Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2449657)

Ho molte idee per scrivere un romanzo, ma non riesco a fare ordine per sceglierne una, mentre scrivo mi viene un'altra idea e vorrei dunque cambiare quello che ho scritto prima, così mi innervosisco e cancello tutto. Voi che scrivete, come fate a costruire una trama senza farvi condizionare poi dalle nuove idee che vi vengono? Forse dovrei scrivere tante mini storie e magari poi fonderle insieme o prendere una, quella che mi convince di più e svilupparla meglio. è molto frustrante, tutte queste immagini che ho nella mente vogliono uscire e mi tormentano per tutta la giornata, ho sempre in mente trame, scene, ci penso tutto il giorno, (è strano da dire, ma questo tormentato desiderio di scrivere è come essere innamorati, ci penso sempre e mi passa anche la fame perchè ho un'altro bisogno impellente che mi fa dimenticare tutto il resto, quello di mettere su carta le mie idee) ma poi quando vado a mettere su carta si crea un caos che mi innervosisce.

Originariamente inviata da Shjatyzu (Messaggio 2449662)

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2449660)

Guarda anche io ho iniziato due mezzi romanzi e mi sono fermato tutte le volte. Sembra quasi più interessarmi il world Building, ovvero il tratteggiare i personaggi e i vari luoghi, fare schizzi preparatori ( come se stessi per sceneggiare un film in pratica) che lo scrivere il romanzo stesso.

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2449629)

Devo uscire dalla mia testa. Devo essere pragmatico, focalizzarmi sul presente, sulle azioni e sulle cose importanti, non sulle paure e paranoie paralizzanti.
Devo ucciderla, e farne nascere una nuova; plasmare una nuova vita da quel poco di buono che ho ricavato fino ad ora.
Prrrbb pprrrt

Originariamente inviata da Markos (Messaggio 2449757)

Strano momento di serenità forse anticipatorio di qualcosa di peggio...
Dopo la rassegnazione è subentrata una sorta di pace dei sensi?
Non saprei...
Continuo a sognare mia madre ma non riesco a capire cosa voglia dirmi...
E mentre mi guardo allo specchio (mi sembra di guardare Giubecca francamente...Dovrei andare urgentemente da un barbiere ma ho ancora paura per il Covid qui non si interrompono i decessi) rifletto...
Forse sto arrivando alla fine?
MI sento sospeso in un limbo...
Non vedo un futuro e continuo a rimanere inchiodato ad un passato fatto di lutti, rifiuti e delusioni....
Quasi mi ci cullo...
Non riesco a trovare un percorso da seguire in questo allucinante ginepraio...

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 2449777)

Ciao master

Originariamente inviata da Markos (Messaggio 2449757)

Strano momento di serenità forse anticipatorio di qualcosa di peggio...
Dopo la rassegnazione è subentrata una sorta di pace dei sensi?
Non saprei...
Continuo a sognare mia madre ma non riesco a capire cosa voglia dirmi...
E mentre mi guardo allo specchio (mi sembra di guardare Giubecca francamente...Dovrei andare urgentemente da un barbiere ma ho ancora paura per il Covid qui non si interrompono i decessi) rifletto...

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2449948)

Oggi mi sento meglio, ho anche una mezza idea di fare attività fisica, ora si può immagino andare a correre.

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2449713)

Una cosa che aiuta è... semplicemente fare le cose, senza darsi il tempo di pensare e rimuginare anticipatamente.
Ciò che frega noi (mi permetto) persone riflessive, introverse, con un approccio mentale rivolto al pensiero ricorrente, anticipatorio prima e rimuginante poi, è avere troppo tempo a disposizione prima di fare ciò che dobbiamo fare.
Lo ricerchiamo quel tempo, "per prepararci", ma oltre una certa misura fa salire solo i dubbi, e spreca tantissime risorse mentali ed emotive.
Spesso l'unico modo per vedere le cose come sono è farle... poi i problemi e le questioni che si pongono davvero sono spesso diversi da quelli che immaginavamo.