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Re: Vi sentite dei falliti?
Infatti c'è il motivo per cui ho staccato tutto. E che bene che sto. Li dentro è pieno di robe insulse. Poi si sa che anche nella vita reale può capitare quello che ti considera un fallito per questo o quel motivo ma a quel punto sono io che non lo voglio frequentare che me frega.
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Il problema principale di essere delinquenti è sentirsi con la coscienza sporca. Io probabilmente non riuscirei a essere un vero delinquente perché avrei rimorsi e mi sentirei con la coscienza sporca. Ma se qualcuno si sente a posto con se stesso e ottiene risultati in modi non leciti, buon per lui. Vive un vita migliore rispetto a chi è passivo e non ottiene nulla. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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bah |
Re: Vi sentite dei falliti?
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Infatti, in cambio si deve subire una dittatura, nemmeno io lo accetto |
Re: Vi sentite dei falliti?
Va bene per te hanno delle capacità stimali pure (basta che poi non ve la prendiate con noi che amiamo i delinquenti :D) , per me non c'è assolutamente niente da stimare da chi raggiunge risultati con mezzi sbagliati che danneggiano il prossimo.
Ho altre idee di chi è sfigato e chi no. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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c'è davvero questo stereotipo su di noi pensano davvero che viviamo così...così qua tanti idealizzano il giappominkione |
Re: Vi sentite dei falliti?
Questo topic è ufficialmente deragliato
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Re: Vi sentite dei falliti?
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a) moralmente bravi b) bravi nel sapere vivere e nel raggiungere i propri obiettivi chi si comporta bene è senz'altro moralmente bravo. Chi è un uomo d'azione e riesce a raggiungere quel che vuole, rientra nella seconda tipologia. Si possono raggiungere i propri obiettivi in maniera lecita oppure non lecita. È meglio utlizzare i metodi leciti. Ma se si riesce a non provare rimorsi e sentimenti negativi utlizzando i metodi non leciti, allora anche questi diventano a piena disposizione. Personalmente non mi piace avere a che fare con delinquenti, non ne vorrei uno per amico, meglio senz'altro chi si comporta bene. Tuttavia, se tramite la delinquenza qualcuno riesce a cavarsela nella vita e a raggiungere risultati apprezzabili, è chiaro che devo ammettere sia una persona che ci sa fare. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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Sono scelte, c'è anche a chi la moralità non interessa niente. Poi dopo se sei onesto ti chiamano passivo e che non hai voglia di fare niente. Perciò ho detto che viviamo in una società malata, la colpa è sempre della persona corretta. Giustamente diceva Claire che la gente comunque si fa condizionare, a me invece la società di oggi mi fa solo schifo. Sarò estremo ma quello che dico lo metto anche in pratica. È inutile che uno si scanna, ognuno è fatto a modo suo, c'è anche chi a parole si reputa corretto e a fatti è il contrario o comunque emergono delle contrarietà, l'importante è lasciare correre. |
Re: Vi sentite dei falliti?
un delinquente vive con la costante paura di essere arrestato, poi fondamentalmente non ha la pensione, o diventa pablo escobar, o se è un piccolo delinquente o gli tocca cambiare, o accettare una morte per strada da barbone ...nessuna persona adattata sana di mente farebbe il delinquente, sostanzialmente uno che a 40 anni c'ha la terza media e campa di rapine, è semplicemente un disadattato che ha trovato un metodo precario per arrangiarsi... è comunque una dichiarazione di fallimento da un punto di vista delle aspettative sociali normali che si hanno nella vita.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Alla fine rispondendo alla domanda principale, per me il fallito è chi non vale niente a livello umano, ha sbagliato tutto nella vita e tutto il male che ha fatto agli altri lo ha reso un fallito.
Per il resto, se il discorso ruota tutto intorno ai soldi, se in generale non mi sono arricchito, casomai sarei un fallito a livello economico, ma non come persona. Ma non è tutta una questione di soldi, in qualunque ambito può arrivare un fallimento. Non per vedere tutto nero perché nemmeno è giusto, ma nelle mie zone, su 20 abitazioni almeno 12 ci sono persone con i problemi più svariati, molti matrimoni che non vanno bene, gente che ha problemi di sostanze oppure figli maltrattati. Ora tutti dicono che per essere realizzato ti devi sposare, sarà anche vero ma prova a vivere in un matrimonio fallito, sarà un incubo, mettetevi nei panni loro e poi mi venite a dire ciò che è buono o meno. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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Tuttavia, se la confrontiamo con un altro quarantenne che per problemi vari è disoccupato, vive ancora coi genitori e vegeta apatico da una stanza all'altra... il delinquente che hai descritto appare come ben più attivo e di successo. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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I risultati per quanto oggettivi, se sono raggiunti con mezzi sbagliati per me non valgono nulla, non hanno nessun valore, anzi valore negativo. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
della mia ex classe delle scuole medie siamo tutti falliti a occhio e croce, lavorativamente parlando, tranne uno che fa il chirurgo.
senza contare chi ha avuto problemi di droga. da questi paesini è difficile fare successo, anche nel migliore dei casi sarei diventato uno che guadagna <3000 al mese |
Re: Vi sentite dei falliti?
a me piacerebbe andare a viterbo, o nelle marche...non so come sia l'ambiente sociale, ma sono stanca di questa città così caotica e sporca, mi piacerebbe andare in un posto più tranquillo e piccolo, ma abbastanza vicino a roma da poter vedere tranquillamente i miei amici e le persone a cui sono legata.
scusate se ho contribuito a deragliare il 3d |
Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
Lemarche dicono non son socievoli ma io lho trovata una regione interessante impostazione da nord con servizi impeccabili e non caotica.infatti voglio rivederla
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Re: Vi sentite dei falliti?
Io sono figlio di operaio e impiegata.non credo si aspettarselo un chirurgo plastico
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
No euri non dire cosi
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Re: Vi sentite dei falliti?
Da piccolo andavo tutte le estati a castelmadama a trovare i parenti di mia madre. C'era un clima bellissimo mi ricordo. Poi viverci in pianta stabile non so come sia però non mi sembrava un paese molto burino.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Gli ambienti coatti non ci puoi vivere se nonni sei cresciuto.ho dovuto lasciare casa in città per il degrado del quartiere che cera
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Per il futuro nessuna speranza di miglioramento, nulla si è mosso (anche perché nulla ho fatto) in 20 anni, pertanto nulla lascia presagire che possa avvenire in futuro, anche perché le energie già minime che avevo si sono totalmente azzerate. Per me ogni mattina che mi alzo è quasi esclusivamente sofferenza, tranne rari momenti, ben lontani comunque da una parvenza del concetto di felicità. Oramai si è definitivamente sott'acqua e la superficie non la si raggiungerà mai più, dipende solo da quanto profondo sei e se ancora un barlume di luce riesci ad intravederlo. |
Re: Vi sentite dei falliti?
Io però vorrei fare una riflessione poco ragionata, ma forse con una prospettiva differente.
Premetto che non vuole essere un pensiero che va a sminuire le difficoltà altrui, ma magari riconsiderare capacità , possibilità e fallimento. Frida Kahlo, Michael J. Fox, Huang Guofu, lo stesso Beethoven , una sfilza di persone nel mondo della finanza e dell'imprenditoria ...Avrei potuto continuare ad elencare nomi di persone con difficoltà oggettive che hanno comunque raggiunto i loro obbiettivi. Loro sono persone che ovviamente sono arrivate addirittura al successo e hanno avuto riconoscimenti a livello internazionale, ma come loro che sono divenuti celebri, ci sono anche tanti altri/e sconosciuti. Anche io quando ero più giovane tendevo a non vedere speranze su determinate questioni e obbiettivi. ( il paradosso è che all'epoca ero ,nonostante tutto psicologicamente serena) Ma non so, crescendo ho cominciato a vedere in maniera differente la realtà che mi circonda e in generale cambiato il mio atteggiamento di menefreghismo/rassegnazione. Non voglio dire che bisogna essere dell'illusi, incapaci di riconoscere i propri limiti e non curanti delle problematiche oggettive , organiche e sociali che siano. Ma considerarsi un fallito , totalmente o solo in in alcuni ambiti è abbastanza auto-sabotante. Forse se si cambiasse la prospettiva da cui si guarda la nostra realtà, affidandoci a uno sguardo critico si riuscirebbe a trasformare quello che ad oggi è un "fallimento", come un semplice errore di percorso. |
Re: Vi sentite dei falliti?
Sostanzialmente condivido il tuo pensiero. Potrei aggiungere alla lista Michel Petrucciani, Bebe Vio, Giusy Versace e Alex Zanardi.
Sta tutto nella testa, nell'autostima che non riesco purtroppo a guidare (richiede una patente speciale) e -perché no- anche nell'illusione di fare qualcosa di utile. Avere comunque un certo ego positivo che faccia da propulsione e che ti spinga a fregarsene di come appari al resto del Mondo. Ahimè, non rientro in tutto ciò. Desolazione e sconforto. |
Re: Vi sentite dei falliti?
potrei definirmi più sfigato che fallito, o se volessi andarci pesante, una nullità. Per fallire avrei dovuto avere un (mio) obiettivo chiaro e definito, e finora non ne ho avuti. Adesso in realtà uno lo avrei, quindi sono a rischio fallimento, e invece se lo ottengo sarebbe un traguardo comunque da sfigato, ma di tale definizione in sè non mi interessa molto. E' il tipo di vita deprimente collegato, più che il giudizio della gente, a preoccuparmi. Il giudizio della gente è relativo, è più importante il mio (almeno finchè gli altri non lo esprimono e lo dimostrano coi fatti). Sono alla ricerca di un traguardo parallelo, più che un punto una linea da percorrere in realtà, che sarà probabilmente ancora da sfigato, ma che la vita me la faccia vivere meno peggio, che le dia in un certo senso un senso (seppur, sempre, magari da... sfigato).
* sfigato = socialmente disadattato, dis-integrato, beh sì in parte anche fallito (socialmente perdente) |
Re: Vi sentite dei falliti?
Proprio stasera parlavo con mio fratello e mi diceva che da dove partivamo, con la famiglia umile, è già tanto che non abbiamo fatto come gli altri coetanei tra ritiri di patente e guida in stato di ebbrezza.
Mi sono sentito sollevato che a dirlo fosse lui, oltre non era possibile andare, abbiamo già raggiunto grandi risultati. Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk |
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