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Re: Referendum 8 e 9 giugno
purtroppo essendo riusciti come sempre a dare una connotazione politica a un argomento che dovrebbe essere trasversale, sperare nel quorum è come sperare che la sinistra vinca le elezioni con la maggioranza assoluta.
che poi l'assurdità è che la maggior parte delle leggi da abrogare le ha fatte il renzie.. perché la lega e fdi non lo sostengono? personalmente, se riesco a convincere sheev palpatine ad andare a votare, il mio l'ho fatto. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
Alla fine l'agognata chiamata è arrivata, portata a mano direttamente dal messo comunale. Io ho già l'iban pronto. :mrgreen:
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
vai peste facci sapere in anteprima l'affluenza
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Nel referendum del 2022 sulla giustizia nella mia sezione l'affluenza fu inferiore al 20%. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
è già stato chiarito che il quorum è per singolo quesito
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
Magari mi chiamassero a far lo scrutatore, guarderei il soffitto ai seggi invece che in camera mia
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Sembra un spot allo ius soli
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
Italiano si nasce, non si diventa.
Difendete con il silenzio quello che è stato conquistato col sangue. Le due frasi sottolineate sono un ottimo esempio di come contraddirsi in due righe :D |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
In genere cerco di fare il contrario di ciò che dice la sinistra ma per una questione di dovere sarei tentato di andare, queli sul lavoro mi sembrano di buon senso
Comunque, promemoria per un referendum https://www.facebook.com/dcnewsit/vi...2856921509336/ |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
Non so neanche per cosa si vota e nemmeno mi importa.
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Il senso e' questo se non ho capito male: prima dell'unita', si nasceva sul suolo italico ma non si poteva dire di essere italiani, nel senso che si era un popolo (ius sanguinis) ma non una nazione. Dopo l'unita', allo ius sanguinis di varie nazioni italiche (o dei vari stati preunitari) e' seguito lo ius sanguinis dell'Italia. In questo senso si e' conquistato col sangue il diritto a nascere italiano. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
sul foro s è superato il quorum cmq :D piu o meno , o cmq è meglio del 30 percento che s aspettano in real
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Io spero in un miracolo :a prescindere da come la si pensi politicamente.. i quesiti sul lavoro andrebbero votati, sono un beneficio per chiunque lavori (tranne i politici e gli imprenditori senza etica .. cioè quasi tutti) |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
Il quinto quesito si commenta da solo e ne ho già parlato a sufficienza ma anche il quarto è una porcata.
Non si può far ricadere la responsabilità dei danni al committente. Forse non vi rendete conto che potrebbe capitare anche a voi di dover fare qualunque lavoro dentro casa vostra e se la ditta non ha l'assicurazione ve la mettono in culo a voi. E' una cosa da pazzi. Riguardo agli altri quesiti, il primo è giusto e condivisibile. Se uno viene licenziato senza motivo è giusto che si riprenda il posto di lavoro. Il secondo è anche corretto relativamente all'indennizzo. Il terzo poi è il più giusto di tutti, la precarietà lavorativa è un male, la gente non è libera se deve stare tutto il tempo a rincorrere datori di lavoro. Per non parlare dei tipici ricatti del privato, c'è un orario di lavoro, ma poi devi fare molto di più di quanto è dichiarato. Ci sono le ferie, ma te le fanno prendere quando dicono loro. E' uno schifo il lavoro nel privato. D'altra parte, l'imprenditore non è il cattivo al 100% come vorrebbe dire la sinistra. Le tasse sono così alte che praticamente il 60% di ogni attività se lo prende lo stato. Oltre a questo, se passasse il referendum, norme come quella del licenziamento e di tutto il resto renderebbero le cose parecchio difficili quando in una piccola attività commerciale c'è qualcuno che non vuole fare niente. Ci sarebbero delle leggi ti impediscono di cacciarlo o lo renderebbero molto più complicato. I risvolti negativi ci sono comunque. Insomma, credo che il non voto sia la cosa migliore. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Sopra ho parlato male dei tanti problemi del privato, ma se le leggi fanno fallire gli imprenditori, le cose andanno peggio per tutti perchè non ci sarà lavoro. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Tu hai mai lavorato in vita tua ? da quel che scrivi son quasi sicuro di no. Dovete toccate con mano la realtà, il mondo del lavoro - o andate a fare i volontari da qualche parte, tipo sulle navi che salvano i poveracci in mare - .. per capire come stanno DAVVERO le cose: non limitarvi a leggere Libero, il giornale o guardare quelle trasmissioni tv del cazzo .. e mettere like a pagine instagram o facebook |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Fare l'imprenditore in Italia è una scommessa mooolto azzardata. Da un lato hai lo stato che si fotte gran parte dei tuoi guadagni, dall'altro la mafia che chiede il pizzo e altre cose. Poi ci mettiamo i lavoratori che sono svogliati e se le leggi non permettono nemmeno di cacciare chi non lavora, diventa un problema. Per non parlare del rischio d'impresa. L'imprenditore investe, ma se le cose gli vanno male perchè non guadagna, perde tutto. Io non farei mai l'imprenditore e sono felicissimo di non esserlo. Non sono io un fascista, al massimo sei tu un comunista se odi in maniera aprioristica ogni imprenditore, ma non hai la minima concezione di come funzionino certe dinamiche. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
Io pero' ho il sospetto che il vero scopo dei referendum sia rappresentato proprio dal quinto quesito, quello sulla cittadinanza, a fronte del quale, se dovesse passare, nel giro di poco tempo moltissimi cittadini stranieri avrebbero diritto di voto e potrebbero gratificare proprio la parte politica che ha promosso il referendum. Quindi ci potrebbe essere la speranza di un tornaconto elettorale da parte della sinistra.
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
Io invece penso esattamente il contrario, ovvero che sia stato promosso il quinto quesito per non far passare gli altri quattro.
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Siamo un paese nazionalista, razzista, intollerante. Se il 50% della gente votasse.. vincerebbe il no al 70-80% in quel quesito. L'unico motivo per cui si punta il dito sul V quesito è far fallire i referendum - e fare quel cazzo che si vuole sul lavoro - Ma poi manco avete capito per cosa si va a votare, come se si regalasse la cittadinanza a tutti (ma manco lo rispiego per l' ennesima volta, che tanto non ve ne frega niente di capire.. l'importante è ODIARE ) |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
Andate a vedere in Svezia che danno la cittadinanza dopo 5 anni, che politiche è obbligata a fare adesso la sinistra che è al governo.
E noi sempre a dire che sti Paesi stanno avanti 20 anni rispetto a noi, appunto, fatevi furbi ed evitiamo di finire così anche noi |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Parliamoci chiaro, se uno ottiene la cittadinanza più facilmente mica ci tiene di più. Ma è una cosa che vale per tutte le cose. I sinistroidi proprio non lo capiscono. Lo potrebbe spiegare pure Pulcinella. Mi ricordo che in una delle scene, andava con un amico a evocare il diavolo per ricevere i soldi e Pulcinella tenta di ingannare il diavolo. Ma poi il diavolo di nascosto i soldi se li riprende e maledice Pulcinella. Alla fine dello spettacolo, Pulcinella dice "L'oro del diavolo sempre in crusca finirà". Se una cosa non te la sei guadagnata, finisce sempre male. Mica se a un immigrato viene concessa la cittadinanza prima significa che ci terrà di più e che amerà l'Italia di più, tutt'altro. Le regole per la concessione della cittadinanza andrebbero inasprite, altro che alleggerite. Per la logica demenziale della sinistra, gli immigrati sarebbero gli oppressi. Intanto a restare incel e a non fare figli siamo noi, non loro. Ma niente, non ci arrivano. Sono fermi all'800 come mentalità e come tutto quanto |
Comunque è abbastanza evidente che i quattro quesiti sul lavoro sono un trucco della sinistra per attirare gente a votare quello che è il suo vero obiettivo, cioè dimezzare i tempi per dare la cittadinanza agli stranieri.
Alla sinistra dei diritti dei lavoratori italiani importa poco o niente (la legge che dovrebbero abrogare il primo e il terzo quesito l'ha fatta il governo di centrosinistra al potere nel 2016), mentre regalare la cittadinanza serve perché pensano che gli stranieri, una volta ottenuta la possibilità di votare, votino per loro. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Francia e Inghilterra sono diventate un cagatoio. In Inghilterra ormai ci sono quasi solo sindaci islamici. Sono 20 anni avanti nell'essere completamente sterminati e distrutti. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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MAGARI! MAGARI fossimo realmente tutti così. Io ho vissuto l'inferno a scuola e peggio ancora all'università con tutti questi insegnanti di sinistra che in ogni modo cercavano di inculcare questi ideali marci della sinistra. La gente poi ovviamente ha rigetto ed è giusto che sia così. Non se ne può più. Menomale che c'è questo governo. Quando ci saranno nuove elezioni, io continuerò a votare a destra e non sosterrò mai la sinistra che vuole islamizzarci e ucciderci tutti |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Quello che intende fare la sinistra con l'Islam e' duplice. Da una parte, con l'integrazione dei musulmani, vuole dimostrare la superiorita' della visione laica e inclusiva del mondo democratico, che riesce a dare voce a tutte le culture senza generare conflitti, da un punto di vista superiore, cioe' quello dell'umanesimo e della liberta' democratica. Dall'altro, attraverso una parziale islamizzazione del mondo occidentale, vuole limitare l'influenza della Chiesa, in tutte le sue confessioni cristiane, creando una sorta di contrappeso al suo potere che vede ancora molto pericoloso. In questo modo spera di creare un equilibrio di forze. In realta', secondo me questo loro progetto rischia di fallire, perche' l'Islam ha una storia diversa dalla nostra e integrarlo in un contesto illuminista puo' risultare molto piu' difficile che con il Cristianesimo. E ad ogni modo, ritengo che sia un progetto molto pericoloso, in cui alla lunga, se l'affluenza di musulmani continuasse a questo ritmo, puo' naufragare non solo la sinistra stessa ma l'occidente tutto. |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
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In genere i politici di sinistra si definiscono "cattocomunisti", di fondo loro non credono, ma credere nelle ideologie comuniste sul piano dell'illogicità è uguale a credere nel cristianesimo. Però per convenienza vogliono i voti dei cristiani quindi sempre per convenienza dicono di essere credenti. Anche se il loro essere credenti inizia e finisce nel far entrare gli islamici in Italia (per attuare quel progetto che dici tu). Limitare il potere della chiesa è un bene, ma questo metodo è sbagliato. Sarebbe come se per allontanare un topo che infesta casa mia, ci mettessi dentro una tigre. Condivido pienamente le preoccupazioni delle nefaste conseguenze che un aumento esponenziale del numero dei musulmani avrebbe nella nostra società. I sostenitori di certi principi tendono spesso a non fare figli, e spesso le idee cambiano. Mentre chi crede nelle religioni tende a fare molti più figli e a premere per l'applicazione di certe ideologie. In Italia non sarebbe possibile arrivare a una soluzione simile a quella di alcuni regimi in cui c'è l'ateismo di stato e la chiesa verrebbe così fatta fuori con la forza. Fosse per me, io punterei tutto sulla riscoperta della religione tradizionale e politesita, che ha tutto il potere di essere inclusiva e compatibile con altri popoli. Avrei costruito dei canali preferenziali per far entrare centinaia di migliaia di indiusti (che sono politeisti, pacifici e ben integrabili). Inoltre, la disciplina dello yoga può apportare moltissimi benefici ed è una cultura che rispetto pienamente. A questo, c'è da unire il fatto che, la riscoperta del politeismo greco-romano farebbe facilmente presa nei cuori del popolo italiano, anche per semplice nazionalismo. A quel punto, la chiesa cattolica sarebbe irrilevante, senza nessuna violenza di alcun tipo. Non sono contrario a priori all'apertura dei confini, ma la selezione dev'essere estremamente accurata. L'islam è la nostra rovina. Perchè il risultato di queste politiche folli sarà una società profondamente divisa in cui cristiani e musulmani si scontreranno (e visto il calo demografico e tutti i problemi che abbiamo, è altamente probabile che saranno i musulmani a prevalere) |
Re: Referendum 8 e 9 giugno
Cmq gli islamici in Italia sono 1.5 milioni e i cristiani 35 mil circa a fronte di 60 Mil di persone ,così perche' c e' l islamizzazione alle porte ....
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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Re: Referendum 8 e 9 giugno
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