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Teach83 25-12-2020 20:03

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2550594)
Potremmo fare un cartello della coca fobico, io faccio Claire Escobar

Veh che lo sappiamo che il lavoro d'insegnante è tutta una copertura: le piccole manine dei bambini impacchettano meglio le dosi di cocaina. 🤣

Peste Nera 25-12-2020 20:08

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2550814)
Ma non potete inventare le cose che scrivete nel C.V.? credo che lo facciano in tanti, tanto nessuno va a controllare davvero, un tizio che conosco si era inventato un diploma che non aveva e lo stavano per assumere è saltato tutto solo perchè lui se l'è fatta sotto e si è tirato indietro.. dite che avete lavorato qualche mese in una ditta fallita...

Inventare esperienze o competenze può essere controproducente se concorri per certi lavori (intendo quelli specializzati) mentre se cercano addetti alle pulizie o facchini (con tutto il rispetto) è diverso. Sul fatto poi di inventarsi addirittura i titoli di studio poi mi sembra un pessimo modo per iniziare un rapporto professionale oltre al fatto che una azienda seria può richiedere una copia o l'originale del titolo di studio e in quel caso che si fa?

Milo 25-12-2020 20:20

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2550830)
Inventare esperienze o competenze può essere controproducente se concorri per certi lavori (intendo quelli specializzati) mentre se cercano addetti alle pulizie o facchini (con tutto il rispetto) è diverso. Sul fatto poi di inventarsi addirittura i titoli di studio poi mi sembra un pessimo modo per iniziare un rapporto professionale oltre al fatto che una azienda seria può richiedere una copia o l'originale del titolo di studio e in quel caso che si fa?

Bè si va fatto con un minimo di intelligenza ovvio che non puoi mettere una laurea o un lavoro altamente specializzato, sul discorso serietà io ne ho vista poca nelle azienda ma ancor di meno nelle agenzie interinali con quelle essere sinceri non ha nessun senso anche perchè i primi ad essere disonesti in genere sono loro.

Peste Nera 25-12-2020 20:28

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2550841)
Bè si va fatto con un minimo di intelligenza ovvio che non puoi mettere una laurea o un lavoro altamente specializzato, sul discorso serietà io ne ho vista poca nelle azienda ma ancor di meno nelle agenzie interinali con quelle essere sinceri non ha nessun senso anche perchè i primi ad essere disonesti in genere sono loro.

Sulle agenzie interinali stendiamo un velo pietoso, sui selezionatori delle aziende private (quando assumono loro direttamente) dipende sempre da chi ti trovi davanti: a me per assumermi mi hanno fatto parlare con il vecchio titolare e mi ha chiesto il tipo di diploma, dove l'avevo preso e pure prima dell'assunzione di mostrarglielo in originale ma quest'uomo era una persona molto seria e pignola. Resta il fatto che se poi ti fai assumere con qualche trucco e lo vengono a sapere non credo che la passeresti liscia e sospetto pure che sia un reato dichiarare il falso.

Milo 25-12-2020 20:34

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2550848)
Sulle agenzie interinali stendiamo un velo pietoso, sui selezionatori delle aziende private (quando assumono loro direttamente) dipende sempre da chi ti trovi davanti: a me per assumermi mi hanno fatto parlare con il vecchio titolare e mi ha chiesto il tipo di diploma, dove l'avevo preso e pure prima dell'assunzione di mostrarglielo in originale ma quest'uomo era una persona molto seria e pignola. Resta il fatto che se poi ti fai assumere con qualche trucco e lo vengono a sapere non credo che la passeresti liscia e sospetto pure che sia un reato dichiarare il falso.

è reato se dichiari il falso ad un pubblico ufficiale non certo al datore di lavoro se fosse vero tutti i commerciali sarebbero in carcere, dipende dove ti candidi se è un'agenzia interinale o una multinazionale per lavori non specializzati secondo me si può mentire senza pudore alcuno, tanto lo fanno anche gli altri...

Peste Nera 25-12-2020 20:41

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2550849)
è reato se dichiari il falso ad un pubblico ufficiale non certo al datore di lavoro se fosse vero tutti i commerciali sarebbero in carcere, dipende dove ti candidi se è un'agenzia interinale o una multinazionale per lavori non specializzati secondo me si può mentire senza pudore alcuno, tanto lo fanno anche gli altri...

Qualche rischio sembra che ci sia in determinati casi secondo questo articolo.

https://www.laleggepertutti.it/29282...-rischi-legali

Ezp97 25-12-2020 21:07

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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2550849)
è reato se dichiari il falso ad un pubblico ufficiale non certo al datore di lavoro se fosse vero tutti i commerciali sarebbero in carcere, dipende dove ti candidi se è un'agenzia interinale o una multinazionale per lavori non specializzati secondo me si può mentire senza pudore alcuno, tanto lo fanno anche gli altri...

Io lo faccio sempre. Scrivo che ho lavorato quei 6 mesi in piu’ in pizzerie nei campeggi qui nelle mie zone che hanno chiuso o market falliti, tanto chi li va piu’ a ritrovare i proprietari, basta farsi vedere sicuri di se’ quando lo si dice ai selezionatori al colloquio...altrimenti chi cazzo ti assume? Senza esperienze un colloquio non te lo fanno.
Gia’ dichiarando esperienze non ti prendono manco come lavapiatti perche’ preferiscono indiani e tunisini, e adesso preparatevi alla valanga ancora di piu’ di stranieri che verranno in Italia a fare lavori del cazzo dal Regno Unito.

Milo 25-12-2020 22:20

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2550872)
Gia’ dichiarando esperienze non ti prendono manco come lavapiatti perche’ preferiscono indiani e tunisini, e adesso preparatevi alla valanga ancora di piu’ di stranieri che verranno in Italia a fare lavori del cazzo dal Regno Unito.

Più i milioni di disoccupati per il covid, per le multinazionali che assumono schiavi sarà una pacchia...

Ezp97 25-12-2020 23:27

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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2550900)
Più i milioni di disoccupati per il covid, per le multinazionali che assumono schiavi sarà una pacchia...

Sara’ una pacchia per tutti i capitalisti e banchieri...maledetti

Milo 25-12-2020 23:30

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2550917)
Sara’ una pacchia per tutti i capitalisti e banchieri...maledetti

Io ho dei piccoli investimenti stanno rendendo tutti più del solito con interi settori ridotti alla fame, solo questo dovrebbe far capire molte cose sul virus...

Ezp97 25-12-2020 23:34

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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2550920)
Io ho dei piccoli investimenti stanno rendendo tutti più del solito con interi settori ridotti alla fame, solo questo dovrebbe far capire molte cose sul virsus...

Ci vorranno minimo 2 anni per muovere qualcosa sul discorso lavoro...ora voglio vedere i britannici con la brexi cosa faranno

Milo 25-12-2020 23:37

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2550923)
Ci vorranno minimo 2 anni per muovere qualcosa sul discorso lavoro...ora voglio vedere i britannici con la brexi cosa faranno

Io dico che almeno i cittadini andranno a star meglio...

cancellato21736 26-12-2020 03:31

re: Una vita da disoccupati
 
Io neanche il diploma ho, non sono riuscito nemmeno a finire la scuola per via dei miei disturbi figuriamoci avere esperienze lavorative.
E lo psichiatra non vuole provare a farmi riconoscere anche una minima invalidità, almeno per le categorie protette.

Dite che vale la pena mentire?
Io dovrei reinventare completamente la mia vita, mentire spudoratamente su tutto...

Ezp97 26-12-2020 09:22

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Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2550953)
Io neanche il diploma ho, non sono riuscito nemmeno a finire la scuola per via dei miei disturbi figuriamoci avere esperienze lavorative.
E lo psichiatra non vuole provare a farmi riconoscere anche una minima invalidità, almeno per le categorie protette.

Dite che vale la pena mentire?
Io dovrei reinventare completamente la mia vita, mentire spudoratamente su tutto...

Neppure io ho il diploma...ero una sega totale a scuola.

cancellato21736 26-12-2020 17:36

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2550970)
Neppure io ho il diploma...ero una sega totale a scuola.

Io in alcune materie avevo 9/10 e in altre a malapena 5, ma dipendeva molto dalla materia in questione e soprattutto dal professore che la spiegava.

Ma alla fine ho interrotto in terza a causa dei miei disturbi; tra le fobie, la depressione, i sintomi del doc che si facevano sempre più invalidanti...non riuscivo più ad andare avanti.
A 16 anni mi ero già isolato in casa da tutto e tutti e da lì è iniziato poi il declino.

claire 26-12-2020 17:37

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2551122)
Io in alcune materie avevo 9/10 e in altre a malapena 5, ma dipendeva molto dalla materia in questione e soprattutto dal professore che la spiegava.

Ma alla fine ho interrotto in terza a causa dei miei disturbi, non riuscivo più ad andare avanti.
A 16 anni mi ero già isolato in casa da tutto e tutti e da lì è iniziato poi il declino.

Mi dispiace molto Noradrenalin.

PrincessGinevra 26-12-2020 18:41

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2550953)
Io neanche il diploma ho, non sono riuscito nemmeno a finire la scuola per via dei miei disturbi figuriamoci avere esperienze lavorative.
E lo psichiatra non vuole provare a farmi riconoscere anche una minima invalidità, almeno per le categorie protette.

Dite che vale la pena mentire?
Io dovrei reinventare completamente la mia vita, mentire spudoratamente su tutto...

hai provato magari a guardare dei corsi serali per recuperare gli anni?
non andavi così male a scuola da quanto dici :)

sul discorso del tuo psichiatra non entro nel merito in quanto sono ignorante in materia, pertanto non so quale motivo lo spinga a non riconoscerti l'invalidità

PrincessGinevra 26-12-2020 18:44

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2550814)
Ma non potete inventare le cose che scrivete nel C.V.? credo che lo facciano in tanti, tanto nessuno va a controllare davvero, un tizio che conosco si era inventato un diploma che non aveva e lo stavano per assumere è saltato tutto solo perchè lui se l'è fatta sotto e si è tirato indietro.. dite che avete lavorato qualche mese in una ditta fallita...

francamente eviterei di raccontare il falso.. se ti chiedessero un attestato di un corso dichiarato nel CV o una dichiarazione sostitutiva di Laurea per confermare il voto di uscita?
so che qualche azienda lo fa. oppure con i corsi di inglese, una volta mi è arrivata a casa una proposta di lavoro e mi chiedevano di presentare l'attestato del livello

poi penso che comunque le aziende possano autonomamente fare delle verifiche se vogliono con l'università:pensando:


a mio avviso la vera difficoltà nel cercare lavoro sta nel fatto che molti selezionatori utilizzano per la scrematura dei CV i cosiddetti ATS.. non so se li avete mai sentiti.
quindi anche la stesura del curriculum va fatta ad hoc per gli annunci utilizzando adeguate parole chiave che riescano ad essere rilevati dal software.

assurdo che si arrivi ad una prima selezione così..

cancellato21736 26-12-2020 19:11

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da PrincessGinevra (Messaggio 2551163)
hai provato magari a guardare dei corsi serali per recuperare gli anni?
non andavi così male a scuola da quanto dici :)

Inizialmente no, i primi due anni ero uno dei migliori della classe.
Poi l'andamento scolastico è andato peggiorando di pari passo all'aggravarsi della mia condizione mentale.
Ho ripetuto una volta la terza perché la prima volta ho sospeso prima di essere bocciato per le assenze principalmente.
La seconda volta ho finito la terza giusto per inerzia, ma stavo già male.
L'anno successivo ho provato a frequentare due mesi e poi non sono più uscito di casa.

Ai corsi serali ho pensato diverse volte, ma ormai sono anni che non apro un libro.
Poi ci sono tutte le conseguenze della depressione e del resto sull'aspetto cognitivo; non riesco a mantenere l'attenzione neanche per guardare un video di 10 minuti su youtube.
Sono anche seguito da uno psicologo specializzato in riabilitazione neurocognitiva ma finora non è che abbia influito positivamente. Ormai non ho più le forze, la mia testa non ce la fa più e sono da anni ridotto all'analfabetismo funzionale.

E poi i problemi legati a tutte le fobie e paure, dall'uscire di casa al non riuscire a concludere. In questo caso aumenterebbe ancora di più il mio senso di colpa per aver fatto spendere altri soldi ai miei.
Se fallisco so già che non mi rialzerò più, e già da adesso cammino a quattro zampe...

Poi c'è il fatto che nella mia zona non è che ci sia tanta scelta riguardo i corsi serali, solo alberghiero e meccanica...
Oppure la scuola dove andavo io, ma è a 45km di distanza e con l'artistico non si va da nessuna parte.


Quote:

sul discorso del tuo psichiatra non entro nel merito in quanto sono ignorante in materia, pertanto non so quale motivo lo spinga a non riconoscerti l'invalidità
Pensa che sia troppo giovane e abbia ancora tempo per recuperare.

Palmiro 26-12-2020 19:29

re: Una vita da disoccupati
 
Io la chiamo la regola dell'imbuto..più vai avanti con gli anni, più l'imbuto si restringe. A 20 anni puoi ancora perdere anni a scuola e diplomarti, provare più di una facoltà universitaria o iniziare nuovi lavori

a 25 anni almeno la scuola dovresti averla conclusa, e deciso la strada da seguire, ma ti è ancora concesso iniziare un percorso, fallirlo e tornare indietro

a 28 anni si da per scontato che si abbia:
1 - una formazione universitaria specializzata e qualche esperienza di stage qualificante o collaborazioni importanti nel settore
2 - In alternativa, un diploma e molta esperienza lavorativa

a 30 anni, al punto 1 va aggiunta almeno un'esperienza di qualche anno da junior in un lavoro qualificato

e badate bene, questo è quello che succede là fuori, tra le mie conoscenze e tutte le opinioni lette su internet la linea di pensiero è questa

arrivare oltre i 28 anni senza esperienza, senza una laurea ti costringe a trovare un modo per partire da 0 e arrivare a 100 nel più breve tempo possibile

tradotto in altri termini, per chi per un motivo o per l'altro è rimasto troppo indietro in età avanzata, bisogna concentrarsi subito ed esclusivamente su settori in cui c'è forte domanda di mercato e (relativamente) poca offerta.. un esempio? tutto ciò che ruota intorno alle professioni in digitale, ci sono tantissime nicchie ancora da esplorare

per chi è bravo con la matematica,ci sono corsi anche online di programmazione, sviluppo web, intelligenza artificale, ecc

per chi è portato alle relazioni umane e a prendersi cura dei bisogni altrui, corso OSS...

non ci sono molte alternative a dire il vero, forse solo questi due campi, per chi non se la sente di frequentare l'università a 30 anni...

segui le tue passioni sì, ma solo se sono market-oriented...

Ezp97 26-12-2020 22:23

Ma secondo voi un corso serale è facile da affrontare per uno che a parte essere una sega sui libri non ha una macchina, magari ha pochi soldi, ha pochissima motivazione? E in piu’ che non apre libri da anni e anni.
Poi parlate di specializzarsi nel digitale ma secondo voi tutti hanno skills mentali per studiare quella roba? Io gia’ è tanto se sono riuscito a finire le medie e fare lavori generici. È chiaro che un domani saranno cazzi, ma uno che deve fare? Ammazzarsi?!

Mik80 26-12-2020 22:29

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2550970)
Neppure io ho il diploma...ero una sega totale a scuola.

Se fai scuole professionali ci vuol poco ad essere diplomati purtroppo.

Palmiro 26-12-2020 22:45

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2551302)
Ma secondo voi un corso serale è facile da affrontare per uno che a parte essere una sega sui libri non ha una macchina, magari ha pochi soldi, ha pochissima motivazione? E in piu’ che non apre libri da anni e anni.
Poi parlate di specializzarsi nel digitale ma secondo voi tutti hanno skills mentali per studiare quella roba? Io gia’ è tanto se sono riuscito a finire le medie e fare lavori generici. È chiaro che un domani saranno cazzi, ma uno che deve fare? Ammazzarsi?!

un suggerimento può essere: apri un blog per il giardinaggio, o proponiti ad aziende per scrivere articoli sul giardinaggio e linkare loro prodotti in affiliazione

Ezp97 26-12-2020 22:51

Quote:

Originariamente inviata da Goh (Messaggio 2551305)
Perché non fai il giardiniere, visto che sei già pratico del settore ed essendo un lavoro abbastanza pesante probabilmente non lo vogliono fare in molti? Credo sia anche un lavoro ben pagato e che non conosce crisi.

Al momento non c’è nulla e per fare ciò e quindi mettermi in proprio bisogna conoscere persone, far girare le voci, soldi per attrezzature professionali, un furgoncino pure mezzo scassato. E per fare ciò tra tutto ci vogliono 2500/3000 euro e ho tolto l’assicurazione da fare a un mezzo.
L’ho fatto sotto altri ma i giardinieri sfruttano tutti.

Ezp97 26-12-2020 22:52

Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2551313)
un suggerimento può essere: apri un blog per il giardinaggio, o proponiti ad aziende per scrivere articoli sul giardinaggio e linkare loro prodotti in affiliazione

Ci ho provato a fare la seconda. Mi hanno risposto che cercano persone piu’ skillate. Sui blog è un settore saturo, ce ne sono troppi.

Mik80 26-12-2020 22:57

Il punto è che si punta al liceo senza saper cosa fare o si punta all'università per chi è fobico per fuggire dal lavoro. Sbagliato, dovete seguire le vostre inclinazioni o interessi altrimenti rischiate di entrare in un vortice di smarrimento. Se uno non ha interessi dovrebbe indagare sul clima che ha in casa e adattarsi a quel che si trova.

alien boy 26-12-2020 22:57

Io ho avuto il primo contratto di lavoro serio a quasi 40 anni proprio tramite una formazione nel digitale. Ma non so quando durerò perché il mio cervello ormai mi pare molto "lento" e le competenze tecniche rimangono ferme allo stesso livello.

Palmiro 26-12-2020 23:02

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2551316)
Ci ho provato a fare la seconda. Mi hanno risposto che cercano persone piu’ skillate. Sui blog è un settore saturo, ce ne sono troppi.

Devi restringere la nicchia, se scavi a fondo scoprirai che ci sarà un qualcosa di particolare non trattato da nessuno, sempre nel tuo campo, che può comunque interessare..

Ezp97 26-12-2020 23:05

Quote:

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2551321)
Il punto è che si punta al liceo senza saper cosa fare o si punta all'università per chi è fobico per fuggire dal lavoro. Sbagliato, dovete seguire le vostre inclinazioni o interessi altrimenti rischiate di entrare in un vortice di smarrimento. Se uno non ha interessi dovrebbe indagare sul clima che ha in casa e adattarsi a quel che si trova.

Io ho interessi riguardanti le attrezzature da giardinaggio, mi vedrei pure bene a lavorare in una ferramenta, ma chi ti assume?

Ezp97 26-12-2020 23:11

Comunque come braccianti agricoli nelle aziende medio-grandi qualcosa si trova, e visto che sei italiano ti fanno portare il trattore, accendere l’acqua nei terreni, portare il furgone, andare a fare spese, io l’ho fatto per 3 stagioni ma so di vecchie conoscenze che erano con me alle superiori che lo fanno perche’ col diploma non hanno trovato altro, gli danno 1.000 euro al mese, 10/11 ore al giorno, e spesso 7 su 7.

cancellato21736 27-12-2020 00:49

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2551321)
dovete seguire le vostre inclinazioni o interessi altrimenti rischiate di entrare in un vortice di smarrimento.

Io ho provato a seguire quelle che erano le mie passioni e i miei interessi all'epoca, ma mi hanno portato comunque alla rovina.

Ma probabilmente i miei disturbi mi ci avrebbero portato qualsiasi strada avessi scelto, purtroppo quando la testa è malata ci si fa poco...

Ora sono talmente alienato che ho totalmente perso la bussola.
Non ho più interessi, non ho alcuna inclinazione, non ho alcun obiettivo, non ho uno scopo, non ho la più pallida idea che cosa fare o quale strada seguire, non vedo più alcuna prospettiva, non ho più speranza in niente.

Texas 27-12-2020 00:56

re: Una vita da disoccupati
 
Noradenalin, anche a me dispiace leggere queste cose.
Stavo pensando, dici di non avere inclinazioni, nessuno scopo, obiettivo, prospettiva eccetera... in alcune di queste cose ti capisco bene dato che le abbiamo in comune.

Ma non ci credo che tu non abbia nessun interesse, inteso come qualcosa che ti piace o ti appassiona. Un qualcosa ci deve pur essere.

Texas 27-12-2020 00:59

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2551332)
Comunque come braccianti agricoli nelle aziende medio-grandi qualcosa si trova, e visto che sei italiano ti fanno portare il trattore, accendere l’acqua nei terreni, portare il furgone, andare a fare spese, io l’ho fatto per 3 stagioni ma so di vecchie conoscenze che erano con me alle superiori che lo fanno perche’ col diploma non hanno trovato altro, gli danno 1.000 euro al mese, 10/11 ore al giorno, e spesso 7 su 7.

10-11 ore al giorno per 1000 euro al mese, 7 giorni su 7? Per come funziona il mio cervello (male, sicuramente) una prospettiva del genere è nella stessa fascia di appetibilità del suicidio.

Ezp97 27-12-2020 09:52

Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2551363)
10-11 ore al giorno per 1000 euro al mese, 7 giorni su 7? Per come funziona il mio cervello (male, sicuramente) una prospettiva del genere è nella stessa fascia di appetibilità del suicidio.

Infatti nessun sano di mente va a farlo...

claire 27-12-2020 11:40

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2551398)
Infatti nessun sano di mente va a farlo...

Direi più "nessuno che abbia fame".
Se trovano chi lo fa non necessariamente é pazzo, può semplicemente avere bisogno di magnare.

PrincessGinevra 27-12-2020 12:10

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2551302)
Ma secondo voi un corso serale è facile da affrontare per uno che a parte essere una sega sui libri non ha una macchina, magari ha pochi soldi, ha pochissima motivazione? E in piu’ che non apre libri da anni e anni.

purtroppo o per fortuna, questa è una parola chiave, che incide parecchio sulla riuscita o meno delle nostre attività (studio, lavoro, sport, ecc). partendo da un nostro atteggiamento positivo alle cose non dico per forza che arriviamo alla meta ma l'approccio sarà diverso.

io alle medie non ero affatto una persona che studiava, non me ne fregava nulla e non mi trovavo bene con la mia classe. se mi chiedevano di uscire per l'interrogazione rispondevo tranquillamente che potevano mettermi l'impreparato. in terza media ho rischiato seriamente la bocciatura.
vedevo che non ero socialmente accettata dai compagni e pure dagli insegnanti ero considerata male ovviamente per via del mio rendimento scolastico.

sono arrivata alla fine della prima superiore con fatica e con un solo debito in matematica (nelle altre materie ero attorno alla sufficienza), materia che mi è sempre sembrata impossibile e avevo lacune molto ampie dalle medie.. ho capito che non potevo andare avanti così, e siccome non potevo fare molto dal punto di vista sociale (non ci si fa amici dall'oggi al domani ed avevo poco margine di migliorare in tal senso), mi sono messa sotto con lo studio.. non che sia stato facile, ma durante l'estate tra la prima e la seconda superiore ho riconsiderato molto l'apprendimento e le conoscenze date dallo studio, mi hanno dato una visione differente delle cose e di come sia importante essere persone "colte" (passatemi il termine, ma avete capito cosa intendo).
avevo pure cominciato ad apprezzarlo lo studio perchè sentivo che aumentava la mia autostima ed ero anche diventata più interessante socialmente anche per gli altri. per me lo studio è stato una valvola di sfogo che mi ha permesso di migliorare in tanti ambiti.
ovviamente non sono un genio :D ma sono contenta di ciò che ho fatto, alla base da parte mia c'è stata una forte motivazione a voler cambiare :)

ecco, volevo solo riportare la mia esperienza :)


Quote:

Pensa che sia troppo giovane e abbia ancora tempo per recuperare.
ah ok, capisco.
se ritieni che lo specialista da cui vai ti possa aiutare, magari segui il suo consiglio :) forse vuole solo spronarti a farlo.

Texas 27-12-2020 12:55

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2551425)
Direi più "nessuno che abbia fame".
Se trovano chi lo fa non necessariamente é pazzo, può semplicemente avere bisogno di magnare.

Esattamente.
E gente che ha bisogno e accetta simili condizioni la trovano sicuramente.
Ma è illegale.
Piuttosto che trovare dei disperati ricattabili di cui approfittarsi, dovrebbero trovare qualcuno che li mette fuori mercato, visto che non rispettano le norme.

cringe 27-12-2020 15:01

re: Una vita da disoccupati
 
Il problema è che non ti sfami nemmeno secondo me.

cancellato21736 27-12-2020 19:43

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2551363)
10-11 ore al giorno per 1000 euro al mese, 7 giorni su 7? Per come funziona il mio cervello (male, sicuramente) una prospettiva del genere è nella stessa fascia di appetibilità del suicidio.

Io lo trovo anche più appetibile il suicidio.

Dovrei vivere da schiavo e arrancare, ammazzarmi di lavoro per riuscire ad arrivare a fine mese e avere giusto i soldi per sfamarmi a malapena e pagare le bollette? Con tutti i problemi che ho già?

Il problema è che forse è una delle uniche prospettive che ho riguardo al lavoro...


Quote:

Ma non ci credo che tu non abbia nessun interesse, inteso come qualcosa che ti piace o ti appassiona. Un qualcosa ci deve pur essere.
Non mi è rimasto più niente.
Prima disegnavo, ma ormai è un anno che non tocco più un foglio e una matita.
Il DOC e l'anedonia si sono portati via anche quello, che inizialmente era l'unica cosa che mi mandava avanti anche se so che non vi avrebbe mai pagato da mangiare.

Ora le mie giornate sono vuote, scandite solo dagli orari delle varie attività inutili i pochi giorni che riesco ad uscire di casa per andare al centro di ricovero o dagli orari per le medicine.
Arrivo a sera per inerzia, vegetando sul letto o sul divano, o impalato davanti allo schermo del pc senza nemmeno sapere bene cosa fare, per provare a distrarmi dai vari pensieri ossessivi e rimuginii. Poi inizia la lotta per riuscire a dormire qualche ora.

sconfitto 27-12-2020 20:32

re: Una vita da disoccupati
 
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