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Myway 01-11-2010 16:18

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 424493)
Uhm, no, non è questione di amori adolescenziali per me. Però... fatto tesoro di cosa, della sofferenza?

Di tutto , anche della sofferenza, dei momenti amari vissuti, così magari sapremo apprezzare al meglio i momenti belli, se e quando arriveranno, senza perderci dietro a cretinate, a stupidi litigi con la ragazza e così via, assaporando ogni momento, non solo quelli speciali tipo il sesso, i viaggi romantici ecc.

MoonwatcherII 01-11-2010 18:59

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da passenger (Messaggio 424649)
Quello che mi preme sottolineare è che la chiave per esprimersi, e quindi mettere a nudo la propria anima, e quindi interessare gli altri perché la nostra personalità diviene loro visibile, sta nel trovare innanzitutto il proprio mezzo espressivo, che può essere per qualcuno parlare oralmente, per qualcuno suonare uno strumento, per qualcun altro disegnare, per qualcun altro ancora scrivere, etc.

Uhm, ma è scontato che per ciascuno ci sia un mezzo espressivo che gli è particolarmente congeniale?

passenger 01-11-2010 20:09

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 424730)
Uhm, ma è scontato che per ciascuno ci sia un mezzo espressivo che gli è particolarmente congeniale?

cioè vuoi dire che tu potresti essere un coso inespressivo?

temo che tu abbia ragione.:tt2:

MoonwatcherII 01-11-2010 20:13

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da passenger (Messaggio 424767)
cioè vuoi dire che tu potresti essere un coso inespressivo?

temo che tu abbia ragione.:tt2:

Cattivo, lo sai che sono tanto sensibile. :( :( :(

James Logan 01-11-2010 21:10

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da passenger (Messaggio 424649)



Secondo la mia modesta opinione ed esperienza, non è l'essere attivo o passivo di un interesse (manco si parlasse di pratiche sessuali gaie :D) a fare la differenza, ma... il SAPERLO (E IL VOLERLO) ESPRIMERE. In effetti, uno può avere anche la passione più letteralmente passionale e profonda (nel mio caso, il cinema ovviamente), ma se non è in grado di trasmetterla in qualche modo agli altri, come potranno costoro capire la nostra passione?

Sono d'accordo... a me poi viene spontaneo provare simpatia per chi non ha vergogna ad esprimere la propria eccentricità... infatti avrò avuto complessi su tutto, ma non ho mai nascosto quelle che erano le mie passioni, e se ogni tanto c'è stato qualcuno che si avvicinava a me era anche una conseguenza di questo... anzi pur non essendo estroverso, ho finito anche per trasmettere ad altri le mie passioni...

secondo me poi il nostro errore è quello di categorizzare troppo le persone... a volte leggendo alcuni post sembra che al mondo esistano solo i fighetti discotecari e noi, ma esistono anche tantissime vie di mezzo... e a volte capita di scoprire che persone insospettabili hanno interessi molto vicini ai nostri... poi lo so che non è mai semplice, perchè quando l'autostima è scarsa c'è la tendenza a sottovalutare sempre il minimo gesto di simpatia provenire dall'esterno...

Andrea8888 02-11-2010 01:52

Re: Le vite degli altri
 
Invidia molta. ma non di certo per gli estroversoni caciaroni...ma per chi ha trovato la stabilità e la pace interiore, magari anche grazie agli affetti.

RobRock 02-11-2010 03:58

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 424010)
Che cosa provate osservando le vite degli altri, di quelli che "vivono davvero", dei "normaloni", di quelli che escono la sera, di quelli che hanno centinaia di amici, di quelli che hanno la ragazza/o, di quelli che magari passano con disinvoltura da una "storiella" (che espressione teribile -.-) ad una "storia impegnata", per poi ricambiare e passare di nuovo all'avventura e via di seguito? Io provo un misto di invidia e di indifferenza, il che può sembrare apparentemente contraddittorio ma penso in fondo ci stia.

http://www.spaziotv.com/wp-content/u...egli-altri.jpg

da una parte il desiderio di imitarli e capire come fanno.
dall'atra la sensazione di essre un diamante grezzo, mentre loro sono già completi e cristallizzati.

Winston_Smith 02-11-2010 10:28

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 424643)
Però l'hai pensato, giusto? Ecco, hai sostenuto che per pigrizia e pensieri autosvalutanti ti sei sempre trattenuto e probabilmente la questione viene percepita sensibilmente dalla maggioranza delle persone, così come invece la gente dedita ad un pluralità di interesi attivi viene considerata a pelle interessante in quanto valutata come attiva, creatrice e in definitiva interessante. La massa giudica in questo modo, volenti o nolenti. Trovare persone estrane a questo modus cogitandi è difficile in quanto facenti parte di una minoranza.
E ad ogni modo io preferirei avere a che fare con una ragazza interessata all'arte e alla cultura anche in senso attivo e produttivo piuttosto che a una fashion victim full-time :cool:

La massa giudica in questo modo? CHISSENEFREGA.
I miei interessi vengono giudicati "passivi", "non creativi" e "non interessanti"? CHISSENEFREGA.
Non posso certo far finta di praticare determinati hobby che non mi interessano veramente, solo per andare incontro alle esigenze del "pubblico".
Un po' di indipendenza di pensiero, diamine.

paccello 02-11-2010 10:36

Re: Le vite degli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 424643)
E ad ogni modo io preferirei avere a che fare con una ragazza interessata all'arte e alla cultura anche in senso attivo e produttivo piuttosto che a una fashion victim full-time :cool:

Senza dubbio.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 424643)
Non che per forza chi va sullo snow sia uno che stronzeggia, né tantomeno chi suona è uno che suona musica di merda.

Dai, ovvio e ci mancherebbe. Era per caricare il concetto e intendere che agli occhi di certe, il solo fare una cosa o l'altra rende le tali persone sicuramente più interessanti di me.

paccello 02-11-2010 10:40

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da passenger (Messaggio 424649)
...e cosa c'entra???
Quello in basso a destra c'ha una faccia da sfigatone mai visto (può essere estroverso quanto vuole, ma la faccia da sfigato non gliela toglie nessuno... :D), mentre l'altro che slingua è semplicemente disgustoso

Vero.

Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 424649)
Secondo la mia modesta opinione ed esperienza, non è l'essere attivo o passivo di un interesse (manco si parlasse di pratiche sessuali gaie :D) a fare la differenza, ma... il SAPERLO (E IL VOLERLO) ESPRIMERE.
..................(accettando cioè) un mio limite: non sono in grado di comunicare la mia passione per il cinema per via orale, almeno non quanto io possa fare scrivendone. Ma scrivere è una cosa che mi piace da sempre...

Abbastanza d'accordo sulla prima e mi ritrovo nella seconda.

CerealKiller 02-11-2010 11:27

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 424952)
La massa giudica in questo modo? CHISSENEFREGA.
I miei interessi vengono giudicati "passivi", "non creativi" e "non interessanti"? CHISSENEFREGA.
Non posso certo far finta di praticare determinati hobby che non mi interessano veramente, solo per andare incontro alle esigenze del "pubblico".
Un po' di indipendenza di pensiero, diamine.

Avere la consapevolezza che in certi ambienti un nostro interesse può farci guadagnare un pizzico di appeal non nuoce di sicuro. Credo che Muttley stesse solo incoraggiando a vincere l'indolenza e ad assecondare le passioni. Dopotutto si parla di esteriorità quando si parla delle vite degli altri, cioè dell'immagine che gli altri proiettano si sé. L'invidia, che spesso per me è una catapulta verso l'azione, è sempre per il senso di godimento della vita che molti mi trasmettono quando sono assorbiti da un'autentica passione.

paccello 02-11-2010 13:19

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 424991)
tutti con interessi attivi nel campo delle arti,della musica,dello spettacolo,della recitazione ecc....?

io non penso proprio
a volte le persone sono molto più scontate e banali di quanto vogliano far credere...

Tutti con interessi attivi non è affatto detto, magari semplicemente più "attive" come persone e più spigliate, anche se senza veri interessi.

Winston_Smith 02-11-2010 14:37

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 424965)
Avere la consapevolezza che in certi ambienti un nostro interesse può farci guadagnare un pizzico di appeal non nuoce di sicuro. Credo che Muttley stesse solo incoraggiando a vincere l'indolenza e ad assecondare le passioni.

Appunto, assecondare le passioni autentiche che si provano, non gli interessi che fanno colpo sugli altri. Se io non ho interessi di tipo "attivo" (che poi, ribadisco, è un termine per me senza senso, contiene già un giudizio di merito e non è veritiero, in quanto tutti gli interessi ci tengono impegnati e "attivi"), non vedo perché dovrei mettermi ad assecondare i gusti degli altri: nessuno lo fa.
E non vedo a cosa serva ribadire che certi interessi hanno più appeal sugli altri: e sticazzi (cit.), io ne ho di differenti. Vorrà dire che proverò a interagire con le persone anche se non abbiamo interessi in comune, oppure mi metterò alla ricerca di quella sparutissima minoranza sulla quale i miei interessi possono avere un certo appeal.

CerealKiller 02-11-2010 17:10

Re: Le vite degli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 425075)
Appunto, assecondare le passioni autentiche che si provano, non gli interessi che fanno colpo sugli altri. Se io non ho interessi di tipo "attivo" (che poi, ribadisco, è un termine per me senza senso, contiene già un giudizio di merito e non è veritiero, in quanto tutti gli interessi ci tengono impegnati e "attivi"), non vedo perché dovrei mettermi ad assecondare i gusti degli altri: nessuno lo fa.
E non vedo a cosa serva ribadire che certi interessi hanno più appeal sugli altri: e sticazzi (cit.), io ne ho di differenti. Vorrà dire che proverò a interagire con le persone anche se non abbiamo interessi in comune, oppure mi metterò alla ricerca di quella sparutissima minoranza sulla quale i miei interessi possono avere un certo appeal.


Devo essermi espressa male, evidentemente. Non ho affatto ribadito che certi hobby hanno più appeal sugli altri in senso assoluto. Non mi interessa dimostrare questo, ne' il suo contrario.

clementina 02-11-2010 17:30

Re: Le vite degli altri
 
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Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 424010)
Che cosa provate osservando le vite degli altri, di quelli che "vivono davvero", dei "normaloni", di quelli che escono la sera, di quelli che hanno centinaia di amici, di quelli che hanno la ragazza/o, di quelli che magari passano con disinvoltura da una "storiella" (che espressione teribile -.-) ad una "storia impegnata", per poi ricambiare e passare di nuovo all'avventura e via di seguito? Io provo un misto di invidia e di indifferenza, il che può sembrare apparentemente contraddittorio ma penso in fondo ci stia.

Ammiro chi parla in pubblico o davanti a grandi folle...

Winston_Smith 02-11-2010 17:55

Re: Le vite degli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 425155)
Devo essermi espressa male, evidentemente. Non ho affatto ribadito che certi hobby hanno più appeal sugli altri in senso assoluto. Non mi interessa dimostrare questo, ne' il suo contrario.

Beh, se non in senso assoluto, lo hanno per la maggioranza delle persone. Non ho detto che tu avessi ribadito qualcosa del genere, mi riferivo al discorso che si stava sviluppando in questo topic (forse avrei dovuto specificare meglio).
Comunque, personalmente credo che sia abbastanza evidente che ci siano interessi che hanno appeal per un gran numero di persone, e altri che ne hanno per pochissime o nessuna.
Quello che mi preme sottolineare a questo proposito è che però è inutile, a mio parere, battere su questo tasto per invitare a praticare un hobby o un interesse più "attivo" (e ho già spiegato perché non sono d'accordo neanche su questa definizione) nella speranza di incontrare un maggiore "favore popolare": non credo di poter praticare un'attività solo perché piace o ha appeal per più persone. Questo mio discorso non è rivolto a nessuno in particolare, è solo per chiarire come la penso.

shady74 02-11-2010 18:32

Re: Le vite degli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 425178)
Beh, se non in senso assoluto, lo hanno per la maggioranza delle persone. Non ho detto che tu avessi ribadito qualcosa del genere, mi riferivo al discorso che si stava sviluppando in questo topic (forse avrei dovuto specificare meglio).
Comunque, personalmente credo che sia abbastanza evidente che ci siano interessi che hanno appeal per un gran numero di persone, e altri che ne hanno per pochissime o nessuna.
Quello che mi preme sottolineare a questo proposito è che però è inutile, a mio parere, battere su questo tasto per invitare a praticare un hobby o un interesse più "attivo" (e ho già spiegato perché non sono d'accordo neanche su questa definizione) nella speranza di incontrare un maggiore "favore popolare": non credo di poter praticare un'attività solo perché piace o ha appeal per più persone. Questo mio discorso non è rivolto a nessuno in particolare, è solo per chiarire come la penso.

Pienamente d'accordo con te: ora ci manca anche l'omologazione degli hobbies.

muttley 02-11-2010 19:17

Re: Le vite degli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 424991)
rdta il fatto ,abbastanza incontrovertibile,che almeno il 90% dei ragazzi ,
diciamo entro i 25 anni ha avuto almeno una storia...
tutti con interessi attivi nel campo delle arti,della musica,dello spettacolo,della recitazione ecc....?

io non penso proprio

Esatto, l'interesse attivo a volte può essere un modo per sottrarsi alla mediocrità del vivere quotidiano, di quei modelli imposti dall'industria culturale che ci propina il modello della fruizione passiva di oggetti e simboli.
Non tutti ovviamente amano avere hobby attivi e creativi, anzi direi che in questa categoria rientra un numero ristretto di persone, ma sono proprio queste persone a godere di un certo appeal all'interno delle loro ristrette nicchie di appartenenza.

Winston_Smith 02-11-2010 19:20

Re: Le vite degli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 425225)
Esatto, l'interesse attivo a volte può essere un modo per sottrarsi alla mediocrità del vivere quotidiano, di quei modelli imposti dall'industria culturale che ci propina il modello della fruizione passiva di oggetti e simboli.
Non tutti ovviamente amano avere hobby attivi e creativi, anzi direi che in questa categoria rientra un numero ristretto di persone, ma sono proprio queste persone a godere di un certo appeal all'interno delle loro ristrette nicchie di appartenenza.

E poi ci sono quelli che non godono di appeal neanche all'interno di quelle nicchie, pur non adeguandosi ai modelli imposti dall'industria culturale :cool:

muttley 02-11-2010 19:25

Re: Le vite degli altri
 
Voglio imparare a suonare l'ukulele


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