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Winston_Smith 02-05-2010 02:26

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Ho notato che è una convinzione piuttosto comune...anch'io non ricordavo la versione corretta fino a qualche tempo fa.

Debaser 02-05-2010 02:29

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
capita anche con altri passi della commedia, probabilmente dipende dal fatto che ha avuto una diffusione orale molto estesa

SilverHawk 04-05-2010 20:56

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
questo topic mi ha fatto ricordare un episodio di quando avevo 14 anni...
era una delle poche sere che uscii con la mia amica (talmente poche che si contano sulle dita delle mani). Quando alla fine la riaccompagnai a casa verso le 23, praticamente andò via la luce in tutta napoli, un blackout generale -.- (vid' che ciort' :D). Lei abitava in un vicoletto già buio con la luce... -.- Allora mentre ci stavamo salutando arrivano questi ragazzetti che potevano tenere al massimo 12 anni e iniziano a ridacchiare e a sfotterci. Noi ce ne freghiamo altamente e continuiamo a parlare, quando a un certo punto uno di loro si avvicina e fa "we fratm m'ha fai chiavà' a' wuagliona tua?" (traduzione.... meglio di no XD) e mi sputa davanti ai piedi. Allora io mi incazzo seriamente si brutto e riesco a far emergere il mio carattere (cosa per me abbastanza impossibile prima di un anno fa) e dico solo VATTENE con voce ferma e decisa. E quelli tutti cacati sotto se ne scappano per il vicoletto...
Tutto questo per dire che sì, i bulletti se ne accorgono subito quando sei timido e non hai carattere, infatti appena ti incazzi e diventi sicuro di te se ne scappano a gambe levate....

cancellato5862 11-05-2010 14:01

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da dep (Messaggio 333120)
ecco una brutta esperienza che ho avuto pochi giorni fa...

era sera, verso le 22.30, in giro non c'era quasi nessuno...
ero davanti il distributore di sigarette e stavo comprando un pacchetto di sigarette (non per me)... ad un certo punto si avvicina un gruppetto di 3 delinquentelli che avranno avuto più o meno 12/13 anni ciascuno..
(inizio a provare dentro di me un lieve disagio) ad un certo punto il loro "leader" (credo), mi dice con un tono altezzoso e irritante: "me la offri una sigaretta?", mentre gli altri farfugliavano ridacchiando tra di loro...
io allora (mentre il disagio aumentava) rispondo con un "no" secco (sia perchè irritato dal loro modo di porsi, sia perchè non erano mie le sigarette, e sia perchè non avrei mai dato una sigaretta ad un bambino, seppur delinquente)..
loro dopo la mia risposta, sono rimasti li a fissarmi, mentre io introducevo le monete e sceglievo la marca (il disagio e il nervosismo crescevano a dismisura dentro di me, ero quasi nel panico)... loro nel frattempo continuavano a sghignazzare e farfugliare tra di loro (cosa che non faceva altro che farmi innervosire)...
allora io scoppio (sicuro che mi stessero sfottendo), mi giro e gli dico con un tono serio e minaccioso: "che dobbiamo fare?"...
loro non hanno battuto ciglio, sono rimasti perfettamente immobili e seri dopo la mia frase (forse perchè intravedevano il mio disagio e il mio timore), ed hanno risposto anche loro, con un'aria di sfida: "che dobbiamo fare?"...

alla fine io non ho potuto far altro che girarmi, prelevare il pacchetto, prendere il resto (con un certo impaccio), e andarmene.... mentre loro mi fissavano e continuavano a sghignazzare...
(sono rimasto estereffatto dalla loro totale mancanza di timore nei miei confronti, erano più piccoli, più minuti di me, ma non gli importava, era come se sapessero che avevano a che fare con un disadattato, con un debole)

sono tornato a casa psicologicamente a terra, queste sensazioni di paura/rabbia non le provavo da molto tempo, non so cosa esattamente mi era successo, ma credo di aver avuto l'ennesimo trauma che affosserà ulteriormente la mia autostima... :sad:

se non riesco ad intimorire nemmeno un branco di ragazzini, che speranza ho con i miei coetanei? sono destinato ad essere un debole... non importa quanta palestra possa fare, o quanto fisicamente forte possa essere, finchè la mia mente sarà debole e timorosa degli altri non avrò mai la forza di impormi con nessuno... :sad:

perdonate la grammatica e l'ortografia, ma avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo...

Ehhhh...che dire,quando dicevo che ci sono certi della mia età che sono terribili, ù_ù ce ne è uno in classe mia che è figlio di uno che in carcere,che devo fare? Probabilmente questi tre erano "di questo tipo" ...comunque ho il tuo stesso problema... Mi è successo un fatto simile quando io ero in quinta elementare e uno di terza ha cominciato a fare il bullo con me,ed è pure andato a chiamare la sua maestra dicendo che IO facevo il bullo con LUI.
Che stronzo.

Kai 11-05-2010 15:57

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da SilverHawk (Messaggio 336155)
sì, i bulletti se ne accorgono subito quando sei timido e non hai carattere, infatti appena ti incazzi e diventi sicuro di te se ne scappano a gambe levate....


Se ne scappano se hai un aspetto fisico che incute timore...altrimenti puoi pure minacciarli ma non gli metti paura solo con il tuo modo di reagire...per tenere testa alle carogne anche tu devi esserlo xke una pecora non sopravvive a lungo in questa società...ma un lupo si... :blushing:

Kai 11-05-2010 16:30

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
YouTube- IBA Bodyguard

Persone come quelle di questo video non sono facili da spaventare...ma nesuno ci nasce cosi,xke cosi ci si diventa xke questa non è solo una professione ma un modo di essere... :yes:

Serotonino78 13-09-2010 23:12

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da dep (Messaggio 333120)
ecco una brutta esperienza che ho avuto pochi giorni fa...

era sera, verso le 22.30, in giro non c'era quasi nessuno...
ero davanti il distributore di sigarette e stavo comprando un pacchetto di sigarette (non per me)... ad un certo punto si avvicina un gruppetto di 3 delinquentelli che avranno avuto più o meno 12/13 anni ciascuno..
(inizio a provare dentro di me un lieve disagio) ad un certo punto il loro "leader" (credo), mi dice con un tono altezzoso e irritante: "me la offri una sigaretta?", mentre gli altri farfugliavano ridacchiando tra di loro...
io allora (mentre il disagio aumentava) rispondo con un "no" secco (sia perchè irritato dal loro modo di porsi, sia perchè non erano mie le sigarette, e sia perchè non avrei mai dato una sigaretta ad un bambino, seppur delinquente)..
loro dopo la mia risposta, sono rimasti li a fissarmi, mentre io introducevo le monete e sceglievo la marca (il disagio e il nervosismo crescevano a dismisura dentro di me, ero quasi nel panico)... loro nel frattempo continuavano a sghignazzare e farfugliare tra di loro (cosa che non faceva altro che farmi innervosire)...
allora io scoppio (sicuro che mi stessero sfottendo), mi giro e gli dico con un tono serio e minaccioso: "che dobbiamo fare?"...
loro non hanno battuto ciglio, sono rimasti perfettamente immobili e seri dopo la mia frase (forse perchè intravedevano il mio disagio e il mio timore), ed hanno risposto anche loro, con un'aria di sfida: "che dobbiamo fare?"...

alla fine io non ho potuto far altro che girarmi, prelevare il pacchetto, prendere il resto (con un certo impaccio), e andarmene.... mentre loro mi fissavano e continuavano a sghignazzare...
(sono rimasto estereffatto dalla loro totale mancanza di timore nei miei confronti, erano più piccoli, più minuti di me, ma non gli importava, era come se sapessero che avevano a che fare con un disadattato, con un debole)

sono tornato a casa psicologicamente a terra, queste sensazioni di paura/rabbia non le provavo da molto tempo, non so cosa esattamente mi era successo, ma credo di aver avuto l'ennesimo trauma che affosserà ulteriormente la mia autostima... :sad:

se non riesco ad intimorire nemmeno un branco di ragazzini, che speranza ho con i miei coetanei? sono destinato ad essere un debole... non importa quanta palestra possa fare, o quanto fisicamente forte possa essere, finchè la mia mente sarà debole e timorosa degli altri non avrò mai la forza di impormi con nessuno... :sad:

perdonate la grammatica e l'ortografia, ma avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo...

tu hai timore di te stesso non dei ragazzini o di chiunque altro...timore del timore...paura di vivere...questa è la fobia sociale...paura di affrontare la vita...paura di non essere all'altezza...il nocciolo del problema non sta nel tuo comportamento o nella situazione oggettiva...può darsi anche ed è molto probabile che quelli li ridacchiavano perchè si erano fatti una canna o erano mezzi ubriachi e manco ti avevano visto ancora fino a quando tu non ti sei rivolto verso di loro con quella frase...il punto è che il fobico è troppo concentrato su se stesso...sull'apparire davanti agli altri in modo adeguato...ma allora poniti questa domanda...chi è veramente adeguato in questa società?? pochi!!!! c'è un sacco di gente idiota in giro che non è adeguata neanche a dire una frase sensata e quando apre bocca fa cadere le palle....allora alla fine sei tu che hai un concetto inadeguato di te...il trucco sta solo nella concezione che hai di te stesso ma è una concezione soggettiva che non è necessariamente ciò che vedono gli altri e cmq ti ripeto c'è gente che viene vista dagli altri come deficienti e dentro di se si sentono superiori...comincia a guardarti allo specchio e a pensare che vali...dici tu facile a dirsi...mettiti in gioco allora....esponiti sempre di più alle situazioni che temi e poi cambia prospettiva di pensiero...non pensare che hai fatto figura di m...pensa che hai superato quella piccola prova....continua a fare tante piccole prove e ridi anche delle figuracce che fai...col tempo ci farai l abitudine e le situazioni ansiogene saranno sempre minori...arriverai al punto che cose prima impensabili e inattuabili per te e che magari ti suscitavano risate autoironiche poi saranno assolutamente normali senza un minimo di imbarazzo e sarai padrone della situazione...io non riuscivo a guardare negli occhi la gente e mi veniva il panico quando squillava il cell..adesso so perfettamente gestire molte situazioni cammino a testa alta guardo le persone con naturalezza e rido se mi capita di fare l imbranato...sdrammatizza e vai avanti...otterrai successo pensando positivo e tenendo duro

barclay 13-09-2010 23:27

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da Serotonino78 (Messaggio 401982)
sdrammatizza e vai avanti...otterrai successo pensando positivo e tenendo duro

Mai sentito parlare di un certo Kurt Gerron? :cool:

luposolitario 13-09-2010 23:34

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
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luposolitario 13-09-2010 23:40

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
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pirata 13-09-2010 23:43

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Dep, ti capisco.

questi ragazzini crescono in un certo modo, vengono educati a captare le insicurezze del prossimo e sanno dove colpire per intimorirti.

un'altra percentuale di "colpa", però, spetta a noi. perché noi siamo i primi ad aver paura e io credo di aver capito anche di cosa. abbiamo paura di chi ostenta un buon grado di autostima, sicurezza e fiducia in se stesso.

abbiamo paura di confrontarci con costoro perché il confronto sarebbe spietato, ci spiattellerebbe in faccia i nostri limiti, le nostre carenze caratteriali, la distanza tra quello che siamo e quello che vorremmo essere.

io ho molti problemi sul lavoro con questi ragazzini, teppistelli che al sud abbondano sicuramente. ho aperto diversi thread sull'argomento. sto cercando in tutti i modi di tenere lo sguardo fisso verso di loro ed ostentare calma, la primissima cosa. calma e indifferenza. unica soluzione, rendersi immuni alle loro "offese psicologiche", accrescere la fiducia in se stessi, fino a quando non capiremo che fondamentalmente possiamo mandarli al diavolo o prenderli a calci senza avere alcuna ripercussione.

luposolitario 14-09-2010 00:16

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
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darkness 14-09-2010 02:29

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da dep (Messaggio 333120)
ecco una brutta esperienza che ho avuto pochi giorni fa...

era sera, verso le 22.30, in giro non c'era quasi nessuno...
ero davanti il distributore di sigarette e stavo comprando un pacchetto di sigarette (non per me)... ad un certo punto si avvicina un gruppetto di 3 delinquentelli che avranno avuto più o meno 12/13 anni ciascuno..
(inizio a provare dentro di me un lieve disagio) ad un certo punto il loro "leader" (credo), mi dice con un tono altezzoso e irritante: "me la offri una sigaretta?", mentre gli altri farfugliavano ridacchiando tra di loro...
io allora (mentre il disagio aumentava) rispondo con un "no" secco (sia perchè irritato dal loro modo di porsi, sia perchè non erano mie le sigarette, e sia perchè non avrei mai dato una sigaretta ad un bambino, seppur delinquente)..
loro dopo la mia risposta, sono rimasti li a fissarmi, mentre io introducevo le monete e sceglievo la marca (il disagio e il nervosismo crescevano a dismisura dentro di me, ero quasi nel panico)... loro nel frattempo continuavano a sghignazzare e farfugliare tra di loro (cosa che non faceva altro che farmi innervosire)...
allora io scoppio (sicuro che mi stessero sfottendo), mi giro e gli dico con un tono serio e minaccioso: "che dobbiamo fare?"...
loro non hanno battuto ciglio, sono rimasti perfettamente immobili e seri dopo la mia frase (forse perchè intravedevano il mio disagio e il mio timore), ed hanno risposto anche loro, con un'aria di sfida: "che dobbiamo fare?"...

alla fine io non ho potuto far altro che girarmi, prelevare il pacchetto, prendere il resto (con un certo impaccio), e andarmene.... mentre loro mi fissavano e continuavano a sghignazzare...
(sono rimasto estereffatto dalla loro totale mancanza di timore nei miei confronti, erano più piccoli, più minuti di me, ma non gli importava, era come se sapessero che avevano a che fare con un disadattato, con un debole)

sono tornato a casa psicologicamente a terra, queste sensazioni di paura/rabbia non le provavo da molto tempo, non so cosa esattamente mi era successo, ma credo di aver avuto l'ennesimo trauma che affosserà ulteriormente la mia autostima... :sad:

se non riesco ad intimorire nemmeno un branco di ragazzini, che speranza ho con i miei coetanei? sono destinato ad essere un debole... non importa quanta palestra possa fare, o quanto fisicamente forte possa essere, finchè la mia mente sarà debole e timorosa degli altri non avrò mai la forza di impormi con nessuno... :sad:

perdonate la grammatica e l'ortografia, ma avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo...

Ma perché non gliel'hai data sta paglia?? Cioé, non puoi fare niente, diventi antipatico se rifiuti. Sono situazioni nella quale o gliela offri o trovi le parole giuste per farli stare zitti, ma non è facile.
Ricordo un episodio al distributore di sigarette: c'era una voce femminile automatica che ti dava informazioni e dietro di me c'era un tipo che ad un certo punto mi fa: "Secondo te si lascerà scopare?" Ecco, il tipo era ubriaco ma c'ho riso sopra, me lo sono fatto amico per pochi minuti. Se mi chiedeva una siga gliela davo, perché no?

SilverHawk 14-09-2010 08:51

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
ma il pacchetto lo stava comprando per un amico se nn sbaglio... non era suo.
e poi scusa dare una sigaretta a un bambino, ma veramente fai?

paccello 14-09-2010 09:05

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da luposolitario (Messaggio 401997)
portargli il rispetto(che non meritano)

E' questo il paradosso. La gente che non lo merita spesso blatera di rispetto, "mi devi portare rispetto" ecc., in realtà bisogna fingerlo, disprezzandoli dentro di sè, per non crearsi problemi.

maury25 14-09-2010 11:56

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da SilverHawk (Messaggio 402106)
ma il pacchetto lo stava comprando per un amico se nn sbaglio... non era suo.
e poi scusa dare una sigaretta a un bambino, ma veramente fai?

..perchè hai il coraggio di chiamarlo "bambino"?
Quelli son piccoli teppistelli fidati... lo so.

Io gliel'avrei data, giusto per farlo stare zitto e non rompermi l'anima, visto che conosco questi soggetti.

dep 14-09-2010 13:35

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da Serotonino78 (Messaggio 401982)
tu hai timore di te stesso non dei ragazzini o di chiunque altro...timore del timore...paura di vivere...questa è la fobia sociale...paura di affrontare la vita...paura di non essere all'altezza...il nocciolo del problema non sta nel tuo comportamento o nella situazione oggettiva...può darsi anche ed è molto probabile che quelli li ridacchiavano perchè si erano fatti una canna o erano mezzi ubriachi e manco ti avevano visto ancora fino a quando tu non ti sei rivolto verso di loro con quella frase...il punto è che il fobico è troppo concentrato su se stesso...sull'apparire davanti agli altri in modo adeguato...ma allora poniti questa domanda...chi è veramente adeguato in questa società?? pochi!!!! c'è un sacco di gente idiota in giro che non è adeguata neanche a dire una frase sensata e quando apre bocca fa cadere le palle....allora alla fine sei tu che hai un concetto inadeguato di te...il trucco sta solo nella concezione che hai di te stesso ma è una concezione soggettiva che non è necessariamente ciò che vedono gli altri e cmq ti ripeto c'è gente che viene vista dagli altri come deficienti e dentro di se si sentono superiori...comincia a guardarti allo specchio e a pensare che vali...dici tu facile a dirsi...mettiti in gioco allora....esponiti sempre di più alle situazioni che temi e poi cambia prospettiva di pensiero...non pensare che hai fatto figura di m...pensa che hai superato quella piccola prova....continua a fare tante piccole prove e ridi anche delle figuracce che fai...col tempo ci farai l abitudine e le situazioni ansiogene saranno sempre minori...arriverai al punto che cose prima impensabili e inattuabili per te e che magari ti suscitavano risate autoironiche poi saranno assolutamente normali senza un minimo di imbarazzo e sarai padrone della situazione...io non riuscivo a guardare negli occhi la gente e mi veniva il panico quando squillava il cell..adesso so perfettamente gestire molte situazioni cammino a testa alta guardo le persone con naturalezza e rido se mi capita di fare l imbranato...sdrammatizza e vai avanti...otterrai successo pensando positivo e tenendo duro

guarda, il tuo discorso è sicuramente condivisibile... però è veramente difficile mettere in pratica i tuoi suggerimenti... quello che dici è solo la teoria, ma la pratica e tutt'altra cosa..

solo due punti ti posso assicurare:
1) quelli mi avevano visto, infatti si sono fermati perchè c'ero io, se no proseguivano...
2) non mi sono girato e ho detto quella "frase" ("no") per primo, hanno iniziato loro chiedendo la sigaretta.. (ma l'hai letto il racconto? :laugh:)

dep 14-09-2010 13:40

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 402154)
..perchè hai il coraggio di chiamarlo "bambino"?
Quelli son piccoli teppistelli fidati... lo so.

Io gliel'avrei data, giusto per farlo stare zitto e non rompermi l'anima, visto che conosco questi soggetti.

non potevo dargliela, non erano mie come ho scritto...
e poi non è bello dargliela sempre vinta, alla fine per quanto delinquenti possano essere stiamo parlando di ragazzini di 12/13 anni, se uno di 22 anni come me (ben messo anche dal punto di vista muscolare) deve ridursi ad accontentare dei bambinetti (che si credono chissà chi) per paura, allora è la fine... :sad:

paccello 14-09-2010 13:44

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da Alfie (Messaggio 402170)
"perchè hai guardato la mia ragazza?" (senza che ve ne fosse alcuna in giro...)

Un classico, insieme a "Perchè stavi ridendo del mio amico?" e, nel caso di fasci, "Sei compagno?". La prima frase è stata protagonista di un episodio di demenza pura, un giorno all'uscita del liceo un fascio con il basco fermò un mio amico e gli fece quella domanda. Ci guardammo attorno e vedemmo finalmente questo "amico"-pretesto: una faccia da scemo assurda, che in effetti poteva far ridere. Dopo i soliti "no, no" che bisogna dire a questa gente per farli stare buoni, se ne andarono.

dep 14-09-2010 13:52

Re: piccoli bulletti senza timore dei più grandi
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 402195)
Un classico, insieme a "Perchè stavi ridendo del mio amico?" e, nel caso di fasci, "Sei compagno?". La prima frase è stata protagonista di un episodio di demenza pura, un giorno all'uscita del liceo un fascio con il basco fermò un mio amico e gli fece quella domanda. Ci guardammo attorno e vedemmo finalmente questo "amico"-pretesto: una faccia da scemo assurda, che in effetti poteva far ridere. Dopo i soliti "no, no" che bisogna dire a questa gente per farli stare buoni, se ne andarono.

questa si che è un'esperinza potenzialmente pericolosa, meno male che di questi "fasci" dalle mie parti non ce n'è nemmeno l'ombra... non so davvero cosa avrei fatto se al posto dei bambinetti ci fossero stati i "fasci" al distributore... :eek::eek:


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