Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 1481955)

grande notizia :applauso:

http://www.repubblica.it/salute/2015...opa-110597175/

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 1481955)

grande notizia :applauso:

http://www.repubblica.it/salute/2015...opa-110597175/

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1481958)

Is alive… IS ALIVE… IS ALIVEEE! (cit.) :mrgreen:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1481957)

Ma quale grande notizia? :nonso:
Così non morirà quasi più nessuno e col cavolo che prenderemo le pensioni.

Originariamente inviata da Morte. (Messaggio 1482005)

Dolore inestinguibile

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1482000)

Devo decidere se fare una cosa, è un mese che ci ragiono, è una di quelle cose che poi se va bene si innesca un meccanismo che potrebbe portarmi momenti divertenti ma che non so gestire molto bene. :pensando:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1482022)

Conosco quel genere di scelta :sisi: E' durissima buttarsi.
Io recentemente ho fatto una scelta di quel tipo, mi ha messo in situazioni molto "challenging"... vedremo come andrà :mrgreen:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1482011)

Perché?

Originariamente inviata da Morte. (Messaggio 1482090)

Perche il giorno continua a rinascere.
Voglio che il domani non sorga piu, che tutto si spenga
Voglio che ogni prato verde si trasformi nel deserto piu arido.
Voglio un destino di sofferenza universale alla quale nessuno possa scampare
Voglio che il dolore e la sofferenza l'abbiano vinta su tutti, per sempre
Voglio che le speranze finiscano, che ogni gioia sia abbattuta, che ogni sorriso si trasformi in pianto
Voglio che tutto sia livellato al piu presto dalla falce della morte

Originariamente inviata da Morte. (Messaggio 1482090)

Voglio un destino di sofferenza universale alla quale nessuno possa scampare
Voglio che il dolore e la sofferenza l'abbiano vinta su tutti, per sempre

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1481840)

Un po' come il generatore elettrico di emergenza che si attiva durante un black-out, ma non dura a lungo, né si può contare su di quello per vivere.

Nel quotidiano si sopravvive con un'energia a bassa tensione, che serve appena a garantire le proprie funzioni primarie, e poi quando ci si trova alle strette si ha un guizzo di energia che ci porta appena un passo avanti, se va bene, e poi si ritorna al minimo.

C'è chi invece con la propria energia fa tutto quello che noi (forse) riusciamo a fare solo in uno stato di emergenza.

E non si può vivere la propria vita come se fosse un'emergenza continua, serve più energia, servono più risorse da cui attingere sempre.

Se la mia emergenza-tipo è quella di andare al supermercato perché il frigo è vuoto sarò un po' diversa da qualcuno le cui emergenze saranno solo le situazioni più "gravi", come soccorrere qualcuno, superare un lutto, arginare una situazione pericolosa etc., tutte cose che possono accadere anche a un fobico, solo che il depressofobico avrà come emergenze situazioni tipo: dover uscire in mezzo alla gente, dover salvare un cucciolo caduto nel fiume, dover chiedere un'informazione per strada, dover dare un esame all'università, alzarsi la mattina per andare al lavoro, praticare il massaggio cardiaco allo zio rotolato in terra, etc.

Non so se mi sono spieg.

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1482092)

Tutti incluso te? Sei sicuro? ci metteresti la firma?

Originariamente inviata da SUBurbe (Messaggio 1482093)

Quante cagate (cit.)

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1482097)

Ti sei spiegata alla grande...il fatto è che manca proprio la volontà, oltre alla necessità impellente, di investirle queste energie latenti, perchè al 90% verrebbero dissipate in attività che poi susciterebbero nuovi bisogni quindi nuove energie in un circolo virtuoso/vizioso che ti incatena a cose di cui per lo più non me ne frega una mazza. Come dire, girare in tondo in bicicletta o con la macchina...capirai che cambiamento.C'è bisogno di una linea di fuga che ci faccia uscire dal percorso circolare a cui ci hanno predestinato.
c'a maronn c'accumpagn.

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1482133)

A questo punto però bisogna capire cosa si vuole. Ed è un momento molto importante su cui personalmente mi sto concentrando negli ultimi tempi.

E poi hai accennato a un tema che ritorna spesso in questo forum... "il percorso circolare cui ci hanno predestinato". Io per fortuna non vivo così male le strutture sociali. Anche se a molti utenti questo sembrerà scandaloso, io tutto sommato mi riconosco nei valori e nei desideri della società in cui vivo, tanto che desidero farne parte a pieno titolo invece che guardare la felicità altrui dalla serratura della porta. Però vedo che per molti qui non è così. Sicuramente questa è un'ulteriore gatta da pelare.

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1482141)

Io non guardo la felicità altrui dalla serratura della porta ...

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1482147)

A scanso di equivoci, parlavo di me stesso, non mi riferivo a te.

Originariamente inviata da Morte. (Messaggio 1482090)

Perche il giorno continua a rinascere.
Voglio che il domani non sorga piu, che tutto si spenga
Voglio che ogni prato verde si trasformi nel deserto piu arido.
Voglio un destino di sofferenza universale alla quale nessuno possa scampare
Voglio che il dolore e la sofferenza l'abbiano vinta su tutti, per sempre
Voglio che le speranze finiscano, che ogni gioia sia abbattuta, che ogni sorriso si trasformi in pianto
Voglio che tutto sia livellato al piu presto dalla falce della morte

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1482141)

Io non guardo la felicità altrui dalla serratura della porta, sarà per questo che non vedo tutta questa felicità in giro, al massimo vedo una mandria di criceti correre sulle loro rotelline pensando di avanzare andando da qualche parte, che quando sono stanchi e si fermano non possono far altro che sguazzare nell'effimero in quanto non possono permettersi di fermarsi e vedere la ruota in cui sono inseriti (e di cui non conoscono la funzione,come un ingranaggio incastrato tra altri ingranaggi in un meccanismo di cui non comprende lo scopo) perchè sarebbe troppo doloroso per loro percepire il vuoto delle loro esistenze, figurati accettarlo. Io il vuoto ho imparato a gustarlo a fondo...e ho scoperto che ciò che consideravo un vuoto è solo la porta che indirizza verso altri paradigmi di pensiero, quindi di desiderio, comportamento e azione.Desideri che non possono essere appagati dalle ricette preconfezionate che ti vendono per cui dovrei sacrificare la mia esistenza protendendola esclusivamente all'acquisto di questa finzione.

Originariamente inviata da Blue Moon (Messaggio 1482178)

Ho pedalato per un'ora a 40 km/h :o

Originariamente inviata da Morte. (Messaggio 1482113)

Col sangue, non ho nulla da perdere

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1482133)

A questo punto però bisogna capire cosa si vuole. Ed è un momento molto importante su cui personalmente mi sto concentrando negli ultimi tempi.

E poi hai accennato a un tema che ritorna spesso in questo forum... "il percorso circolare cui ci hanno predestinato". Io per fortuna non vivo così male le strutture sociali. Anche se a molti utenti questo sembrerà scandaloso, io tutto sommato mi riconosco nei valori e nei desideri della società in cui vivo, tanto che desidero farne parte a pieno titolo invece che guardare la felicità altrui dalla serratura della porta. Però vedo che per molti qui non è così. Sicuramente questa è un'ulteriore gatta da pelare.

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1482141)

Io non guardo la felicità altrui dalla serratura della porta, sarà per questo che non vedo tutta questa felicità in giro, al massimo vedo una mandria di criceti correre sulle loro rotelline pensando di avanzare andando da qualche parte, che quando sono stanchi e si fermano non possono far altro che sguazzare nell'effimero in quanto non possono permettersi di fermarsi e vedere la ruota in cui sono inseriti (e di cui non conoscono la funzione,come un ingranaggio incastrato tra altri ingranaggi in un meccanismo di cui non comprende lo scopo) perchè sarebbe troppo doloroso per loro percepire il vuoto delle loro esistenze, figurati accettarlo. Io il vuoto ho imparato a gustarlo a fondo...e ho scoperto che ciò che consideravo un vuoto è solo la porta che indirizza verso altri paradigmi di pensiero, quindi di desiderio, comportamento e azione.Desideri che non possono essere appagati dalle ricette preconfezionate che ti vendono per cui dovrei sacrificare la mia esistenza protendendola esclusivamente all'acquisto di questa finzione.

Originariamente inviata da flydown (Messaggio 1482179)

olla madonna...chi sei? :D

io ci vado a 40 km/h ...ma dietro ad un auto, meglio un camion :D

edit: con la rampichino..

Originariamente inviata da sardinia (Messaggio 1482142)

ho preso le buste di bocconcini per il cane e per i gatti,ora ne stanno mangiando e sono contentissimi!:)