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Re: Non avrò mai una relazione.
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Re: Non avrò mai una relazione.
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A me dà sollievo pensare di essere diverso e vivere in un mondo diverso, uno molto molto più vicino a quello che davvero desidero, solo che riesco a crederci per pochissimo. Un certo stato di incoscienza guidato da altri di questo tipo credo che riuscirebbe a farmi amare la vita, solo che non posso sforzarmi e crederci io a questa sorta di favola rassicurante, questa cosa deve avvenire a mia insaputa affinché io possa crederci davvero. Anche se andassi da un tizio che ipnotizza le persone e la cosa funzionasse può essere che la mia consapevolezza delle sue manovre finirebbe col rendere l'effetto nullo. Dovrebbero riuscire a manipolarmi in questi modi senza chiedermi di esser consenziente e non dirmi assolutamente nulla, altrimenti la cosa finirebbe con l'autodistruggersi da sola. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Invece sulla questione di essere o non essere speciali sono pienamente d'accordo con te. Nel senso che TU sei speciale in quanto individuo unico e con precise peculiarità non replicabili ( che poi in realtà si potrebbe fare , ma sto andando off topic), ma si nessuno di noi è una persona speciale a meno che non faccia azioni che lo rendano tale. E normalmente il riconoscimento avviene dopo la sua morte ed è comunque molto relativo. Non c'è niente di speciale a sto mondo. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Non sono unico, ok, ma faccio comunque parte di una minoranza. Infatti, se voglio sentire questa mia mancanza come condivisa con altri mi tocca andare a leggere questo forum oppure forum incel. |
Re: Non avrò mai una relazione.
Perchè se stiamo su questi discorsi, allora anche noi/voi siamo in una condizione migliore rispetto a tante altre. che magari nemmeno riusciamo a vedere o comprendere. Con questo atteggiamento, anche nel caso incontraste una persona inizialmente interessata sarebbe veramente molto controproducente. (ovviamente non mi sto riferendo a nessuno in particolare, parlo in generale)
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Re: Non avrò mai una relazione.
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Re: Non avrò mai una relazione.
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Non perchè sono isolato adesso non so come funziona, il motivo del mio isolamento è proprio aver visto e sentito troppo, infatti dico beati loro che non hanno avuto esperienze del genere e continuano a socializzare col sorriso a 32 denti. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Possono ipnotizzare un tizio e fargli fare qualcosa in risposta ad uno stimolo, ma se al tizio glielo dici che lo hai manipolato in questi termini è abbastanza probabile che la cosa fallisce. Converrebbe credere tutti che c'è un paradiso e una felicità eterna per tutti, saremmo tutti più tranquilli, che ci fregherebbe dei fallimenti terreni, dei mali e così via, ma non credo si possa riuscire a credere motivati solo dallo stato emotivo che questa cosa comporterebbe. E' vero che credo o non credo in certe cose per certi motivi, nel caso specifico magari sono i confronti come dici e magari anche altro, ma non è che queste cose posso farle sparire nel nulla perché so che mi conviene credere in certe cose così sono più felice, per pochi attimi magari distraendo la mente ci credo però poi torna la stessa struttura lucida, e a meno che qualcuno non la distrugga a martellate, questa struttura si va a ripiazzare intera là dove stava. Le illusioni puoi coltivarle se sei persuaso siano vere, se hai una marea di motivi per dubitare, dubiterai e l'illusione svanisce nel nulla. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Re: Non avrò mai una relazione.
Promo passo x averla e cercarla
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Re: Non avrò mai una relazione.
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Re: Non avrò mai una relazione.
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Se fatichi ad immaginarlo. Beh fai uno sforzicino in più figlio mio. Cosa ti dovrei rispondere. E' evidente che conosci poco l'argomento in questione o generalizzi. Non mi và nemmeno di citarli, ma è pieno di persone che si sono fatte fuori e la sera prima erano apparentemente tranquilli e sereni. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Cosa c'entra che uno vive isolato? Per comprendere il terrore e il disagio che una persona può vivere in certe situazioni bisogna intervistarla? Non è che abbiamo fatto esperienza di tutto direttamente, anzi in minima parte ognuno di noi ha fatto esperienza di certe cose, ma mica è difficilissimo mettersi nei panni di un tizio sepolto vivo per afferrare che è una situazione che creerebbe molto disagio? Se questo si lamentasse di stare peggio di me io gli darei ragione, non inizierei a dire "eh ma in fondo stiamo tutti ugualmente male, che ne sai tu di quel che patisco", direi che prima di soccorrere me bisognerebbe soccorrere lui. Una persona che è arrivata a 40 anni senza riuscire a realizzare minimamente nulla in termini relazionali non sta messa peggio che so di un'altra che magari certe relazioni ed esperienze le ha avute? Non posso pensare che se io qualche relazione l'ho avuta rispetto ad uno che sta a zero sto messo un po' meglio e lui un po' peggio? Se io riesco ad uscire di casa a comprare il giornale senza particolari difficoltà o magari con un po' di ansia non sto messo meglio di uno che non riesce a fare nemmeno questo e viene bloccato dal panico sulla soglia di casa? Io vedo che anche a questo livello ci sono persone che vogliono mettersi a competere per dire che stanno peggio con lo stesso argomento "che ne sai di cosa provo e quanto è difficile per me comprare il giornale!?", intanto però lo compri, riesci, non sei bloccato a tal punto quanto quell'altro?! Questo non si riesce a capire o afferrare se uno vive isolato e va a fare la spesa magari da solo? Ma anche gli psichiatri direbbero che sono situazioni più difficili da trattare e più gravi quelle dove non ci sono competenze sociali, non c'è esperienza e così via, peggio ancora quando l'esame di realtà è compromesso seriamente. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Re: Non avrò mai una relazione.
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E' chiaro che per capire persone che non conosciamo direttamente bisogna prima di tutto parlaci e aspettare che si apra con noi riguardo i suoi disagi. E' proprio per questo che dicevo ad edward . Non possiamo interpretare la sofferenza altrui, come no possiamo dare per scontato che l'altro stia bene a priori solo perchè conduce una vita apparentemente più serena della nostra. Quote:
Ripeto: la storia è piena di persone che si sono suicidate perchè nascondevano e convivevano con queste malattie. E anche assurdo che su un forum del genere si facciano certe generalizzazioni. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Se ho mal di denti sto male, ma ci sono persone che magari hanno altri mali peggiori, è questo il punto. Qua se uno dice "non ho mai avuto relazioni, non vengo considerato di striscio" si interviene per mettersi sullo stesso piano dicendo "eh ma è un fastidio identico anche dover rifiutare tante avances". Ora magari è un fastidio anche questo, non lo nego, è un problema comunque, ma non credo proprio sia identico. Per me questi non sono fastidi identici così come non sono fastidi identici avere un dente malandato e una gamba segata. La gamba segata penso sia un fastidio maggiore più grave e più debilitante. Per capire queste cose non credo che ci voglia una sfera di cristallo. Comunque ho fatto anche altri esempi nel messaggio precedente per spiegarmi meglio. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Riguardo alla depressione maggiore, fatico a immaginarmi come si possa nascondere e sarei curioso di conoscere testimonianze di persone con questa diagnosi che apparivano agli altri come assolutamente attive e normali. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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La mia depressione è stata diagnosticata. E io rifiutavo pure di crederci, quindi vedi te. Ci sono tante altre persone e testimonianze , alcune sfortunatamente sono di persone che lo hanno fatto. ah e non solo persone nel mondo dell'arte per inciso. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Torniamo sul "non avrò mai una relazione" :mrgreen: |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Ci potrebbe anche essere la persona che non gliene frega niente di avere una relazione, ma ha sofferenze comparabili a quelle da te citatate per motivi diversi. Magari per questioni che tu e altri ( me compresa) potrebbe ritenere meno "importanti" rispetto alle nosytre problematiche , poichè non ci convolgono. Quote:
Una persona isolata e con un livello di fobia così alta , DA QUEL PUNTO DI VISTA, sarà sicuramente svantaggiata rispetto a chi, nonostate la fobia riesce comunque ad uscire. Ma se mettiamo le stesse persone davanti ad un ostacolo differente da questo, qualcosa che non convolge direttamente il barrier gap riguardante i disturbi sociali. Non sarebbe scontato il vedere e scoprire che magari una persona che vive in una condizione migliore ( sempre secondo la nostro percezione ) ha anch'essa delle difficoltà. E magari in alcuni frangenti è in una condizione più sfavorevole rispetto a noi. Poi comunque il concetto che passa è che ci non è iscritto a questo forum sta bene, poichè vive. Di conseguenza se vive , dato che non iscritto a questo forum , non potra avere problematiche uguali o simili alle nostre. Perché il all'apparenza (nostra= nella maggior parte dei casi non lucida) conduce un esistenza nella norma ?! Io non la penso così. E credo che sia un po qualunquista come narrazione |
Re: Non avrò mai una relazione.
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La prima volta che andai a fare visita dopo anni che non vedevo psichiatri e compagnia bella, mi diedero subito stabilizzatore dell'umore perchè era uno stato misto di depressione e ipomania (bipolare insomma) e io rifiutai subito, il problema è che da lì non mi sono più ripreso del tutto nemmeno coi farmaci presi mesi dopo. :( |
Re: Non avrò mai una relazione.
ma sinceramente.....chissene.....una preoccupazione in meno....c'è chi ha fortuna nel trovare qualcuno e chi no. come per tutte le cose. io non ce l'ho e finisce qui.
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Si ragà anche chi ha relazioni e ne ha tante avrà sicuramente diversi problemi, ma almeno vive, prova emozioni, se la gode...senza ti mancherà sempre quel qualcosa, avrai sempre quel rancore, quei dubbi in te stesso.
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Re: Non avrò mai una relazione.
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Re: Non avrò mai una relazione.
Sono statisticamente in forte aumento le coppie senza figli e poi fra i single sappiamo bene che c'è da distinguere il fobico perennemente a secco ( netta minoranza)da quelli che pur non essendo impegnati in un legame stabile cmq le loro avventure ce l'hanno
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Re: Non avrò mai una relazione.
A me sembrano sempre discorsi un po' assurdi.
Se una persona ha il ragazzo/la ragazza e un'altra non li ha mai avuti, non è che la prima non può riuscire ad arrivare a stare come la seconda se crede si stia meglio o che sia una situazione di sofferenza equivalente alla sua. A star soli per tutta la vita se pensate si stia in modo equivalente, voi che avete avuto relazioni e continuate ad averle potete scegliere di farlo. Io non vivo per strada e non mi metto a dire in giro "eh ma in fondo la maggior parte delle persone che vive per strada se la passa non malaccio o come me perché in fondo stiamo tutti male". Se fosse vero mi libererei delle incombenze che comportano avere un'abitazione, la venderei o la donerei e me ne andrei a vivere per strada anche io. Potrei lamentarmi delle tasse e che il gas è aumentato, e di quanto costa e sia difficile tenere un'appartamento, vivere con coinquilini o magari insieme ai genitori che sono due stronzi, dell'affitto e via dicendo, son problemi da gestire anche questi, ma una cosa è avere queste cose e riuscire a gestirle e tenerle, un'altra stare in mezzo ad una strada perché non si hanno proprio i mezzi economici e psicollogici per riuscire ad avere e gestire queste cose. Se uno pensa che si stia meglio a non avere queste cose se ne può sempre liberare, avere relazioni sessuali o avere il fidanzato / fidanzata è più stressante che stare soli tutta la vita? Ma te l'ha prescritto il medico di avere queste cose? Stai da sola/solo! Hai un tetto sulla testa e genitori stronzi e ti metti a dire "eh beati i barboni che stanno per strada" e vai a vivere così, cosa te lo impedisce? Che competenze ci vogliono per farlo male come fanno molti di loro? (Che magari poi muoiono assiderati?) Riesco ad ammettere solo che una piccola percentuale di persone lo fa per scelta (ma queste persone son coerenti con quel che dicono), diciamo che queste stanno bene in mezzo alla strada e anche da sole, quindi questo discorso in parte può filare, ma si dovrebbe fermare qua, non penso proprio che la maggior parte delle persone che vive per strada ci finisce per scelta e che se avessero disponibili un'abitazione privata o le competenze per gestire rapporti per continuare ad avere queste cose le butterebbero via e tornerebbero a vivere per strada, per strada molta gente ci finisce perché non ce la fa, non ha i mezzi a monte o non riesce a gestire certe cose. Moltissime persone non hanno certi mezzi per questo vivono per strada e se io questi mezzi li ho rispetto a loro non posso dire di star peggio, davvero per me questa rappresenta una presa per i fondelli. Cosa mi impedisce materialmente di vivere come loro? :nonso: Sono libero di farlo, non bisogna acquisire capacità per liberarsi di qualcosa che si possiede, è per fare il contrario che risultano necessarie. Per me non si spiegherebbe perché quasi tutti tendono a non voler vivere così e hanno un tetto sulla testa. La stessa cosa vale per certi rapporti e relazioni secondo me, e se questo discorso molti non riescono ad afferrarlo non riesco proprio a far di meglio. Per me il discorso "ma in fondo stiamo tutti male" rappresenta un modo scorretto di valutare la gravità di certe situazioni. Secondo me è vero che chi non riesce ad avere partner sessuali e affettivi (pur desiderandoli) sta messo peggio di chi riesce o è riuscito nel senso che nello specifico questa situazione è peggiore della seconda e se anche il secondo stesse solo come l'altro starebbe peggio anche lui. Io questo voglio dire, poi le valutazioni di insieme su tutta l'esistenza in genere non si possono fare. Quello che a me può disturbare è il fatto di mettere sullo stesso piano il problema del tizio che ha comunque i soldi per pagare il gas e se ne lamenta per i sacrifici che comporta questa cosa e il problema di chi magari un tetto sulla testa non ce l'ha proprio. Se uno ha freddo in un appartamento non riscaldato bisogna concludere che chi sta per strada sta al caldo quanto l'altro perché tutti i disagi si equivalgono? |
Comunque chi si sposa quasi sempre lo fa per paura di rimanere solo...però è tossica anche questa cosa. Non va bene né star soli ma forse nemmeno unirsi a una singola persona.
In ogni caso io sono da solo perché dopo attente riflessioni ho capito che non ho considerazione né rispetto di me stesso, mi vedo apatico, noioso, e anche gli altri probabilmente lo percepiscono, soprattutto le ragazze che mi passano davanti. |
Re: Non avrò mai una relazione.
"In fondo stanno tutti male" con tutto il rispetto è un raccontarsela per sentirsi meglio.
Come quelli sposati che dicono "beato te che sei single". Ma chi cazzo ti ha ordinati di sposarti? Non ci sono più i matrimoni combinati da un secolo, una persona è libera di gestire la propria situazione sentimentale come preferisce. E allora perché tutt' oggi le persone sono disposte a tutto e fanno follie anche usando violenza sugli altri pur di arrivare a "sistemarsi?" salvo poi dire "bei tempi quando ero libero." Bhe se vuole uno/a libero può tornarci quando vuole, se non lo fa è perché è consapevole di andare incontro ad una situazione peggiore di quella precedente. Io queste incoerenze non le ho mai capite e sinceramente mi fanno incazzare. |
Mai detto che tutti stanno male ed è stupido pure pensarlo. Chi sta bene, è innamorato, tromba, ha amici, ha una bella ragazza e vive bene c'è eccome, ce ne sono tanti, per carità, sarei ipocrita se dicessi il contrario.
Però non è nemmeno tutto oro ciò che luccica. |
Re: Non avrò mai una relazione.
quelli accoppiati che mostrano invidia nei confronti dei single mi smuovono un nervoso enorme...l'altra sera un mio amico non faceva altro che lamentarsi della sua ragazza dicendo "quella stronza mi fa solo dannare, che cazzo mi tocca sopportare"...mi sono trattenuto ma avrei tanto voluto rispondergli " guarda che non sei tenuto a sopportare proprio una minchia, se davvero ti fa dannare così tanto la potresti tranquillamente lasciare stasera stessa eh....per cui le cose sono due: o sei stupido oppure le tue sono soltanto ipocrite lamentele":miodio:
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Re: Non avrò mai una relazione.
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Re: Non avrò mai una relazione.
Tutti hanno una percezione "distorta" perché la realtà è fortemente plasmabile soggettivamente. Pure per noi qua dentro, leggendo tanti discussionii a bischero che vengono aperte. E tutti ovviamente hanno le loro ragioni.
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Mettete da parte l'orgoglio schifoso e chiedete aiuto, che sia per relazioni o per lavoro nulla cambia. Altrimenti non cambierà mai niente nella vostra vita. Fatevi aiutare.
Da soli non se ne esce mai. |
Re: Non avrò mai una relazione.
Molti si lamentano della propria relazione, però appena sono single sono subito in cerca, e raramente superano l'anno prima di avere una nuova gonnella o paio di braghe che li girano per casa.
Riguardo essere single dipende dall'età e da come uno ci arriva a quella situazione. Se ha avuto storie ma ha capito che sta meglio da solo è una scelta ponderata che può anche essere invidiata, al contrario arrivare senza aver mai avuto uno straccio di appuntamento o quasi significa semplicemente non aver mai vissuto. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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Re: Non avrò mai una relazione.
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È vero che certe situazioni danno dipendenza, chi si abitua ad un certo stile di vita poi sta male in assenza di quelle abitudini. Come i tossici in cerca di una dose. Il secondo paragrafo invece merita una lunga riflessione. Credo che se essere single significa "non vivere", allora questo vale anche per il single di ritorno. Il single di ritorno, secondo questa mentalità, non nasce fidanzato, quindi non vive prima di iniziare, poi inizia a vivere col contatto con la Donna, contatto multiplo che gli fa capire che sta meglio senza. Terza fase: sta da solo, quindi ritorna a non vivere. Stiamo di fronte a uno per cui da morto sta meglio che da vivo, altrimenti non avrebbe scelto di suicidarsi. Tu dirai: "ma lui sa". Al di là del fatto è che secondo me vivi quando non sai, ma qui se mi dilungo devo prendere una settimana di malattia, posso dirti che anche il single storico sa molto di più di quello che si pensa. Infatti ho spiegato mille volte qui che i rapporti intensivi non seguono regole così diverse dai rapporti intensivi. I rapporti estensivi seguono i valori che regolano i rapporti intensivi, per cui il sicuro di sé, il dispensatore di conferme, il comunicatore, quello che (non) si fa rispettare, il prepotente, il dominante, il democratico, sono tali in entrambi i rapporti. Io sarò sempre visto come un taciturno, sia in un rapporto estensivo sia con una mia eventuale fidanzata, non ho mica bisogno di mettermi insieme ad una per sapere che cosa penserà di me. Quindi premesso che uno vive quando sa (e già non sono assolutamente d'accordo), anche il single storico, che tante cose sa o pensa di sapere, vivicchia. Poi un'altra cosa: "beato lui che sa", perché? Il single di ritorno è visto come un essere immobile, cioè uno che ha sentenziato ad esempio cinque anni fa e questa sua sentenza viene rispettata. Stranamente però il single storico non viene mai rispettato per quello che è stato: cioè se uno è stato selettivo e rifiutato per decenni, è normale che continuerà ad esserlo ancora secondo lo stesso principio per cui non esiste evoluzione personale. Se ci apriamo ad un'evoluzione personale, questo dovrebbe valere anche per il single di ritorno, che vive oggi secondo sentenze espresse anni prima. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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È un po' come uno in Ferrari invidia uno con l'Y10. Non è impossibile. Pensa: "questo non spende quasi niente in bollo, in assicurazione, in manutenzione, in carburante, nessuno vuole sorpassarlo per celodurismo, nessuno gli righerà la carrozzeria per invidia", ecc ecc Ci sono pro e contro, l'invidioso invidia agli altri i loro pro. |
Re: Non avrò mai una relazione.
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quando morì questo conoscente era più dispiaciuta del fatto che fosse morto da solo in casa come un cane. una signora che conosco e che è rimasta vedova mi ha confessato della solitudine che la assale quando chiude la porta della sua casa. forse cercava compagnia?...uno che è sempre stato solo andrebbe ammirato invece viene solo compatito |
Re: Non avrò mai una relazione.
a volte racconto la mia vita con tinte colorate per renderla meno grigia, ma se sapessero la vita ordinaria e vuota che conduco mi guarderebbero diversamente. è una vita da robot, a volte non filtra nemmeno un raggio di luce per giorni
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