Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

'Sti privilegi biologici, alla fine, non esistono proprio, allora?

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

noneeeeeeeeeee
(e ripeto se considerassimo la controparte, ovvero i privilegi maschili, voi siete "avanti" e non parleremmo più di privilegi)

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Quindi è utopia sperare di abolire entrambe le categorie di disparità (preferisco parlare di questo, piuttosto che di privilegi, perché penso che di privilegiati veri ce ne siano ben pochi/e)?

Stiamo bene così? 1-1 palla al centro?

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Il nostro punto di vista non l'hai considerato, vedo, osservi tutto dalla tua ottica.

Io ritengo, ad esempio, che la timidezza da voi possa essere vissuta in maniera nettamente migliore rispetto alla nostra. Per te il numero nettamente inferiore della componente femminile qua, rispetto a quella femminile, è dato solo dal caso?

Non trovo un gran privilegio il fatto che, in generale, la gente con cui ho a che fare si aspetti da me sicurezza, decisione, fermezza e propensione all'iniziativa...

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

non è un'utopia
ma infossarsi continuamente in discorsi del genere rende la cosa sempre meno fattibile

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Io osservo nel tuo atteggiamento la stessa tendenza ad "infossare" il discorso.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Quoto. Non basta dire "sono stronzate e basta", argomenta.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

se parliamo di timidezza è un'altro discorso
lì si metteva in discussione tutto e dico tutto

labo pensaci, qui le femmine ci vengono pure, ci sarà un motivo se scappano però

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Allora, non so se tu sia un utente o un'utentessa. Hai letto quell'elenco di supposti "privilegi" femminili sul sito di quel tizio frustrato su internet. E' chiaro che quel tizio a fatti inconfutabili (anche se raramente considerati) mescola delle emerite stupidaggini decisamente fuori luogo. Ti invito quindi ad ignorare l'elenco scritto da quel tizio.

Ti invito anche però a non ignorare le opinioni degli psicologi che hanno condotto numerose ricerche nell'ambito delle differenze inter-sessuali, secondo le quali è innegabile che esista un "privilegio" (loro probabilmente non userebbero questo termine che sembra dare immotivatamente una connotazione morale alla cosa) biologico della donna nell'ambito del mating e dei rapporti sociali.

Per esempio:

http://www.psychologytoday.com/blog/...-get-laid-more

e questo che critica molto (ma non contraddice quello di cui stiamo parlando qui):

http://www.psychologytoday.com/blog/...ology-used-car

in pratica dice "non è vero che i maschi non possono scegliere: per esempio imaschi alpha possono". E grazie al...

Quello che non capisco è: perché negare l'evidenza quotidiana e negare gli studi psicologici?? Gli psicologi sono tutti d'accordo sul vantaggio femminile nel mating, anche le psicoloGHE sono d'accordo (leggi l'articolo che ho postato ieri).


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(Poi, ANCHE gli uomini hanno dei privilegi, ma in altri ambiti: lavorativo, politico, di leadership, scientifico, per dirne alcuni. Tutti privilegi ereditati dalla passata società maschilista che perdurano nell'attuale società post-femminista. Previlegi da contrastare, ovviamente, e non contrastandoli con l'introduzione di nuovi privilegi compensativi di segno opposto)

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Alcune scappano perché direttamente offese, altre, molte altre, perché non sono veramente disponibili a confrontarsi con gli altri. Facile farlo con chi è gentile, premuroso, simpatico, tutti sono bravi a dialogare così! Ma accettare un'opinione estranea perché dietro di essa si scorge un animo esacerbato, esperienze tristi, difficoltà varie.

Una post imbecille non per forza dev'essere scritto da un imbecille

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Trovano qualcos'altro da fare, risolvono i loro problemi sociali, si rompono di stare a leggere sempre gli stessi temi... Le motivazioni possono essere tante.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Ci sono anche le cazzate per fare numero, ma la sostanza è quella.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Labo, a volte ti quoto altre ti ho criticato. E quando è stato il caso mi sono anche scusato con te.
Ma...Io ancora non capisco quali sono questi privilegi biologici.
Dico una baggianata ma proprio per il fatto di essere un uomo mi sento biologicamente forte (alto e robusto) e faccio passeggiate al tramonto in luoghi isolati dove spesso son stati compiuti sorprusi ad opera di donne/ragazze. E così via... potrei continuare all'infinito.
E' ovvio che ci sono delle differenze tra U e D. Non ci voleva certo un bischero come me per affermare queste ovvietà.
La domanda dovrebbe essere: perchè tanti utenti maschi di questo forum insistono con certi argomenti mentre da parte femminile tutto tace?
Guarda che basta leggere i titoli dei Topic per farsi un'idea.
A me piace leggere e discutere di queste questioni, per carità.
Mi sembra però che si vada sempre in un unica direzione.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Secondo me perché le problematiche non sono esattamente le stesse.
Soprattutto in termini di possibilità di trovare esponenti dell'altro sesso che dimostrino il loro interesse.
Bisogna sempre specificare l'ambito dei supposti "privilegi", se no si generalizza e non si esce dalla guerra "ma anche voi", "ma io no", "ma tu puoi fare questo", "ma tu puoi fare quell'altro", ecc. ecc.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Privilegi relativi all'ambito sociale e relazionale, è evidente.

Tanti utenti maschi insistono perché non se ne fanno nulla dal privilegio di non essere oggetto di attenzioni morbose.. Perché vivono il ruolo di "uomo" che è stato loro assegnato dalle consuetudini in maniera differente rispetto alla generalità dei maschi.

Noi uomini timidi abbiamo il problema delle donne che c'ignorano o sembrano ignorarci, le donne, di solito non vengono ignorate (purtroppo per loro anche quando sono da sole nelle vie buie), loro di solito parlano dei maschi "stronzi"...
Il problema che ci aggrega, la fobia sociale, può essere vissuto in maniera completamente diversa perché completamente diverse sono i ruoli che ricopriamo agli occhi del mondo, diverse sono le aspettative nei nostri confronti.


Con questo genere di discorsi si va sempre in un'unica direzione, la vocazione alla generalizzare è irresistibile... Da parte di entrambe le categorie però...

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Parole sante.
L'off topic non si realizza soltanto parlando di Berlusconi (:D), se il tema sono i privilegi di un gruppo si discute di quelli, non di quelli degli altri.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Ok. Allora analizza meglio questo privilegio.
Se trovi donne che non son mai state oggetto di molestie da parte di un uomo anche grazie a questo privilegio allora fammi un fischio. Io, a partire da mia madre, ne ho sentite parecchie!
Per un Labocaina bello e gentile di solito c'è sempre uno stronzo che ti fischia dietro(e fin qui...), ti palpeggia, battute pesanti, violenza fisica e pscicologica ecc.ecc.
Mi ripeterò, ma io questo gran privilegio non lo vedo.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

La questione dei maniaci è al di fuori di qualunque discussione di questo genere, roba per criminologi e psichiatri, non malcostume generico. Gli stronzi, maleducati, importuni ci sono, ma non saranno la maggioranza, mi auguro.

Quelli che magari potrebbero vivere in maniera diversa la propria condizione esistenziale introversa, se potessero incontrare donne dalla mentalità libera dalle consuetudini e dalle abitudini, non saranno in molti ma meritano anche loro spazio e diritto d'opinione.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Ma magari tante ragazze son condizionate da brutte esperienze come scritto prima. Aggiungerei che le molestie nei confronti delle donne sono statisticamente più numerose nei paesi latini Italia in primis. Magari quindi le scandinave non si fanno problemi.
Dici che i molestatori non rappresentano la maggioranza degli uomini. Ok. Te lo concedo. Ma rivolgo l'invito di prima. Se mi trovi una donna che non abbia mai subito molestie fammi un fischio.
I "mostri" si nascondono anche dietro una faccia da ragazzo per bene.

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 

Andiamo Uomodelsì, alle ragazze i timidi non piacciono perché sono timidi, non perché pensano che possano essere molestatori (sono molto più lineari).