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Re: Come vi sentite in questo momento?
Che apatia. :miodio:
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Re: Come vi sentite in questo momento?
siccome dopo 20 anni ho appena scoperto che il mio problema non è tanto la timidezza, quanto la sociofobia, mi sento come quello che sbarcò in america, ma credeva di aver raggiunto le Indie.:piangere:
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Re: Come vi sentite in questo momento?
non ce la faccio più... sto sperando nel "nulla".
Devo solo prendere il residuo coraggio a due mani e scegliere una fermata della metro. Credevo di essere in gamba, invece sono nessuno. Zero assoluto :( |
Re: Come vi sentite in questo momento?
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Non sei zero assoluto. |
Re: Come vi sentite in questo momento?
ho visto il video del mio ottavo compleanno..mi sono commosso
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Re: Come vi sentite in questo momento?
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Re: Come vi sentite in questo momento?
In poche ore sembra che il mondo mi sia crollato addosso. Tutto quello in cui avevo sperato si è sgretolato in un niente.
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Nell'ultimo periodo, non mi sembra per niente di essere su un forum che si chiama www.fobiasociale.com.
Non so se son l'unica ad aver avuto questa sensazione:interrogativo: |
Re: Come vi sentite in questo momento?
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Ragazzi, preparatevi alla fine del mondo quest anno. I maya ci avevano proprio azzeccato. Proprio oggi, dopo piú di 10 anni, ho baciato un ragazzo:o
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Mi sento "pronto", ma in fatale ritardo.
è ridicolo, ma "normale" per quella che è stata la mia "vita". :testata::testata::testata: |
Re: Come vi sentite in questo momento?
ho vinto a calcetto :bene::mrgreen:
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Re: Come vi sentite in questo momento?
confusa...
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Son capitato sul profilo fb dell'ex.. e da quanto intravedo sta vivendo alla grande: concerti, feste, felicemente fidanzata, gli studi filano, è sempre più bella...
Poi pensiamo a Tizio: già ricco sfondato sta per partire con un nuovo business. Ed è il turno di Caio: sta per rilevare un negozio, e l'ho visto lanciatissimo. Arriviamo a Sempronio: ha cambiato tante cose, praticamente ha cambiato vita, fa sempre quel lavoro, ma abita da un'altra parte e ha superato alla grande la separazione. Io: ho imparato un sacco di cose negli ultimi mesi, mi son dato una bella ridimensionata, ho capito il valore di tante cose, ho massacrato due miei "nemici interni" storici... Sembrerebbe proprio il momento di ricominciare, ma non accade nulla. So di avere commesso una sequela di errori allucinanti, so di aver distrutto con le mie stesse mani alcune cose che avevo contribuito a creare... Ma mi chiedo anche se è normale ricevere le prime lezioni di vita a 26 anni da un estraneo, e non esser stato preparato in famiglia. Tutto sommato mi ha solo demolito. Penso che se mio padre fosse ancora vivo certe scelte non le avrei fatte. Se fossi stato fidanzato parte di quelle scelte non le avrei fatte. Soffro da molto, troppo tempo. Ho ricevuto tanti complimenti nella mia vita, tante attestazioni di stima... e cosa ci faccio? Mi ci pulisco il c..o. Una beffa, una sorta di scherzo lugubre. Oppure li ho ingannati tutti? Se penso che ci sia una ragione, che ciò che sto attraversando sia una sorta di "tappa obbligata", mi porta ad avere uno 0,1% di probabilità che qualcosa di bello possa accadermi, ovvero che possa salvarmi la pelle, quantomeno. Ma poi razionalizzo, e in realtà non è così. Quel "nulla succede per caso" a cui mi sono aggrappato più volte nel corso della vita, è un'enorme cazzata. E pensando alla casualità, allora le speranze stanno a zero. Zero assoluto. E ripenso ancora alla mia ex, che mi ha sconvolto la vita. Lei è al suo massimo, io sto studiando il messaggio da lasciare a ciò che resta della mia famiglia, tutte le indicazioni per gli aspetti burocratici. Seguirà la scelta della fermata della metro, l'orario. Magari a tarda sera, così darò meno fastidio. Esempio lampante di una persona che sa stare al mondo, e di una persona che non ha saputo starci. E per un bel pezzo le ho tarpato le ali. I sensi di colpa non mi abbandoneranno mai. Avrei voluto fare tante altre cose, vivere tante altre esperienze. Provare ancora una volta a costruirmi un equilibrio. Essere altruista, dopo anni e anni di egoismo. Ma non c'è più niente da fare. Che chifo di vita :_( |
Re: Come vi sentite in questo momento?
@filosofo non dire così, e soprattutto non usare il passato quando scrivi! ...che vuol dire quel tuo "non ha saputo startci (in riferimento al mondo)" ?? A me risulta che al mondo ci sei ancora e di sicuro ci sono delle buone ragioni per cui dovresti restarci. Non pensare che la mia sia una crititca fatta con cattiveria o coise del genere (Dio solo sa quante volte mi sono passati per la testa gli stessi pensieri uguali identici...ex esclusa)...però vedi. c'è sempre tempo e c'è sempre la variabile del caso. Poi magari il tuo era solo uno sfogo, ma leggere certe cose mi innervosisce, specialmente su un forum del genere, dove non sia mai fino a che punto parlino il sarcasmo e l'amarezza e fino a quale le persone...in più con la fortuna che abbiamo qui, il "grande evento" che avrebbe dovuto cambiarci la vita (e un'occasione,almeno una, l'hanno tutti) sarebbe accaduto proprio il giorno dopo che ci siam buttati da un ponte. Allora ogni volta mi dico di non fare nulla, che tanto prima o poi qualcosa succederà, magari è la volta che arriva Godot...
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Re: Come vi sentite in questo momento?
Stanco ma sto anche bene.
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Re: Come vi sentite in questo momento?
x filosofo.
ciao amico, ho 43 anni, ho passato tante volte quello che racconti tu, e tante volte sono arrivato sulla soglia di. lo accetti un consiglio sincero da uno + grande di te? non è detto che dobbiamo cercare la felicità (ma la felicità, poi, esiste davvero?) siamo vivi anche (e forse di più) quando soffriamo, quando il dolore prende ogni parte di noi, quando il buio spegne ogni speranza. anzi, è proprio in quei momenti che possiamo veramente dire: eccomi, ci sono, sono io che sto soffrendo come un cane, è la mia vita e di nessun altro. son sicuro che se andassimo a chiedere a quelle persone che hai nominato, secondo te all'apice del successo e del benessero, io mi ci gioco le palle che anche loro, se dovessero essere sinceri, direbbero di star male, di volere altro, di soffrire, di guardare agli altri con invidia, ecc ecc vedi, nella mia famiglia mi hanno voluto bene ma a modo loro, ed hanno dimenticato totalmente di allenare le mie difese immunitarie dalla cattiveria della gente. io, a volte mi abbatto anche per cose insignificanti. ma ho imparato che il dolore e la felicità non sono 2 opposti. sono la stessa cosa, misurata in modo diverso: e questa cosa che misurano è la vita che è in noi, l'impulso vitale, il desiderio, il volere di più, l'aspirare a qualcosa sempre. Che tu lo misuri col metro del dolore o con quello della felicità, cambia solo il tuo stato d'animo, non l'oggettivo significato della vita. Che tu veda il bicchiere mezzo vuoto e un altro lo veda mezzo pieno, cambia il vostro sentire, non il bicchiere, quello rimane quello che è, un bicchere con dell'acqua, punto. un ultima cosa, volevo dirti questo: se pensi che la tua vita sia inutile, prova a pensare a quante cose puoi fare con la tua vita, se solo lo vuoi. per esempio sai quante gente avrebbe bisogno di te? Io faccio volontariato in carcere, ho appena iniziato. tu non hai idea di quanta gente ha bisogno di noi. Si, amico mio, dico bene, anche di noi, povere anime sofferenti e infelici. un abbraccio, fratello non mollare mai, siamo milioni come te, non sei solo :-) L |
Re: Come vi sentite in questo momento?
strana, migliore o.O
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Re: Come vi sentite in questo momento?
:interrogativo:
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Re: Come vi sentite in questo momento?
ho l'allergia ma per il resto non va poi così male.....
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