Labocania |
18-07-2010 20:06 |
Re: Cosa le ragazze pensano di noi e come lo dicono
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Originariamente inviata da solo71
(Messaggio 375736)
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Originariamente inviata da Labocania
(Messaggio 308145)
Vi riporto un dialogo avvenuto tra me e una di quelle ragazze che se incontrata per strada farebbe voltare tutta la popolazione maschile di età compresa tra i 10 e i 100 anni... quindi per me non solo irraggiungibile ma neanche immaginabile ( nel senso non oso neanche pensarmi impegnato con lei in atteggiamenti affettuosi).
Lei con sorriso ironico: "Allora? Ragazze? "
Io, rassegnato biascico una risposta evasiva con sottintesa supplica di non prolungare quel penoso argomento.
Lei invece spietata prosegue con l'interrogatorio: "Quindi non hai mai avuto la ragazza!"
Io incomincio a pensare che preferirei fare a botte con Tyson piuttosto che sostenere il suo sguardo.
Lei: "Hai 24 anni!!! Non è normale 'sta cosa! che aspetti?"
E senza attendere la mia risposta si volta e riprende a parlare con la sua amica.
Questo è quello che mi ha detto, già così molto mortificante ma ben più tremenda è l'interpretazione che non posso fare a meno di dare a tale incomprensibile interesse per le mia vita sentimentale. Questo è quello che intendeva dirmi:
"Brutto sfigato trovati subito una ragazza! Sarebbe per me un sollievo! Non voglio nemmeno pensare che tu possa nutrire un qualche interesse nei miei confronti!!!"
La comunicazione non verbale è quella che ci ammazza!
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Ma sei assolutamente sicuro che intendeva dirti questo, ho è solo una tua proiezione dovuta a carenza di autostima?
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No nessuna proiezione distorta dalle mie paranoie, della realtà.
Visto il genere ragazza, non troppo stupida e oca ma molto popolare e quindi assimilata al suo ambiente e perfettamente omologata ad una certa cultura, aspettarsi un modo diverso di pensare sarebbe improponibile.
Per quanto io sia sempre stato reticente sul mio disagio il mio aspetto il mio modo di agire e soprattutto il mio modo di parlare rivelano tutto o quasi ad un occhio spietato. Fisicamente non le dispiaccio, talvolta sembra anche apprezzare qualche aspetto della personalità ma per il resto rappresento la quintessenza dello sfigato e una così non può macchiarsi con un individuo del genere.
La soluzione più ragionevole sarebbe una calma rassegnazione e la progressiva chiusura di tutti i contatti con quel mondo che non mi potrà mai comprendere, ma non è così facile rassegnarsi, la mia firma è eloquente in questo senso :sad:
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