona,anche perchè ci sono mille sfumature che possono creare mille difficoltà...non sto a dire tu sei cosi tu sei cosà....perchè nessuno qua mi conosce e nessuno posso conoscere io...posso solo dare la mia esperienza e consigli a volte...la frase :a non sembri timida se sei riuscita ad uscire....mi sembra grottesca....Comunque...detto questo pensò che ora uscirò a farmi 4 chiacchiere al bar,rimorchierò un paio di ragazzi e poi sta sera vestitino di paiettes per andare a scatenarmi sul cubo della discoteca....:mrgreen:

Labocania 18-11-2011 14:00

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 637092)
Ma effettivamente come dici tu, non sei timida o fobica, ma soffri di attacchi di panico, e questo può accadere anche agli estroversi, col risultato che le due categorie di persone, che stanno sullo stesso forum, sono lontani anni luce e ci sarà sempre un'incomprensione abissale. Credo che pure il famigerato stewie/dottor troy soffrisse di questo problema, e difatti l'incomprensione con l'utenza del sito è di lunga data.:)

Probabilmente è più facile capire un normalone privo di attacchi di qualsiasi affezione che renda problematica la sua vita sociale.

Chi sta male può essere tanto preso dalla sua malattia, da non riuscire a comprendere ciò che non riesce ad associare alla sua esperienza esistenziale.

Moonwatcher 18-11-2011 14:37

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Son stato sintetico, quindi capisco i fraintendimenti.
Ora mi dilungherò sperando di esser più chiaro.

Non era mia intenzione guardare nessuno con sospetto, o dire che ha tradito o che non ha diritto a star qua, le declinazioni dell'ansia sociale sono potenzialmente infinite, e praticamente chiunque nella propria vita sperimenta una qualche forma di imbarazzo o disagio sociale. Son da sempre stato contrario a qualunque forma di selezione basata su "livelli di fobia" o di tipo di problematicità, e chi mi conosce da tempo lo sa.

Non vedo il motivo di prendersela se si dice di qualcuno che non è molto timido, piuttosto di prenderlo come un complimento. Si può essere molto timidi e poi non esserlo più o esserlo meno, come si può essere timidi in certe circostanze ed esserlo meno in altre. La timidezza è relativa, non un assoluto. Non esiste il Timido né la Timida, è una pura convenzione. Mi è capitato di sentirmi dire da qualcuno di qui dentro che mi ha conosciuto che mi ha visto migliorato dal punto di vista della fluidità comunicativa, ma non mi è passato per il cervello di pensare che mi guardasse con sospetto o di prendermela. Son stato piuttosto lusingato.

Ora per me, quello che ho detto lo ripeto e lo sottoscrivo, per me una ragazza che esce con un ragazzo che ha conosciuto la sera prima in un pub e che per di più lo bacia non è stata poi eccessivamente timida, in quella specifica situazione e in quel preciso momento.

Ho poi fatto un'osservazione riguardo al fatto che nella nostra società qualunque atteggiamento diverso e poco conforme ad un ideale modello di sicurezza e di assertività viene schernito e considerato anormale, anche se si discosta di poco, e da ciò ne deriva il relativo senso di inadeguatezza.

Ora Aliena dice:

Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 637090)
comunque per la cronaca...io non sono timida.....

Però aveva detto:

Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 634897)
avete presente tipo scena da film...dove c'è il protagonista timido che sta in silenzio,e poi di punto in bianco per spezzare l'imbarazzo se ne esce con frasi assurde,del tipo SAI CHE L'ALTRO GIORNO SONO RIUSCITO A INFILARMI DUE CILIEGIE NEL NASO??...ecco...non a sto punto ma quasi!!!!

Quindi, pur dichiarandosi ella stessa NON timida, ne deduco che è molto probabile abbia introiettata dentro di sé un'immagine di se stessa timida e inadeguata. Questa è una cosa sulla quale a mio avviso sarebbe utile riflettessero tutti, very fobic, molto timidi e solo un po' timidi che siano.

Ah, infine "vantare" era -chiaramente- usato in modo ironico.

Aliena90 18-11-2011 14:58

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 637131)
Son stato sintetico, quindi capisco i fraintendimenti.
Ora mi dilungherò sperando di esser più chiaro.

Non era mia intenzione guardare nessuno con sospetto, o dire che ha tradito o che non ha diritto a star qua, le declinazioni dell'ansia sociale sono potenzialmente infinite, e praticamente chiunque nella propria vita sperimenta una qualche forma di imbarazzo o disagio sociale. Son da sempre stato contrario a qualunque forma di selezione basata su "livelli di fobia" o di tipo di problematicità, e chi mi conosce da tempo lo sa.

Non vedo il motivo di prendersela se si dice di qualcuno che non è molto timido, piuttosto di prenderlo come un complimento. Si può essere molto timidi e poi non esserlo più o esserlo meno, come si può essere timidi in certe circostanze ed esserlo meno in altre. La timidezza è relativa, non un assoluto. Non esiste il Timido né la Timida, è una pura convenzione. Mi è capitato di sentirmi dire da qualcuno di qui dentro che mi ha conosciuto che mi ha visto migliorato dal punto di vista della fluidità comunicativa, ma non mi è passato per il cervello di pensare che mi guardasse con sospetto o di prendermela. Son stato piuttosto lusingato.

Ora per me, quello che ho detto lo ripeto e lo sottoscrivo, per me una ragazza che esce con un ragazzo che ha conosciuto la sera prima in un pub e che per di più lo bacia non è stata poi eccessivamente timida, in quella specifica situazione e in quel preciso momento.

Ho poi fatto un'osservazione riguardo al fatto che nella nostra società qualunque atteggiamento diverso e poco conforme ad un ideale modello di sicurezza e di assertività viene schernito e considerato anormale, anche se si discosta di poco, e da ciò ne deriva il relativo senso di inadeguatezza.

Ora Aliena dice:



Però aveva detto:



Quindi, pur dichiarandosi ella stessa NON timida, ne deduco che è molto probabile abbia introiettata dentro di sé un'immagine di se stessa timida e inadeguata. Questa è una cosa sulla quale a mio avviso sarebbe utile riflettessero tutti, very fobic, molto timidi e solo un po' timidi che siano.

Ah, infine "vantare" era -chiaramente- usato in modo ironico.

infatti l'imbarazzo all'appuntamento era causato non tanto dalla timidezza quanto dal senso di insicurezza che mi porto dietro e che si,sfocia nella timidezza(ma non sono io di carattere predominante timido...)...è la paura di attacchi di panico e la forte ansia che mi fa comportare in maniera "goffa" se cosi si può dire....rimane il fatto che anche il più timido sulla faccia della terra
dovrebbe secondo me uscire e affrontare queste paure...e se lo facesse??Non sarebbe più un timido???:interrogativo: ...sarebbe un timido che ha avuto le palle di affrontare il mondo...e probabilmente diventerà più estroverso pian piano continuando cosi....

Labocania 18-11-2011 15:16

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 637131)
Quindi, pur dichiarandosi ella stessa NON timida, ne deduco che è molto probabile abbia introiettata dentro di sé un'immagine di se stessa timida e inadeguata. Questa è una cosa sulla quale a mio avviso sarebbe utile riflettessero tutti, very fobic, molto timidi e solo un po' timidi che siano.

Nel corso del primo appuntamento è più facile essere insicuri, inadeguati e timidi, visto che si sa poco o nulla di come l'altra persona interpreterà e giudicherà le nostre, parole, gli atteggiamenti, i gesti, l'aspetto fisico; il desiderio palpitante di conquistare la simpatia dell'altro alimenta sempre di più le paure destinate ad accrescersi fino a quando i sensi all'erta non coglieranno i tanto sospirati segnali positivi.

Moonwatcher 18-11-2011 16:55

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 637141)
rimane il fatto che anche il più timido sulla faccia della terra
dovrebbe secondo me uscire e affrontare queste paure...e se lo facesse??Non sarebbe più un timido???:interrogativo: ...sarebbe un timido che ha avuto le palle di affrontare il mondo...e probabilmente diventerà più estroverso pian piano continuando cosi....

Sarebbe una persona che prima si comportava in modo goffo e inibito e dopo magari un po' meno. Difficile stabilire se la timidezza derivi dal suo essere ancestrale, quindi è una questione più filosofica che pratica stabilire se è timido o se si comporta da timido. Ma questo è un po' il limite di tutte le etichette.

boom76 18-11-2011 22:30

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 637131)
Son stato sintetico, quindi capisco i fraintendimenti.
Ora mi dilungherò sperando di esser più chiaro.

Non era mia intenzione guardare nessuno con sospetto, o dire che ha tradito o che non ha diritto a star qua, le declinazioni dell'ansia sociale sono potenzialmente infinite, e praticamente chiunque nella propria vita sperimenta una qualche forma di imbarazzo o disagio sociale. Son da sempre stato contrario a qualunque forma di selezione basata su "livelli di fobia" o di tipo di problematicità, e chi mi conosce da tempo lo sa.

Non vedo il motivo di prendersela se si dice di qualcuno che non è molto timido, piuttosto di prenderlo come un complimento. Si può essere molto timidi e poi non esserlo più o esserlo meno, come si può essere timidi in certe circostanze ed esserlo meno in altre. La timidezza è relativa, non un assoluto. Non esiste il Timido né la Timida, è una pura convenzione. Mi è capitato di sentirmi dire da qualcuno di qui dentro che mi ha conosciuto che mi ha visto migliorato dal punto di vista della fluidità comunicativa, ma non mi è passato per il cervello di pensare che mi guardasse con sospetto o di prendermela. Son stato piuttosto lusingato.

Ora per me, quello che ho detto lo ripeto e lo sottoscrivo, per me una ragazza che esce con un ragazzo che ha conosciuto la sera prima in un pub e che per di più lo bacia non è stata poi eccessivamente timida, in quella specifica situazione e in quel preciso momento.

Ho poi fatto un'osservazione riguardo al fatto che nella nostra società qualunque atteggiamento diverso e poco conforme ad un ideale modello di sicurezza e di assertività viene schernito e considerato anormale, anche se si discosta di poco, e da ciò ne deriva il relativo senso di inadeguatezza.

Ora Aliena dice:



Però aveva detto:



Quindi, pur dichiarandosi ella stessa NON timida, ne deduco che è molto probabile abbia introiettata dentro di sé un'immagine di se stessa timida e inadeguata. Questa è una cosa sulla quale a mio avviso sarebbe utile riflettessero tutti, very fobic, molto timidi e solo un po' timidi che siano.

Ah, infine "vantare" era -chiaramente- usato in modo ironico.

completamente d'accordo, non capisco lo stupore da parte di alcuni di vedere certi comportamenti da "non timido". ma evidentemente tutto è relativo.
forse alcuni di noi hanno qualche lieve problema di timidezza, altri hanno problemi talmente gravi da avere una vita estremamente limitata... non capisco perchè alcuni non riescano a comprendere i diversi punti di vista.

Winston_Smith 18-11-2011 22:54

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 637141)
rimane il fatto che anche il più timido sulla faccia della terra
dovrebbe secondo me uscire e affrontare queste paure...e se lo facesse??Non sarebbe più un timido???:interrogativo: ...sarebbe un timido che ha avuto le palle di affrontare il mondo...e probabilmente diventerà più estroverso pian piano continuando cosi....

Probabilmente lo sarebbe di meno, o comunque non permetterebbe alla timidezza di precludergli dtereminate situazioni sociali alle quali desidera partecipare. Altra questione è invece quella riguardante la dicotomia introversione/estroversione, che pur con tutte le sfumature e le zone grigie immaginabili, credo sia tendenzialmente caratteriale, intrinseca alla personalità dell'individuo. Difficilmente un introverso diventerà il Fiorello della situazione o avrà 100 amici, ma potrà cercare di vivere lo stesso una vita sociale soddisfacente.

lauretum 18-11-2011 23:51

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da sempreinfuga (Messaggio 637544)
Ah ok..è arrivata aliena del 90 a spiegarci che noi timidi semplicemente non abbiamo le palle.

non ha detto questo.
io non mi sento aggredito da quelle parole, anzi ne ho colto il senso costruttivo, perchè come lei lotto con i miei problemi.
invece di pensare a quello che dicono gli altri, pensa al motivo per cui le sue parole ti hanno indignato, e messo sulla difensiva

lizbon 18-11-2011 23:51

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Fidelio (Messaggio 635985)
Non mi sembri molto timida se, come racconti, hai accettato di uscire con un ragazzo che hai conosciuto una sera in un pub, dopo qualche birra :)

non significa niente, non è che se una accetta di uscire con un ragazzo automaticamente vuol dire che non è timida, magari però è interessata e prova a fare uno sforzo per superarla.

lauretum 19-11-2011 00:08

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da sempreinfuga (Messaggio 637561)
inizia tu a farti un po i fatti tuoi..

no non mi faccio gli affari miei, se vedo una persona aggredita solo perchè ha osato lottare per ottenere qualcosa, invece di rimanere immobile a lamentarsi.
lottare, in questo forum equivale ad essere dei reietti, lo sto capendo sempre di più.
l'atteggiamento politicamente corretto è la rassegnazione.

Winston_Smith 19-11-2011 00:31

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 637083)
Qualcuno mi spiega perché bisogna aspettare che sia lui a chiamare?

Be', lei ha spiegato in precedenza che ha dei problemi nel farlo. L'importante è che non si dia per scontato che lui non ne abbia, magari solo perché uomo. Dato che ha poi chiamato per primo, forse ne ha effettivamente o se ne fa di meno.

Winston_Smith 19-11-2011 12:18

Re: Resoconto di un appuntamento(meglio riderci su và..)
 
Quote:

Originariamente inviata da sempreinfuga (Messaggio 637705)
Il fatto che le dia fastidio richiamare vuol solo dire che è orgogliosa, anzi voi tutti sapete che le ragazze non devono mai richiamare perchè altrimenti le loro amiche le considerano sfigate..

La motivazione l'ha scritta qui, ed è una motivazione che potrei condividere, se fossi al suo posto:

http://www.fobiasociale.com/resocont...-6/#post635633

Quote:

Originariamente inviata da sempreinfuga (Messaggio 637705)
E' come se io andassi su un sito di ciechi a lamentarmi di essere leggermente miope e poi che dicessi pure ai ciechi che loro non vedono perchè non c' hanno i coglioni..

Spero proprio che non intendesse dire questo quando ha parlato di "palle".


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:17.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.