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Georges Brassens - La Mauvaise Réputation
Au village, sans prétention, J'ai mauvaise réputation. Qu'je m'démène ou qu'je reste coi Je pass' pour un je-ne-sais-quoi! Je ne fait pourtant de tort à personne En suivant mon chemin de petit bonhomme. Mais les brav's gens n'aiment pas que L'on suive une autre route qu'eux, Non les brav's gens n'aiment pas que L'on suive une autre route qu'eux, Tout le monde médit de moi, Sauf les muets, ça va de soi. Le jour du Quatorze Juillet Je reste dans mon lit douillet. La musique qui marche au pas, Cela ne me regarde pas. Je ne fais pourtant de tort à personne, En n'écoutant pas le clairon qui sonne. Mais les brav's gens n'aiment pas que L'on suive une autre route qu'eux, Non les brav's gens n'aiment pas que L'on suive une autre route qu'eux, Tout le monde me montre du doigt Sauf les manchots, ça va de soi. Quand j'croise un voleur malchanceux, Poursuivi par un cul-terreux; J'lance la patte et pourquoi le taire, Le cul-terreux s'retrouv' par terre Je ne fait pourtant de tort à personne, En laissant courir les voleurs de pommes. Mais les brav's gens n'aiment pas que L'on suive une autre route qu'eux, Non les brav's gens n'aiment pas que L'on suive une autre route qu'eux, Tout le monde se rue sur moi, Sauf les culs-de-jatte, ça va de soi. Pas besoin d'être Jérémie, Pour d'viner l'sort qui m'est promis, S'ils trouv'nt une corde à leur goût, Ils me la passeront au cou, Je ne fait pourtant de tort à personne, En suivant les ch'mins qui n'mènent pas à Rome, Mais les brav's gens n'aiment pas que L'on suive une autre route qu'eux, Non les brav's gens n'aiment pas que L'on suive une autre route qu'eux, Tout l'mond' viendra me voir pendu, Sauf les aveugles, bien entendu. |
Fabrizio De André - La ballata degli impiccati
Tutti morimo a stento ingoiando l'ultima voce tirando calci al vento vedemmo sfumar la luce. L'urlo travolse il sole l'aria divenne stretta cristalli di parole l'ultima bestemmia detta. Prima che fosse finita ricordammo a chi vive ancora che il prezzo fu la vita per il male fatto in un'ora. Poi scivolammo nel gelo di una morte senza abbandono recitando l'antico credo di chi muore senza perdono. Chi derise la nostra sconfitta e l'estrema vergogna ed il modo soffocato da identica stretta impari a conoscere il nodo. Chi la terra ci sparse sull'ossa e riprese tranquillo il cammino giunga anch'egli stravolto alla fossa con la nebbia del primo mattino. La donna che celò in un sorriso il disagio di darci memoria ritrovi ogni notte sul viso un insulto del tempo e una scoria. Coltiviamo per tutti un rancore che ha l'odore del sangue rappreso ciò che allora chiamamo dolore è soltanto un discorso sospeso. |
anke io asoro la canzone di vasco "vivere"
bellissima! poi c'è questa frase di "la gente sta male" afterhours ke dice "E la verità è che la gente sta male Inseguendo ogni giorno la normalità Che ci ucciderà" poi tutta la canzone sempre degli afterhours" non è x sempre" e anke "posso avere il tuo deserto" ti consiglio di ascoltarle ke sono bellissime...adoro gli afterhours^^ anke "stato d'animo" dei marlene kuntz è bella..anke un pò triste |
Fabrizio De André - Un Matto
Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole. E la luce del giorno si divide la piazza tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa. E neppure la notte ti lascia da solo, gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro... E sì, anche tu andresti a cercare le parole sicure per farti ascoltare. Per stupire mezz'ora basta un libro di storia, io cercai di imparare la Treccani a memoria. E dopo "maiale", "Majakowsky", "malfatto", continuarono gli altri, fino a leggermi "matto". E senza sapere a chi dovessi la vita, in un manicomio io l'ho restituita. Qui sulla collina dormo malvolentieri, eppure c'è luce ormai nei miei pensieri. Qui nella penombra ora invento parole, ma rimpiango una luce, la luce del sole. Le mie ossa regalano ancora alla vita, le regalano ancora erba fiorita. Ma la vita è rimasta nelle voci in sordina di chi ha perso lo scemo e lo piange in collina, di chi ancora bisbiglia con la stessa ironia "una morte pietosa lo strappò alla pazzia". |
Un giorno credi
Edoardo Bennato Un giorno credi di essere giusto e di essere un grande uomo in un altro ti svegli e devi cominciare da zero. Situazioni che stancamente si ripetono senza tempo una musica per pochi amici, come tre anni fa. A questo punto non devi lasciare qui la lotta è più dura ma tu se le prendi di santa ragione insisti di più. Sei testardo, questo è sicuro, quindi ti puoi salvare ancora metti tutta la forza che hai nei tuoi fragili nervi. Quando ti alzi e ti senti distrutto fatti forza e va incontro al tuo giorno non tornare sui tuoi soliti passi basterebbe un istante. Mentre tu sei l'assurdo in persona e ti vedi già vecchio e cadente raccontare a tutta la gente del tuo falso incidente. Mentre tu sei l'assurdo in persona e ti vedi già vecchio e cadente raccontare a tutta la gente del tuo falso incidente. |
Wish You Were Here
Pink Floyd So, so you think you can tell Heaven from Hell, blue skies from pain. Can you tell a green field from a cold steel rail? A smile from a veil? Do you think you can tell? And did they get you trade your heroes for ghosts? Hot ashes for trees? Hot air for a cool breeze? Cold comfort for change? And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage? How I wish, how I wish you were here. We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year, running over the same old ground. What have we found? The same old fears, wish you were here. Album: Wish You Were Here Anno: 1975 Allora, pensi di saper distinguere il paradiso dall'inferno, i cieli azzurri dal dolore. Sai distinguere un campo verde da una fredda rotaia d'acciaio? Un sorriso da un pretesto? Pensi di saperli distinguere? E ti hanno portata a barattare i tuoi eroi per fantasmi? Ceneri calde con gli alberi? Aria calda con brezza fresca? Un caldo benessere con un cambiamento? e hai scambiato un ruolo di comparsa nella guerra con il ruolo di protagonista in una battaglia? Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui Siamo solo due anime sperdute Che nuotano in una boccia di pesci Anno dopo anno Corriamo sullo stesso vecchio terreno. E cosa abbiamo trovato? Le solite vecchie paure Vorrei che tu fossi qui |
Such a perfect day
Lou Reed Just a perfect day drink Sangria in the park And then later when it gets dark, we go home Just a perfect day feed animals in the zoo Then later a movie, too, and then home Oh, it's such a perfect day I'm glad I spend it with you Oh, such a perfect day You just keep me hanging on You just keep me hanging on Just a perfect day problems all left alone Weekenders on our own it's such fun Just a perfect day you made me forget myself I thought I was someone else, someone good Oh, it's such a perfect day I'm glad I spent it with you Oh, such a perfect day You just keep me hanging on You just keep me hanging on You're going to reap just what you sow [x4] |
professore lei non sa dice oggi Monica che la personalità se la può permettere se la può concedere solo una piccola élite: il cantante, l'attore... eccetera, eccetera... è l'antidoto che ho al futuro anonimo è la scritta Calvin Klein è la firma D&G tatuata sugli slip sopra la vita dei jeans che quest'anno va bassa va bassa... ed i cantanti dalle radio cantano ed ogni anno foglie morte cadono i calendari cambiano i centravanti contano e tutto il resto è inutile... hai ragione Monica la sconfitta storica ma non posso dirtelo posso solo piangerlo e guardarti crescere come cresce l'edera come il rovo su pietre e macerie ed i cantanti dalle radio cantano ed ogni anno foglie morte cadono i calendari cambiano ed i famosi ridono e tutto il resto è inutile... e le modelle per le strade sfilano ed ogni anno foglie morte nascono comete nuove cadono per un errore cosmico è l'universo inutile... |
Ho visto
la gente della mia età andare via lungo le strade che non portano mai a niente . Cercare il sogno che conduce alla pazzia nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già . Lungo le notti che dal vino son bagnate dentro le stanze da pastiglie trasformate lungo le nuvole di fumo nel mondo fatto di città essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà . E un Dio che è morto ai bordi delle strade Dio è morto nelle auto prese a rate Dio è morto nei miti dell'estate Dio è morto . |
sacrificata vittima, verso d'amore cerca fiato per non soffocare più azzittasi crepuscoli balere ad ore piccole morire la domenica chiesa cattolica estetica anestetica provincia cronica si vende amore tossico 'ndrangheta e camorra più gomorra e meno sodoma denunciasi calamità di marijuana e crimine morire la domenica chiesa cattolica estetica anestetica provincia cronica... |
Beethoven o Chopin? non riesco a scegliere dovrei assumere quintali di droghe Beethoven o Chopin? in particolare ballata in sol minore opera 23 Beethoven o Chopin? morire d’amore, tagliarsi le vene malato di tisi per te Beethoven o Chopin? qualcuno che studia sulla mezzacoda Mondscheinsonate mi sembravi stanca leggevo sulle tempie che l’ombra del giardino non ti disturbava Beethoven o Chopin? cornice da sogno paesaggio lunare nel caldo del giorno Beethoven o Chopin? qualcuno che studia noi due nel giardino non eri stanca eri stanca di me i ricci sulla fronte le lettere d’amore sfumare l’orizzonte stare male il senso della morte e la sifilide per archiviare il caso riguardante Te |
Giorgio Canali "Mostri sotto al letto"
sarà che questa nebbia mi nasconde l’orizzonte / sarà che un po’ più in là, sono convinto: non c’è niente / sarà il fumo negli occhi, / sarà il male di te, / sarà che non mi va di cercare risposte che soffiano in un vento che non c’è. /sarà che basta crederci e poi va tutto meglio / sarà che preoccuparsi troppo è sempre un grosso sbaglio / sarà che forse sono daltonico, / ma devo dire che questo cielo, / invece di essere sembre più blu, / a me sembra sempre più nero / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco / hanno sempre un incubo nel cassetto / sarà che, in fondo, dentro questa nebbia ci sto bene / sarà che questo pessimismo, troppo spesso, mi conviene / saranno gli occhiali da sole, / sarà l’umidità / sarà che se canti la vie en rose / io ci vedo la mort en noir / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco / hanno sempre un incubo nel cassetto / le ragazze con cui esco hanno tutte / i mostri sotto il letto / le voci nella testa e fanno il nido in mezzo alla tempesta / sarà che hanno spesso / qualcosa che non va / sarà che non l’ho mai cercata / la felicità / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco / hanno sempre u n i n c u b o n e l c a s s e t t o |
Figlio di un Re
che tu sia figlio di un re o capo di stato, che tu sia buono come il pane, o brutto e maleducato, che tu sia pazzo o normale, gatto oppure cane, guardia o ladro, non importa se sei fatto o ubriaco, puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato, puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato, puoi persino morire: comunque l'amore è là dove sei pronto a soffrire, lasciando ogni cosa al suo posto e partire... Anche tu come me... Che giri a destra o a sinistra, vero o per finta è così: la tua impressione è solo un punto di vista. E non importa quale donna sposi o come si chiama, ciò che hai fatto in questa vita o in una vita passata, puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato, puoi cambiare il tuo cognome e usare un nome inventato, puoi persino morire: comunque l'amore è là dove sei pronto a soffrire, lasciando ogni cosa al suo posto e partire... Anche tu come me, l'amore soltanto l'amore può farti guarire Anche tu come me... Comunque vada, che tu sia Dolce o Gabbana, che tu sia figlio di una guerra Santa giusta o sbagliata, non importa se dormi in una villa o per strada, che tu sia uomo, donna, frocio, Lucio Dalla o Sinatra, puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato, puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato, puoi persino morire: l'amore soltanto l'amore può farti guarire, lasciando ogni cosa al suo posto e partire... l'amore è là dove sei pronto a morire lasciando ogni cosa al suo posto e partire... e partire... |
bè, parlando di versi, bla bla bla di gigi
A A BEN WAREM A BEN BEN WAREM BEN BEN BEN WAREM A WA TWO BEN BEN WAREM A BLA A BLA BEN WAREM A A BEN WAREM BEN BEN BEN WAREM A TWO BEN BEN |
Quote:
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:roll: "La ricerca della Felicità!"
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Eccoti (La Storia Più Incredibile Che Conosco) - 883
" .... sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia l'ultimo desiderio che la notte mi culla sei la ragione più profonda di ogni mio gesto la storia più incredibile che conosco conosco .... " |
Malinconico a metà "modà"
"Che me ne vado al più presto da qua è stata l'ultima volta che ho parlato con lei però mi manchi sai, parlo con te anche se tu non ci sei porta via quello che vuoi ma non voltarti lasciami viver da solo tra i ricordi libero col mio sorriso ironico che mi accompagnerà e mi sentirò malinconico a metà non mi accontento ma mi rendo conto che più ti cerco e più tutto si rovinerà cerco di odiarti, di cancellarti ma se ci penso mi viene voglia di stringerti forse...forse una vita non basterà ma forse pensarci troppo mi ucciderà " La sto ascoltando ora quindi la posto.. |
...Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora Silvia lo sai, lo sai che Luca si buca ancora Silvia chissà, chissà se a Luca ci pensi ancora Silvia lo sai, che Luca è a casa che sta male i professori non chiedevano mai se eravamo felici Silvia tu ridevi e scherzavi Luca invece non parlava mai che profumo Bologna di sera le sere di maggio Luca che botte dai grandi prendeva per dimostrarci che aveva coraggio ... dire, fare, baciare certo, ma il tempo non lo puoi fermare l'altro giorno ho trovato una scusa per potergli parlare "Hey Luca ne è passato del tempo..." "Si, va beh, ma adesso lasciami andare" non credevo di essere stato violento ma ha cominciato a tremare mi ha guardato con lo sguardo un po' spento non riusciva a parlare ... e adesso come facciamo non dovevamo andare lontano ... Silvia lo sai, lo sai che Luca si buca ancora Silvia lo sai, lo sai che Luca si buca ancora Silvia chissà, chissà se a Luca ci pensi ancora Silvia lo sai, che Luca è a casa che sta male ____________________________________ E tu chissà dove sei anima fragile che mi ascoltavi immobile ma senza ridere. E ora tu chissà chissà dove sei avrai trovato amore o come me, cerchi soltanto d'avventure perché non vuoi più piangere! E la vita continua anche senza di noi che siamo lontano ormai da tutte quelle situazioni che ci univano da tutte quelle piccole emozioni che bastavano da tutte quelle situazioni che non tornano mai! Perché col tempo cambia tutto lo sai cambiamo anche noi e cambiamo anche noi e cambiamo anche noi! e cambiamo anche noi! _____________________________________________ |
Mambassa "Il cronista"
Si ricordano di me in ognuna delle scuole che ho cambiato io si ricordano di me, perché sono l'unico che non ha mai parlato me ne stavo ad osservare e annotavo su un quaderno le mie impressioni e ogni momento che mi porto dentro riesce ancora a farmi male per ogni giorno non vissuto ho pagine da raccontare non si parla mai di me nelle storie che non smetto mai di scrivere quello che succede intorno a me non lo vivo ma mi limito a descrivere resto fuori ad osservare e riporto su un quaderno le mie impressioni e ogni momento che mi porto dentro riesce ancora a farmi male per ogni giorno non vissuto ho pagine da raccontare se nel grande centro a cui andiamo incontro non mi saprò schierare voi non sparate sul cronista nessuno lo verrà a salvare |
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